ANNO SCOLASTICO 2010/2011 MATERIA:EDUCAZIONE FISICA DOCENTE:STEFANO GORACCI PROGRAMMA SVOLTO CLASSE: 1^B Modulo n° 1- Controllo e sviluppo degli schemi motori di base Gli schemi motori di base. Differenza fra camminare e correre. Differenza fra movimento naturale e movimento tecnico. Il Lanciare. Gestione della palla: il metodo di applicazione della forza; i punti di applicazione della forza nella palla; i modi di intervento sulla palla (lancio, presa, spinta, ecc). Tempi di contatto sulla palla, modalità di espressione della forza. Il saltare: analisi delle fasi; stacco con un piede; stacco con due piedi; il saltare con preparazione allo stacco con doppio appoggio consecutivo e con pre-salto e correlazione con le discipline sportive. Interventi sulla palla in sospensione ed in elevazione. La coordinazione oculo-manuale. Test di verifica standard OCM: lancio della pallina da tennis Un attrezzo per allenare la coordinazione: la funicella. La destrezza. Test di verifica standard OCM: Circuito di Harre. I piani principali del corpo umano. L’apparato locomotore. Strutture dell’apparato locomotore: ossa, muscoli, legamenti, tendini, articolazioni. Unità funzionale dell’apparato locomotore. Le funzioni dei muscoli: agonisti, antagonisti. I muscoli dell’arto inferiore: quadricipite, ileopsoas, tricipite surale, adduttori, ischiocrurali, tensore della fascia lata. Lo stretching: metodologia e posture per i muscoli dell’arto inferiore. Atteggiamenti dei segmenti corporei. I movimenti degli arti inferiori del corpo umano: flessioneestensione, adduzione-abduzione, intrarotazione-extrarotazione Modulo n° 2 - Controllo e sviluppo delle capacità condizionali – potenziamento fisiologico Capacità aerobica: corsa continua lenta. Un attrezzo per allenare le capacità condizionali: la funicella. Lavori frazionati con la funicella. Andature preatletiche: skip, passo e stacco, corsa laterale, corsa laterale incrociata, doppio appoggio, corsa calciata. Forza arti inferiori: balzi gambe ritte e piegate. Andature di sensibilizzazione per i piedi. Test di verifica standard OCM: funicella 30’’, m. 1000, salto in lungo da fermo. Modulo n° 4- Giochi Sportivi PALLACANESTRO - Le regole del gioco relativamente allo spostamento ed alla gestione della palla. Il palleggio mano destra e sinistra. Il palleggio protetto. Il cambio di direzione ed il cambio di senso. I cambi di mano protetti: il cambio di mano frontale. L’arresto a due tempi. Il tiro in sospensione. Gioco in campo ridotto. Le linee di passaggio. Test: sequenza palleggio, cambio di direzione con cambi di mano protetti (frontale), arresto e tiro in sospensione) sia sul lato destro che sul lato sinistro del campo con valutazione standard. PALLAVOLO - Gestione della palla: Il palleggio alto, frontale. Il palleggio in bagher. Differenze fra le due tecniche e loro utilizzo. La regola di posizione. Gioco in campo ridotto. CALCIO - Gestione della palla: il controllo di palla in corsa. Test OCM: slalom calcio 6 birilli. Il calciare di interno piede rasoterra con palla ferma e palla in movimento. Test: calciare 30’’ palla in movimento al muro in spazio 3 metri per 3. Con valutazione numero e campionamento per classi parallele. Gioco in campo ridotto. TENNIS TAVOLO - Le Regole del gioco. Come si impugna l’attrezzo. I colpi di dritto e di rovescio. Testi di riferimento: appunti elaborati dal Docente Grosseto, lì 11 Giugno 2011 Il Docente A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B Gli alunni PROGRAMMA SVOLTO LINGUA INGLESE a.s 2010/2011 CLASSE 1B ISTITUTO TECNICO AGRARIO INSEGNANTE DONATELLA FERRI STRUTTURE GRAMMATICALI VERBO BE IN TUTTE LE SUE FORME WH QUESTIONS VERBO HAVE GOT IN TUTTE LE SUE FORME AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI SOME AND ANY SIMPLE PRESENT DEI VERBI LIKE + GERUNDIO DEI VERBI PRONOMI PERSONALI SOGGETTO E COMPLEMENTO ESPRESSIONI CON HAVE AVVERBI DI FREQUENZA PRESENTE PROGRESSIVO AVVERBI DI TEMPO SOSTANTIVI NUMERABILI E NON NUMERABILI CONTRASTO SIMPLE