chuco newsletter #2 – apporcci alternativi al product placement – luglio 2004 JWT/cool hunting community JWT/cool hunting community When was the last time you saw something for the first time? keep discovering. JWT/cool hunting community Il product placement… Il product placement è un argomento molto attuale: è uscita infatti da pochi giorni la nuova legge del Ministro Urbani volta a regolamentare la presenza di marchi/prodotti all’interno dei film. Il product placement, però non si esaurisce nell’inserire prodotti e marchi all’interno dei film, questo è solo uno fra gli approcci possibili. Il nostro obiettivo è quello di mostrare approcci alternativi all’interno di quest’ambito, ma prima di fare ciò è necessario definire che cosa si intende per “product placement”. Definizione “Il product placement è una pratica che consiste nell’inserire un marchio, un prodotto, una confezione o un cartellone pubblicitario all’interno di un film, di uno show televisivo o video musicale.” (Steorz 1987) Questa è la definizione classica del product placement, pratica utilizzata da decenni, basti pensare che una della prime “comparse” di un prodotto avviene nel 1945 nel film “Mildred Pierce” in cui Joan Crowford spegne la sua sete con un sorso di Jack Daniels. Product placement “contemporaneo” – alternativo Dal 1945 ad oggi il product placement si è evoluto penetrando nei talk show, nei videogiochi, nei testi delle canzoni, nei videoclip, nei libri nei fumetti, nei negozi. Vorremmo provare a fornire la nostra interpretazione di product placement: contestualizzare un marchio (nel suo significato più ampio: prodotti, campagne, packaging) all’interno di una situazione di intrattenimento che ne rafforzi i valori. Indice Product placement: • nei film • nei programmi televisivi • nei videoclip • nei concerti, teatri, autodromi • nei negozi • nella pubblicità • nei videogiochi • l ibri/fumetti JWT/cool hunting community ..al cinema… Fare pubblicità all’interno dei film permette di usufruire di due grandi vantaggi. Il primo è dato dall’”aura magica” della pellicola: grandi attori e storie avvincenti che danno al prodotto/marchio una visibilità particolare. Il secondo è dato dalle condizioni di fruizione: la visione al cinema del film non è in alcun modo distratta da suoni esterni, quindi risulta più efficace. 1 2 1) 007 + Aston Martin: La serie 007, fin dal primo episodio “007 licenza di uccidere” 1962, ha celebrato marche di auto, champagne, orologi. Ricordiamo la mitica Aston Martin DB5. 2) 007 + Rolex: Rolex negli anni 60 e 70 ha prodotto il modello “James Bond” indossato dall’agente segreto creato da Ian Flaming, contribuendo a diffondere la fama di Rolex nel mondo. 3) Matrix Reloaded + Samsung: Samsung inserendo i propri prodotti all’interno di un film avveniristico come Matrix, associa il suo marchio all’innovazione tecnologica più avanzata. 4) E.T. + BMX: In E.T. (1982) di Steven Spielberg sono state inserite le biciclette BMX, che accompagnano i bambini per tutto il film. E.T. ha così contribuito alla diffusione mondiale della BMX. 3 4 5 5) Johnson & Jonhson: in collaborazione con la rete TNT ha creato la Johnson & Johnson Spotlight Presentation, una società di produzione cinematografica. Lo scopo è quello di realizzare storie che trasmettono valori positivi e cercare di legare ad essi il proprio marchio/prodotti. Il primo film uscito è intitolato “Door to door”: la storia (vera) di un venditore porta a porta. Gli altri film prodotti sono: “Miss Lettie and Me”, “Wilder Days” e “The Winning Season”. Altri casi: Mini in the Italian Jobs Audi RSQ in I-Robot Omega + Ericcson + BMW = 007 Die another day Nokia + Volvo = Il santo Rolex = The Winning Nokia + Gap + Lexus = Minority report Samsung+ Ducati= Matrix Reloaded Gto Pontiac = The last Ride Triumph = Mission Impossible 2 Tissot + Jeep = Tomb Raider Ikea + Starbucks + budweiser + apple= Fight Club JWT/cool hunting community ..in televisione… Il 27 gennaio 1931 va in onda (per radio) la prima soap opera sponsorizzata da Colgate-PalmolivePeet), da allora il product placement ha invaso ogni genere di programma nel tentativo di ottenere maggiore visibilità rispetto ai normali spot. 1 2 Casi: 1) American Idol + Coca Cola Lo show “American Idol”, che è andato in onda per 12 settimane su Fox Tv, è stato sponsorizzato da Coca Cola con un budget di 10 milioni di dollari. In cambio, Coca Cola ha invaso il programma con marchi, bicchieri e lattine. 