ISTITUTO “ FRANCESCO D’ ASSISI” DI BELLEGRA DIPARTIMENTO LINGUAGGI NON VERBALI : MUSICA E ARTE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO . LA MUSICA La musica è una delle discipline fondamentali e universali .dell’esperienza e dell’intelligenza umana e come indicavano i nuovi programmi del ’79 ..”. …..la musica intesa come forma di linguaggio contribuisce al pari delle altre discipline , alla maturazione espressiva e comunicativa del preadolescente….”, è un’affermazione che come educatrice mi trova pienamente d’accordo in quanto si è oggi più che mai affermata la tendenza ad educare attraverso una pluralità di linguaggi . Sia la musica che la lingua hanno caratteristiche SONORE e UDITIVE , anche se la musica utilizza , oltre alla voce, strumenti specifici. Un altro elemento estremamente importante secondo me è lo sviluppo temporale del linguaggio musicale e di quello verbale . Sebbene con caratteristiche diverse, sia la musica che la parola si sviluppano nel corso del tempo, anche se generalmente in musica le durate e gli andamenti dei suoni sono organizzati e disciplinati in modo più articolato e complesso rispetto al linguaggio verbale. Per quanto riguarda l’organizzazione i nterna dei due linguaggi, si può affermare che sia la lingua che la musica costituiscono dei sistemi formati da unità definite ( si pensi per esempio ai fonemi linguistici e alle note musicali), utilizzate secondo regole. .Gino Stefani docente di semiologia della Musica all’Università di Bologna esprime un suo pensiero riguardo la musica come linguaggio Dice che “ la musica è un linguaggio vero e proprio e si presenta come una REALTA’ A DUE FACCE : da una parte esiste il significato costituito dagli elementi tecnici , dall’altra il significato e i contenuti che nel discorso musicale qualsiasi fruitore assegna a ciò che ascolta ., diventa quasi un linguaggio materno che spontaneamente capiamo, un po’ come accade a un bambino in grado di comprendere la comunicazione verbale anche se non sa leggere. Il canto, la pratica degli strumenti Musicali, la produzione creativa , l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità che è in ciascuno di noi ( nuove indicazioni per il curricolo ). Alla luce di quanto detto fin’ora quali sono gli osa, le abilità le competenze che un bambino dovrebbe raggiungere nelle classi della scuola PRIMARIA? SCUOLA PRIMARIA CLASSE I Obiettivi di apprendimento : 1) ascoltare un brano traducendolo in azione motoria e segno grafico 2) eseguire semplici brani vocali curando in modo particolare l’andamento ritmico Contenuti : 1) Ascolti : “Le quattro stagioni di A. Vivaldi ( ovviamente gli ascolti verranno effettuati in sincronìa alla stagione) . 2) Canti : filastrocche eseguite con il battito delle mani , mettendo in risalto l’accento forte. Metodologia per l’acquisizione degli ascolti : L’ascolto di Vivaldi deve essere eseguito con il massimo silenzio spiegare ai bambini che la musica attraverso il suono può descrivere anche fatti naturali ( funzione descrittiva). I FASE : L’ascolto si farà in tre momenti : a) i bambini ascoltano il brano per 10 minuti in silenzio b) i bambini ascoltano il brano muovendo ciascuno il corpo a piacimento girando per l’aula c) i bambini disegnano durante l’ascolto liberamente prima e poi con un precisa richiesta del docente ( su un foglio quadrettato disegnano dei segmenti in alto per i suoni che sentono acuti , in basso per quelli che sentono gravi) II FASE a) i bambini esprimono cosa hanno provato mentre hanno ascoltato ( espressione dell’emotività) b) i bambini raccontano cosa hanno sentito attraverso il corpo ( acquisizione del ritmo corporeo) c) i bambini spiegano cosa hanno disegnato ( sviluppo della creatività e fantasia ) e nello schema spiegano le lineette che hanno disegnato sentendo la musica che andava più in alto o più in basso ( I acquisizione del concetto di altezza del suono) Metodologia per l’acquisizione della voce I FASE a) i bambini cantano una filastrocca scelta dall’insegnante ripetendola per imitazione b) i bambini cantano di nuovo la filastrocca battendo le mani sempre guidati dal docente c) i bambini ripetono da soli la filastrocca II FASE a) i bambini