PRESENT E E PRESENT PROGRESSIVE WHAT ABOUT/ HOW ABOUT/ WOULD YOU LIKE/ I’D RATHER/ I PREFER/ I LIKE VERBO CAN E CAN’T / LET’S TUTTE LE FUNZIONI COMUNICATIVE RELATIVE ALLE STRUTTURE GRAMMATICALI STUDIATE E NOTIONS AFFRONTATE NEI PRIMI 4 MODULI DEL LIBRO DI TESTO. A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE “LEOPOLDO II DI LORENA” Programma svolto di “Diritto - Economia ” a.s. 2010-2011 Classe I A – B - E Prof.ssa Manuela Giovannini Libro di testo: Cattani – Il nuovo studente e cittadino – Paravia Diritto: Modulo A U.D. 1: Il diritto e le sue funzioni Le regole o norme; la norma giuridica; i suoi caratteri; la sanzione; sanzione civile e sanzione penale; il diritto oggettivo; il diritto soggettivo e le sue classificazioni. U.D. 2: I soggetti del diritto La capacità giuridica e la capacità d’agire; la rappresentanza dei genitori; i minori emancipati;l’interdetto; l’inabilitato; le organizzazioni o enti. U.D. 3: Le fonti del diritto Definizione; gerarchia delle fonti; descrizione delle singole fonti del diritto; la Common law. U.D. 4: L’efficacia della norma giuridica L’entrata in vigore della norma; la Gazzetta Ufficiale; il principio di irretroattività; l’abrogazione e l’annullamento; il referendum abrogativo; i referendum in Italia. U.D.5: Il contratto Nozione; gli elementi essenziali; la conclusione del contratto. Modulo B U.D. 1: Lo Stato Gli elementi costitutivi dello stato; Stato e nazione;le funzioni dello Stato; le forme di Stato nella storia; lo Stato assoluto; lo Stato liberale; lo Statuto Albertino; la crisi dello Stato liberale; lo Stato totalitario; le leggi fascistissime; lo Stato socialista; lo Stato democratico. U.D. 2: La Costituzione italiana Percorso storico; la struttura della Costituzione. Economia Modulo D U.D: 1: L’economia politica, i bisogni umani e i beni economici Oggetto dell’economia politica; i bisogni; loro classificazione e caratteristiche; il bene economico e le sue classificazioni; la legge dell’utilità marginale decrescente; i servizi. U.D. 2: Il sistema economico Definizione; i rapporti monetari e reali tra impresa e famiglia, tra famiglia e banca e tra famiglia e Stato. U.D. 3: L’operatore famiglia Definizione di ricchezza, patrimonio e reddito; le fonti del reddito; il reddito disponibile; definizione di consumo e di risparmio; i fattori che influiscono sul consumo. U.D. 4: L’operatore impresa Definizione di impresa; il profitto; la produzione; i settori della produzione; i fattori della produzione; la natura; il lavoro; il capitale; i costi di produzione e loro rappresentazione grafica; il diagramma di redditività e il B.E.P.; classificazione delle imprese. U.D. 8: L’operatore Stato Le entrate pubbliche; i servizi divisibili e indivisibili; definizione di tassa, imposta e contributo. A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B Modulo E U.D. 1: La moneta Le origini della moneta; le funzioni della moneta; le specie di moneta; i diversi aggettivi per la moneta. U.D. 3: Le banche Il credito; la funzione della banca; la loro nascita; le operazioni bancarie; le operazioni passive; il libretto di risparmio e il conto corrente; le operazioni attive; l’assegno bancario. Grosseto, li 8.06.2011 L’insegnante Prof.ssa Manuela Giovannini A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B Gli studenti Programma svolto Classe: I sez. B Disciplina: Tecnologia Informatica Docenti: Angela Gnarra Alessandro Orrù(ITP) Anno Scolastico 2010-2011 Libro di testo: Piero Gallo-Fabio Salerno FOLDER informatica di base Minerva Scuola Il computer multimediale Il corpo del computer: l’hardware Il computer. L’ unità centrale di elaborazione. Memoria Ram. Memoria Rom e memoria cache. Memorie di massa. Periferiche di input. Periferiche di output L’ anima del computer: il software Dal problema all’ algoritmo Il sistema operativo Windows Primi passi con Windows. Le finestre. Il sistema di archiviazione. La gestione di file e cartelle. Impostare il computer. Programmi di utilità Scrivere