UNIONE INQUILINI di Roma
Via Cavour, 101 - 00184 Roma
Tel. 06/47.45.711 - fax. 06/488.23.74
e-mail: [email protected] - facebook: unione inquilini roma
____________________________________________________________________
___
Premesso che, come Unione Inquilini, ribadiamo la nostra più totale
contrarietà al piano casa della Regione Lazio attualmente in discussione,
suggeriamo comunque alcune proposte di modifica al regolamento che
riteniamo utili, se non altro, a rendere meno fallace l’attuale impostazione
data al dibattito sul tema del diritto all’abitare.
Nello specifico,
a) La modifica delle modalità di individuazione degli inquilini che
deve essere gestita con bandi pubblici e con priorità per gli assegnatari di
case popolari oggi in decadenza per aver superato i limiti di reddito, ma
con redditi per l’edilizia agevolata, e per i nuclei familiari in graduatoria
ERP, e per quelli assistiti dal Comune;
b) La precisazione che il contratto non può essere disdetto dal
locatore prima dei 15 anni di locazione permanente e della relativa
offerta in prelazione, ad eccezione dei contratti per studenti;
c) L’eliminazione della previsione del pagamento dell’IMU a carico
del CONDUTTORE (cfr comma 3 art. 6 del Regolamento);
d) La precisazione che lo sfratto per morosità “incolpevole” non è
considerato fattore impeditivo alla domanda (cfr lett. d) art. 4 del
Regolamento e comma 5 art. 6 DL 102/13 - IMU);
e) La precisazione che l’obbligo degli Enti regionali di utilizzare i criteri per
la determinazione del canone non è limitato ad eventuali interventi edilizi
in base alla L. 21/09 (cfr comma 4 art. 6 del Regolamento), ma è generico
e deve essere utilizzato per tutti gli alloggi di proprietà di detti enti
(non ERP), e che tale obbligo si estende a tutte le prescrizioni del
regolamento e non solo alla determinazione del canone;
f)
L’obbligo a carico delle ATER di acquistare gli appartamenti in
dismissione locati a nuclei familiari con reddito inferiore al limite per
l’accesso all’ERP;
La Segreteria
Dell’UNIONE INQUILINI