Programmazione annuale a.s. 2012/2013 Docente: TOMBOLATO GRAZIELLA Materia: SCIENZE UMANE Classe: 3 CSU 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di NUCLEI TEMATICI O DISCIPLINARI: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: § § § § Utilizzare correttamente il lessico specifico delle scienze umane e i principali metodi della ricerca sociale con forme di rielaborazione progressivamente più autonome e critiche Osservare criticamente la realtà e i suoi diversi fenomeni e contesti; cogliere la profonda interconnessione esistente tra processi individuali e contesto socio-culturale nello sviluppo del bambino, durante la prima e la seconda infanzia. Analizzare i propri comportamenti in relazione agli altri. orientarsi nella molteplicità delle relazioni e nella “gestione del sé in rapporto agli altri” in esperienze di stage ABILITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: § § § § § § Individuare con più sicurezza la specificità e l’intreccio tra saperi, anche organizzando le conoscenze in mappe concettuali Riconoscere e analizza aspetti della società moderna e post-moderna utilizzando le diverse prospettive disciplinari Descrivere l’interrelazione sistemica tra fattori biologici, sociali e culturali Descrivere l’interdipendenza tra l’identità individuale e i processi sociali Progettare semplici interventi nel territorio coerenti con le esperienze maturate Utilizzare non solo il pensiero logico ma anche quello intuitivo e creativo nel processo di ricerca, individuando situazioni-problema e applicando metodologie appropriate CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: § § § § L’oggetto di studio, i caratteri della metodologia della ricerca,lo sviluppo storico e i temi chiave della psicologia i maggiori esponenti, i quadri di riferimento e i concetti essenziali riguardanti le principali teorie e metodologie della ricerca sociale il lessico specifico nei diversi contesti comunicativi i diversi modi di vita umani, i rapporti tra individuo, cultura e società, le forme di organizzazione sociale,le differenze di genere 1 § § § le principali linee di sviluppo del linguaggio e della comunicazione, della dimensione cognitiva, sociale e affettiva nella prima e nella seconda infanzia le principali teorie sullo sviluppo della personalità alcuni modelli formativi in sintonia con il percorso storico e filosofico 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe Modulo / U.D. 160 Periodo /ore PSICOLOGIA MOD 1. Mente e apprendimento in età evolutiva Questioni teoriche fondamentali sulla psicologia dello sviluppo Le tappe dello sviluppo cognitivo negli studi di J. Piaget Lo sviluppo del linguaggio con riferimento a Chomsky e vigotskij Bruner: cognizione e cultura Bandura: la teoria dell’apprendimento sociale Settembre - Ottobre PEDAGOGIA MOD1. Idee e istituzioni educative nel Basso Medioevo La rinascita del XII secolo Le scuole di Chartres e di S.Vittore Le scuole di grammatica e d’abaco La nascita delle prime università PSICOLOGIA MOD 2. Il mondo interno Lo sviluppo della sessualità infantile La struttura dell’apparato psichico secondo S.Freud E.Erikson: la ricerca dell’identità J.Bowlby: la teoria dell’attaccamento Novembre - Dicembre PEDAGOGIA MOD2. Lezioni e dispute Il ruolo del maestro Filosofia dell’educazione nel pensiero di Tommaso d’Aquino PSICOLOGIA MOD 3. Dall’individuo alle relazioni Il contributo della psicologia sociale con riferimento agli studi sul gruppo di K.Lewin La leadership nel gruppo La famiglia Gli stili genitoriali MOD4. Il comportamento umano Il contributo del comportamentismo Strategie educative comportamentali 2 Gennaio - Febbraio PEDAGOGIA MOD 3.Umanesimo e Rinascimento La concezione pedagogica Scuole umanistiche in Italia La scuola classica di G.Veronese La scuola formativa di Vittorino da Feltre Gli umanisti di seconda generazione L’educazione in direzione sociale: Leon Battista Alberti Il pensiero di Erasmo da Rotterdam SOCIOLOGIA