e comunicare con il computer Il word processor Word Operazioni di base. Un nuovo documento. La formattazione del testo. La formattazione dei paragrafi. Elenchi bordi e sfondi. Le tabelle. Documenti accattivanti con le immagini. Disegnare con Word. Inserire altri oggetti. Stampa. Stampa unione Il foglio elettronico Excel Fogli di lavoro e celle. Lavorare con le celle. Formattazione del foglio. Formule e funzioni. Riferimenti. Grafici Power Point:come costruire uno slide show Le diapositive:struttura e layout. Immagini e grafici Disegnare con Power Point. Gli effetti speciali. I collegamenti ipertestuali. La presentazione e la stampa delle diapositive Multimedialità e comunicazione La trasmissione dei dati e le reti di comunicazione Telematica e reti di computer. Tipi di reti. I canali di comunicazione. Mezzi trasmissivi e reti digitali. Topologia di reti Il mondo de Web Internet una risorsa universale Le origini. Che cos’è e come funziona. La connessione a Internet Il World Wide Web. Il browser. Cercare informazioni sul Web. La posta elettronica Il linguaggio HTML La struttura di un documento. Organizzare il contenuto di un documento. La formattazione del testo. I link Grosseto, 07/06/2011 Il docente A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B Gli alunni Istituto statale per l’istruzione Tecnica e Professionale “Leopoldo II di Lorena”Grosseto CLASSE I B CHIMICA e LABORATORIO Docenti: Maria Grazia Nelli e Giorgio Menchetti (ITP) PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2010/2011 • MODULO 0 Valutazione e recupero dei prerequisiti Metodo sperimentale, concetto di misura, grandezze fisiche fondamentali e derivate, proprietà intensive ed estensive, trasformazioni fisiche e chimiche, caratteristiche macroscopiche dei tre stati fisici della materia; elementi di matematica ( equivalenze, proporzioni, percentuali, grandezze direttamente e inversamente proporzionali, formule inverse, notazione esponenziale) • MODULO 1 Natura particellare della materia: la materia è composta da atomi Classificazione della materia : la teoria atomica di Dalton; definizione di sostanza pura, elemento e composto; sistemi omogenei ed eterogenei; come separare i miscugli. Regolarità quantitativa : legge della conservazione della massa; la formula chimica, l’uma; la massa atomica e molecolare, la mole, il numero di Avogadro. IN LABORATORIO: Illustrazione delle norme di sicurezza, conoscenza della vetreria e delle bilance; separazione di miscugli omogenei ed eterogenei; analisi qualitativa per via secca, saggi alla fiamma • MODULO 2 Gli elementi del sistema periodico Atomo : le particelle subatomiche; Z, A ed isotopi, la natura dualistica della luce; gli spettri di emissione; modello di Bohr, livelli energetici; principio di indeterminazione, concetto di orbitale, formula elettronica e configurazione elettronica esterna. Il sistema periodico : tavola periodica degli elementi, gruppi e periodi; proprietà periodiche, volume atomico, elettronegatività; metalli, non metalli e semimetalli. IN LABORATORIO: Analisi qualitativa per via umida: riconoscimento dei cationi del 1° gruppo analitico. • MODULO 3 La materia si trasforma, composti e reazioni Gli ioni, regola dell’ottetto. I composti: riconoscimento delle varie classi di composti binari (sali, idracidi, ossidi ed anidridi) e ternari (sali, ossiacidi, idrossidi); numero di ossidazione, definizione e calcolo; nomenclatura tradizionale di sali binari, ossidi, idracidi e idrossidi. Le reazioni chimiche: definizione, equazione bilanciata, tipi di reazione (in particolare reazioni di doppio scambio per la formazione di sali) IN LABORATORIO: Analisi qualitativa per via umida: riconoscimento dei cationi del 3° gruppo analitico. Grosseto 9 giugno 2011 A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B ISTITUTO TECNICO AGRARIO GROSSETO PROGRAMMA Sscienze della Terra a.s.2010/ 2011 Classe prima B Modulo numero uno Conoscenze di base per scienze della Terra - saper leggere grafici a