La chirurgia dell’allungamento e ingrossamento del pene
Filler glandulare
(ingrossamento non chirurgico del glande)
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Prof. Alessandro Littara
Introduzione
Le dimensioni del pene hanno da sempre rappresentato un argomento di forte
richiamo per l’uomo. Sin dall’antichità abbiamo continui esempi dell’importanza
delle dimensioni dell’organo genitale come simbolo di virilità e di comando. Attualmente, sempre più uomini si rivolgono agli specialisti del settore con
lo scopo di correggere un deficit di sviluppo, migliorare la propria autostima o
anche semplicemente con scopi esclusivamente estetici. Quale che sia il motivo,
la domanda di soluzioni in questo campo è in continuo aumento, stimolando i
chirurghi a un sempre crescente perfezionamento delle tecniche.
Da oltre 20 anni il Prof. Littara e la sua équipe si dedicano alla chirurgia
estetico-ricostruttiva del pene, maturando una vasta esperienza nel settore.
Quello che la pratica continua ci ha insegnato è che ogni individuo ha anatomia, esigenze e aspettative diverse, e che quindi le procedure chirurgiche devono
adattarsi ad ogni singolo caso, e non viceversa. Nasce così la “designer laser
falloplastica”, un approccio innovativo nel settore, costituita da un insieme di
più tecniche chirurgiche da adattare ad ogni singolo caso, allo
scopo di ottenere il miglior risultato estetico e la maggiore soddisfazione
possibile per le aspettative del paziente.
Tale risultato si è reso possibile anche grazie all’utilizzo del laser, che
consente di ottenere un risultato estetico migliore, ridotti effetti collaterali e tempi di recupero sensibilmente più rapidi. Il chirurgo diventa
quindi una sorta di “designer”, che “personalizza l’opera” in base alla
propria esperienza, capacità e senso estetico, nell’ottica di ottenere il
risultato più gratificante per lui e per il paziente.
Il Prof. Alessandro Littara e la sua équipe
Nato a Pisa il 15 aprile 1964
.: Laurea in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti presso l’Università di Pisa
.: Specializzazione in “Chirurgia Generale” presso Università degli
Studi di Pisa (Istituto di Chirurgia generale e sperimentale, Ospedale
Cisanello, Pisa), con una tesi dal titolo: “Terapia chirurgica del varicocele: moderni orientamenti”.
.: Perfezionamento in “Diagnostica con ultrasuoni in Chirurgia” presso
Università di Pisa
.: Perfezionamento in “Operatore di moduli di Andrologia” presso
Università di Pisa
.: Perfezionamento in “Sessuologia” presso Università di Pisa
.: Vincitore del concorso per accedere alla “Scuola Europea in Andrologia e Chirurgia Andrologica” (organizzato presso Centri andrologici
di eccellenza europei dalla Società Italiana di Andrologia)
.: Abilitazione alle procedure LVR (Laser Vaginal Renjuvenation) e
DLV (Designer Laser Vaginoplasty) presso il Laser Vaginal Rejuvenation Center di Los Angeles, diretto dal Dr. David Matlock. .: Professore a.c. di Chirurgia Ricostruttiva Uro-genitale, Università di Pisa
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“A letto contano di più le misure del sesso o quelle del cervello?”, le chiese un
giornalista qualche anno fa. Con una battuta impertinente, Sharon Stone rispose:
“Senz’altro quelle del cervello, anche se a letto certe misure non disturbano”. È
proprio vero che le cose stanno così? e da dove ricavano, gli uomini, l’idea di
come “dovrebbe” essere il loro pene? Alcuni dalla vista del pene paterno. Altri
dai corpi dei compagni negli spogliatoi. Altri dai commenti di una partner. Altri
ancora dai corpi delle icone della cultura: i superdotati dei video e delle riviste
porno, reclutati proprio per la loro dotazione. Per tutti coloro che si sentono “inadeguati”, o semplicemente per soddisfare un desiderio puramente estetico, la chirurgia offre oggi la soluzione: la “Designer laser falloplastica®”, punto d’incontro
tra creatività e tecnologia in chirurgia. Tale approccio, innovativo nel settore,
fonde i vantaggi della personalizzazione delle tecniche chirurgiche con l’uso del
laser di ultima generazione. Il chirurgo diventa quindi una sorta di “designer”, che
“personalizza l’opera” in base alla propria esperienza, capacità e senso estetico,
nell’ottica di ottenere il risultato più gratificante per lui e per il suo paziente.
mensili a larga tiratura e programmi televisivi nazionali e regionali. Ha
ideato e condotto per due anni una trasmissione radiofonica rivolta alla
sessuologia presso una radio locale toscana (“SessoOS”). Partecipa in
qualità di esperto della materia alla trasmissione “Istruzioni per l’uso”
condotta da Emanuela Falcetti su Radio1 e Rai 3.
