Luisa Lembo «Nel cuore della storia una nascita». Il pensiero della

Luisa Lembo
«Nel cuore della storia una nascita». Il pensiero della nascita in Hannah Arendt
Abstract: L’atto della nascita per la Arendt è un inizio, un principio che ha il carattere della
casualità e richiama su di sé il mito del destino e dell'imprevedibilità, è una “sorpresa
iniziale" che si rivela con l’apparire. L'essere «nato» permette all'uomo di pensarsi nel
mondo: la natalità libera nell'uomo questa capacità di pensare. Il carattere di essere
«nato», di essere consegnato ad un mondo, offre la «struttura ontologica» entro cui
pensare l'esistenza umana. Con la nascita si parte da questo originario collegamento con
il mondo già esistente, in uno spazio già creato, interrompendone la chiusura,
cambiandone la prospettiva, aprendo un nuovo spazio, con una pluralità di legami. Nella
pluralità si realizza infatti l’identità umana, non come coscienza o affermazione di sé, ma
esponendosi allo sguardo e alla presenza degli altri, accettando il rischio dell’apparizione,
comunicando con gli altri.