esprimono le loro idee circa la filastrocca, provando a cambiare qualche parola (scoperta degli accenti e del ritmo nella parola) . b) I bambini provano a cantarla di nuovo , ma stavolta metà classe batte il tempo con le penne , metà classe batte il tempo con i piedi ( il ritmo eseguito con materiali comuni e reperibili) c) I bambini spiegano ciò che hanno provato nel cantare da soli ( scoperta della propria voce e di essa come espressione emotiva ) I traguardi per lo sviluppo delle competenze musicali che i bambini avranno acquisito a fine anno scolastico saranno i seguenti: 1) L’alunno acquisisce il ritmo corporeo 2) 3) 4) 5) Sviluppa la creatività e la fantasia Acquisisce un primo concetto di altezza del suono Scopre in una primordiale fase gli accenti e il ritmo nella parola Inizia a scoprire la propria voce e l’espressione che da essa scaturisce CLASSE II Obiettivi di Apprendimento : 1) ascoltare un brano traducendolo in parola e in grafico 2) usare la voce per imitare, creare, improvvisare 3) Riconoscere due parametri del suono l’altezza e il timbro Contenuti : 1) Bolero di Maurice Ravel e la canzone L’Alba di R. Cocciante, 3) Canoni (es. Frà Martino ) Canzoni : Girotondo di F. De Andrè , Il Gatto e la Volpe di E. Bennato 4) ascolto di due strumenti diversi che suonano Metodologia per l’acquisizione dell’ascolto e della voce: I FASE a) i bambini ascoltano in silenzio per 15 minuti il brano classico , poi ascoltano la canzone . b) i bambini cantano in gruppi che si rincorrono: il canone c) i bambini cantano le canzoni, precedentemente imparate con la BASE MUSICALE O L’ACCOMPAGNAMENTO DI UNO SRTUMENTO DAL VIVO. d) i bambini ascoltano due strumenti suonare II FASE a) i bambini provano ad esprimere a parole cosa hanno sentito e le affinità dei due brani ( la velocità progressiva sia sonora che dinamica presente nei due brani) b) i bambini provano ora attraverso il colore ad esprimere il “crescendo “. Colori tenui per i suoni deboli e colori vivaci per i suoni forti ( il docente darà loro prima di eseguire il grafico le varie direttive ). c) i bambini dopo aver cantato diranno il significato della filastrocca , attraverso un dialogo con il docente. .Per la seconda canzone faranno riferimento alla favola di Pinocchio e da qui potranno scaturire una serie di unità didattiche sulla fiaba . Impareranno che gli attacchi e i finali coralmente sono importanti d) Dopo aver ascoltato una chitarra e un flauto suonare , i bambini disegneranno i due strumenti e si accorgeranno che la forma è completamente diversa. Il docente farà notare loro che anche il materiale non è lo stesso e che le note da essi prodotte sono più estensibili per uno e meno per l’altro. e) I bambini ascolteranno poi due suoni ( di altezza diversa ) e dovranno sentire qual è il più acuto . Il docente spiegherà il concetto di altezza , partendo anche dal vissuto del bambino e poi calandolo nella notazione ( Rigo musicale, note sui righi e sugli spazi).. I traguardi per lo sviluppo delle competenze che i bambini avranno acquisito a fine anno scolastico saranno i seguenti. 1) il bambino discrimina da un ascolto la dinamica (crescendi sonori e dinamici) 2)riconosce due parametri del suono : l’altezza e il timbro 3) sa intonare un canto in musica d’insieme 4) traspone il linguaggio musicale in quello verbale CLASSE III Obiettivi di apprendimento 1) cogliere da un ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico 2) usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre , riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere. 3) Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori 4) Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale Contenuti . 1)Và pensiero sull’ali dorate tratto dall’opera “Nabucco “ di G. Verdi 2) VI Sinfonia “Pastorale” di L.V. Beethoven 3) Canzoni: Il Pescatore De Andrè ; Ma il cielo è sempre più blu R. Gaetano; Piazza Grande L.Dalla 4) Esecuzione con i flauti delle tre note : si- la- sol- .; Intonazione delle stesse note con la voce. .Primo brano sul flauto incentrato sui tre suoni :” Au clair de la lune” (anonimo) . Esecuzione della canzoncina anche con l’accompagnamento del tamburello . 