EMORRAGIE DIGESTIVE PROVOCATE DA FARMACI: VALUTAZIONE DELLE REAZIONI AVVERSE NELL’AMBITO DEL PROGETTO DI FARMACOVIGILANZA ATTIVA “FORWARD DELLA REGIONE SICILIA. E. Garaffo1, V. Sirna2, R. Macrì2, C. Giardina2, P. Tarro3, M. Anfuso Alberghina4, V. Arcoraci2 1P.O. Acireale U.O.C. Medicina Interna ASP CT; 2U.O.S.D. Farmacologia A.O.U. Policlinico “G. Martino” ME ; 3 P.O. Giarre U.O.C. Medicina Interna ASP CT ; 4P.O. Caltagirone U.O.C. Medicina Interna ASP CT INTRODUZIONE I danni gastrointestinali da farmaci rappresentano una comune causa di ricovero per eventi avversi. In particolare, sono numerose le emorragie digestive correlate all’utilizzo di anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici, talvolta, associati all’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Tra i fattori che aumentano il rischio di complicazioni: età avanzata, pregressa malattia ulcerosa, malattia cardiaca, uso improprio della terapia, interazioni farmacologiche. Obiettivo: analizzare le ADR che hanno provocato danni gastrointestinali e nello specifico quelle derivanti da interazioni farmacologiche e/o inappropriatezza prescrittiva. Fig. 1 % ADR gastrointestinali MATERIALI E METODI 2% 2% 7% melena 9% 86.3% 39% 13.7% 11% emorragie gastrointestinali gastrite erosiva rettorragia ematemesi 14% ADR tot metrorragia 16% ADR gastro-intestinale gengivorragia proctorragia RISULTATI Casi di probabile interazione farmacologica (4) Farmaci interagenti Acido acetilsalicilio/Ticagrelor (1) Indobufene/Citalopram (1) Dabigatran/Verapamil (2) ADR emorragia digestiva e rettorragia melena con anemia secondaria sanguinamento del tratto gastrointestinale Casi di misuso (1) Farmaco coinvolto Acido Acetilsalicilico Sono state prese in esame le cartelle cliniche dei pazienti ricoverati nelle U.O.C. di Medicina Interna del Policlinico di Messina, dei P.O. di Acireale, Giarre e Caltagirone (ASP Catania) nel periodo gennaio 2014 aprile 2015 nell’ambito del progetto di farmacovigilanza FORWARD (Facilitation of Reporting in hospital WARD). Sono state analizzate ADR emorragiche suddivise per tipologia, gravità e distribuzione nella popolazione coinvolta. Le ADR sono state, inoltre, stratificate per farmaco e manifestazione clinica. Per la valutazione dell’appropriatezza prescrittiva e/o delle possibili interazioni farmacologiche, sono state utilizzate le banche dati BMJ Clinical Evidence, Micromedex e Codifa. ADR melena con anemia secondaria Nel periodo di analisi, sono state segnalate in totale 320 ADR, di queste 44 (13.7%) per manifestazioni gastrointestinali. I pazienti di età media 77.9 anni erano 23 maschi (52.3%) e 21 femmine (47.7%). Le ADR segnalate sono state: melena (38.6%) che nell’88.2% dei casi ha provocato anemizzazione secondaria del paziente, emorragie gastrointestinali (15.9%), gastrite erosiva (13.6%) in due casi accompagnata da anemizzazione secondaria del paziente, rettorragia (11.4%), ematemesi (9.1%), metrorragia (6.8%) in due casi con anemia secondaria del paziente, gengivorragia (2.3%) e proctorragia (2.3%). I principali farmaci causa di ADR sono stati: acido acetilsalicilico (14 casi), acenocumarolo (8), acido acetilsalicilico/clopidogrel (2), apixaban (2), rivaroxaban (2). Nel 9.1% dei casi l’ADR era dovuta a interazioni con altri farmaci (acido acetilsalicilico/ticagrelor, indobufene/citalopram, dabigatra/verapamil) e per il 2.3% da misuso (cartdioaspirin). CONCLUSIONI L’analisi effettuata mostra che l’insorgenza delle ADR si manifesta prevalentemente in soggetti di età avanzata, politrattati, con gestione domiciliare della terapia e un monitoraggio non sempre attento e scrupoloso. Al fine di minimizzare i rischi ed evitare l’insorgenza di eventi avversi, anche gravi, è importante una prescrizione medica appropriata e un attento monitoraggio della terapia. In tal senso, il farmacista ospedaliero, attraverso progetti di Farmacovigilanza attiva e con la sua presenza in reparto riveste un ruolo determinante nella sensibilizzazione di operatori sanitari e pazienti. Dott.ssa Ester Garaffo UOC Medicina Interna P.O. Acireale ASP Catania [email protected]