Gentile Paziente, con il presente modulo La invitiamo a partecipare allo studio clinico descritto di seguito. Gli studi clinici sono necessari per acquisire o approfondire conoscenze sulla sicurezza, l'idoneità e l'efficacia di prodotti medicinali. Come prescrive la legge, lo studio clinico qui illustrato è stato valutato ed approvato da una commissione etica. Questo studio clinico verrà condotto in circa 60 centri europei e coinvolgerà in totale circa 2.980 partecipanti. Lo studio sarà predisposto, coordinato e sponsorizzato dal Centro … La Sua partecipazione a questa sperimentazione clinica è totalmente volontaria. Pertanto Lei sarà arruolato nello studio soltanto se esprimerà il Suo consenso per iscritto. Il Suo rifiuto a partecipare allo studio clinico o la Sua decisione di ritirarsi in un secondo tempo non comporterà alcuno svantaggio o perdita di benefici. Il Suo arruolamento, tuttavia, non avviene automaticamente con la sottoscrizione di questo modulo di consenso informato. Per poter partecipare allo studio, Lei dovrà soddisfare i criteri di inclusione. Se dopo che avrà espresso il Suo consenso verrà stabilito che Lei non risponde ai criteri di inclusione ne sarà adeguatamente informato. Lo studio in programma Le è già stato illustrato. Quanto segue ha lo scopo di chiarire i suoi obiettivi e le fasi di svolgimento. Successivamente Lei riceverà ogni ulteriore ragguaglio da uno dei ricercatori dello studio. Non abbia timore ad affrontare tutti i punti che non Le sono chiari. In seguito Lei avrà a disposizione tempo sufficiente per decidere se partecipare o meno allo studio. Introduzione Le è stata diagnosticata una coronaropatia, ovvero il restringimento di una o più arterie coronarie che portano il sangue al cuore. L'angioplastica a palloncino è una delle metodiche standard per trattare il restringimento delle arterie. Nel corso di questo intervento, un palloncino estensibile fissato su un sottile tubicino flessibile (il cosiddetto catetere a palloncino), viene spinto nel restringimento (stenosi) dell'arteria coronaria attraverso un catetere guida precedentemente collocato in sede. Dopo averlo posizionato correttamente in corrispondenza della stenosi, il palloncino viene disteso e dilatato per aprire l'arteria e ripristinare il flusso circolatorio. Talvolta, dopo l'angioplastica a palloncino, in corrispondenza della stenosi viene collocato uno stent. Gli stent vengono impiegati con successo nella pratica clinica da molti anni, e costituiscono una misura efficace per trattare le coronaropatie. Alcuni stent, i cosiddetti "stent a rilascio di farmaci" o DES, sono rivestiti con un farmaco che, rilasciato in piccole quantità, rallenta la formazione di nuove cellule, impedendo in questo modo un nuovo restringimento dell'arteria coronaria e aumentando l'efficacia dello stent impiantato. Il suo medico curante ha deciso di impiantarLe degli stent a rilascio di farmaci e Le ha proposto di partecipare allo studio clinico. Informazioni su questo studio L'obiettivo di questo studio è valutare la sicurezza e l'efficacia del nuovo sistema di stent coronarici RRR nella rivascolarizzazione coronarica rispetto al prodotto di controllo XXX. Entrambi i sistemi di stent sono certificati CE, sono già commercializzati e valutati in numerosi studi clinici, e sono rivestiti con uno strato del medicinale Everolimus. Everolimus è un farmaco che contrasta il rigetto dopo un trapianto di reni, cuore, polmoni o fegato. I soggetti trapiantati assumono Everolimus sotto forma di compresse. Lo stent coronarico che Le verrà impiantato nell'ambito di questo studio rilascerà il principio attivo Everolimus direttamente nella parete dell'arteria coronaria. Everolimus nel tessuto arterioso circostante per un periodo di tre mesi circa. Tuttavia è altamente improbabile che a una settimana di distanza 1 dall'impianto dello stent le concentrazioni di Everolimus nel sangue siano rilevabili o che il farmaco possa avere effetto su organi diversi dal cuore. Randomizzazione Lei soddisfa i criteri di inclusione principali di questo studio se, a seguito di indagine angiografica, il diametro dell'arteria coronaria ammalata risulta essere compreso tra 2,25 mm e 4,25 mm e la lunghezza della lesione non supera i 24 mm. Se parteciperà allo studio, le verrà impiantato uno stent. Per decidere quale dei due sistemi di stent le