Rapporti e proporzioni Def: Si dice RAPPORTO FRA DUE NUMERI, il secondo dei quali sia diverso da zero, il quoziente ottenuto dividendo il primo per il secondo. πβΆπ= π π a e b si dicono TERMINI del rapporto e il primo si chiama ANTECEDENTE, mentre il secondo CONSEGUENTE. OSSERVAZIONE: Il rapporto fra due numeri si può rappresentare come: DIVISIONE 3:2 7:2 FRAZIONE π π π π NUMERO DECIMALE 1,5 3,5 Proprietà INVARIANTIVA dei rapporti: Ogni rapporto non varia moltiplicando o dividendo i suoi termini per uno stesso numero diverso da zero. Esempio: 12 12 βΆ 3 4 2 = = = = 0, 6Μ 18 18 βΆ 3 6 3 12 12 β 2 24 2 = = = = 0, 6Μ 18 18 β 2 36 3 1 Def: Se in un rapporto si scambia l’antecedente con il conseguente, si ottiene un NUOVO RAPPORTO, detto RAPPORTO INVERSO o RECIPROCO. 3 4 Esempio: il rapporto inverso di è . 4 3 Regole per trovare l’antecedente o il conseguente in un rapporto. Per trovare l’antecedente: si porta il conseguente dall’altra parte dell’uguale, cambiando di segno, ovvero moltiplicando. Es: Es: 2 1 =1+ 3 5 2 5+1 π₯βΆ = 3 5 2 6 π₯βΆ = 3 5 6 2 4 π₯ = β = 5 3 5 3 π₯βΆ =6 4 3 9 π₯ =6β = 4 2 π₯βΆ Per trovare il conseguente: bisogna portare l’incognita dall’altra parte dell’uguale, cambiando di segno, quindi moltiplica; poi si “isola” l’incognita portando dall’altra parte il numero, che cambiando di segno divide. 2 Es: 20: π₯ = 4 20 = 4 β π₯ ο 4 β π₯ = 20 π₯ = 20: 4 = 5 6: π₯ = 3 4 3 6= βπ₯ 4 3 βπ₯ =6 4 3 4 π₯ = 6: = 6 β = 8 4 3 Rapporto fra Grandezze Omogenee Def: Due grandezze si dicono omogenee se è possibile confrontarle e stabilire se una di esse è maggiore o minore o uguale all’altra; si esprimono qcon la stessa unità di misura. Def: Il rapporto tra due grandezze omogenee è uguale al rapporto fra le rispettive misure ed è un numero. Esempio: il rapporto tra la base di un rettangolo e la sua altezza Μ Μ Μ Μ π΄π΅ = 10 ππ Μ Μ Μ Μ π΄π΅ Rapporto: π΅πΆ = Μ Μ Μ Μ Μ Μ Μ Μ π΅πΆ = 4 ππ 10 ππ 4 ππ 5 =2 3 Def: due grandezze omogenee si dicono: COMMENSURABILI se il loro rapporto è un numero RAZIONALE ο ammettono un sottomultiplo comune INCOMMENSURABILI se il loro rapporto è un numero IRRAZIONALE ο non ammettono sottomultipli comuni Esempio: esempio: due lati di un rettangolo, lato e diagonale di un quadrato altezza e ipotenusa di un triangolo,….. Rapporto fra Grandezze Non Omogenee Def: due grandezze si dicono NON omogenee se non è possibile confrontarle e non possono essere espresse con la stessa unità di misura. Def: il RAPPORTO FRA DUE GRANDEZZE NON OMOGENEE è il quoziente fra le loro misure ed è un’altra grandezza non omogenea a quelle date e il cui valore dipende dalle unità di misura delle due grandezze date. Esempio: 300km 60km ο½ ο½ 60 km h 5h h 4 PROPORZIONI Def: PROPORZIONE è l’uguaglianza di due rapporti. Quattro numeri formano una proporzione se il rapporto fra il primo e il secondo è