Econometria (SIA) Esame del 9 gennaio 2013 1. Si consideri il ‘market model dinamico’: rt 0 1rt 1 2 rt m ut , ut ~ WN (0, u2 ) , t 1,..., T in cui rt è il rendimento del titolo al tempo t, rt m è il rendimento del mercato al tempo t e r0 è una quantità fissa. A. Si interpreti il significato del coefficiente 2 . B. Si discutano le proprietà dello stimatore OLS dei parametri 0 , 1 , 2 e u2 di tale modello. C. Si proponga un test statistico per l’ipotesi nulla: H 0 : 0 0 & 2 1 spiegando a quale categoria il test appartiene e si interpreti poi il significato fenomenico del ‘market model dinamico’ sotto H 0 . D. Immaginando che il modello che genera il rendimento del mercato rt m sia dato da: rt m rt m1 t , t ~ WN (0, t ) e che Cov(ut , t ) 0 , si ridiscutano le proprietà dello stimatore OLS di cui al punto B. SOLUZIONE A. Il coefficiente 2 rappresenta l’effetto sulla variabile rt di una variazione unitaria della variabile rt m , mantenendo costanti tutte le altre variabili. In questo caso rappresenta l’impatto istantaneo della variabile rt m (rendimento di mercato) sulla variabile rt (rendimento del titolo), 2 B. rt rt m Le proprietà dello stimatore OLS sono (le prova è sulle Slides-3) : p p 2 a. Consitenza - ˆ , ˆ 2 OLS b. C. u u d N (0, u2xx1 ) Asymptotic Normality - T 1/2 (OLS ) Un test statistico per valutare l’ipotesi nulla è il test di Wald: Wt T ( Rˆ r ) ' ˆ u2 Rˆ xx1R ' 1 ( Rˆ r ) 0 1 0 0 0 1 , R ,r 0 1 0 0 2 D. In questo caso 0 rt m e ut non sono incorrelati quindi lo stimatore OLS 1 2 ' non è consistente. In particolare non è consistente lo stimatore per 2 . 2. Si riportano le stime OLS (con errori standard robusti) riferiti alla relazione fra prezzi di vendita di immobili ad uso residenziale e le relative caratteristiche: l_PRICEi: logaritmo del prezzo di vendita; l_LOTSIZEi: logaritmo dell’ampiezza dell’immobile (in metri quadrati); BEDROOMSi: numero di stanze; BATHRMSi: numero di bagni; AIRCOi: presenza di aria condizionata; DRIVEWAYi: presenza di un accesso privato dall’abilitazione alla strada; RECROOMi: presenza di una stanza non adibita a stanza da letto; FULLBASEi: presenza di un seminterrato; GASHWi:presenza di un riscaldamento autonomo; GARAGEPLi:presenza del posto auto; PREFAREAi:collocazione dell’immobile in contesti di pregio; STORIESi:numero di piani; Dati i seguenti valori della per la distribuzione t: Valore t p-value ±2.68456 0.01 ±2.25248 0.025 ±2.01174 0.05 A. Determinare i valori t-ratio per tutte le variabili del modello e dire approssimativamente il valore del p-value associato. B. Scrivere il modello in forma estesa considerando solo le variabili con un livello di significatività del 2.5% per spiegare il prezzo di un immobile. C. Calcolare il valore di un immobile di 100mq con 5 stanze, 2 bagni, aria condizionata e riscaldamento autonomo. D. Scrivere un commento generale sull’analisi effettuato commentando, se serve, anche i coefficienti di bontà di adattamento. SOLUZIONE ˆ A. I valori della statistica t-ratio si ottengono . s.e. ˆ 7.74509 36.88419 Ad esempio per la costante si avrà: 0.209984 . Questi valori vanno confrontati i dati relativi alla distribuzione e si determina che tutte le variabili risultano essere significative per il modello. B. Tutte le variabili risultano essere significative ad un livello del 2.5% quindi il modello sarà: l _ PRICE 7.74509 0.303126* l _ LOTSIZE 0.0343990* BEDROOMS ... 0.0916851* STORIES C. La formulazione è: l _ PRICE 7.74509 0.303126*log(100) 0.0343990*5 0.165764*2 0.166424 0.179023 D. Un commento generale si può fare sul segno positivo di tutti i coefficienti quindi, come ci si poteva aspettare, ogni comfort aggiunto alla casa ne aumenta il prezzo. Il coefficiente più alto riguarda la grandezza della casa. Il R^2 è abbastanza alto anche se come abbiamo detto questo coefficiente va preso con le molle perché cambia a seconda della parametrizzazione. I residui ad un livello di significatività dell’1% si distribuiscono normalmente. Rifiutando l’ipotesi nulla relativa al testa F, quindi almeno un coefficiente è diverso da 0. 3. Si dica come le variabili dummy possono essere utilizzate per testare l’assenza/presenza di break strutturali nei parametri di un modello di regressione lineare (vanno bene anche degli esempi) SOLUZIONE Le variabili Dummy possono essere testate per valutare la presenza di break strutturali nei parametri riscrivendo il modello nel seguente modo: 1 se t T il modello sarà rt 0 1rt 1 2 rt m Dt 0 Dt1rt 1 Dt 2 rt m ut Dt 0 se t T Nel modello specificato nel modo riportato sopra vogliamo testare se tutti i parametri (costante compresa) si modifichino in base al tempo. Il coefficiente 0 coglie la differenza nel valore della costante, 1 la differenza del coefficiente relativo a rt 1 , mentre 2 la differenza del coefficiente di relativo a rt m . È possibile specificare un modello considerando che solo alcuni parametri cambino. Attraverso un semplice test t o un test di Wald possiamo valutare se i coefficienti sono significativi. In caso siano significativi allora i parametri del modello sono diversi prima e dopo T in caso non siano significativamente diversi da 0 allora i parametri non si modificano in base al tempo.