Temistocle Temistocle (520/30-460ca a.C.), fu un politico e generale

Temistocle
Temistocle (520/30-460ca a.C.), fu un politico e generale ateniese e arconte nel 493-92a.C.
Fortificò lo scalo del Pireo facendone il porto militare di Atene, benché l’audace politica marittima
fosse avversata dai conservatori. Infatti ad Atene si erano creati due schieramenti politici
sull’atteggiamento da tenere in previsione di un nuovo attacco persiano. Da un lato
Temistocle,capo del partito dei moderati,convinto che si dovesse affrontare la minaccia persiana
con la costruzione di una grande flotta, dall’altro Aristide, capo della fazione dei conservatori. Una
flotta di duecento navi, come quella di Temistocle, aveva bisogno di circa 40 mila uomini. La classe
sociale dal quale reclutarli era la classe più povera,quella dei teti,che se avessero ottenuto un
successo militare avrebbero voluto riconoscimenti politici, questo era ciò che preoccupava i nobili,
tra i quali Aristide. L’assemblea degli ateniesi sostenne il progetto di Temistocle ,che li avrebbe
guidati ad un ruolo di superiorità rispetto alle altre poleis, soddisfacendo le idee espansionistiche
di Temistocle. Con l’espulsione degli Alcmeonidi,suoi oppositori,e quindi con l’ostracizzazione di
Aristide(483-82a.C.),Temistocle fece costruire più di 200 trireme in modo tale da realizzare il suo
programma navale. Così Atene divenne la prima potenza navale della Grecia e Temistocle poté
preparare la resistenza contro la minaccia dell’invasione persiana, collaborando con Sparta in
qualità di stratego ateniese. Quando gli ateniesi appresero che Serse I, re di Persia, si preparava a
invadere nuovamente la Grecia, consultarono l’oracolo di Delfi. Le interpretazioni degli esiti
dell’oracolo lasciavano ampi margini di equivoci ma la risposta dell’oracolo, secondo la quale gli
ateniesi dovevano difendersi con “mura di legno”, fu interpretata correttamente da Temistocle
come se si riferisse alle navi ateniesi. Il punto debole dei persiani era la flotta, quindi i soldati
spartani si impegnarono a rallentare l’avanzata terrestre dei nemici,in modo che la flotta greca
avesse il tempo per organizzarsi. Quando i persiani arrivarono alla Termopili trecento opliti
spartani,guidati da re Leonida,opposero un’eroica resistenza e si offrirono al massacro pur di
bloccare l’avanzata dei persiani. Dopo la sconfitta delle truppe terrestri alle Termopili e la disfatta
della flotta navale Temistocle fece evacuare Atene,trasferendo la popolazione sull’isola di
Salamina;qui fu posta la base della flotta panellenica. Temistocle con un abile stratagemma riuscì a
indurre gli avversari allo scontro nelle acque di Salamina (480 a.C.).Fu un vero e proprio agguato
che condusse le navi greche alla vittoria. Il trionfo dei greci procurò a Temistocle grande popolarità
tanto da riuscire a promuovere la nascita della Lega di Delo. Dopo la battaglia di Salamina
Temistocle provvide alla costruzione delle mura di Atene, le famose Lunghe Mura e alla
fortificazione del Pireo, cercando anche di indurre Atene ad allontanarsi da Sparta perché rischiava
la soggezione della monarchia. Temistocle mirava a estendere l’egemonia della sua città sulla
penisola ellenica e quindi si fece promotore di accordi con la Persia e della guerra con
Sparta,l’unica polis che poteva seriamente contrastare i progetti egemonici di Atene. Ma il leader
democratico era contrastato dal “partito”conservatore, che pensava , che si dovesse continuare la
guerra contro la Persia e non combattere Sparta. Così nel 471 a.C. i conservatori riuscirono a far
ostracizzare Temistocle, che si rifugiò ad Argo. Durante la sua permanenza ad Argo poiché
accusato dagli spartani di aver cospirato con i persiani e richiamato ad Atene per essere
condannato a morte, Temistocle decise di rifugiarsi da Artaserse,re persiano., il quale volendo
utilizzare la sua abilità strategica, gli assegnò il dominio di Magnesia sul Meandro. Della sua morte
non si conosce né la data precisa né il modo; secondo la maggior parte delle fonti si sarebbe
suicidato, ma secondo altre morì di malattia. La vittoria a Salamina nel 480 a.C. fu un grande
trionfo per Temistocle;infatti la sua popolarità rimase inalterata nel tempo. Nel 476 a.C. fu
celebrato da Frinico (tragediografo greco.) con le Fenicie e applaudito ai Giochi Olimpici.
“Chi ha il dominio del mare, ha il dominio di tutto”
[cit. Temistocle]