sarà applicato nel caso lei partecipi allo studio si ricorrerà a una procedura statistica, simile al lancio di una moneta: questa procedura viene detta randomizzazione. Non Le sarà comunicato a quale gruppo è stato assegnato, quindi Lei non saprà quale dei due stent Le verrà impiantato. Questa cosiddetta "cecità" è finalizzata ad impedire che il risultato dello studio sia influenzato da pretese o aspettative del partecipante. Il suo medico ricercatore e gli specialisti che prenderanno parte all'intervento sapranno invece di quale gruppo Lei farà parte (studio in singolo cieco). Il tipo di stent impiantato Le verrà comunicato quando tutti i partecipanti avranno concluso il ciclo di visite di follow-up richieste nel quadro di questo studio randomizzato controllato. Svolgimento dello studio Se Lei sarà arruolato in questo studio sarà sottoposto alle medesime cure ospedaliere, ovvero esami preliminari, impianto dello stent e visite di follow-up, che le sarebbero riservate se si sottoponesse ad angioplastica con impianto di stent al di fuori dello studio. Impianto dello stent L'impianto dello stent avverrà in anestesia locale. L'intervento potrà durare fino a 3 ore. Prima di posizionare lo stent Lei sarà sottoposto ad angiografia. A questo scopo, dopo aver punto un'arteria dell'inguine o del braccio le verrà inserito un tubo flessibile lungo e sottile (catetere). L'estremità del catetere verrà spinta fino alla sede desiderata nel cuore. In seguito il medico inietterà il mezzo di contrasto attraverso il catetere, allo scopo di rendere radioscopicamente ben visibile il restringimento della coronaria. Quindi verranno generate delle immagini delle coronarie ristrette, i cosiddetti angiogrammi. Sulla base degli angiogrammi il suo medico ricercatore deciderà se Lei soddisfa o meno i criteri di inclusione. Per effettuare l'angioplastica a palloncino, utilizzando il catetere guida precedentemente introdotto, verrà inserito un catetere alla cui estremità è fissato un palloncino estensibile. Il palloncino verrà spinto fino alla stenosi nell'arteria coronaria. Dopo essere stato correttamente posizionato, il palloncino verrà disteso e dilatato per allargare la stenosi dell'arteria coronaria e consentire una migliore circolazione del sangue. Una buona dilatazione con l'angioplastica a palloncino è essenziale perché Lei possa continuare a essere incluso nello studio. Dopo aver dilatato l'arteria o le arterie il palloncino viene sfilato. Un altro catetere a palloncino sul quale è montato lo stent viene inserito fino a raggiungere la stenosi dell'arteria coronaria. Appena il palloncino e lo stent sono posizionati correttamente il palloncino viene dilatato. In questo modo il palloncino espande lo stent applicato al suo esterno contro la parete dell'arteria coronaria. Se occorre, il palloncino può essere dilatato più volte, fino a quando lo stent è completamente disteso e ancorato. Quando il risultato è soddisfacente il palloncino viene sgonfiato e il catetere sfilato. Se posizionato correttamente, lo stent non potrà più essere rimosso dall'arteria coronaria. Durante e dopo l'impianto dello stent e fino alle Sue dimissioni dall'ospedale le Sue condizioni cliniche saranno strettamente monitorate. Questo monitoraggio fa parte della terapia standard prevista per l'impianto di uno stent coronarico. Lei sarà sottoposto a un ulteriore ECG. Dopo 2 l'impianto dello stent eseguiremo fino a tre prelievi di sangue (ogni volta circa due cucchiai) per analizzare i suoi enzimi cardiaci. Se il suo medico ricercatore lo riterrà necessario o se i suoi valori ematici risulteranno anormali, seguiranno ulteriori prelievi. Terapia farmacologica La terapia farmacologica prevista dallo studio è identica a quella di qualsiasi impianto di stent: per prevenire la formazione di trombi, l'occlusione dello stent e quindi il rischio di un infarto cardiaco, d'ora in avanti Lei dovrà assumere i seguenti farmaci: acido acetilsalicilico (aspirina) e Clopidogrel (Plavix®1) o Prasugrel. Questi antiaggreganti piastrinici vengono anche comunemente chiamati fluidificanti del sangue. In caso di accertata sensibilità al Clopidogrel Lei assumerà Ticlopidin (Ticlid®2) o Prasugrel. La terapia farmacologica avrà inizio, secondo consiglio del medico, poco prima o subito dopo l'impianto dello stent. L'assunzione di Clopidogrel o Ticlopidin o