torta , diagrammi cartesiani, a barre. - Conoscere le unità di misura del Sistema Internazionale: lunghezza ,massa, tempo,temperatura, mole. - Conoscere le grandezze derivate: densità, velocità, accelerazione,peso,misura della pressione,. - Gli stati di aggregazione della materia,passaggi di stato. Modulo numero due - Generalità sui minerali; proprietà dei minerali e loro caratteristiche, (silicati , ossidi,carbonati,solfuri e solfati, elementi nativi,alogenuri, borati e fosfati ) - Generalità sulle rocce,loro classificazione ; le rocce e la crosta terrestre. - Rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche - Metodi di datazione delle rocce - Modulo numero tre - Generalità sul Dinamismo endogeno - I fenomeni vulcanici e fenomeni legati all’attività vulcanica - I fenomeni sismici - Struttura endogena della Terra ( crosta, mantello, nucleo , loro attività e caratteristiche) - Strutture della crosta oceanica ,espansione dei fondali oceanici - Teoria della deriva dei Continenti ,Teoria della Tettonica delle placche,orogenesi, il motore delle placche (moti convettivi del Mantello) Modulo quattro - Idrosfera continentale (generalità) - Ciclo idrologico - Le falde idriche ,le sorgenti,fiumi laghi e loro caratteristiche Modulo cinque - Generalità sul’ idrosfera marina - Caratteristiche fisiche e chimiche delle acque marine - Generalità e caratteristiche degli oceani e mari - Le onde ,le maree, le correnti marine, Modulo sei - Generalità sull’ atmosfera ,caratteristiche,fenomeno del riscaldamento terrestre - Pressione atmosferica e i venti, origine delle precipitazioni; concetto di clima e di tempo meteorologico. Classificazione dei climi Modulo sette - L’ Universo e l’ambiente celeste . Particolarità sul sistema solare Docente S.della Terra Lubrano Lelia A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B I.T.A.”Leopoldo II di Lorena” Grosseto Programma di Matematica Anno Scolastico 2010-2011 Classe prima sez. B Modulo 1 Le operazioni aritmetiche con i numeri naturali e decimali. Le frazioni e i numeri razionali.Relazioni di confronto e operazioni con le frazioni. Rapporti e proporzioni. Modulo 2 Insiemi e sottoinsiemi.Operazioni tra insiemi (unione e intersezione tra insiemi, differenza tra insiemi,prodotto cartesiano tra due insiemi). Modulo 3 L’ampliamento del calcolo numerico:dai numeri naturali ai numeri reali relativi. Relazioni e operazioni tra numeri relativi e loro proprietà.Le espressioni numeriche con i numeri relativi.Le potenze a esponente negativo.Le potenze di dieci e la notazione scientifica Modulo 4 Il calcolo letterale.Significato e utilità del calcolo letterale .I monomi e relative operazioni .I polinomi.Definizione di un polinomio.Caratteristiche di un polinomio.Operazioni tra polinomi (addizione,sottrazione,moltiplicazione, potenza di un polinomio e prodotti notevoli,divisione tra polinomi). Divisione di un polinomio per un binomio di primo grado .Teorema del resto e Regola di Ruffini .Scomposizione in fattori di un polinomio e relativi metodi di scomposizione. M.C.D. e m.c.m. di due o più polinomi. Le frazioni algebriche letterali.:condizioni di esistenza e relativa semplificazione. Modulo 5 Primi elementi di geometria piana:.dalla geometria intuitiva alla geometria razionale. Gli enti geometrici primitivi.Significato e caratteristiche degli assiomi.Il concetto di teorema. I poligoni . Considerazioni generali sui triangoli. A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B CLASSE 1^ B- A.S. 2010/2011 MATERIA: DISEGNO PROF. ENRICO ROMUALDI PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 GEOMETRIA EUCLIDEA: definizione di punto, retta, semiretta, piano, poligoni regolari e non. COSTRUZIONI GEOMETRICHE: costruzione di linee parallele. MODULO 2 PROIEZIONI ORTOGONALI: figure piane e figure solide, cubo, parallelepipedo e piramide a base regolare; metodo delle proiezioni successive applicate ai solidi inclinati. Contemporanea rappresentazione assonometria di quanto rappresentato in