Gino Strada contro la ministra Beatrice Lorenzin: “La salute non si decide a colpi di decreto, tagliate la sanità privata”. Ecco perché sta sempre all’estero y(7HC0D7*KSTKKQ( +,!"!}!?!, Venerdì 25 settembre 2015 – Anno 7 – n° 264 e 1,50 – Arretrati: e 3,00 Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009 Miracoli Niente arretrati ai custodi, regali ai soliti noti Sequel immaginari Dopo quello su Larsson, ecco i nostri Colosseo, il Bengodi è dei privati: affari da 15 milioni “Io, la nuova Bovary tra le Olgettine e l’incubo don Mazzi” q D’AVOSSA E SCHIESARI A PAG. 14 - 15 q SOFFICI A PAG. 22 » MARCO TRAVAGLIO U Non c’è solo la Volkswagen Due inchieste su tutte le auto Filtri inquinanti, si muovono il ministero della Sanità e il procuratore Guariniello p Dopo la lettera del procuratore Pignatone sui pericoli dei cosiddetti Fap, il governo si sveglia: il ministro Lorenzin chiede uno studio all’Istituto superiore di Sanità, Delrio promette controlli su tutte le marche. Indaga pure la Procura di Torino per i reati di falso in commercio e disastro ambientale Intanto si allarga lo scandalo Volkswagen: dati falsi anche in Europa e Borse a picco DOV ’È LA SOCIETÀ CIVILE? Un ventennio e non sentirlo Renzi copia il Caimano e nessuno protesta COSTITUZIONE LEGGE BAVAGLIO Mannelli q ECCHELI, GIAMBARTOLOMEI, PALOMBI E TECCE ALLE PAG. 2 - 3 BERGOGLIO AL CONGRESSO USA Pd, fifa sul voto Grasso sbotta: non faccio il boia “Basta armi e abolite la pena di morte”: il Papa li fa a stelle e strisce Orlando come i forzisti: “Basta voyeurismo” q A PAG. 6 q MASCALI E PACELLI A PAG. 4 COMPRAVENDITA EDITTO ANTI-TALK Il senatore passa con Matteo: “Tengo famiglia” q ZANCA A PAG. 6 p È tutta colpa della propaganda? È l’effetto “gauche”, per cui non si scende in piazza contro la sinistra? È il monopolio televisivo? Ne discutono sul Fatto alcuni di coloro che allora erano schierati contro le leggi di B.: Sandra Bonsanti, Oliviero Beha, Nando dalla Chiesa, Moni Ovadia, Massimo Fini e Peter Gomez Alla Rai arrivano le “good news” dell’ottimismo q A PAG. 8 q MINNUCCI A PAG. 17 SAPETE CHE C’É? MAI PIÙ TURISTI NELL’UNGHERIA CHE ALZA MURI q CORRIAS A PAG. 13 GALLINO E L’EURO, UNA CONVERSIONE MONETARIA A TEMPO SCADUTO q BAGNAI A PAG. 13 CARTOON Incassa milioni, ma il film sulle emozioni manca di emozione La cattiveria “Inside out”, la Pixar ha finito le idee » SELVAGGIA LUCARELLI i rendo conto che di questi tempi affermare che Inside out non sia un capolavoro, suoni popolare quanto esclamare che la Pennetta a giocare a tennis sia una pippa, ma ecco, mi faccio coraggio e confesso di aver molto peccato: sono andata al cinema a vedere Inside out e non mi è parso un capolavoro. M Neanche a mio figlio, che ha 10 anni e che è cresciuto a pane e Pixar, ma questa è un’altra faccenda. E lo specifico perché ho sentito dire più volte “Inside out è un cap olavo ro” di quanto non abbia sentito dire dalla Boldrini “Serve una seria riflessione”. E se non mi credete andate su Google, digitate “Inside out/capolavoro” e vedrete che vi usciranno più risultati che digitando “Belen/video hot”. Chiariamo subito una cosa fondamentale: la mia non è la recensione guastafeste di chi s’è asciugata le lacrime nel buio della sala e accese le luci borbotta che rivuole i soldi del biglietto. SEGUE A PAGINA 21 Trova le differenze Papa Francesco si congeda da Obama salendo su una Fiat 500 personalizzata. Aveva tolto il filtro dell’aria WWW.FORUM.SPINOZA.IT ACCUSE DI PLAGIO “Wikipedia e altre scopiazzature”: te lo do io Saviano q TRUZZI A PAG. 20 na frizzante brezzolina rinfresca l’aria del Palazzo, portandovi una possente ventata di novità. Musica nuova in cucina! Il premier Silvio Berlusconi ha appena fatto approvare dal Parlamento una legge bavaglio che vieta alla stampa di pubblicare le intercettazioni di indagati e non indagati che siano prive di rilevanza penale, ma non di rilevanza politica, morale e giornalistica. Il premier Berlusconi si accinge a modificare la Costituzione, abolendo le elezioni per il Senato e trasformando la Camera Alta in una cameretta bassa bassa nominata da chi vuole lui. Il premier Berlusconi affida la Costituzione nelle mani di una sua favorita e del suo fedelissimo Denis Verdini (cinque processi in corso: tre più di lui). Il premier Berlusconi ha dichiarato che “gli italiani attendono la riforma della Costituzione da 70 anni”, cioè da tre anni prima che venisse scritta e approvata. Il premier Berlusconi ha minacciato la seconda carica dello Stato (ma solo perché la prima non c’è più), cioè il presidente del Senato, seconda carica dello Stato, intimandogli di interpretare la Costituzione e il regolamento come vuole lui. Il premier Berlusconi, non avendo numeri sicuri al Senato, convoca a Palazzo Chigi esponenti dell’op po si zi on e per convincerli a non opporsi e a passare con lui, promettendo posti di governo e strapuntini di sottogoverno, presidenze di commissioni e candidature sicure alle prossime elezioni, tant’è che qualcuno lo accusa di compravendita di senatori. Il premier Berlusconi, dopo aver finalmente abolito l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ha varato un decreto urgente contro le assemblee sindacali dei lavoratori che osano protestare perché il suo governo non paga loro gli straordinari. Il premier Berlusconi ha nuovamente aumentato le pene per i furti e gli scippi e al contempo ha diminuito quelle per gli evasori fiscali, così chi ruba 50 euro finisce in galera e chi ne ruba fino a 150 mila non rischia di vederla neppure in cartolina. Il premier Berlusconi ha di nuovo promesso l’abolizione della tassa sulla prima casa, senza distinzione fra stamberghe e ville. Il premier Berlusconi ha appena rioccupato la Rai, piazzandovi un suo ghostwriter e alcuni portaborse, in ossequio alla sua legge Gasparri. SEGUE A PAGINA 24