.: Fondatore e responsabile del “Centro di Medicina Sessuale” di
Milano, dove vengono trattate tutte le patologie della sfera sessuale e
riproduttiva maschile e femminile. Gestisce un’èquipe multidisciplinare,
formata da andrologi, ginecologi, specialisti in riproduzione assistita,
psico-sessuologi, psichiatri, chirurghi plastico-estetici e avvocati. .: Training e abilitazione alla laserchirurgia genitale femminile presso il Laser
Vaginal Rejuvenation Center di Beverly Hills, diretto dal Dr. David
Matlock. Chirurgo affiliato e abilitato alle procedure DLV (Designer
Laser Vaginoplasty), LVR (Laser Vaginal Rejuvenation) e G-Spot Amplification presso tale centro.
.: Attualmente esercita la libera professione e visita a Milano, sede principale, e periodicamente a Roma e Viareggio (LU), collabora con strutture specializzate nella terapia dell’infertilità di coppia, ed è Professore
a.c. di Chirurgia Ricostruttiva Uro-genitale presso l’Università di Pisa.
.: Appartenenza a Società Scientifiche:
• Membro della Società Italiana di Andrologia (S.I.A.)
• Membro della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (S.I.A.M.S.)
• Consigliere della Società Italiana di Sessuologia ed Educazione
Sessuale (S.I.S.E.S.)
• Membro della Società Italiana di Chirurgia Genitale Maschile
(S.I.C.G.E.M.)
• Membro della European Society of Sexual Medicine (E.S.S.M.)
• Membro della International Society for Sexual and Impotence
Research (I.S.S.I.R.)
• Membro della American Academy of Cosmetic Surgery (A.A.C.S.)
• Membro della American Academy of Phalloplasty Surgeons
(A.A.P.S.)
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.: Formazione (1991) presso il Centro di Andrologia dell’Università di Pisa (diretto dal Prof. G.F.Menchini Fabris), attualmente presta opera di collaborazione
esterna. Presso tale Centro si è perfezionato in Operatore di moduli di Andrologia e in Sessuologia Medica.
.: Lunga collaborazione con l’Istituto di Chirurgia Generale II – Unità Operativa
di Endocrinochirurgia (diretta dal Prof. P. Miccoli), dell’Università degli Studi di
Pisa, per quanto attiene alla pratica chirurgica.
.: Allievo in chirurgia uro-andrologica dell’insegnamento pratico del Prof. E.
Belgrano (direttore della clinica urologica dell’Università di Trieste) e del Prof.
F. Carmignani (direttore clinica urologica Università di Genova) per oltre cinque
anni, rimanendo al corrente di tecniche di chirurgia uro-andrologica e di urologia ginecologica d’avanguardia.
.: Aggiornamento presso l’Istituto S. Raffaele di Milano nel reparto di Urologia
diretto dal Prof. Rigatti.
.: Responsabile della branca di andrologia-sessuologia medica e chirurgica presso la Casa di Cura “Mercurio-Quisisana” di Montecatini Terme (PT), dove ha
partecipato a circa 1000 interventi di chirurgia andrologica, uro-ginecologica e
chirurgia generale in qualità sia di primo operatore che di aiuto. .: Partecipazione
come discente alla “Scuola Europea in Andrologia e Chirurgia Andrologica”,
organizzata dalla Società Italiana di Andrologia presso centri europei di riconosciuta eccellenza.
.: Esercita attività libero-professionale inerente la diagnosi e terapia, medica e
chirurgica, delle patologie di pertinenza uro-andrologica, uro-ginecologica e
sessuologia.