5) Notazione: note sui righi, sugli spazi ,concetto di durata e intensità del suono; prime durate ( semibreve, minima, semiminima e relative pause) Metodologia per l’acquisizione degli strumenti ( flauto e voce); per l’acquisizione degli ascolti I FASE a) i bambini ascoltano in silenzio il I brano b) i bambini ascoltano 10 minuti il secondo brano ( la sinfonia andrà ascoltata ovviamente nel corso dell’anno dando un assaggio di pochi minuti ogni volta, poiché le capacità attentive di un bambino per un ascolto importante non possono superare i 10 minuti) c) I bambini ascoltano le canzoni originali con il testo davanti . d) I bambini imparano ad impugnare il flauto e a scoprire le tre note sullo stesso.Cantano le tre note e intonano l’intera scala (solo con le voci ) e) I bambini scoprono che le tre note studiate con il flauto sono in tre posizioni diverse su un rigo chiamato pentagramma. Il docente intona o suona delle note più lunghe e più corte e chiede al bambino di inventare un modo per distinguerle disegnandole sul quaderno. II FASE a) il docente racconta la storia biblica di Nabucco e il bambino conseguentemente la disegna e la ripete memorizzandola. b) Il docente nel secondo ascolto spiega ai bambini la funzione descrittiva della musica e fa ascoltare la I parte in cui arriva ….il temporale …Potranno poi riascoltare il brano, ma stavolta attraverso il dvd di “Fantasia “ di Walt Disney dove le immagini cattureranno il bambino e la sinfonia verrà del tutto memorizzata.Il bambino potrà esprimere i vari temi musicali muovendosi per l’aula liberamente in un secondo momento : c) Dopo che i bambini hanno ascoltato le canzoni originali con il testo davanti , con un base musicale o con l’accompagnamento eseguito dal docente canteranno le canzoni intonando Devono prestare attenzione ai forti e ai piani ( intensità ), devono attaccare insieme e finire in coro, se ci sarà un solista, rispettare la parte dell’assolo stando in silenzio e concentrati.( MAI CANTARE SULLA VOCE DEL CANTANTE ) d) Dopo aver eseguito i tre suoni sul flauto , ogni bambino lo esegue da solista cosicché si sentirà una parte importante del gruppo. I bambini inizieranno a suonare solo tre battute del brano scelto. Il docente ad ogni lezione ne aumenterà una in più, fino a che i bambini avranno suonato tutta la filastrocca. Potranno in un secondo momento anche cantarla di modo che i suoni verranno maggiormente interiorizzati. e) Partendo dal brano studiato sul flauto il docente fa notare ai bambini che le note non possono stare tutte sullo stessa linea o spazio e che quindi ci sarà un posto per ognuna e il direttore che darà loro un posto si chiamerà…..CHIAVE DI VIOLINO .Da lì poi il docente chiederà ai bambini di evidenziare con un pennarello le note disegnate diversamente Utilizzando colori vari i bambini capiranno che ad ogni colore corrisponderà una lunghezza . ( es. il blu- semibreve; il rosso –minima; il verde – semiminima ). TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE III 1)Sa ascoltare in silenzio e rielaborare un brano graficamente e oralmente 2) Interiorizza l’ascolto attraverso il corpo e le immagini 3) Intona una filastrocca correttamente con il flauto e con la voce 4) Sa cantare in coro una canzone curando gli attacchi e la dinamica 5) Riconosce alcuni elementi linguistici (intensità e durata ) 6) Esegue da solo o in gruppo un brano semplice 7) Sa eseguire con strumenti a percussione un ritmo binario CLASSE IV Obiettivi di apprendimento 1)Ascoltare cogliendo gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale 2) leggere brani facili dal punto di vista teorico e poi pratico 3) utilizzare la voce in modo creativo e consapevole 4) conoscere l’aspetto storico della musica Contenuti : 1) Concerto per pianoforte n.21 k 467 secondo movimento di W. A :Mozart 2) Serenata “Eine Kleine Nachtmusik K.525 Primo movimento di W:A:Mozart 3) Sinfonia n.40 K550 Primo movimento di W:A:Mozart 4) Le durate (figure, valori e pause ); Brani facili sul flauto in 2/4 ,4/4 5) canzoni scelte con i bambini a seconda dei loro gusti da eseguire con l’ausilio di uno strumento o con basi musicali 6) Chi è Mozart in quale secolo e società è vissuto ? Metodologia per l’acquisizione