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BELLAVISTA E TENUTA LA BADIOLA ACQUAGIUSTA
OSPITI E WINE PARTNER DI “CIBO A REGOLA D’ARTE”,
L’EVENTO FIRMATO CORRIERE DELLA SERA CHE FA DI MILANO IL CUORE
DELLA CUCINA ITALIANA E INTERNAZIONALE
Dal 31 marzo al 2 aprile presso l’UniCredit Pavilion, le due cantine del gruppo Terra
Moretti saranno protagoniste della manifestazione incentrata su “Le parole del gusto”
Milano, marzo 2017. Bellavista e Tenuta la Badiola Acquagiusta, due delle cantine del gruppo
vino Terra Moretti, saranno tra i protagonisti della quinta edizione di “Cibo a Regola d’arte”, la
manifestazione annuale organizzata dal Corriere della Sera, con la partnership istituzionale di
Regione Lombardia, che si terrà all’ UniCredit Pavilion di Piazza Gae Aulenti, dal 31 marzo al 2
aprile.
“Le parole del Gusto”, questo il titolo dell’edizione di quest’anno: le parole giuste per
raccontare la cucina, l’alimentazione e le sue storie. Per questa ragione Terra Moretti ha voluto
prendere parte a questo importante evento che si articolerà tra masterclass, incontri, food lab,
laboratori per bambini e showcooking condividendo con gli ospiti – chef stellati, food writer e
food blogger, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo - il suo know how e la sua
esperienza legati dal fil rouge del linguaggio del cibo e del vino.
Talento, amicizia e vitalità sono le parole che accompagneranno la serata inaugurale di “Cibo
a Regola d’arte”. Sul palco, per indagare il senso del lemma “talento”, Angela Frenda, food
editor del Corriere della Sera e direttore artistico della manifestazione, si confronterà con il
giovanissimo vincitore di Masterchef 2017, Valerio Braschi, 18 anni di puro prodigio, che
racconterà, con parole e ricette, la storia della sua passione per il cibo e la voglia di
sperimentare in cucina unita al rispetto delle tradizioni della sua Romagna. Dopo di lui, lo chef
4 stelle Michelin Enrico Bartolini cucinerà dialogando sul tema dell’amicizia raccontando il suo
tris di piatti: una tartare di capesante bretoni condita con popolasse e olio; un tagliolino
all’uovo accompagnato da pesto di pinoli e caviale; un brodo di ricciola, patate e sedano in
infusione, accompagnato da Caviale Sevruga. I piatti verranno poi accompagnati dal vino di
Tenuta La Badiola “Acquagiusta Rosato”, il vino che Carmen Moretti de Rosa, presidente di
Tenuta La Badiola, ha scelto per esaltare le portate “stellate”. Il vino più intrigante della Tenuta,
forse il più originale, quello che esce dagli schemi dei numerosi frutti nati dal vitigno Alicante.
Un vino capace di rispettare la tradizione, ma anche di interpretarla con originalità e con una
visione innovativa raccontando, con l’ausilio delle sue note, la sua parola più autentica: vitalità
ovvero energia che travolge. Con questo termine Carmen Moretti descrive la sensazione che
trasmette la Tenuta La Badiola, 500 ettari immersi nella Maremma Toscana più autentica,
quella attraversata dai venti freschi e frizzanti del mar Tirreno. Un microclima particolare ed
unico che unisce i caratteri del Mediterrano a quelli dell’entroterra toscano, addolcendo il
vigore con sentori freschi ed eleganti.
A seguire, nello spazio Greenhouse dell’Unicredit Pavillon, si potrà assistere a una wine
experience guidata da Mattia Vezzola, enologo Bellavista, che guiderà i partecipanti in un
percorso sensoriale e degustativo assolutamente unico tra le etichette storiche della cantina di
Franciacorta. Un viaggio alla scoperta dei sapori di una terra che lascia nel vino il suo solco più
autentico e profondo e che vedrà in primo piano i millesimi di Bellavista, tra le eccellenze del
Made in Italy nel mondo, omaggio alla tradizione dei grandi vini che nell’armonia trovano la
perfetta espressione di un percorso di eccellenza che ha inizio nella vigna e trova compimento
nel gusto. Si partirà da Bellavista Satèn Vendemmia 2011 prima esperienza italiana (1984) che,
nel rispetto della più antica tradizione del “blanc de blanc”, ricerca nell’anima più delicata ed
elegante della terra di Franciacorta un ideale enologico ispirato alla sensualità e alla
seduzione. Le uve che la compongono provengono solo da vigne di alta collina, situate nel
cuore delle migliori esposizioni rivolte al mattino. Un pensiero che si materializza
nell’effervescenza di bollicine finissime ed armoniose. In rare annate, una tempesta di stelle
all’aurora. Si passerà poi a Meraviglioso, un Magnum che sintetizza trent’anni della storia di
un’azienda, di un territorio di produzione, di espressioni di vigne in annate diverse. Attraverso la
composizione di raro blend composto da 6 annate (’84, ’88, ’91, ’95, 2001 e 2002), questo vino
che racconta anche il desiderio di Bellavista di anticipare i tempi, dell’essere tradizionali e
innovatori allo stesso tempo nella convinzione che solo così vi può essere progresso in vigna e
cantina e solo così si possono raccontare storie credibili, autentiche, autorevoli. Spuma
cremosa, perlage continuo con raffinata finezza delle bollicine, che si manifestano con
eleganza estrema e costante persistenza. Un vino di incredibile longevità e di rara fattura.
Trent’anni di storia di un territorio e di un’azienda. A chiudere la degustazione Bellavista Nectar
un pensiero di ancestralità contemporanea. Una filosofia produttiva dei primi del 700 incontra
una tecnologia d’avanguardia nell’intento di rappresentare Ia sublimità di un’armonia
totalmente naturale. Prodotto in quantità estremamente limitate, è l’espressione di una
tipologia Demi-sec più pura, naturale e sensuale; perfettamente fedele al pensiero enologico
che Ia guida. II suo carattere suadente proviene dalla creazione di una cuvée espressamente
dedicata, prodotta con sole uve Chardonnay, provenienti da almeno 30 vigne differenti,
situate in alta collina e perfettamente esposte a Sud. La fermentazione avviene per oltre il 30%
in piccole botti di rovere bianco. Una filosofia produttiva dei primi del 700 incontra una
tecnologia d’avanguardia nell’intento di rappresentare Ia sublimità di un’armonia totalmente
naturale.
Terra Moretti
Terra Moretti è il gruppo fondato da Vittorio Moretti e oggi guidato da Francesca Moretti (Ceo). In
Franciacorta opera con le cantine Bellavista e Contadi Castaldi, in Toscana con Tenuta La Badiola e
Petra. La recente acquisizione delle tenute Sella & Mosca in Sardegna e Teruzzi & Puthod in Toscana ha
portato questo gruppo ad un fatturato complessivo di 65milioni di euro e a un patrimonio vitato
complessivo di 1.269 ha (quarto gruppo italiano per ettari di proprietà). Dalla sua nascita nel 1977
(Bellavista), il gruppo persegue l’eccellenza in ogni campo fondando il proprio operato su tre principi
cardine: territorio, tradizione, innovazione. È attraverso di essi che il gruppo disegna e caratterizza
l’identità di ogni azienda.
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