OPUSCOLO INFORMATIVO: NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI EMERGENZA Questo opuscolo informativo, realizzato nell’ambito del Progetto “Potenza Solidale”, ha lo scopo di informare la popolazione sui comportamenti da assumere e le regole da rispettare in caso di un evento calamitoso, fornendo gli indirizzi e le linee guida da seguire per affrontare un’emergenza. APRILE 2016 INDICE Norme comportamentali in caso di terremoto 3 Norme comportamentali in caso di esondazione 4 Norme comportamentali in caso di frana 5 Norme comportamentali in caso di rischio chimico-industriale 6 Norme comportamentali in caso di incendio boschivo 7 Norme comportamentali in caso di neve e ghiaccio 8 Norme comportamentali nelle scuole 9 Regole per il primo soccorso 11 L’autoprotezione e la gestione dello stress 12 Numeri utili in emergenza 13 2 NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI TERREMOTO Al termine della scossa, uscire e raggiungere un luogo aperto lontano da edifici e linee elettriche. ALL’APERTO: Allontanarsi da tutto ciò che potrebbe cadere (calcinacci, vetri, tegole, alberi, pali della luce, ecc.) Se si è in auto non sostare in prossimità di dirupi, ponti, terreni franosi, ecc. Non intralciare le strade: usare l’automobile solo in caso di estrema necessità RAGGIUNGERE LE AREE DI RACCOLTA PREVISTE NEI PIANI DI EMERGENZA E COLLABORARE CON IL PERSONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE. PER RECUPERARE CIÒ CHE È RIMASTO IN CASA E PUÒ SERVIRE, ASPETTARE IL “VIA LIBERA” DEI VIGILI DEL FUOCO. IN LUOGO CHIUSO: Cercare riparo nei punti più sicuri della casa (muri RICORDARSI portanti, travi in cemento armato, tavoli) ASSISTENZA A TUTTI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE Non sostare sulle scale, pianerottoli, terrazzi o balconi PERSONE e non usare l’ascensore poiché potrebbe bloccarsi ANZIANI, BAMBINI E PORTATORI DI HANDICAP. SEMPRE PIU’ DI PRESTARE SVANTAGGIATE DELLA SOCCORSO E POPOLAZIONE: Chiudere gli interruttori generali del gas e della corrente elettrica al termine della scossa 3 si risiede ai piani bassi, chiedere ospitalità ai vicini dei NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI ESONDAZIONE piani superiori Porre delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudere/bloccare le porte di cantine o seminterrati. Rimanere in casa. ALL’ APERTO: Evitare l’uso dell’automobile se non in casi indispensabili. Se tuttavia si è in auto, è opportuno uscire immediatamente e trovare riparo presso lo stabile più vicino. Non guidare in strade allagate, se il veicolo si impantana abbandonarlo subito e recarsi in zone più elevate d’acqua, sottopassaggi o sopra ponti IN LUOGO CHIUSO: Chiudere gli interruttori generali (energia elettrica, Prestare massima attenzione alle indicazioni fornite dalla radio, dalla TV o dalle autorità Non scendere nei garage o nelle cantine nel tentativo di salvare oggetti, scorte o veicoli Una volta raggiunta la zona sicura, prestare massima attenzione (Polizia, alle indicazioni fornite dalle autorità di Protezione Civile Carabinieri, Vigili Urbani, Croce Rossa, ecc.) Usare il telefono solo in caso di effettiva necessità per evitare sovraccarichi alle linee telefoniche gas, acqua) Evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi Prima di abbandonare la zona di sicurezza, accertarsi che sia stato dichiarato ufficialmente il CESSATO ALLARME. Se si abita a un piano alto, offrire ospitalità ai nuclei familiari che abitano ai piani sottostanti, viceversa, se 4 NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI FRANA Dopo la frana, abbandonare l’edificio senza usare l’ascensore. ALL’ APERTO: Se la frana si dirige verso le persone o si trova sotto le stesse, cercare di allontanarsi il più velocemente