dei contenuti I FASE a) b) c) d) e) f) i bambini ascoltano in silenzio il concerto i bambini ascoltano in silenzio la serenata i bambini ascoltano il movimento della sinfonia in silenzio i bambini imparano le altre durate scrivendole alla lavagna per memorizzarle eseguono in musica d’insieme semplici brani con il flauto i bambini cantano in coro , intonando correttamente e seguendo le regole spiegate in precedenza dal docente g) i bambini ascoltano la spiegazione del docente II FASE a) dopo l’ascolto del concerto i bambini dialogano con l’insegnante, evidenziando gli strumenti ascoltati. In un secondo momento il docente spiegherà loro l’importanza del pianoforte quando è nato e perché assunse tanta importanza .Il docente potrà ancora far ascoltare un pianoforte dal vivo, permettendo ai bambini di sfiorare ciascuno delicatamente i tasti ( lo potranno fare recandosi al teatro della scuola media ) e osservando la struttura . b) Dopo l’ascolto i bambini potranno capire l’importanza della” serenata “ dal docente che racconterà loro la funzione di questa “forma” musicale. c) I bambini diranno sicuramente di averla già sentita nella pubblicità in televisione o da qualche cd in casa ,il docente potrà spiegare loro che la musica si può ascoltare in molti luoghi e può essere utilizzata per aiutare a memorizzare . Quali sono le emozioni o sensazioni provate ? I bambini scrivono liberamente in un componimento tutto ciò che hanno provato . d) I bambini scriveranno sulla lavagna a turno una battuta di tempo 4/4 ; potranno scrivere i conticini matematici sotto e si renderanno conto che la teoria musicale e la matematica hanno molto in comune e) I bambini rispettando le regole vocali ( respirazione diaframmatica, , apertura della gola per le note più acute, attacchi uguali e precisi ) eseguiranno una canzone e a turno potranno anche fare parti soliste. f) Il docente racconta loro la storia di Mozart e il periodo storico in cui è vissuto. I bambini faranno prima domande, poi in un secondo momento lavoreranno in un unico gruppo in cui saranno tutti leader ( apprendimento cooperativo ) facendo cartelloni in cui si lavorerà per iscritto e attraverso disegni , immagini e spartiti musicale sull’illuminismo dal punto di vista : : musicale, sociale, storico, poetico, geografico, tecnologico – scientifico . g) Infine il docente durante l’anno per ripassare e far memorizzare i bambini, potrà mostrare loro film e immagini inerenti la storia della musica più approfondita . TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE IV 1) 2) 3) 4) 5) 6) Sa ascoltare in silenzio e sa cogliere gli aspetti essenziali di un brano Sa rielaborare verbalmente e attraverso grafici un brano ascoltato Riconosce un periodo storico-musicale estrapolando le caratteristiche principali Sa intonare in coro e da solista una canzone Sa suonare un brano in musica d’insieme e da solista Sa comporre una frase musicale utilizzando tutte le figure e pause CLASSE V Obiettivi di apprendimento 1) Utilizzare la voce , strumenti in modo creativo e consapevole 2) Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/ strumentali anche polifonici curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione 3) Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali 4) Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. Contenuti 1) Canzoni scelte in collaborazione dei bambini. Cori scelti dal docente : “Va pensiero “ , Cori polifonici del ‘500 ( es. El grillo a tre voci ) 2) Brani con i flauti del repertorio poopolare : “ Amore mio non pianger”,” Il gallo canta “ ; “Melodia popolare “. 