QUADERNI DI LOGOPEDIA – Collana diretta da O. Schindler Edizione Minerva Medica, Torino Titolo: Cannula tracheale nel disfagico adulto Autore: Dott.ssa Di Rosa Rosalba Logopedista, ORL II Audiologia e Foniatria, AUO S. Giovanni Battista di Torino Docente e Tutor del Corso di Laurea in Logopedia - Facoltà di Medicina e ChirurgiaUniversità degli Studi di Torino Introduzione All’interno dell’iter rieducativo-rimediativo per il paziente disfagico la presenza di una cannula tracheale rappresenta per il logopedista un presidio utile nel passaggio dall’alimentazione enterale all’alimentazione per os. Lo rende più sicuro soprattutto per quei pazienti che possono presentare inalazioni silenti, che non eseguono raclage o tosse volontaria come protezione delle vie aeree, che hanno tosse inefficace o non fonano il che non consente di valutare la qualità della voce dopo gli atti deglutitori come indicatori di eventuale penetrazione o inalazione silente di cibo. Non sempre questo punto di vista è condiviso da chirurghi, otorinolaringoiatri, anestesisti-rianimatori i quali, seguendo un loro specifico razionale, spesso tendono a rimuovere la cannula tracheale precocemente, allungando così in alcuni casi l’iter riabilitativo del paziente per la maggior cautela imposta alla logopedista ed il più frequente ricorso ad esami strumentali. Esiste poi un’altra situazione, legata alla presenza della cannula tracheale, che fa emergere nella pratica clinica posizioni differenti fra il logopedista e gli altri specialisti, soprattutto gli anestesisti-rianimatori, e cioè la gestione della cannula tracheale cuffiata in relazione alle prove di deglutizione e all’avvio dell’alimentazione per os. Esistono poche indicazioni specifiche in letteratura in proposito ma solo studi che cercano di mettere in evidenza gli svantaggi e i vantaggi procurati dalla cannula tracheale, sia essa cuffiata o non cuffiata. È proprio da questa constatazione che prende spunto questo lavoro il quale desidera raccogliere quanto presente in letteratura sull’argomento per individuare i punti di forza su cui si basano le diverse modalità operative riscontrabili nella pratica clinica sulla gestione del paziente portatore di cannula tracheale. Indice 1. 2. 3. 4. 5. 6. La cannula tracheale L’impatto della cannula tracheale sulla deglutizione La gestione foniatrico-logopedica del paziente disfagico in rianimazione Conclusioni Bibliografia Allegato Informazioni: www.minervamedica.it I