proiezioni ortogonali. Metodo del piano ausiliario. Tracce dei piani: varie posizioni. MODULO 3 DISEGNO TECNICO : gli ambienti abitativi: rappresentazione in pianta ed in scala ; rappresentazione di alloggi mediante pianta, prospetti e sezione. Disegno applicativo della pianta di un alloggio. Esempi applicativi. MODULO 4 Rilievo dal vero: strumenti e tecniche. Progettazione delle aree a verde. Disegno in pianta e sezione di stalla per bovine da latte. DURANTE L’ANNO SI SONO SVOLTE ESERCITAZIONI PRATICHE E GRAFICHE INERENTI GLI ARGOMENTI DI PROGRAMMA IL DOCENTE GROSSETO, 11 GIUGNO 2011 A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B GLI ALUNNI PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I B A.S. 2010/2011 Testo di Antologia: Futura(Narrazioni) di C. Riccardi e T. Giorgi, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori Testo de I Promessi Sposi di A.Manzoni a cura di A. Perissinotto Testo di Grammatica: Grammatica di base di E. Sergio, la Nuova Italia Insegnante: Tonini Marta Grammatica FONOLOGIA e ORTOGRAFIA L’alfabeto; Le vocali; Le consonanti; Il raddoppiamento; La lettera H; Difficoltà ortografiche; Digrammi e trigrammi; Dittonghi, trittonghi e iato; La sillaba; L’accento; l’elisione; Il troncamento. MORFOLOGIA L’ articolo L’articolo e la sua funzione; l’articolo determinativo; L’articolo indeterminativo; L’articolo partitivo. Il verbo Il verbo e la sua funzione; Struttura, persona e numero; Il modo; Il tempo; L’indicativo: tempi semplici e composti; Il congiuntivo: tempi semplici e composti; Il condizionale; L’imperativo; L’infinito, Il participio; Il gerundio; Verbi transitivi e intransitivi; Forme attiva e passiva; Forme riflessiva e pronominale; I verbi impersonali. L’ aggettivo L’aggettivo e la sua funzione; L’ aggettivo qualificativo; I gradi dell’ aggettivo qualificativo; Comparativo e superlativo; Gli aggettivi sostantivati; Gli aggettivi numerali; Gli aggettivi possessivi; Gli aggettivi dimostrativi; Gli aggettivi indefiniti L’avverbio L’avverbio e le locuzioni avverbiali; L’avverbio qualificativo; L’avverbio determinativo; I gradi dell’avverbio. Antologia Gli strumenti del testo letterario 2 Le tappe della narrazione 2.1 Concatenare gli avvenimenti Brano collegato analizzato: A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B Anton Cechov, La morte dell’ impiegato 2.2 Le cinque W fondamentali La struttura del racconto 3 3.1 3.2 3.3 3.4 Fabula e intreccio L’ ordine del racconto Le sequenze Le macrosequenze 4 Il narratore 4.1 4.2 La voce narrante Il punto di vista ( o focalizzazione) 5 I personaggi 5.1 5.2 5.3 5.4 La caratterizzazione dei personaggi Tipo e personaggio Il ruolo dei personaggi La presentazione dei personaggi Brani analizzati: Biografia e opere di J.Joyce; A. Moravia; W. Golding.; V. Salamov; P. Levi; Solcenicyn. Il romanzo di formazione: “Un’ingiusta punizione” di J.Joyce; “Operazione Pasqualino” di A. Moravia; “ La tribù dal viso dipinto” di W. Golding La narrativa della di memoria: “Il pane di un altro” di V. Salamov; “Una giornata nel gulag” di A. Solcenicyn; Nell’inferno di Auschwitz: sopravvivere da uomini” di P. levi. Gli strumenti del testo non letterario L’articolo di cronaca; Il riassunto, brano collegato analizzato: “ Kisrà Anushirwan e la fanciulla” da Le Mille e una notte. Da “I Promessi Sposi”: Lettura ed analisi dei capitoli: I, II, III, IV, VI, VII(riassunto), VIII, IX, X, XI(riassunto), XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII. Insegnante _____________ Data A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B Alunni____________________ ____________________ PROGRAMMA DI STORIA CLASSE I B A.S.2010/2011 Testo di Storia: Impegno e memoria, dalla Preistoria alla Roma repubblicana, vol.1, A. Mondatori Scuola Insegnante: Tonini Marta Dai primi uomini alle civiltà dei fiumi Le origini e l’età paleolitica La Rivoluzione agricola La Rivoluzione urbana La Rivoluzione culturale Approfondimenti: Il razzismo; Il gruppo e il branco; Il diluvio