3) Il settecento e l’ottocento musicale ,; due musicisti di riferimento : W.A.Mozart e L.V. Beethoven 4) Ascolti : Esultate jubilate K165 di W.A. Mozart; Requiem K626 ( requiem aeternam et hostias) di W. A. Mozart; IX Sinfonia :Preludio e Inno alla gioia 5) Estrapolare dai brani sopra citati le figure, i valori, pause e altri simboli musicali come la chiave di violino, il punto semplice, la legatura di valore, la dinamica. Metologia per l’acquisizione dei contenuti I FASE a) b) c) d) e) I bambini ascoltano le canzoni originali e i cori eseguiti da altri I bambini leggono teoricamente e ritmicamente guidati dal docente i brani da suonare I bambini ascoltano la spiegazione del docente I bambini ascoltano i brani in assoluto silenzio I bambini leggono la musica e cerchiano con matite di diverso colore tutti i simboli studiati II FASE a) i bambini cantano rispettando la tecnica vocale le canzoni scelte con l’ausilio di uno strumento o di basi musicali; i bambini eseguono i cori rispettando la tecnica vocale e facendo molto attenzione alla dinamica, i bambini eseguono i cori a tre voci eseguendo prima una voce la volta. Una volta acquisita la propria, canteranno contemporaneamente diretti dal docente e facendo molta attenzione ai segni che quest’ultimo eseguirà con le mani per far cantare loro correttamente. b) I bambini leggono le note e ne rispettano i valori ( solfeggio) prima parlando e poi una volta acquisita la lettura svelta, eseguono i brani con lo strumento c) I bambini dopo la spiegazione del docente , ricercano su internet notizie sulla biografia dei musicisti ascoltati e ne riassumono per iscritto sul quaderno le notizie più essenziali , si scambiano poi i quaderni e a vicenda integrano ciò che hanno omesso d) Dopo l’ascolto dei brani i bambini disegneranno con colori diversi i suoni ascoltati Il docente darà un messaggio preciso e cioè i colori chiari esprimeranno le note acute, i colori scuri le note gravi .Alla fine ogni bambino commenterà il suo disegno e tutti verranno appesi nell’aula chiamati con i titoli degli ascolti come sottotitoli e come titolo unico ….” LE NOSTRE OPERE D’ARTE “ ( tutti i bambini si sentiranno molto importanti e sicuri).Il docente spiegherà il concetto di opera d’arte mostrando dipinti e spartiti . e) I bambini dopo aver cerchiato i simboli scrivono sul quaderno il significato di ognuno cosicché memorizzeranno ancora tutta la notazione studiata. A fine anno i bambini potranno eseguire un concerto in cui suoneranno e canteranno tutti i brani e ciascuno presenterà i vari compositori prima di ogni esecuzione , preparando in precedenza i discorsi per iscritto. , TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA ( CLASSE V ) 1) 2) 3) 4) L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo Gestisce diverse possibilità della voce e di strumenti musicali Esegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali Riconosce gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale , applica varie strategie interattive e descrittive ( orali, scritte e grafiche ) all’ascolto di brani , al fine di pervenire a una comprensione essenziale delle strutture e delle loro funzioni , e di rapportarle al contesto di cui sono espressione , mediante percorsi interdisciplinari SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO MUSICA CLASSE I Obiettivi di apprendimento : 1) Decodificare e utilizzare una parte della notazione tradizionale 2) Ascoltare con attenzione i brani proposti e analizzare dal punto di vista melodico, armonico e ritmico. 3) Eseguire brani vocali e strumentali del repertorio popolare e di musica leggera. 4) Rielaborare , utilizzando alcune strutture il materiale sonoro 5) Riconoscere un periodo storico da alcune caratteristiche principali Contenuti 1) La musica come linguaggio ( Letture e riferimenti alla lingua italiana attraverso ascolti mirati) . 2) Le caratteristiche del suono : ALTEZZA ( Note sui righi , sugli spazi, tagli addizionali)., DURATA ( Figure, valori e pause , riferimenti con la matematica), INTENSITA’ ( forte e piano, crescendo e diminuendo ), TIMBRO ( estensione degli strumenti e registri vocali , materiali di costruzione degli strumenti, riferimenti alla tecnologia ) ,. 3) Il ritmo binario, ternario, quaternario ( riferimenti alla lingua italiana, gli accenti nel parlato, il ritmo nella poesia) 4) Composizioni di 4/4 , ¾ 5) Legatura di valore, punto semplice, ritornello 6) Ascolti del repertorio popolare, classico e di musica leggera con analisi scritta sui testi . Analisi della melodia , della armonia e del ritmo . Grafici sulla dinamica 7) Impostazione strumenti ( flauti e tastiere) 8) Esecuzione di brani popolari e di musica leggera con gli strumenti e le voci 9) Organo vocale ( Respirazione diaframmatica, vocalizzi, intonazione , dinamica , riferimenti alla scienza ) 10) Lettura e ricerche su internet di materiale inerente la nascita della musica, la Musica Greca e Romana, la Musica Nel Medioevo , riferimenti con la storia e la letteratura . 