2) The Apprentice + Samsonite Nella terza puntata dello show “The Apprentice” Donald Trump ha ricevuto una “offerta” di 250.000 dollari in una valigia Samsonite da Sam Solovey. Non soltanto la valigia e il marchio sono stati inquadrati, ma lo stesso Solovey ha citato Samsonite. 3) David Letterman + Maxiderm & Sphincterine Howard Stern è andato al David Letterman Show presentando 2 prodotti: Maxiderm e Sphincterine. 4) Sex and the city + Absolut All’interno dell’episodio “Hop, Skip and a Week” di Sex and the city, compare per le strade di New York la campagna “Absolut Hunk” che ha come testimonila un personaggio della serie. Nell’episodio la campagna (di grande successo) porta alla creazione di un nuovo cocktail “Absolut hunk”, che si è poi realmente diffuso nei bar New York. 3 4 JWT/cool hunting community ..nei video musicali… 1 3 Oltre ai grandi attori, i personaggi pubblici che riscuotono maggior successo sono i musicisti, considerati veri idoli soprattutto dai più giovani. Il product placement nei video musicali offre due vantaggi: il video è più corto rispetto ad un film e quindi è più probabile che venga fruito per intero. Il secondo consiste nel fatto che i tempi di lavorazione, essendo molto ridotti rispetto a quelli di una produzione cinematografica, permettono di inserire in ogni video prodotti sempre nuovi. (vedi casi I Pod e I Pod Mini) Casi: 1) Sugar Ray + Vespa: nel video “Morning View”, i californiani Sugar Ray guidano degli scooter Vespa. 4 2) Anastacia + Fiat 500: nel video di Anastacia “Left outside alone” compare più volte in primo piano una Fiat 500 rossa. 3) Evanescence + Fiat 600: nel video “My immortal” del gruppo Evanescence, la cantante è sdraiata su una Fiat 600 bianca. 5 6 7 8 9 4) Britney Spears + Mazda: Britney Spears ha firmato un contratto con Mazda per inserire nel video “Me against Music” una RX 8 per circa 7 secondi. Dopo aver girato il video, l’auto (autografata dalla star) è stata messa in vendita su E Bay. I proventi sono stati destinati alla fondazione Britney Spears. 5) 50 cent + I pod: Apple ripropone il lettore MP3 all’interno del video di 50 cent “Pimp”. La telecamera si sofferma sul display del lettore di mp3 mentre mostra il titolo, autore e durata della canzone, come in un vero spot. 6) Eminem +I Pod mini: La nuova versione dell’I Pod (il mini I Pod) compare nella mano di Eminem nel video dei D12 “My band” 7/8) Beyond paradise + Madonna: le immagini del videoclip di Madonna “Love profusion” sono state utilizzate per girare lo spot del nuovo profumo di Estee Lauder: Beyond Paradise. In questo caso non è il prodotto ad essere inserito nel video, ma il video stesso che si traforma in campagna pubblicitaria. JWT/cool hunting community ..nei concerti… 1 1) Outkast + Polaroid: Il gruppo hip hop Outkast ha firmato un contratto con Polaroid i cui termini prevedono non solo la presenza del prodotto all’interno del video “Hey Ya” ma anche l’utilizzzo delle macchine fotografiche durante i concerti. Da notare che nel ritornello della canzone compare la strofa: “Shake it, sh-shake it Shake it sugar! Shake it like a polaroid picture.” ..nei teatri… 2 2) Shakspera theatre company + Gatorade: lo Shakespeare Theater di Chicago e Quaker Oats hanno firmato un accordo commerciale per portare il product placement all’interno delle rappresentazioni teatrali. Durante “Sogno di una mezza estate” di Shakespeare gli attori hanno mangiato sul palco tavolette di cereali e bevuto Gatorade. ..in diretta… 3) Mondiale F1 + Mercedes Benz: Mercedes Benz ha stipulato un contratto con la Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile) per la fornitura di safety car per i gran premi. 