SANITÀ A cura di Stefania Lorusso* Dopo i farmaci equivalenti cambiano le regole anche per quelli non registrati in Italia Nuove disposizioni della Giunta regionale pugliese Il medico di Medicina generale, il pediatra di libera scelta o lo specialista dovranno obbligatoriamente apporre di proprio pugno sulla ricetta la nota "farmaco a totale carico dell'assistito" opo i farmaci equivalenti, cambiano le regole in Puglia anche per quanto riguarda la prescrizione di farmaci registrati in Italia al di fuori delle indicazioni fissate dal Ministero della salute o di farmaci non registrati in Italia ma che lo sono in un Paese estero. Il medico di Medicina generale, il pediatra di libera scelta o lo specialista dovranno apporre di proprio pugno sulla ricetta la nota "farmaco a totale carico dell'assistito". La decisione è della Giunta regionale pugliese che ha dato applicazione ai uno dei tanti commi dell'art.1 della legge finanziaria dello Stato 2007 (esattamente il comma 796, lett. z). Questa tipologia di prescrizione potrà avvenire, per singoli casi, sotto la diretta responsabilità del medico, previa l’informazione del paziente e l’acquisizione del consenso dello stesso. L'impiego del farmaco in questione dovrà essere conforme a lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale e a condizione che sempre il medico ritenga, in base a dati documentabili, che il paziente non possa essere trattato utilmente con medicinali "per i quali sia già approvata quell' indicazione terapeutica o quella via o modalità di somministrazione". Qualora il medico curante riceva il suggerimento pugliasalute dallo specialista, non suffragato dagli elementi di cui sopra, dovrà inviare allo specialista e per conoscenza all'ASL di competenza apposita segnalazione. Il consenso informato del paziente deve essere conservato dal medico di Medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Nell’ambito degli ospedali il medico potrà prescrivere, per singoli e rari casi, sempre sotto la sua diretta responsabilità e previa informazione del paziente e acquisizione del consenso dello stesso, i farmaci interessati in conformità con le disposizioni vigenti (decreto legge 17 febbraio 1998, n. 23, convertito con modificazioni nella legge 8 aprile 1998, n. 94). La prescrizione, redatta su apposito modello, dovrà essere autorizzata dal Direttore Sanitario dell’Azienda sanitaria di appartenenza. A tale richiesta dovranno obbligatoriamente essere allegati: a) il consenso informato del paziente o modulo di consenso da utilizzare; b) la documentazione di mancanza di valida alternativa terapeutica; c) la letteratura scientifica che documenti l’uso consolidato del farmaco conformemente a linee guida o lavori apparsi su pubblicazioni accreditate in campo internazionale. - cinquanta - aprile 2007 CITTA' DI LECCE HOSPITAL Direttore Sanitario: Prof. Giuseppe Martines Autorizzata dalla Regione Puglia con Det. Dir. n. 6 del 01/02/99 73100 Lecce • Via Provinciale per Arnesano, Km 4 • tel. 0832/229111 • fax 0832/229819 • www.gruppovillamaria.it Sede Legale: Piazza Trisi, 16 • 48022 Lugo (RA) • Tel. 0545/909711 • fax 0545/27510 ANTHEA HOSPITAL Gruppo Villa Maria Direttore Sanitario: Dott. Francesco Casulli Autorizzata dalla Regione Puglia con Det. Dir. n.202 del 09/01/1996 La responsabilità della corretta a p p l i c a z i o n e d e l l a normativa riguardante l’utilizzo di terapie farmacologiche con modalità o indicazioni diverse da quelle autorizzate a carico del SSN viene attribuita, quindi, al Direttore Sanitario delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, delle aziende ospedaliere universitarie e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. Il Direttore Sanitario potrà avvalersi come organo consultivo del Comitato Etico Aziendale. In considerazione degli impegni di medicinali nei settori dell’oncologia, della pediatria e delle terapie avanzate, per evitare una sospensione generalizzata delle terapie, i Direttori Sanitari dovranno ottenere dai diversi Direttori di Struttura gli elenchi dei farmaci più frequentemente utilizzati per indicazioni diverse da quelle autorizzate, al fine di poter procedere ad una determinazione in merito al loro utilizzo nell’ambito del SSN. Fatti salvi i vincoli di bilancio e quelli eventualmente posti dalla normativa regionale, l'Azienda Sanitaria dovrà far gravare la relativa spesa sul proprio bilancio, al pari degli altri farmaci e beni necessari per lo svolgimento delle prestazioni di assistenza sanitaria. Copia dell’intera documentazione, attestante l’iter seguito, dovrà essere conservata nella cartella clinica del paziente. Trimestralmente le Direzioni sanitarie aziendali dovranno trasmettere alla Regione l’elenco dei farmaci registrati in Italia ed utilizzati al di fuori delle indicazioni autorizzate e l’elenco dei farmaci non registrati in Italia di cui al D.M. dell’11.2.1997, per poter effettuare, a livello regionale, il monitoraggio da parte della Commissione regionale per il controllo della appropriatezza prescrittiva sull’uso appropriato di tali farmaci. 70124 Bari • Via Camillo Rosalba, 35-37 • tel. 080/5644111 • fax 080/5644678/5042487 e-mail: [email protected] • www.gruppovillamaria.it Nicola Ciavarella * Laureanda in Scienze della Comunicazione pugliasalute - cinquantuno - aprile 2007