.: Numerose partecipazioni in qualità di relatore a numerosi congressi di carattere uro-andrologico e plastico-estetico (Società italiana di Andrologia; European
Society of Aestethic Surgery; Società Italiana di Medicina Estetica, e altri)
.: Convinto sostenitore dell’informatizzazione, è autore del primo sito internet
italiano dedicato all’andrologia (sito del Centro di Andrologia di Pisa), e dal
1996 ha attivato un servizio di informazione per il pubblico presso il proprio
sito internet (www.androweb.it).
.: Collaboratore di Radio 24 per quanto riguarda l’andrologia medica e chirurgica, e la sessuologia. Collabora con quotidiani nazionali, riviste settimanali e
La “Designer Laser Falloplastica”
È oggi possibile aumentare la lunghezza e la larghezza del pene, singolarmente o in associazione, mediante interventi chirurgici semplici e veloci.
Attualmente tali metodiche chirurgiche sono standardizzate. Per allungare il pene,
si ricorre alla sezione del legamento sospensore, mentre per aumentare il diametro la tecnica più usata è quella mediante l’uso del grasso corporeo. Alcune scuole
chirurgiche usano materiali estranei all’organismo (filler non riassorbibili, fascia di
derma di suino, ecc.), ma a nostro avviso la frequenza delle complicanze e i risultati ottenuti sconsigliano l’uso di queste tecniche.
La standardizzazione di una procedura chirurgica permette di riprodurre tutte le
volte gli stessi gesti, al fine di ottenere sempre gli stessi risultati. È un comportamento molto efficace e molto diffuso in chirurgia. Tuttavia, nella chirurgia estetica
del pene i risultati, pur adottando sempre e rigorosamente la stessa metodica, variano anche considerevolmente: evidenti incrementi in alcuni casi, modesti in altri,
praticamente nulli in altri ancora. Questo è dovuto a vari fattori, rappresentati in
massima parte dall’anatomia della zona, considerevolmente differente da individuo a individuo, e dall’esperienza del chirurgo operatore.
Infatti, oltre alla consistenza del legamento sospensore del pene, da cui dipende
buona parte del risultato, bisogna considerare lo spessore del pannicolo adiposo sovrapubico, le inserzioni laterali del pene, il diametro della base e dell’apice
penieno, il punto di inserzione della cute dello scroto con quella del pene, ed altri
ancora. Inoltre, una volta sezionato il legamento sospensore, si forma un incavo
di dimensioni e forma ogni volta differenti, che richiede accorgimenti “personalizzati”.
Proprio il concetto di “personalizzazione” è alla base della Designer Laser Falloplastica: il chirurgo diventa una sorta di “designer” che, considerando le variabili
sopra esposte, “personalizza l’opera” in base alla propria esperienza,
capacità e senso estetico, nell’ottica di ottenere il risultato più gratificante
per lui e per il paziente.
Naturalmente, per ambire a questo scopo è necessario che il chirurgo
abbia una vasta esperienza nel settore, e sia dotato di uno spiccato senso
estetico. A questo proposito, è stata creata una équipe chirurgica con
specifiche competenze. Il chirurgo principale, il Prof. Alessandro G.
Littara, vanta un’esperienza più che decennale in questo campo, ed è assistito durante gli interventi da un chirurgo plastico con specifiche competenze nelle pratiche di vibroliposcultura e plastica cutanea. Inoltre, l’uso
di un laser chirurgico a diodi di ultima generazione consente di ottenere
indiscutibili vantaggi per quanto riguarda l’accuratezza delle sezioni, riduzione dei tempi di intervento e una più veloce guarigione delle ferite.
Il termine “designer laser falloplastica” sta ad indicare un insieme di
procedure chirurgiche, che il chirurgo adopererà a seconda del risultato
che si vuole ottenere. Vi sono uomini che desiderano solo allungare il
pene, altri che vorrebbero un pene più grosso, e altri ancora che richiedono entrambe le correzioni. Per ottenere lo scopo desiderato, ci si
avvale delle seguenti procedure chirurgiche:
• Sezione laser del legamento sospensore del pene (con sutura introflettente anti-retrazione)
• Plastica cutanea sovrapubica laser con metodica V-Y
• Vibroliposcultura sovrapubica
• Plastica cutanea laser peno-scrotale
• Lipopenostruttura combinata (ingrossamento del pene)
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• Consigliere dell’Associazione Europea di Ringiovanimento e Chirurgia Plastica ed Estetica Genitale (A.R.P.L.E.G.)
