CURRICULUM VITAE DATI ANAGRAFICI E RECAPITI Nome e cognome: Valeria Causo Data di nascita: 14/7/1982 Luogo di nascita: Grottaglie Residenza: C.so Umberto 185, Carosino (TA) Recapito telefonico: 320/7906211 Indirizzo di posta elettronica: [email protected] FORMAZIONE Diploma di maturità scientifica presso il liceo "G. Moscati" di Grottaglie, con votazione di 100/100. Laurea in Farmacia presso l’Università degli Studi di Bari (immatricolazione nell’anno accademico 2001/2002) conseguita il 15/11/2007, con votazione di 110/110 e lode. Abilitazione all’esercizio della Professione di Farmacista presso l’Università di Bari conseguita il 27/11/2007 con la votazione di 205/250. TESI DI LAUREA Titolo: “ Formulazioni liposomiali di Doxorubicina nel trattamento del carcinoma ovarico e mammario”. Contenuto: Capita sempre più frequentemente che farmaci già noti, considerati troppo tossici o poco efficaci, vengano riscoperti, rivelando lati nascosti e benefici. La Doxorubicina ne è un esempio. Molecola appartenente alla classe delle Antracicline, antibiotici citotossici attivi su molti tipi di neoplasie, era ormai relegata a farmaco di ultima scelta a causa dei suoi effetti collaterali. A dispetto dell’efficacia nota da tempo, infatti, la Doxorubicina possiede uno scarso indice terapeutico che ne limita fortemente l’utilizzo. Due sono i problemi maggiori: la tossicità acuta a livello del midollo osseo e la tossicità cardiaca sia acuta che cronica. Il primo tentativo per risolvere la questione è stato quello di inserire la Doxorubicina all’interno dei liposomi, piccole sfere fosfolipidiche che rilasciano gradualmente il farmaco direttamente nelle cellule cancerose. Studi clinici hanno dimostrato che la Doxorubicina liposomiale (Myocet®) ha un’efficacia paragonabile a quella della Doxorubicina convenzionale (Adriblastina®) e una ridotta tossicità cardiaca. L’utilità dei liposomi “convenzionali” è però limitata dalla loro distribuzione e, in particolare, dalla interazione con le proteine plasmatiche e dalla rapida fagocitosi. Gran parte del lavoro è stato mirato allo sviluppo di liposomi “Stealth”, cioè liposomi rivestiti con una pellicola di polietilenglicole (PEG). Il polimero forma una “nube” idrofilica sulla superficie della particella che ostacola il processo di opsonizzazione e il successivo riconoscimento ad opera dei fagociti mononucleati. Il profilo farmacocinetico della Doxorubicina liposomiale pegilata (Caelyx®) indica che il farmaco resta a lungo confinato nel torrente ematico e che la cinetica di eliminazione dipende dal trasportatore liposomiale. L’alterato profilo farmacocinetico e le proprietà di biodistribuzione del Caelyx®, confrontate con quelle della Doxorubicina standard, producono un profilo di tossicità sostanzialmente diverso: l’efficacia resta invariata, ma migliora la qualità di vita dei pazienti. Caelyx® causa minori effetti avversi: nausea, vomito, alopecia e mielosoppressione sono assenti o marcatamente meno pronunciati; la tossicità cardiaca è notevolmente ridotta. Unico punto a sfavore, per ora, è l’eritrodisestesia palmo-plantare o sindrome mano-piede che si manifesta con eritema e desquamazione delle mani e dei piedi, contenibile, però, con semplici precauzioni (tenendo mani e piedi lontani da sorgenti di calore, evitando fonti di costrizione come calze, guanti, scarpe strette). La seguente formulazione è stata testata su due tumori femminili molto diffusi, il carcinoma ovarico e il tumore mammario in fase metastatica, con risultati incoraggianti. Studi clinici di fase III eseguiti su 58 pazienti affette da carcinoma ovarico o mammario (di cui 10 trattate con Caelyx® alla dose di 50 mg/m2 ogni 4 settimane e 48 trattate con 60 mg/m2 ogni 3 settimane di Doxorubicina convenzionale) hanno rivelato che 10 delle 48 pazienti che avevano ricevuto la Doxorubicina standard mostravano segni e sintomi di insufficienza cardiaca e nessuna di quelle trattate con Caelyx®. ESPERIENZE PROFESSIONALI Lavoro saltuario come hostess e come baby sitter presso il ristorante “Castello Spagnolo” (Taranto) durante l’estate del 2004 e del 2005. Ripetizioni di chimica generale ed inorganica. Farmacista collaboratrice a partire dall' 1 aprile 2008 al 31 dicembre 2009 presso la Farmacia Miccoli Dr. Saverio sita in via Campitelli, 8 Grottaglie, con periodi saltuari di Direzione dal 09/04/2009 al 09/05/2009, dal 27/07/09 al 28/08/09 e dal 14/09/2009 al 30/09/2009. Direttrice di Farmacia dall' 01 gennaio 2010 al 18 gennaio 2012 presso la Farmacia Miccoli poi diventata Farmacia Eredi Miccoli Dr. Saverio. Farmacista collaboratrice dal 25/01/2012 al 13/07/2012 presso la Farmacia Scrivano Dott.ssa Lucia sita in via Campitelli 8 Grottaglie. Farmacista collaboratrice dal 26/11/2012 al 25/11/2013 presso la Farmacia Cavallo Dott.ssa Anna Maria sita in via G. Galilei 20 – Taranto. LINGUE STRANIERE E CONOSCENZE INFORMATICHE Buona conoscenza dell'inglese e del francese. Buona conoscenza di softwares applicativi quali Office (Word, Excel, Power Point), Computer Grafica (Ulead Photoimpact), e di masterizzazione (Nero). INTERESSI Lettura, sport, attività parrocchiali. Collaborazione con la compagnia teatrale “La Crasta” di Carosino e con il COGE (Comitato Organizzativo Giochi Estivi), un gruppo di giovani che organizza annualmente, durante il periodo estivo, giochi folkloristici tra i rioni del paese. ASPETTI CARATTERIALI Socievole e affabile, volenterosa, seria e determinata. Carosino, 08 Gennaio 2014 In fede Valeria Causo