uguale al rapporto fra il terzo e il quarto. a:b ο½ c:d ANTECEDENTI CONSEGUENTI MEDI a:b ο½ c:d ESTREMI NOTAZIONE: una proporzione si legge: “a sta a b come c sta a d” Def: Se una proporzione ha i medi uguali si dice CONTINUA e il termine medio si dice MEDIO PROPORZIONALE e l’ultimo termine si dice TERZO PROPORZIONALE. π: π = π: π TERZO PROPORZIONALE MEDIO PROPORZIONALE 5 Esempio: 5: 10 = 10: 20 3: 27 = 27: 243 3 1 Perché 27 = 9 e 27 1 = 9 questi due rapporti sono uguali! 243 Proprietà 1. Proprietà fondamentale delle proporzioni: il prodotto degli estremi è uguale al prodotto dei medi π: π = π: π ο π β π = π β π Esempio: 9 : 14 = 27 : 42 9 β42 = 14 β 27 9 27 = 42 14 378=378 ο è una proporzione! Definizione di PROPORZIONE: Quattro numeri formano una proporzione se il prodotto del primo per il quarto è uguale al prodotto del secondo per il terzo. 2. Proprietà dell’invertire: se in una qualsiasi proporzione si scambia ogni antecedente con il suo conseguente, si ottiene una nuova proporzione. π: π = π: π π: π = π : π 6 ο¨ Si ottiene il rapporto inverso. Es. 3 : 6 = 7 : 14 prop. invertire 6 : 3 = 14 : 7 3. Proprietà del permutare: se in una qualsiasi proporzione si scambiano fra loro i due medi o i due estremi o entrambi, si ottiene una nuova proporzione. π: π = π: π ο πβπ =πβπ Scambio i medi Scambio gli estremi Scambio medi ed estremi π: π = π: π Perché π β π = π β π π : π = π: π Perché π β π = π β π π : π = π: π Perché π β π = π β π Es. 3 : 6 = 7 : 14 Scambio i medi ο 3 : 7 = 6 : 14 perché 7 β 6 = 3 β 14 = 42 Scambio gli estremi ο 14 : 6 = 7 : 3 perché 6 β 7 = 14 β 3 = 42 Scambio medi ed estremi ο 14 : 7 = 6 : 3 perché 7 β 6 = 14 β 3 = 42 4. Proprietà del comporre: in ogni proporzione la somma del primo e del secondo termine sta al primo (o al secondo) termine, come la somma del terzo e del quarto sta al terzo (o al quarto) termine. π: π = π: π 7 I CASO: (π + π): π = (π + π): π II CASO: (π + π): π = (π + π): π Es.: 3 : 6 = 7 : 14 I caso: (3+6) : 3 = (7 + 14) : 7 9:3=21:7 ο prop.fond. 9 β 7 = 21 β 3 = 63 II caso: (3 + 6) : 6 = (7 + 14) : 14 9 : 6 = 21 : 14 ο p. fond. 9 β 14 = 6 β 21 = 126 5. Proprietà dello scomporre: se in una proporzione il primo termine è maggiore del secondo e il terzo è maggiore del quarto, la differenza fra il primo e il secondo sta al primo (o al secondo) come la differenza fra il terzo e il quarto sta al terzo (o al quarto). π: π = π: π I CASO: (π − π ): π = ( π − π ): π II CASO: (π − π ): π = ( π − π ) : π 8 OSSERVAZIONE: se il primo termine è minore del secondo, si deve applicare la PROPRIETA’ DELL’INVERTIRE e poi quella dello SCOMPORRE. Es. : 3 : 6 = 7 : 14 prop. invertire 6 : 3 = 14 : 7 (6-3) : 6 = (14 - 7) : 14 prop. scomporre 3 : 6 = 7 : 14 Calcolo del termine incognito di una proporzione Data una proporzione con un termine incognito, risolverla significa trovare il