Il filler glandulare è una metodica non chirurgica recente, messa a punto
dal Dr. D.G. Moon nel 2004. Consiste nell’iniezione di acido ialuronico (un filler
totalmente riassorbibile) all’interno del glande, in sede superficiale intradermica,
mediante anestesia locale e ago sottile.
Il suo scopo è triplice:
• ingrossamento estetico del glande. L’aumento di volume ottenuto è di
circa il 20%. Può essere usato singolarmente, nel caso si voglia aumentare il
volume del solo glande, oppure può essere abbinato all’intervento per l’ingrossamento del pene (lipopenoscultura con tecnica anti-riassorbimento di
Coleman). Con quest’ultimo intervento infatti, si determina un aumento volumetrico dell’intero corpo del pene ma non del glande, che potrebbe risultare
così sottodimensionato;
• aumento del piacere sessuale femminile. Infatti, la stimolazione delle pareti
vaginali ed in particolar modo del punto G è determinata dal contatto con
il membro maschile. Aumentando il volume del glande, aumenta anche la
stimolazione “da contatto”, che favorisce a sua volta il raggiungimento dell’orgasmo e in definitiva un maggior piacere sessuale;
• trattamento dell’eiaculazione precoce. La presenza dell’acido ialuronico
determina una barriera naturale tra ambiente esterno e terminazioni nervose
interne, riducendo quindi la sensibilità del glande. Riducendo la sensibilità, i
tempi del rapporto si allungano significativamente. Questa procedura consente da un lato di aumentare il volume del glande, dall’altro di ridurre la sensibilità del glande stesso, combattendo efficacemente l’eiaculazione precoce.
Gli studi clinici effettuati hanno dimostrato l’innocuità e l’efficacia della metodica. I risultati infatti sono da considerarsi molto soddisfacenti, sopratutto per
quanto riguarda la correzione della precocità di eiaculazione.
La procedura è assolutamente semplice, veloce e priva di complicanze. Nello specifico, dopo aver anestetizzato il glande con una pomata anestetica, viene iniettato
acido ialuronico subito al di sotto dello strato superficiale del derma, creando
così un aumento di volume del glande e sopratutto una barriera fisica tra
ambiente esterno e terminazioni nervose sottostanti, riducendo così la
sensibilità. In questo modo, i tempi si allungano sino a sei volte rispetto
a prima.
L’acido ialuronico è un polimero di sintesi, assolutamente anallergico
ed usato da tempo per altri scopi estetici (riempimento di labbra, zigomi, rughe e altro ancora). Tale sostanza è totalmente riassorbibile, ma
mentre nel volto il suo effetto cessa dopo 4-5 mesi, grazie alla particolare
struttura del glande e del materiale iniettato in questa sede permane per
oltre un anno, come dimostrato dagli studi clinici. Non è quindi definitivo, ma facilmente ripetibile ogni anno con una procedura ambulatoriale,
veloce e del tutto indolore.
Gli studi clinici hanno dimostrato l’efficacia di tale metodica in oltre
75% dei casi trattati, sia in termini di aumento dei tempi del rapporto, sia
come soddisfazione propria e della partner
• l’aumento del tempo di latenza eiaculatoria è stato di circa 3,5-5 volte
rispetto al pre-trattamento.
• l’aumento del volume del glande, misurato a 6 mesi di distanza, è
stato di oltre il 20%
• il volume residuo a 12 mesi di distanza è risultato oltre il 70%.
• la soddisfazione sessuale maschile è risultata essere il 75%
• la soddisfazione sessuale della partner è risultata essere il 62%
• l’aumento di volume del glande può migliorare anche l’estetica e il
piacere sessuale femminile (maggior contatto).
Può quindi essere utilizzato anche solo per quest’ultimo scopo, o in
associazione all’intervento di ingrossamento del pene (Lipopenostruttura Combinata), con il quale si aumenta il volume dell’intero corpo
del pene ma non del glande stesso. Dal punto di vista della sensibilità,
nel soggetto non precoce non vi saranno significative variazioni. Questa
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Filler glandulare (ingrossamento non chirurgico del glande)
La Chirurgia Senza Dolore
Tutte le procedure chirurgiche della “designer laser falloplastica”, anche
se adottate contemporaneamente, prevedono la dimissione nella stessa giornata operatoria.