11) Circle time ( ed. all’affettività) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE I 1) L’alunno sa suonare correttamente un brano sul flauto 2) Riconosce i simboli della notazione e tutte le caratteristiche del suono 3) Integra con altri saperi le conoscenze specifiche di storia della musica 4) Esegue rispettando le regole fondamentali del canto un brano in coro 5) Sa estrapolare da un ascolto i cardini essenziali della musica : melodia, armonia e ritmo . 6) Sa leggere e connotare aritmicamente un tempo semplice. CLASSE II Obiettivi di apprendimento 1) 2) 3) 4) 5) 6) Riconoscere gli aspetti essenziali da un ascolto Saper collegar e storicamente e stilisticamente un ascolto Eseguire da soli e in musica d’insieme un brano classico o di musica leggera Eseguire in coro correttamente o da solisti una canzone o un brano classico Riconoscer tutti gli aspetti costitutivi del tessuto musicale armonico-melodico Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale Contenuti 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) Ripasso dei concetti basilari della notazione Composizioni di tempo 4/4 , 3/4 , 2/4, Tempi composti 6/8, 12/8. Terzine applicate a brani strumentali e corali Scala maggiore scala minore Brani con flauti e tastiere classici e moderni Storia della musica : umanesimo e rinascimento, barocco e settecento , correlazioni e riferimenti alla storia, letteratura,all’arte 8) Haendel, Bach, Mozart 9) Canzoni eseguite coralmente e per solisti Circle time ( ed. all’affettività) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA II CLASSE 1) Sa eseguire un brano in musica d’insieme e sa analizzarlo dal punto di vista teorico 2) Esegue canzoni moderne e cori classici rispettando le regole basilari dell’organo vocale 3) Integra con altri saperi le conoscenze concernenti al storia musicale 4) Riconosce gli aspetti costitutivi di un ritmo musicale 5) Usa un lessico appropriato e adotta codici rappresentativi diversi , ponendo in interazione musiche di tradizione orale e scritta. 6) Rielabora materiale musicale con creatività e confronto critico CLASSE III Obiettivi di apprendimento 1) Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali/ strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni varie 2) Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte , sia semplici schemi ritmico- melodici . 3) Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale 4) Conoscere e interpretare in modo critico oper d’arte musicali e progettare eventi sonori che integrino altre forme artistiche quali danza, teatro, arti plastiche e multimediali 5) Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale 6) Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto Contenuti 1) Composizioni di tempi ternari e binari 2) Ripasso della notazione tradizionale con aggiunta di : scale minori e maggiori, sincope, legatura di valore, frase e portamento , semifrase, frase e tema. 3) Ascolti di musica colta e leggera con analisi del testo, melodica armonica, ritmica . Riferimenti alla storia, letteratura, poesia, geografia, arte. 4) Brani classici e canzoni di musica leggera con flauti, tastiere, chitarre , strumenti a fiato 5) Esecuzioni di cori del repertorio classico e brani riferiti alla storia del novecento 6) Argomenti storico- musicali in interdisciplinarietà . OTTOCENTO : IL Romanticismo, il Verismo, ( G.Verdi; G. Rossini, G.Puccini, P. Mascagni) NOVECENTO : espressionismo, futurismo .Generi : jazz, rock, pop, rap, raggae. 