valore di quel termine applicando le proprietà delle proporzioni. οΌ I CASO: calcolo di un ESTREMO incognito Esempio: πβΆπ=πβΆπ 12:8=3:x Regola: per la PROPRIETÀ FONDAMENTALE, π β π₯ = π β π, quindi π= 24 ο¨ π₯ = 8β3 = =2 12 12 πβπ π infatti 12:8=3:2 9 In ogni proporzione un estremo incognito è uguale al prodotto dei medi diviso l’altro estremo. π΄π¬π«π°πΆ β π΄π¬π«π°πΆ π¬πΊπ»πΉπ¬π΄πΆ = π¬πΊπ»πΉπ¬π΄πΆ Esempio: π₯ βΆ 16 = 5 βΆ 20 π₯= 16β5 20 80 = 20 = 4 οΌ II CASO calcolo di un MEDIO incognito π βΆ π = π βΆ π Regola: per la PROPRIETÀ FONDAMENTALE, π β π = π β π₯, quindi πβπ π= π In ogni proporzione un medio incognito è uguale al prodotto degli estremi diviso l’altro medio. π΄π¬π«π°πΆ = Esempio: π¬πΊπ»πΉπ¬π΄πΆ β π¬πΊπ»πΉπ¬π΄πΆ π΄π¬π«π°πΆ 4 βΆ π₯ = 5 βΆ 20 π₯= 4β20 5 = 80 5 = 16 οΌ III CASO: proporzione CONTINUA πβΆπ=πβΆπ Regola: per la PROPRIETÀ FONDAMENTALE, π₯ β π₯ = π β π ο π₯2 = π β π π = √π β π 10 In ogni proporzione continua il medio incognito è uguale alla radice quadrata del prodotto degli estremi. π΄π¬π«π°πΆ = √π¬πΊπ»πΉπ¬π΄πΆ β π¬πΊπ»πΉπ¬π΄πΆ Esempio: 3: π₯ = π₯: 27 π₯ = √3 β 27 = √81 = 9 οΌ IV CASO: calcolare due numeri di cui sono noti la somma o la differenza e il loro rapporto. Es: π + π = 28 π 3 = π 4 π: π = π: π ο dato che nei dati c’è la SOMMA dei due numeri, applichiamo la PROP. del COMPORRE (π + π): π = (π + π): π ππ: π = π: π ππ β π π= = ππ π π = ππ − ππ = ππ Es: π₯−π¦ =6 π₯: π¦ = 5: 3 11 Applico la prop. dello SCOMPORRE (π₯ − π¦): π₯ = (5 − 3): 5 6β5 6: π₯ = 2: 5 ο π₯= 15 − π¦ = 6 ο π¦ = 15 − 6 = 9 2 = 15 οΌ V CASO: usare le proprietà necessarie a seconda dei casi. οΆ Esempio: (5 − π₯ ) βΆ π₯ = 12 βΆ 8 ο obiettivo: “eliminare –x” Applico la propr. del COMPORRE (5 − π₯ + π₯ ): π₯ = (12 + 8) βΆ 8 5 βΆ π₯ = 20 βΆ 8 ο π₯= 5β8 =2 20 οΆ Esempio: (20 + π₯ ): π₯ = 7 βΆ 3 ο obiettivo: “eliminare +x” Applico la prop. dello SCOMPORRE (20 + π₯ − π₯ ): π₯ = (7 − 3) βΆ 3 20 βΆ π₯ = 4 βΆ 3 ο π₯= 20β3 4 = 15 12 οΆ Esempio: (8 − π₯ ): 9 = π₯ βΆ 3 ο applico la prop. del PERMUTARE I MEDI (8 − π₯ ): π₯ = 9 βΆ 3 ο applico la pro. del COMPORRE (8 − π₯ + π₯ ): π₯ = (9 + 3) βΆ 3 8 βΆ π₯ = 12 βΆ 3 ο π₯= 3β8 12 =2 Def: L’uguaglianza di tre o più rapporti costituisce una SUCCESSIONE DI RAPPORTI UGUALI. Si risolve applicando la PROPRIETÀ DEL COMPORRE: la somma di tutti gli antecedenti sta alla somma di tutti i conseguenti come un antecedente sta al suo conseguente. π: π = π: π = π: π Esempio: 4:2=6:3=8:4 Propr. del comporre (4 + 6 + 8) : (2 + 3+ 4) = 4 : 2 18 : 9 = 4 : 2 13 Esercizio: calcola tre numeri aventi per somma 180, tali che stanno fra loro come i numeri 2,3,4. π + π + π = 180 π: 2 = π: 3 = π: 4 (π + π + π ): (2 + 3 + 4) = π: 2 180: 9 = π: 2 ο π = 180β2 9 = 40 (π + π + π ): (2 + 3 + 4) = π: 3 180: 9 = π: 3 ο π = 180β3 9 = 60 (π + π + π ): (2 + 3 + 4) = π: 4 180: 9 = π: 4 ο π = 180β4 9 = 80 14