Il tipo di anestesia adottato verrà preventivamente discusso con la nostra équipe
anestesiologica, che considererà la lunghezza dell’intervento, le caratteristiche del
paziente, il risultato degli accertamenti ematochimici e strumentali richiesti e, non
ultimo, la preferenza del paziente stesso.
L’équipe anestesiologica è adeguatamente preparata a fornire la necessaria assistenza pre e post-operatoria ed è in grado di utilizzare ogni moderna tecnica
anestesiologica specifica per ogni intervento effettuato. Questo compito è svolto
mediante l’applicazione rigorosa dei principi della “chirurgia senza dolore”, che
permette di vivere serenamente l’attesa, la parte operativa e il decorso post-operatorio, eliminando o riducendo drasticamente la percezione del dolore, da sempre
fonte di angoscia per il paziente.
Da sempre, una delle principali preoccupazioni di una persona che deve sottoporsi ad un intervento chirurgico, è la presenza del dolore, sia durante che al termine
dell’intervento, e nei giorni successivi. In effetti qualunque procedura chirurgica,
in ogni zona del nostro corpo, mette in moto una serie di reazioni chimiche che
producono quella sensazione identificabile nel dolore. A maggior ragione nel
campo della chirurgia sessuale, che per definizione agisce su distretti corporei
particolarmente sensibili e quindi facilmente in grado di determinare una sintomatologia algica.
Per ovviare, o quantomeno decisamente limitare questo fenomeno, abbiamo mes-
so a punto, con la collaborazione della nostra équipe anestesiologica, una
serie di accorgimenti specifici.
Vengono infatti prescritti farmaci già prima dell’intervento, secondo modalità di assunzione ben codificate e spiegate al paziente.
La tecnica anestesiologica per l’intervento viene prima spiegata e poi
attuata in modo da evitare ogni forma di dolore percepibile.
Dopo l’intervento, viene somministrato uno specifico cocktail farmacologico che riduce considerevolmente, e spesso annulla, la presenza
di dolore. Alla dimissione, dopo il controllo e l’eventuale medicazione
della ferita chirurgica, viene prescritta una specifica terapia farmacologica
per prevenire eventi infettivi e flogistici. Inoltre, nei due giorni successivi, viene somministrato uno specifico farmaco ad azione antalgica, cioè
contro il dolore post-operatorio. In questo modo si attua una vera e propria prevenzione del dolore, che ha lo scopo di permettere al paziente di
riprendere più velocemente le sue abituali occupazioni.
Prima dell’intervento
Gli interventi di chirurgia sessuale non sono diversi da interventi
eseguiti in altre zone corporee, quindi non necessitano di attenzioni
particolari. Tuttavia:
• la sera prima dell’intervento è meglio osservare una dieta a base
di elementi facilmente digeribili e in modica quantità, da assumere
entro e non oltre la mezzanotte; eventuali farmaci andranno sospesi
o utilizzati secondo le norme impartite dalla nostra équipe anestesiologica;
• praticare la tricotomia, ossia la depilazione della zona interessata, utilizzando creme depilatorie facilmente reperibili in farmacia, e adatte
per zone sensibili. Il farmacista vi consiglierà per il meglio. Se ciò
dovesse creare troppo disagio, la tricotomia verrà eseguita la mattina
dell’intervento dal nostro personale infermieristico;
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metodica è quindi da considerarsi praticamente innocua, semplice e assolutamente
soddisfacente. Nei rari casi in cui risultasse inefficace non provocherà alcun effetto collaterale o complicanza.
Consigli per il buon post-operatorio
Il tempo di degenza e convalescenza dopo gli interventi di chirurgia sessuale varia
da persona a persona e ovviamente dipende dal tipo di procedura scelta e dalla realizzazione eventuale di più interventi combinati. Indipendentemente dalla procedura ci saranno aspetti fisici ed emotivi da considerare durante il post operatorio.
È importante ricordare di non aver fretta nel processo di guarigione. Ecco alcuni
suggerimenti utili per un buon post operatorio:
• per ridurre il gonfiore del pene e della zona sovrapubica dopo l’intervento di
allungamento laser è utile applicare del ghiaccio, da posizionare al di sopra
della medicazione. È sufficiente utilizzarlo nei primi due giorni dall’intervento.