7) Circle time ( ed. all’affettività) 8) Improvvisazioni e frasi musicali –strumentali create dai ragazzi Composizioni sulla LIM (lavagna multimediale) TRAGURDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE III 1) L’alunno fa uso del sistema di notazione tradizionale e facendo riferimento anche ad altri sistemi 2) Rielabora con creatività messaggi sonori 3) Sa decodificare da un ascolto le caratteristiche principali sia stilistiche che teoriche 4) Comprende e analizza gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali 5) Sa esguire correttamente brani del repertorio classico e moderno 6) Riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee 7) Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce 8) Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di codici e sistemi di codifica 9) Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani vocali e strumentali appartenenti a generi e culture differenti ARTE PRIMARIA CLASSE I Obiettivi di apprendimento 1) Sapersi orientare nello spazio e sul foglio 2) Conoscere e distinguere i colori primari e secondari 3) Conoscere e distinguere vari tipi di immagini ( disegni, fotografie, fumetti Contenuti a) b) c) d) Esercizi con il corpo per la conquista dello spazio nella palestra della scuola Il foglio visto come spazio da riempire Disegni a matita Disegni colorati con diversi oggetti ( colori a pastello, pennarelli,etc) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE I 1) 2) 3) 4) Sa organizzare gli spazi a disposizione Affina la coordinazione spazio-mano Rappresenta Comunica CLASSE II Obiettivi di apprendimento 1) Conoscere le caratteristiche degli strumenti 2) Conoscere varie tecniche d’uso del colore 3) Esprimere le sensazioni, le emozioni, i pensieri in produzioni di vario tipo ( grafiche, plastiche, etc) 4) Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni ( trasversalità con la musica), dai gesti e dalle espressioni dei personaggi, dalle forme ( trasversalità con la tecnologia e la geometria ). Contenuti a) Disegni a matita con sfumature e ombre b) Disegni con colori diversi evidenziando e tratteggiando con i colori forti i contorni degli oggetti più grandi c) Disegni colorati con gli acquerelli d) Disegni con l’utilizzo delle tempere e) Ricerche e raccolte di varie immagini ( fotografie, fumetti , dipinti di famosi artisti della storia ) e lettura di ognuna . f) Esercitazione con test scritto riguardante il riconoscimento di dipinti e dei corrispondenti artisti TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE II 1) 2) 3) 4) 5) Sa organizzare gli spazi a disposizione Sa distinguer diversi tipi di immagine Sa legger in un forma semplice un dipinto nelle sue linee essenziali Sa riconoscere da un dipinto un artista conosciuto e letto durante l’anno Sa rappresentare, utilizzando vari strumenti paesaggi e figure diverse CLASSE III Obiettivi di apprendimento 1) Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche. 2) Guardare con consapevolezza immagini statiche e in movimento descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni prodotte dai suoni ( trasversalità con la musica), dai gesti dalle impressioni dei personaggi, dalle forme( trasversalità con la tecnologia e La geometria), dalle luci e dai colori 3) Riconoscere attraverso un approccio operativo linee, colori, forme, volume e la struttura compositiva presente nel linguaggio delle immagini e nelle opere d’arte. 4) Descrivere tutto ciò che vede in un’opera d’arte, sia antica che moderna, dando spazio alle proprie sensazioni, emozioni, riflessioni. 5) Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche e pittoriche attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro Contenuti a) b) c) d) e) Disegni a matita con puntinismo, tratteggi , etc. Teoria del colore ( primari, secondari, complementari ) Lettura di : Diapositive, spot pubblicitari, fotografie, dipinti Tipologia e caratteristiche strutturali di oper d’arte sul territorio e non Collage TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE III 1) Sa realizzare autonomamente o in gruppo produzioni plastiche o figurative con le tecniche apprese 2) Sa realizzare composizioni grafiche in base alle teorie del colore apprese 3) Legge e interpreta vari tipi di media 4) Colloca diverse forme d’arte sul relativo periodo storico 5) Sa realizzare lavori utilizzando i diversi materiali conosciuti durante l’anno . CLASSE IV Obiettivi di apprendimento 1) Riconoscere in un testo visivo gli elementi tecnici 2) 3) 4) 5) Conoscere gli elementi caratteristici di immagini e foto Leggere vari tipi di media Conoscere tipologie di opere d’arte presenti sul territorio Conoscere i colori complementari, le