universale; Tecnologie preistoriche La civiltà egiziana L’ambiente; Il faraone e il ruolo dello Stato; La base dell’economia egiziana; La religione e la magia; Mummie e tombe regali; L’Egitto costruttore; La donna. Approfondimenti: Enigmistica egiziana; La nascita della legge nel Codice di Hammurabi Il Mediterraneo e la Grecia I primi popoli mediterranei I Greci e la polis La polis oligarchica degli Spartani La polis democratica degli Ateniesi Approfondimento: I vantaggi della democrazia Le Guerre persiane. Approfondimento: La battaglia di Salamina Trionfo e caduta di Atene Approfondimenti: Confronto tra Pericle e Alcibiade; Il Welfare State. La civiltà greca: La religione; Le donne; Gli schiavi; Il teatro; Banchetti e simposi. Roma repubblicana Gli Etruschi Le origini di Roma La conquista dell’Italia e dell’Impero La crisi della Repubblica Giulio Cesare e la fine della Repubblica La civiltà repubblicana: La religione; La famiglia. Alunni_______________ A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B Insegnante PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I B A.S. 2010/2011 Testo di Antologia: Futura(Narrazioni) di C. Riccardi e T. Giorgi, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori Testo de I Promessi Sposi di A.Manzoni a cura di A. Perissinotto Testo di Grammatica: Grammatica di base di E. Sergio, la Nuova Italia Insegnante: Tonini Marta Grammatica FONOLOGIA e ORTOGRAFIA L’alfabeto; Le vocali; Le consonanti; Il raddoppiamento; La lettera H; Difficoltà ortografiche; Digrammi e trigrammi; Dittonghi, trittonghi e iato; La sillaba; L’accento; l’elisione; Il troncamento. MORFOLOGIA L’ articolo L’articolo e la sua funzione; l’articolo determinativo; L’articolo indeterminativo; L’articolo partitivo. Il verbo Il verbo e la sua funzione; Struttura, persona e numero; Il modo; Il tempo; L’indicativo: tempi semplici e composti; Il congiuntivo: tempi semplici e composti; Il condizionale; L’imperativo; L’infinito, Il participio; Il gerundio; Verbi transitivi e intransitivi; Forme attiva e passiva; Forme riflessiva e pronominale; I verbi impersonali. L’ aggettivo L’aggettivo e la sua funzione; L’ aggettivo qualificativo; I gradi dell’ aggettivo qualificativo; Comparativo e superlativo; Gli aggettivi sostantivati; Gli aggettivi numerali; Gli aggettivi possessivi; Gli aggettivi dimostrativi; Gli aggettivi indefiniti L’avverbio L’avverbio e le locuzioni avverbiali; L’avverbio qualificativo; L’avverbio determinativo; I gradi dell’avverbio. Antologia Gli strumenti del testo letterario 2 Le tappe della narrazione 2.1 Concatenare gli avvenimenti Brano collegato analizzato: Anton Cechov, La morte dell’ impiegato 2.3 Le cinque W fondamentali 3 3.1 La struttura del racconto Fabula e intreccio A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B 3.2 3.3 3.4 L’ ordine del racconto Le sequenze Le macrosequenze 4 Il narratore 4.1 4.2 La voce narrante Il punto di vista ( o focalizzazione) 5 I personaggi 5.1 5.2 5.3 5.4 La caratterizzazione dei personaggi Tipo e personaggio Il ruolo dei personaggi La presentazione dei personaggi Brani analizzati: Biografia e opere di J.Joyce; A. Moravia; W. Golding.; V. Salamov; P. Levi; Solcenicyn. Il romanzo di formazione: “Un’ingiusta punizione” di J.Joyce; “Operazione Pasqualino” di A. Moravia; “ La tribù dal viso dipinto” di W. Golding La narrativa della di memoria: “Il pane di un altro” di V. Salamov; “Una giornata nel gulag” di A. Solcenicyn; Nell’inferno di Auschwitz: sopravvivere da uomini” di P. levi. Gli strumenti del testo non letterario L’articolo di cronaca; Il riassunto, brano collegato analizzato: “ Kisrà Anushirwan e la fanciulla” da Le Mille e una notte. Da “I Promessi Sposi”: Lettura ed analisi dei capitoli: I, II, III, IV, VI, VII(riassunto), VIII, IX, X, XI(riassunto), XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII. Insegnante _____________ Alunni____________________ A.S. 2010/2011 – educazione fisica prof. Stefano Goracci – programma svolto classe 1B