Prasugrel avverrà secondo le linee guida della Società europea di Cardiologia e il piano terapeutico nazionale. Secondo tali linee guida, è necessario assumere 75 mg di Clopidogrel o 10 mg di Prasugrel una volta al giorno o 250 mg di Ticlopidin (Ticlid) due volte al giorno per un periodo di almeno 6-12 mesi. L'aspirina dovrà essere assunta per tutta la vita ad un dosaggio compreso tra 75 e 325 mg al giorno. Follow-up Se parteciperà a questo studio, 30 giorni dopo l'impianto dello stent dovrà chiamare il suo medico ricercatore o uno dei suoi collaboratori per una conversazione telefonica di follow-up. 12 mesi dopo l'impianto dovrà presentarsi presso la struttura ospedaliera per una visita di follow-up. 2 anni dopo l'impianto dello stent avrà luogo un'altra conversazione telefonica o un'altra visita di follow-up presso la struttura. Durante la telefonata e la visita saranno valutate le Sue condizioni cliniche e di salute. Il suo medico ricercatore documenterà la Sua terapia farmacologica a base di antiaggreganti piastrinici ed i problemi clinici eventualmente insorti. Durante la visita sarà sottoposto a ECG per determinare la frequenza e il ritmo cardiaco. Informi il suo medico ricercatore o uno dei suoi collaboratori in merito ad eventuali dolori al torace, a qualsiasi modifica nella terapia a base di antiaggreganti piastrinici ed eventualmente ad eventi clinici verificatisi durante il periodo di follow-up che abbiano richiesto il suo ricovero in ospedale. La conversazione telefonica richiederà circa 5-10 minuti di tempo. Tutte le informazioni delle visite condotte prima e dopo l'impianto dello stent, al momento delle sue dimissioni dall'ospedale e a due anni dall'impianto, verranno trascritte su moduli speciali. Durante le visite di follow-up appena descritte prenderà contatto con specialisti ai quali potrebbe essere noto il tipo di stent che Le è stato impiantato nell'ambito di questo studio randomizzato e controllato. Questi specialisti non le diranno comunque quale tipo di stent Le è stato applicato. Quali vantaggi potrà avere partecipando allo studio? L'angioplastica a palloncino e l'impianto di stent sono metodiche sicure ed efficaci per il trattamento delle coronaropatie. Dopo l'impianto dello stent le Sue condizioni di salute dovrebbero migliorare. Precedenti studi clinici hanno dimostrato che il posizionamento di uno stent riduce il rischio di stenosi recidiva dell'arteria coronaria. Se deciderà di prendere parte allo studio potrà avere dei benefici dal punto di vista clinico, sebbene non sia possibile fornire alcuna garanzia assoluta. Tra i possibili vantaggi rientrano un trattamento efficace della stenosi coronarica e un miglioramento dei sintomi legati alla malattia. Partecipando allo studio Lei potrà forse beneficiare di un monitoraggio di follow-up più intensivo e di una più precisa individuazione degli eventi indesiderati rispetto ad un intervento di impianto condotto al di fuori dello studio. I risultati ottenuti dallo studio potranno contribuire a migliorare la terapia delle coronaropatie, 3 portando benefici anche a lei. Quali rischi potrà correre partecipando allo studio? Il suo medico di reparto o il suo medico ricercatore Le hanno già illustrato i rischi legati all'angioplastica a palloncino, all'impianto di stent rivestiti con Everolimus e all'assunzione di antiaggreganti piastrinici. Partecipando allo studio non correrà altri rischi oltre a quelli correlati ad un intervento di angioplastica a palloncino e impianto di stent rivestito con Everolimus condotto fuori dallo studio. Gli effetti del farmaco Everolimus rilasciato dallo stent su feti od embrioni al momento non sono noti. Pertanto, anche considerando che durante l'angiografia viene fatto uso di raggi X, la partecipazione allo studio durante la gravidanza e l'allattamento è esclusa. Lei sarà esclusa dallo studio anche se intende pianificare una gravidanza nei 12 mesi successivi all'impianto dello stent. Se Lei è in età fertile, prima del Suo arruolamento dovrà sottoporsi a un test di gravidanza che dovrà risultare negativo. Per tutta la durata dello studio dovrà adottare metodi contraccettivi sicuri ed efficaci. La invitiamo a discutere il metodo anticoncezionale a Lei più adatto con il suo medico curante o con il ginecologo. Se nel corso dello studio dovesse instaurarsi una gravidanza, ne dovrà immediatamente