la dieta giusta per i bambini - contributi del dr. cataldo greco

Medicina e benessere
Intervista al nutrizionista Professor Pietro Antonio Migliaccio
LA DIETA GIUSTA PER I BAMBINI
«PUNTARE SEMPRE ALL’EQUILIBRIO»
Da Roma
Cataldo Greco*
L’età scolare è la fase della vita in cui si determinano le abitudini alimentari di un individuo. Il
professor Pietro Antonio Migliaccio, medico nutrizionista e Presidente della Società Italiana di
Scienza dell’Alimentazione ci spiega come impostare la dieta più corretta.
Professore, qual è la prima regola?
«L’alimentazione dei ragazzi deve essere varia ed equilibrata, con il giusto apporto di proteine,
lipidi, carboidrati, vitamine e sali minerali, necessari a garantire una crescita ottimale».
Qualche suggerimento per un regime alimentare il più possibile bilanciato?
«Nella dieta mediterranea è possibile individuare alcune indicazioni da seguire: largo consumo di
frutta e verdura, corretta utilizzazione degli alimenti di origine animale e dei formaggi,
indispensabili per la formazione dei tessuti e delle ossa (preferite carni bianche e pesce); utilizzo di
piatti umidi che, con l’aggiunta di frutta e/o verdura, assicurano la presenza di tutti i nutrienti e un
corretto apporto do fibra (consumando cereali integrali anziché raffinati); utilizzo di olio
extravergine di oliva, limitazione di zuccheri provenienti da bevande zuccherine».
Una colazione corretta cosa deve prevedere?
«La prima colazione è necessaria per far ripartire il metabolismo in modo corretto; sono
particolarmente importanti i carboidrati complessi e gli zuccheri semplici. Sono consigliati: latte,
yogurt, spremute e frullati di frutta, biscotti, cereali, pane, fette biscottate e croissant. In questo
modo si forniscono all’organismo anche le giuste quantità di vitamine e Sali minerali e fibre».
Per lo spuntino di metà mattina, meglio panino o frutta?
«La merenda deve essere varia e facilmente digeribile per non appesantire l’organismo e rischiare
un calo di attenzione. Si può alternare un panino con prosciutto, formaggio o marmellata alla pizza
bianca o rossa. O biscotti e cracker, ma anche yogurt alla frutta e frutta di stagione».
Il pranzo deve essere a base di carboidrati o proteine?
«Il pranzo deve contemplare tutti i nutrienti: quindi un primo piatto a base di cereali (pasta, riso,
orzo, mais) con verdure o pomodoro fresco, un secondo di carne preferibilmente bianca o pesce o
uova o affettati o formaggi, un contorno di verdura cruda o cotta, condita con olio extravergine di
oliva, un piccolo panino, una porzione di frutta. La dieta mediterranea suggerisce di consumare
almeno tre porzioni di frutta e due di verdure al giorno.
Nel doposcuola cosa è giusto mangiare?
«Suggerisco un gelato artigianale o industriale, una fetta di pane con olio, pomodori e un pizzico di
sale, un bicchiere di latte con cereali o un frullato di latte e frutta fresca».
Se si praticano sport, si può osare di più?
IL FARO – Periodico del Centro Studi “ Pier Giorgio Frassati ” – Cariati (CS)
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«L’alimentazione di chi pratica attività sportiva, se a livello amatoriale, poco si discosta da quelli
che sono i canoni della corretta alimentazione consigliata: il 45-60% del totale delle calorie
giornaliere deve provenire dai glucidi, il 12-18% dalle proteine e il 20-35% dai lipidi. Chi pratica
sport a livello agonistico necessita invece di maggiore apporto calorico proveniente,
preferibilmente, dai carboidrati complessi. Il pranzo o la cena vanno consumati almeno tre ore
prima dell’evento sportivo, perché la digestione richiede un notevole afflusso di sangue all’apparato
digerente sottraendolo, insieme all’ossigeno, ai muscoli».
*Dott. Prof. Cataldo Greco
giornalista
IL FARO – Periodico del Centro Studi “ Pier Giorgio Frassati ” – Cariati (CS)
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