3 ..nei negozi… Lipton Ice tea Green: In occasione del lancio di Lipton Ice Tea Green, l’azienda ha invaso 150 punti vendita con locandine, frigo e lattine verdi senza marchio. In una seconda fase è stato introdotto il marchio sugli ogggetti e prodotti. …nella pubblicità… 4 5) Adidas + Vespa Nella nuova campagna di Adidas per Gli europei di calcio 2004 sono state utilizzati dei vecchi modelli di Vespa Piaggio personalizzati per ogni campione. 6) Citroen + Total Nella spot televisivo di Total, un benzianio aggiusta il clacson rotto ad un uomo seduto in una Pluriel Citroen. Nello spot della Citroen Pluriel, i due protagonisti, Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri, si fermano a fare benzina ad un distributore Total. 5 6 JWT/cool hunting community …nei libri… 1 I libri permettono di colpire il consumatore in situazioni di assenza di stimoli esterni (relax) o di noia (viaggi, trasferimenti) rendendo più efficace la comunicazione. 1) Fay Weldon + Bvlgari La casa di preziosi italiana Bvlgari ha stipulato un contratto con la scrittrice di gialli Fay Weldon per inserire nel suo libro riferimenti espliciti al marchio. La giallista si è spinta oltre mettendo al centro dell’intera trama i gioielli. “The Bvlgari connection” è il primo esempio di product placement nei libri. …nei fumetti… 2 1 2 3 4 I fumetti unendo immagini e testi sono una “piattaforma” ideale per inserire oggetti e marchi. Essendo disegnati è possibile giocare sulla somiglianza con il prodotto, lasciando al lettore la possibilità di effettuare la connessione fra immagine e prodotto. Casi: 1) Io Donna + Diabolik Per presentare abiti ed accessori (Fendi, Armani, Bvlgari, Louis Vuitton) è stato utilizzata una storia di Diabolik in cui sono stati disegnati i capi con la relativa nota descrittiva a piè di pagina. Nei videogiochi 1) Monaco Gp + Marlboro Il primo esempio di product placement è stato realizzato senza alcun accordo con il marchio (Marlboro) nel videogioco Monaco Gp della Sega nel 1989. 2) Super Mokey ball + Dole Food In Super Monkey Ball”, il protagoniosta (una scimmia) deve raccogliere più banane possibile, banane marchiate Dole Food. 3) Crazy taxy + Pizza Hut + Kfc Nel gioco “Crazy taxy” il protagonista (un taxista) può sentirsi chiedere di essere portato da Pizza Hut o da Kentucky Fried Chicken, entrambi marchi della Tricon Global. 4) The Sims Nel videogioco “The Sims”, che simula la vita reale di una famiglia, compare non soltanto il logo Intel Inside, ma anche il caratteristico jingle. JWT/cool hunting community Chuco ovvero JWT Cool Hunting Community, un progetto sviluppato da JWT Milano verso il network JWT a partire dal 2002. Il nostro modo di rendere l’attività di cool hunting (ricerca di “tendenze”) uno strumento utile allo sviluppo di attività di marketing e comunicazione. Una community di professionisti JWT (stategic planners e creativi prevalentemente) che osservano, raccolgono e analizzano gli approcci alternativi (alternative approaches), ovvero tutte quelle iniziative di marketing che, indipendentemente dal marchio, paese, agenzia e leva utilizzata sono innovative, estremamente creative, rules breaking non solamente per il mezzo utilizzato ma soprattutto per l’approccio e il contributo che hanno saputo dare. Una community che condivide e costruisce knowledge & know – how sul significato di “coolness” finalizzato allo sviluppo delle marche. La metodologia dell’interpretazione dei frammenti eterogenei permette di creare dei profili qualitativi di quelle marche (aziende, persone e inizative) che vivono la contemporaneità, la sanno leggere e reinterpretare creando rilevanza e differenza. Queste sono le marche cool o meglio “contemporary brands”. Una community che lavora per dare concretezza a queste informazioni e renderle stimoli grazie a un processo di interpretazione e di sintesi. Chiamiamo questi strumenti “actionable insight”, ovvero un insieme di domande, schemi e provocazioni che diventano una piattaforma di lavoro per lo sviluppo di attività all’insegna della contemporaneità. 0 we welcome your requests and feedbacks! if you would like us to make additions or deletions to the list, please let us know. for any info please contact: nicola gorini email: [email protected] phone:+390233634302