miscele, tonalità calde e fredde Contenuti a) Disegni con l’utilizzo di colori complementari b) Cartelloni pubblicitari con foto e disegni inventati dai bambini c) Letture di oper d’arte sul territorio ( sculture, pitture, architetture ) TRAGUARDI PER LOSVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE IV 1) Sa comunicare sensazioni e impressioni 2) Rappresenta , comunica e classifica 3) Acquisisce il senso estetico CLASSE V Obiettivi di apprendimento 1)Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali e utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento 2) Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme etc) 3) Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche e provenienti dsa diversi Paesi i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi 4) Riconoscere e apprezzare i principali beni culturali, ambientali e artigianali presenti nel proprio territorio, operando una prima analisi e classificazione 5) Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche, con manipolazione, rielaborazione. 6) Sperimentare l’uso di tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere , con codici visivi, sonori e verbali , sensazioni, emozioni e produzioni . Contenuti a) Lettura di dipinti su libri di arte b) Disegni con varie tecniche: puntinismo, tratteggio, uso di colori a pastello, uso di colori a tempera e acquerello c) Raccolta di foto, dipinti e immagini caratteristiche dell’ambiente d) Uso della macchina fotografica digitale e riproduzione su pc delle foto scattate dai bambini e) Lavori su carta, stoffa, ceramica f) Preparazione di mostre con i lavori realizzati durante l’anno TRAGUARDI PER LOSVILUPPO DELLE COMPETENZE AL RTERMINE DELLA CLASSE V 1) L’alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche (quali fotografie, manifesti, opere d’arte ) e messaggi in movimento (quali spot, brevi filmati, videoclip) 2) Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali) 3) Legge gli aspetti formali di alcune opere , apprezza opere d’arte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprio. 4) Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio, e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia ARTE SECONDARIA CLASSE I Obiettivi di apprendimento 1) Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva 2) Conoscere e saper utilizzare i colori primari, secondari e complementari 3) Osservare e descrivere con un linguaggio specifico gli elementi significativi formali presenti in un’opera d’arte Contenuti a) La figura umana osservata nella sua forma , nelle proporzioni , nel movimento e nelle sue interpretazioni naturalistiche , stilizzate, simboliche . L’ambiente naturale : minerale, vegetale e animale. Gli aspetti visivi dei mass-media . Pubblicità, fumetti , cinema, televisone. b) L’uso della matita .Esercitazioni grafiche .Uso di tempera, pastelli, pennarelli e acquerelli ::luci e ombre, modi di stendere il colore.Disegni liberi e a tema c) Breve introduzione del docente sull’argomento da trattare con l’esplicitazione degli obiettivi .L’arte presso i Greci, I romani. Il medioevo. L’umanesimo e il Rinascimento. La nascita della prospettiva. Lettura delle opere attraverso fotografie sul libro di testo, filmati in dvd , mostre da visitare. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE I DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1) l’alunno utilizza il linguaggio comunicativo dell’arte attraverso la lettura dell’ambiente e dei mass-media 2) L’alunno riconosce e sa utilizzare le tecniche principali del colore attrav erso grafici, disegni 3) L’alunno realizza elaborati personali e creativi applicando le regole del linguaggio visivo 4) L’alunno conosce e sa leggere le opere più significative prodotte nell’epoca antica, medievale , rinascimentale. CLASSE II Obiettivi di apprendimento 1) Riconoscere i codici e le regole compositive ( linee, colori, forma, spazio piani…) presenti in alcune opere d’arte e individuarne i significasti simbolici, espressivi e comunicativi 2) Saper utilizzare le tecniche espressive attraverso la produzione di elaborati personali e creativi 3) Progettare grafici La Funzione Strumentale “Linguaggi non verbali” PROF.ssa Laura CIANI