• organizza il tuo post operatorio. A seconda del tipo di intervento e della tua
variabilità biologica, il tempo di recupero può variare da un solo giorno a 5 o
6. Ricordatelo perché ciò influenza il lavoro, la famiglia, e gli eventi sociali.
• siate realistici nelle aspettative. Prima di ottenere il risultato definitivo ci sarà
un periodo dove vi vedrete peggiori. Questo riguarda tutti gli interventi chirurgici, e in particolare quelli eseguiti in aree molto sensibili, come appunto
quella genitale. Bendaggi, cerotti, gonfiori ed ecchimosi sono normali dopo
la chirurgia. Anche se si impiegano tecniche all’ avanguardia ci sarà
comunque un periodo in cui l’aspetto non sarà “dei migliori”. Nessuna paura! Il processo di guarigione svelerà gradualmente il risultato
dell’intervento. Se comunque avete dubbi in relazione ad un particolare fatto non esitate a contattare il chirurgo;
• seguite sempre le indicazioni fornite dal chirurgo. Che si tratti di
prendere i farmaci prescritti o quando per riprendere la regolare
attività fisica o le indicazioni per la cura e l’igiene delle cicatrici, seguite le istruzioni fornite dal chirurgo e se ci sono dubbi contattate il
numeri che vi sono stati forniti alla dimissione;
• organizzatevi in maniera tale da non avere impegni importanti subito
dopo l’intervento. Prendetevi tutto il tempo che serve per la guarigione, senza forzare la situazione. Un eccesso di fretta può ad esempio portare all’apertura della ferita chirurgica, evento che necessiterà
di medicazioni e ulteriore pazienza per risolversi.
• reidratare spesso l’organismo. Dopo la chirurgia è possibile che ci
siano nel proprio corpo meno liquidi. Bere acqua frequentemente
nel post operatorio aiuta i tessuti a reidratarsi. Mantenere una dieta
leggera e di facile digestione;
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• controllare che tutti documenti richiesti (esami ematochimici, elettrocardiogramma, documento di identità, codice fiscale, ecc…) siano presenti e disponibili;
• farsi una doccia con accurato lavaggio dei genitali, utilizzando prodotti da
igiene intima
• se si soffre di stitichezza, utilizzare un microclisma da adulti per evacuare,
minimizzando quindi i disagi per il giorno seguente;
• annotarsi tutte le domande, anche quelle apparentemente più banali, che vengono in mente e che al mattino successivo rivolgerete al chirurgo e/o all’anestesista. Ricordate che è meglio chiedere due volte che rimanere nel dubbio,
e che dovrete affrontare l’intervento senza dubbio alcuno, consapevolmente
informati di ogni suo passo;
• avere molta fiducia e dormire tranquilli!
Le visite specialistiche, gli interventi chirurgici e i controlli postoperatori vengono
effettuati presso l’Istituto di Laser-chirurgia Sessuale di Milano, in viale Vittorio
Veneto, 14 (zona Piazza della Repubblica – Stazione Centrale).
Il nostro Istituto nasce nel 2006 con uno scopo ben preciso: garantire la privacy
più assoluta e gestire personalmente il paziente in ogni fase del suo soggiorno
presso la nostra struttura. Infatti, le visite e gli interventi chirurgici nelle aree
intime del nostro corpo coinvolgono in particolar modo la sfera emotiva e necessitano di privacy e assistenza diverse da quelle che si potrebbero offrire in una
grande Casa di Cura, fornita di molti letti di degenza e di un ricambio continuo di
pazienti e personale.
L’Istituto è composto da un’unità chirurgica di day-surgery, dove vengono eseguiti
interventi chirurgici di sex design maschile e femminile. La sala operatoria è autorizzata per interventi in anestesia generale. Il blocco chirurgico è perfettamente
attrezzato e dotato di unità letto per il monitoraggio post-operatorio.
Si effettuano, oltre a tutti gli interventi di chirurgia andrologica, urologia, ginecologia, chirurgia generale, anche procedure di chirurgia plastica ed estetica, chirurgia vascolare, dermatologia, e sono a disposizione medici specialisti per qualsiasi
problema di natura medica, estetica e psicologica.