informare il medico ricercatore. Quali altri impegni comporta la partecipazione allo studio? Oltre alle due telefonate menzionate in precedenza ed alla visita ambulatoriale presso il centro per valutare il decorso non esistono per i pazienti che partecipano allo studio altri impegni particolari che esulino dalla routine clinica. Possibilità terapeutiche fuori dallo studio La Sua coronaropatia può essere curata con metodiche sperimentate e di comprovata efficacia anche fuori da questo studio. Tra queste rientrano l'angioplastica a palloncino senza impianto di stent, l'impianto di uno stent di altro tipo o marca oppure l'intervento di bypass coronarico a cielo aperto, nel corso del quale la Sua coronaria ostruita o del tutto chiusa viene aggirata (bypassata) con un segmento di vaso sanguigno detto bypass. Il suo medico ricercatore potrà illustrarle queste metodiche con i loro vantaggi e rischi. Ritiro dallo studio In qualsiasi momento, adducendo fondate ragioni, Lei potrà ritirarsi dallo studio senza per questo subire alcuno svantaggio in termini di trattamento medico. Se deciderà di ritirarsi dallo studio a seguito di eventi indesiderati è importante che informi il suo medico ricercatore. In determinate circostanze è anche possibile che il medico ricercatore o lo sponsor decidano di interrompere anticipatamente la sua partecipazione allo studio, senza che lei abbia alcuna influenza su questa decisione. Lei può essere estromesso anticipatamente dallo studio ad esempio perché: La sua partecipazione allo studio non è più sostenibile da un punto di vista medico. Lo studio clinico viene interrotto. Assicurazione Lo Sponsor dello studio Centro ha stipulato una polizza assicurativa a copertura di eventuali danni che dovessero derivare dalla partecipazione a questo studio. Informazioni supplementari 4 Le verrà fornita ogni nuova informazione che possa influire sulla sua disponibilità a partecipare allo studio. Altre informazioni Per qualsiasi domanda relativa allo studio, ai suoi vantaggi o rischi e alle opportunità di trattamento al di fuori di esso si rivolga al medico ricercatore. Se durante lo studio dovesse subire lesioni, danni o ricoveri in ospedale ne informi immediatamente il medico ricercatore, a prescindere dalle cause legate a questi eventi. Recapiti: Medici ricercatori: Responsabile dello studio Nome 1 Telefono: Modulo di consenso informato Titolo dello studio Ho letto (o mi sono fatto leggere) le informazioni contenute nel Foglio informativo per il paziente e ne ho compreso il significato Mi è anche stata data una copia del documento da tenere. Ho posto ai Medici dello studio tutte domande e dubbi relativi allo studio. I Medici dello studio hanno risposto in modo soddisfacente a tutti i miei quesiti. concordo Acconsento quindi a partecipare a questo studio. PARTECIPAZIONE ALLO STUDIO - Dichiaro di aver letto e compreso il Foglio informativo per il paziente. Ho avuto la possibilità di studiare le informazioni fornitemi, di chiedere domande e di ricevere risposte soddisfacenti - Concedo/non concedo il permesso al mio medico di famiglia di essere informato in merito alla mia partecipazione a questo studio {apporre un cerchio attorno a “Concedo” o a “Non concedo”}. - Concordo di partecipare allo studio summenzionato, di attenermi scrupolosamente alle sue procedure e di rispettarne tutti i requisiti di follow-up. Do il mio libero consenso a partecipare allo studio SI NO TRATTAMENTO DEI MIEI DATI PERSONALI E SENSIBILI Sottoscrivendo questo modulo acconsento al trattamento dei miei dati personali ed alla consultazione della mia cartella clinica (cartella medica, cartella infermieristica, referti specialistici e diagnostici, relazioni sanitarie, altri documenti sanitari in essa contenuti) da parte dei soggetti di cui al punto c., che saranno comunque tenuti al segreto professionale sui dati conosciuti, ai fini della presente sperimentazione. Acconsento inoltre espressamente al trasferimento dei miei dati personali per gli scopi della ricerca nei limiti e con le modalità indicate nell’informativa. Acconsento al trattamento dei miei dati come sopra previsto SI NO Firmo volontariamente questo modulo di consenso per partecipare allo studio clinico indicato sopra. _______________________ _____________________ __________ Nome completo del partecipante Firma del partecipante Data 5