Marte È il quarto pianeta del Sistema Solare, subito dopo la Terra in ordine di distanza dal Sole. Marte si è costituito 4,5 miliardi di anni fa dall'aggregazione di una nube planetaria. Possiede un nucleo centrale circondato da un mantello e da una crosta superficiale. Sembra che quest'ultima sprofondi mediamente a 40-50 km, uno spessore per lo meno doppio di quello della crosta terrestre. Il fatto di essere tanto massiccia e di mancare di un'adeguata base fluida di sostegno è certamente la causa dell’assenza, di placche continentali galleggianti simili a quelle terrestri. Il nucleo di Marte, povero di ferro e di nichel, non raggiungerebbe i 2500 km di diametro: troppo piccolo, quindi, per risultare differenziato in una sezione esterna fusa in grado produrre un campo magnetico globale. Le immagini delle sonde mostrano che gran parte del pianeta, in un lontano passato, ha ospitato abbondante acqua liquida in superficie. I rilevamenti fotografici hanno rivelato, fra l’altro, la presenza di terreni di natura alluvionale quali sui compaiono tracce di depositi fluviali. Oggi Credits: NASA però l'atmosfera Marte, di composta principalmente da anidride carbonica (95%), è molto rarefatta, e determina una pressione a livello del suolo che è circa il 7% di quella terrestre. La rarefazione dell’atmosfera ha portato come conseguenza l’evaporazione dell’acqua, che oggi si trova nelle regioni polari sotto forma di ghiaccio e di permafrost. Le missioni spaziali stanno cercando di determinare se esistono ancora bacini acquiferi sotterranei. I.N.A.F. - Istituto Nazionale di Astrofisica Viale del Parco Mellini, 84 00136 ROMA Osservatorio Astronomico di Brera, Via Brera, 28 - 20121 Milano POE-Public Outreach & Education office; tel.: 02 72320337; email: [email protected] segue foglio n. INAF – OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI BRERA 2 ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ L’inclinazione dell’asse di rotazione, identico a quella dell’asse terrestre, fa sì che il clima marziano sia influenzato dall’alternarsi di stagioni simili alle nostre. Anche la circolazione aerea appare fondamentalmente governata dalle modificazioni stagionali cui vanno incontro le calotte polari: il loro estendersi genera, con il raffreddamento che ne consegue, il costituirsi di un gradiente termico che agisce da motore per le correnti atmosferiche. E i venti sono uno dei fenomeni più suggestivi osservabili da Terra anche con telescopi amatoriali: i venti, che raggiungono velocità dell'ordine dei 200 km/h, sono capaci di sollevare grandiose tempeste di finissima sabbia rossa. La superficie del pianeta assomiglia a quella dei deserti terrestri, mentre il suo colore rosso è dovuto alla presenza di ossidi di ferro (ruggine). L'emisfero settentrionale di Marte presenta una regione dominata da ampie distese, più o meno levigate, di materiali riversatisi in tempi recenti ad opera dell’attività vulcanica. Infatti l'attività endogena del pianeta è resa palese dalla Credits: ESA presenza di altopiani dai quali si elevano vulcani a scudo, il maggiore misura 570 km di diametro di base e raggiunge i 26 km di quota, il più grande di tutto il Sistema Solare. La crosta che ricopre l'emisfero australe appare invece di origine più antica, poiché le tracce del bombardamento meteoritico delle prime età sopravvivono in un ricco assortimento di crateri e di bacini d'impatto, il più vasto dei quali, Hellas, con un diametro di 2000 km. Per seguire in diretta l’esplorazione di Marte Missione Mars Express (ESA): http://www.esa.int/SPECIALS/Mars_Express/index.html La galleria di Mars Express: http://www.esa.int/SPECIALS/Mars_Express/SEMVZF77ESD_0.html Missione Mars Exploration Rover (NASA): http://marsrovers.jpl.nasa.gov/home/ Progetti futuri Il Progetto Aurora (ESA): http://www.esa.int/SPECIALS/Aurora/index.html Il Mars Exploration Program (NASA): http://mars.jpl.nasa.gov/ I.N.A.F. - Istituto Nazionale di Astrofisica Sede Legale - Viale del Parco Mellini, 84 00136 ROMA - Codice Fiscale 97220210583 P.Iva 06895721006 Osservatorio Astronomico di Brera Via Brera, 28 - 20121 MILANO -Telefono 39 2 72320-1 - Fax 39 2 72001600 Via E. Bianchi, 46 - 22055 MERATE -Telefono 39 39 99911-1 - Fax 39 39 9991160