DEFINIZIONE DELL’ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL SOTTOSUOLO DI UN SITO INDUSTRIALE INTERESSATO DA UN INTERVENTO DI BONIFICA Geores esegue un’indagine idrogeologica costituita da prove di pompaggio su pozzi esistenti, analisi ed elaborazione dati e realizzazione di un nuovo pozzo. Riepilogo Committente: Riservato Cantiere: Sardegna, Italia Settore del committente: Servizi ambientali Il problema: la pianificazione delle operazioni di bonifica destinate a uno stabilimento industriale, richiede di conoscere l’assetto idrogeologico del sottosuolo dell’area interessata dagli interventi. Il ruolo di Geores: pianificazione e realizzazione di un’indagine idrogeologica costituita da prove di pompaggio su pozzi esistenti, analisi ed elaborazione dati e realizzazione di un nuovo pozzo. I risultati: definizione di un quadro chiaro e completo della situazione idrogeologica locale con l’obiettivo di individuare i tempi e le modalità di propagazione di un eventuale plumen inquinante ll caso Il cliente, impegnato nella pianificazione di un intervento di bonifica per un importante stabilimento industriale in Sardegna, ha incaricato Geores di effettuare una consulenza idrogeologica da condursi nell’area interessata dagli interventi di bonifica. Il cliente, al fine di pianificare un successivo intervento di bonifica, necessitava di informazioni riguardanti l’assetto idrogeologico del sottosuolo, in particolare le caratteristiche stratigrafiche e idrogeologiche dell’acquifero captato. Il ruolo di Geores Geores ha condotto un’accurata indagine 1 idrogeologica. riguardato: • • • Nello specifico l’intervento ha l’organizzazione e la supervisione delle prove di pompaggio eseguite sui nuovi pozzi realizzati da Geores; l’analisi e l’elaborazione dei dati ottenuti da prove precedenti, con la relativa determinazione dei parametri idrodinamici quali trasmissività, immagazzinamento specifico e conducibilità idraulica; l’analisi e l’elaborazione di dati relativi a prove di pompaggio effettuate da terzi nel 2006, in corrispondenza di quattro pozzi di emungimento situati all’interno dell’area dello stabilimento. Le prove di portata sono state eseguite con un sistema di equipaggiamento in grado di sollecitare l’acquifero captato, utilizzando i freatimetri per il monitoraggio del livello piezometrico. Inoltre, l’impiego di computer portatili ha consentito un’immediata e preliminare analisi dei dati acquisiti durante le prove. Planimetria generale ubicazione dei pozzi di prova e individuazione degli spessori dell’acquifero locale. Le prove di portata eseguite sui pozzi sono riconducibili a due tipologie di prova: “a gradini crescienti” e “a portata costante”. Le prove a gradini hanno permesso di valutare la massima potenzialità ed efficienza del pozzo e quindi la portata massima di emungimento pari a 12 litri/s Le prove a portata costante hanno consentito invece di acquisire i parametri idrogeologici dell’acquifero: il coefficiente di permeabilità, la trasmissività e il coefficiente di immagazzinamento. Oltre all’elaborazione dei dati acquisiti con le prove di portata eseguite direttamente sui pozzi, si è 2 proceduto a rielaborare e analizzare i dati relativi alle prove condotte da terzi nel 2006. I risultati Le indagini condotte da Geores hanno permesso al cliente di ricostruire il modello idrogeologico locale che consente di individuare i tempi e le modalità di propagazione di un eventuale plumen inquinante. Stratigrafia del pozzo di nuova realizzazione 3