L’accesso ai soggetti con handicap è garantito con adeguate soluzioni architettoniche e strutturali. Il servizio di segreteria è ubicato all’entrata, al fine di garantire
l’orientamento degli utenti all’interno della struttura e semplificare l’attività di
accettazione. Il blocco operatorio e l’area di degenza sono forniti di tutti i requisiti strutturali e impiantistici necessari a garantire la sicurezza e il buon esito delle
prestazioni: il blocco operatorio è dotato di microclimatizzazione che garantisce
un filtraggio al 99,97% dell’aria, temperature e grado di umidità ottimali. Le sale
operatorie, le sale per la preparazione dei pazienti e le camere di degenza sono
fornite di prese multiple di ossigeno e di aria compressa.
Le sale operatorie garantiscono un monitoraggio adeguato delle funzioni
vitali attraverso l’ausilio di monitor parametrici; vi sono inoltre ventilatori automatici per anestesia ed eventuali emergenze. L’alimentazione
dei gas medicali è garantita da un impianto centralizzato a doppia rampa
dotato di un sistema di allarme per esaurimento degli stessi. Tutto l’ambiente è stato progettato per garantire il massimo confort nel rispetto più
rigoroso della privacy.
Dopo la dimissione
I nostri interventi, salvo casi particolari, sono tutti in day-hospital, quindi
con dimissione nella stessa giornata. Per tutti nostri pazienti che vengono da fuori Milano, e che sono la grande parte, risulterebbe tuttavia
disagevole, oltre che non consigliabile, affrontare un lungo viaggio nella
stessa giornata dell’intervento.
Per tale motivo il nostro Istituto offre la possibilità di prenotazione di
camere singole o matrimoniali presso alberghi di ottimo livello nelle
immediate vicinanze, così da poter riposare e il giorno successivo riprendere il viaggio di ritorno, spesso dopo essersi sottoposti a un ultimo
controllo presso la sede chirurgica.
Tramite la segreteria dell’Istituto è possibile ottenere il servizio di
prenotazione alberghiera. Chiedete ogni informazione alla nostra
segretaria, Tania, che oltre a essere straordinariamente efficiente è
anche squisitamente gentile!
NH Milano Touring Eurohotels
tel. 0263351
tel. 0229400674
Hotel Amadeus
tel. 026692141
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La nostra struttura
Il costo totale di un intervento di chirurgia plastico-estetica genitale è dato dalla
somma di una serie di voci che comprendono l’onorario del chirurgo, dell’aiuto
e dell’assistente, il costo del servizio di anestesia, dei materiali di consumo e di
quelli straordinari, il costo della sala operatoria e della degenza nella struttura
chirurgica. Tutte queste voci hanno un costo, e se si vuole operare in una struttura che salvaguardi la sicurezza e la sterilità dovremo necessariamente tenerne
conto.
Per tale motivo è controproducente rivolgersi a servizi di chirurgia dai costi improbabilmente bassi e comunque fuori mercato, perché evidentemente il risparmio ottenuto andrà a scapito di elementi indispensabili per la sicurezza - senza
contare l’esperienza del chirurgo, altro elemento fondamentale.
È quindi preferibile rivolgersi a strutture certificate e accreditate, che operano da anni nel settore e sono dotate di tutte le competenze necessarie per salvaguardare ogni aspetto dell’intervento chirurgico, dalla sterilità in sala operatoria
all’assistenza infermieristica, grazie ai quali l’esperienza
del chirurgo operatore e della sua équipe permetteranno di ottenere il massimo
risultato nella più assoluta sicurezza.
Affrontare gradualmente la spesa nella nostra struttura è oggi possibile grazie
all’aiuto di una finanziaria operante da molti anni nel settore con affidabilità e
sicurezza. Infatti, grazie a Prestitempo, sarà possibile dilazionare l’intero pagamento in comode rate mensili commisurate alle singole necessità, fino a un
massimo di 48 (quarantotto) mesi.
Alcune foto di prima e dopo
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Finanziamenti
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Recapiti:
Istituto di Laser-Chirurgia Sessuale
c/o Blumar Medica
viale Vittorio Veneto, 14
20124 Milano
tel.: 02.29412460
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