possibile, cercando di raggiungere una posizione più elevata o stabile Se ci si trova in automobile, allontanarsi rapidamente e cercare di segnalare il pericolo alle altre auto che potrebbero sopraggiungere Allontanarsi dagli edifici, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche e telefoniche Avvisare segnalare immediatamente ai soccorritori le autorità eventuali competenti persone e che necessitano di assistenza nell’area di frana IN LUOGO CHIUSO: Cercare di uscire o di trovare riparo nei punti più sicuri Non rientrare negli edifici coinvolti dall’evento prima che essi siano stati sottoposti ad un controllo. della casa (muri portanti, travi in cemento armato, tavoli) rannicchiandosi su se stessi per proteggere la testa Allontanarsi da tutto ciò che potrebbe cadere (calcinacci, vetri, tegole, alberi, pali della luce, ecc.) 5 NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI RISCHIO CHIMICO-INDUSTRIALE Sigillare porte e finestre e proteggere bocca e naso con un panno bagnato In caso di abbandono dell’edificio, seguire percorsi trasversali alla direzione del vento Prestare attenzione alle informazioni fornite dalle autorità competenti. IN CASO DI RILASCIO DI SOSTANZE TOSSICHE: Se ci si trova all’aperto, rifugiarsi in un luogo chiuso per ridurre l’esposizione alle sostanze tossiche emesse dallo stabilimento Se ci si trova nei pressi della propria casa, cercare di rientrare (ad eccezione che ci si trovi in zona sicura e la casa di proprietà no) Se c’è l’ordine di evacuazione, allontanarsi seguendo percorsi opposti alla direzione del vento e al punto di rilascio IN CASO DI ESPLOSIONE: Sigillare tutte le porte e le finestre con asciugamani bagnati o nastro isolante Segnalare l’incidente con l’attivazione della sirena e suono continuo Allontanare persone e animali dall’area contaminata Tenersi a distanza da porte e finestre Allertare il Comando Vigili del Fuoco, l’Agenzia Regionale Cercare riparo nei punti più sicuri della casa (muri Prevenzione Ambientale e, in caso d’intossicati o feriti, portanti, anche il 118 travi in cemento armato, tavoli) rannicchiandosi su se stessi per proteggere la testa Attendere il cessato allarme o un ordine preciso delle autorità prima di uscire di casa. 6 NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI INCENDIO BOSCHIVO Allontanarsi insieme a tutti i presenti dall’ambiente in cui si sta sviluppando l’incendio e verificare che non sia rimasto nessuno all’interno Individuare le vie di fuga e le uscite di sicurezza (non utilizzare gli ascensori). ALL’ APERTO: Non gettare sigarette, fiammiferi accesi a terra o dai finestrini Non accendere fuochi nei boschi ad eccezione di dove è consentito e solo se si è capaci (rispettare il divieto di accensione di fuochi nei periodi di maggiore siccità) Allontanarsi dalle fiamme sempre nella direzione opposta a quella da cui spira il vento IN LUOGO CHIUSO: Chiamare il 115 (Vigili del Fuoco) Non utilizzare acqua su apparecchiature elettriche e mettere in sicurezza gli impianti che possono favorire la propagazione delle fiamme erba o arbusti alla base delle fiamme Sigillare con panni bagnati porte e finestre Indossare o coprirsi con tessuti che assicurino una certa protezione dal fuoco (es. coperta di lana) Se non si può scappare, stendersi a terra dove non c’è materiale incendiabile e cospargersi di acqua o coprirsi di terra. Non abbandonare l’automobile, chiudere i finestrini e il sistema di ventilazione. Segnalare la propria presenza Chiudere gli interruttori generali (energia elettrica, gas, acqua) Se c’è disponibilità d’acqua, gettarla su foglie secche, con il clacson e con i fari. Chiamare immediatamente il 1515 (ex Corpo Forestale dello Stato) o il 115 (Vigili del Fuoco) in caso di avvistamento di un