ottobre 09, 2011 GLI ANZIANI TRA IL PUBBLICO ED IL PRIVATO

ottobre 09, 2011
GLI ANZIANI TRA IL PUBBLICO ED IL PRIVATO
Una conversazione di un socio al
Rotary Club Napoli Castel
Sant’Elmo rientra nel programma
di Azione interna che il
presidente Alessandra Giordano
ha “imposto” quest’anno affinchè
ci sia una migliore conoscenza
tra i soci sia a livello personale
che per quanto concerne la
propria professione o
occupazione in ambito lavorativo.
Rosanna Giordano, sposata con
Fulvio Merlino, un figlio Andrea,
ha alle spalle una lunga
esperienza amministrativa in
Regione a vari livelli sia come
coordinatore della prevenzione,
sia in quella dell’ecologia,
dell’igiene ambientale e
dell’assistenza sanitaria.
Commissaria ex Usl, abbandona
volontariamente la Regione, e,
dopo un’esperienza in una casa per anziani detta Casa mia, si dedica totalmente e con passione ad un centro,
Abba Amico di cui è da otto anni presidente. Si tratta di una rete assistenziale che vanta 100 centri in tutta
Italia ed è componente di una cooperativa in Campania per la Sanità.
Tra i tanti hobby che la socia coltiva (viaggi, letture, cinema e teatro) c’è anche la poesia e, durante la sua
breve presentazione, ha declamato la sua “ultima nata” in vernacolo dedicata alle bellezze di Napoli, deliziando
l’assemblea.
“Anziani oggi a Napoli, la risposta del pubblico e del privato alla domanda di assistenza”, era dunque il tema
della conversazione che Rosanna ha sintetizzato così: “Gli anziani, ovvero gli over 60, a Napoli sono circa
200.000, su una popolazione di un milione, dunque il 17%, ma i dati risalgono ancora al 2010. Il napoletano è,
dunque, un comune demograficamente giovane poiché l’indice di vecchiaia risulta inferiore a 100, precisamente
91.13%”.
“A livello pubblico esisterebbe un’assistenza domiciliare agli anziani per qualsiasi loro bisogno sia aiuto
infermieristico che igienico sanitario – ribadisce la conversatrice – ma è un’impresa improba potersi rivolgere a
questi centri visto che i numeri di telefono sono sbagliati o inesistenti, anche per eventuali soggiorni ricreativi o
termali in centri polifunzionali e le case di riposo convenzionate danno assistenza solo a 2-300 persone… e gli
altri?”
E’ normale quindi che il privato proliferi e l’Abba Amico che dà lavoro a circa un centinaio di operatori, vende
servizi assistenziali con personale altamente specializzato: si parla, dunque, di un’assistenza per anziani ricchi!
“Quando ci chiamano – sottolinea Rosanna Giordano - dopo una visita domiciliare gratuita, viene elaborato un
progetto assistenziale mirato, ad hoc per quella persona e viene stilato un programma con relativi costi e con
diverse soluzioni: si propone una settimana di prova e poi il servizio parte e la famiglia viene liberata
totalmente dal peso di un rapporto con il personale”.
La serata si è poi conclusa con la degustazione del Riccio Bianco Pallagrello dell'Azienda vitivinicola ALEPA.
L’azienda, che si trova sulle colline Caiatine, percorse dal fiume Volturno, è condotta da una giovane esponente
dell’imprenditoria femminile, Paola Riccio. Membro dell’associazione nazionale “Le Donne del Vino”, una laurea
in economia e un grande amore per la cultura del vino, Paola Riccio, con garbo e competenza, ha
accompagnato i soci del Sant’Elmo alla degustazione dell’eccellente vino di sua produzione: un
Pallagrello bianco in purezza dal colore dorato e dal profumo intenso.