Mod 1. La società come oggetto d’indagine La sociologia come scienza Dalla comunità alla società La società come destinazione e come appartenenza L’immaginazione sociologica L’elaborazione teorica e l’oggettività in sociologia PEDAGOGIA MOD 4. L’Educazione nel Seicento e nel Settecento Riforma protestante e Riforma cattolica Il ruolo formativo dei gesuiti Le Scuole per il popolo G.Calasanzio e le Scuole pie L’opera di Silvio Antoniano J.A.Comenio: universalità dell’educazione e fondazione della didattica Francke e il pietismo La nuova immagine del bambino Marzo - Aprile SOCIOLOGIA Mod2. La strutturazione della società Le istituzioni Le organizzazioni sociali Le istituzioni penitenziarie Mod3. La conflittualità sociale La stratificazione sociale I meccanismi dell’esclusione sociale: la devianza Mod 4. Il lavoro del sociologo La ricerca sociologica Gli strumenti d’indagine Gli imprevisti della ricerca 3 Maggio - Giugno STAGE FORMATIVO NELLA SCUOLA PER L’INFANZIA Lo Stage di osservazione aggiunge la dimensione pratico-operativa alle conoscenze acquisite coniugando il sapere con il fare. Per la molteplicità delle prospettive di analisi e per le competenze richieste occupa una porzione considerevole dell’attività scolastica. Consente allo studente di integrare il suo percorso conoscitivo teorico con una riflessione su se stesso, sulle proprie capacità relazionali, operative e progettuali, da cui possono emergere risorse e capacità non sempre evidenti nella routine scolastica. L’attività inoltre aiuta a far confluire gli apporti di più discipline di studio. L’osservazione del bambino ha in primo luogo uno scopo formativo che punta ad una profonda conoscenza del mondo interiore dell’osservatore più che del comportamento dell’osservato. Lo stage è previsto durante l’ultima settimana di gennaio 4. METODI § Sarà privilegiata la trasversalità dei saperi senza perdere di vista la specificità della singola disciplina. Verranno alternate lezioni frontali e lezioni interattive, partendo da un’esperienza o da una attività in grado di coinvolgere gli studenti rendendoli, il più possibile, soggetti attivi del processo di apprendimento. La lezione circolare verrà utilizzata per l’individuazione e la correlazione degli aspetti critico-conoscitivi, in modo da favorire la discussione. § Particolare spazio verrà dato a metodi e tecniche di insegnamento-apprendimento basate sulla progettualità individuale e di gruppo. § Verranno attivate nel corso dell’anno attività di recupero e sostegno in orario curricolare. 5. MEZZI § § § § § Libro di testo, visione di film, interpretazione critica di articoli da riviste specializzate, brani tratti da libri inerenti le tematiche trattate, costruzione di mappe concettuali, appunti dalle lezioni, materiali di approfondimento, utilizzo di tecnologie multimediali. Testi adottati: Clemente-Danieli “SOCIOLOGIA” ED. PARAVIA E.Rosci”Il manuale di scienze umane: Psicologia” , Ed Marietti Scuola G.Chiosso “Pedagogia: dal Basso Medioevo a oggi”Ed Einaudi Scuola 6. SPAZI Aula, laboratori, biblioteca, … 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione avverrà in itinere e a conclusione di ogni modulo attraverso l’utilizzo di: 4 § § § § colloquio-interrogazione prove oggettive strutturate e semistrutturate interventi degli studenti durante la lezione circolare controllo dei lavori prodotti individualmente La valutazione terrà conto di: § grado di conoscenza degli argomenti affrontati § grado di sviluppo delle idee § capacità di mettere in relazione i concetti inerenti uno stesso argomento § conoscenza del linguaggio specifico della disciplina § capacità di esporre i contenuti acquisiti in modo chiaro ed organico § produttività nell’apporto ai lavori di gruppo § iniziativa personale relativa agli argomenti affrontati § Verrà utilizzata la griglia di valutazione concordata in Dipartimento e presentata nel P.O.F. Cittadella, 5 novembre 2012 Firma del Docente: Graziella Tombolato 5