incendio e segnalarlo 7 NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI NEVE E DURANTE: Tenersi informati e seguire le notizie diramate dalle autorità locali di Protezione Civile GHIACCIO Evitare di intraprendere viaggi in auto non strettamente necessari per evitare ulteriore intralcio al traffico Nel caso sia assolutamente necessario intraprendere viaggi in auto bisogna: - dotarsi di pneumatici da neve e/o munirsi di catene a bordo, - assicurarsi di avere il serbatoio pieno se si usano farmaci di cui non si può fare a meno, assicurarsi di averli in auto - mettere in auto delle coperte e portarsi dietro generi di primo conforto - assicurarsi la possibilità di seguire gli aggiornamenti radiofonici di informazione sul traffico - tempestività eventuali difficoltà. PRIMA: Informarsi portare con sé un telefono cellulare per segnalare con sull’evoluzione della situazione meteo, ascoltando i telegiornali o i radiogiornali locali Dotare l'auto, all'inizio della stagione invernale, di pneumatici invernali o catene Presso la propria abitazione o condominio prevedere un'adeguata scorta di sale e una pala da utilizzare per la viabilità privata e per gli eventuali marciapiedi esterni 8 NORME COMPORTAMENTALI NELLE SCUOLE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO: mantenere la calma interrompere immediatamente ogni attività restare all’interno dell’aula e proteggersi da cadute di calcinacci, lampadari, finestre o altro, riparandosi sotto i banchi o sotto un muro portante non precipitarsi fuori e gestire il panico se si è nei corridoi o nel vano delle scale rientrare nella propria classe o in quella più vicina allontanarsi da porte e finestre con vetri o da armadi, perché cadendo potrebbero ferire in caso di terremoto, quando la scossa è terminata, con calma si inizia la fase di esodo: si lascia l’aula badando a controllare la percorribilità della via di evacuazione prevista, ci si mette in fila indiana al seguito del proprio insegnante e si presta attenzione alle indicazioni IN CASO DI EMERGENZA, SCRUPOLOSAMENTE AL PIANO OCCORRE DI ATTENERSI SICUREZZA ED per la fase procedure di esodo, seguire previste dal piano scrupolosamente le di sicurezza e di EVACUAZIONE DELL’ISTITUTO. evacuazione dell’istituto e recarsi nei punti di raccolta GLI STUDENTI DEVONO SEGUIRE ALCUNE REGOLE DI previsti. COMPORTAMENTO ED OBBEDIRE ALLE INDICAZIONI CHE VENGONO LORO IMPARTITE DALL’INSEGNANTE. 9 ALL’ESTERNO DELL’EDIFICIO: allontanarsi dall’edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche perché potrebbero cadere e ferire cercare un posto dove non si ha nulla sopra di sé e, se non lo si trova, cercare riparo sotto qualcosa di sicuro, come una panchina raggiungere la zona di raccolta assegnata alla propria classe e collaborare con l’insegnante per controllare la presenza dei compagni prima e dopo lo sfollamento; l’insegnante, chiamato l’appello, è tenuto a compilare il modulo di evacuazione. 10 Qui di seguito si riporta il contenuto minimo del pacchetto di REGOLE PER IL PRIMO SOCCORSO medicazione (DM 338/03): Di fronte ad una persona distesa a terra, ricordarsi sempre di: - praticare il massaggio cardiaco o la respirazione bocca a GUANTI STERILI MONOUSO (2) FLACONE DI SOLUZIONE CUTANEA DI IODOPOVIDONE AL 10% DI bocca; - non muoverla dalla posizione in cui versa; IODIO DA 125 ml (1) - riconoscere e valutare i parametri vitali e le principali PAIAFLACONE DI SOLUZIONE FISIOLOGICA (SODIO CLORURO 0,9%) DA 250 ml (1) alterazioni; - eseguire manovre di rianimazione di base come il massaggio cardiaco esterno e la ventilazione artificiale (solo se si è in grado di farle); - immobilizzare colonna vertebrale, bacino e arti senza spostare la vittima, avvicinando alla parte interessata alcuni cuscini; COMPRESSE GARZE STERILI 10 X 10 CM IN BUSTE SINGOLE (3) COMPRESSE GARZE STERILI 18 X 40 CM IN BUSTE SINGOLE (1) PINZETTE DA MEDICAZIONE STERILI MONOUSO (1) CONFEZIONE DI COTONE IDROFILO (1) CONFEZIONE DI CEROTTI DI VARIE MISURE PRONTI ALL’USO (1) ROTOLO DI BENDA ORLATA ALTO cm 10 (1) UN PAIO DI FORBICI (1) - praticare un’emostasi (solo se si è in grado di farla); LACCI EMOSTATICI (1) - proteggere e medicare le ferite; CONFEZIONE GHIACCIO PRONTO USO (1) - sottrarre un ferito o un soggetto ammalato da imminenti SACCHETTI MONOUSO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI SANITARI situazioni di pericolo. (1) 11 L’AUTOPROTEZIONE E LA GESTIONE DELLO STRESS a fattori psicologici del singolo individuo, che condiziona i comportamenti in particolare, relazioni che si instaurano tra queste ultime ed i soccorritori e grado di raggiungere ed assistere tutte le persone colpite in tra gli stessi soccorritori in condizioni di lavoro estreme. Di tempi ragionevoli e non possono prestare aiuto ovunque. aiuto, in tal senso, sono le esercitazioni periodiche che devono Quindi dobbiamo prepararci a mettere in atto da soli alcune essere effettuate al fine di familiarizzare con le eventuali misure di sicurezza allo scopo di allenarci a fronteggiare le situazioni di emergenza e con l’ambiente che ci circonda; ma, emergenze gravando il meno possibile sulla macchina dei spesso, non sono sufficienti in quanto la gestione dello stress è soccorsi e permettendo che la stessa possa prioritariamente una caratteristica fondamentale di ogni individuo che si intervenire in aiuto di coloro che non possono provvedere in manifesta solo quando le condizioni estreme si realizzano piena autonomia. effettivamente. Fondamentale, in entrambi i casi, è il ruolo Un contributo significativo in tal senso è rappresentato da della scuola, sia come veicolo di crescita culturale e sociale per percorsi educativi specifici, da attuarsi nelle scuole di ogni la ordine della l’implementazione di progetti o laboratori specifici finalizzati AUTOPROTEZIONE. Fare autoprotezione significa avere un alla sperimentazione di percorsi innovativi di analisi del ruolo attivo nella difesa di sé stessi, della propria famiglia, comportamento dell’individuo in condizioni particolari, quali della l’ignoto e il pericolo e, quindi, l’affrontare i problemi della e grado, propria sviluppando conoscenza incentrati comunità. un di percorso noi stessi sulla diffusione L’autoprotezione educativo ed arriva che si persegue parte all’analisi dalla di dell’emergenza autoprotezione, che e gli Istituzioni che si occupano di Protezione Civile non sono in concetto vittime in atteggiamenti del persone estreme: Pur in presenza di efficaci risposte alle eventuali calamità, le diffusione delle situazioni le per società. critica dell’ambiente che ci circonda e della società in cui si vive, attraverso lo sviluppo della forza di volontà, della curiosità e della conoscenza civica. Altro fattore che va preso in considerazione nelle fasi di preparazione alla gestione di una eventuale emergenza è la condizione di stress, spesso legata 12 NUMERI UTILI IN EMERGENZA: - Vigili del Fuoco 115 - Soccorso Sanitario 118 - Carabinieri 112 - Polizia 113 - ex Corpo Forestale dello Stato 1515 - Guardia di Finanza 117 - Centro Segnalazioni Emergenze 0971 415211 - Sindaco 0971 415671 - Polizia Locale 0971 415754 - Protezione Civile Regionale N° Verde - Protezione Civile Regionale - Protezione Civile Provinciale N° Verde - Protezione Civile Provinciale - Protezione Civile Comunale - Dipartimento di Protezione Civile PROGETTO “POTENZA SOLIDALE” 800 073665 0971 668400 800 595812 0971 417111 0971415730/31 800 840840 CARLUCCI MARIATERESA CASSANO TERESA DI VIRGILIO FRANCESCO LUCENTE ROSSELLA SPADOLA ANTONELLO 13