MEMBRO DELLA CHIESA
“Perché voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo Gesù. Poiché voi tutti che siete stati
battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è né Giudeo né Greco, non c’è né schiavo né libero,
non c’è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesù”.
Galati 3:26-28
La chiesa è una famiglia, un corpo, un tempio, la sposa di Cristo.
E’ indispensabile per un credente servire il Signore. Se ha veramente capito quanto è costato a Dio
il proprio riscatto e quindi la salvezza, avendo chiesto a Dio il perdono dei peccati e di essere il
Signore della propria vita, non potrà fare a meno di chiedere a Dio cosa possa fare per Lui.
La Bibbia ci insegna che un nuovo cristiano, entra a far parte del Corpo di Cristo, la chiesa (Efesini
2:19). La bibbia parla chiesa universale, che vi fanno parte tutti i nati di nuovo nel tempo della
grazia, ma poi questi formano diverse chiese locali.
Questa chiesa è stata fondata perché vuole essere una parte, delle pietre che formano una casa
spirituale (1Pi 2:5-6), di cui Cristo è la pietra angolare. La nostra chiesa è composta da un
sacerdozio santo che offre del continuo sacrifici spirituali a Dio (Ap 1:6). Abbiamo ricevuta da Dio
l’agape (Ro 5:5) e vogliamo obbedire ai comandamenti del Signore (Mt 22:38-40; Gv 15:12)
Desideriamo essergli fedeli seguendo l’ordine che ha dato ai discepoli poco prima di salire al Padre.
(Mt 28:19-20 At 1:8), avendo come centro dell’adorazione il ricordo del sacrificio attraverso i
simboli del pane e del vino (1Co 11:24-25; At 2:42).
Per essere parte di questa chiesa è necessario:
1. Essere un cristiano (Ef 1:13)
2. Aver obbedito al comandamento del battesimo per immersione da adulto come
testimonianza della propria fede At 16:30-34
3. Credere nei punti basilari della nostra fede (Vedi punti essenziali)
4. Sottomettersi al Pastore/Anziano, rispettarlo, e sostenerlo nel servizio che fa per la chiesa.
(1Te 5:12-13; 1Ti 5:17; EB 13:17)
5. Aver fatto un colloquio con il pastore sull’argomento
DOTTRINA
PUNTI ESSENZIALI IN CUI NOI CREDIAMO:
1. Crediamo nella verbale ispirazione delle sacre scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento come sono
originariamente date e nella loro autorità finale e totale sufficienza per tutto ciò che concerne fede e
condotta. (2 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:20,21; 2 Timoteo 1:13; Salmo 119:105,160; 12:6; Proverbi 30:5).
Crediamo in tutta la Scrittura senza togliervi ne aggiungervi nulla (Ap 22:18-19)
2. Crediamo in un solo Dio, Creatore e Governatore dell’universo, eternamente esistente in tre Persone:
Padre, Figlio e Spirito Santo, eterno nell’essere, identici di natura, uguali di potere e gloria e avendo
precisamente gli stessi attributi e perfezioni. (Deut. 6:4; Genesi1:1,26,27; 3:22; Salmo 90:2; Matteo 28:19; 1
Pietro 1:2; 2 Corinzi 13:13)
3. Crediamo nel Signore Gesù Cristo, alla Sua perfetta divinità ed alla Sua completa umanità; crediamo che
si sia incarnato nascendo da Maria Vergine. Visse una vita innocente e priva di peccato, subendone però le
conseguenze. Mediante la sua morte in croce ha provveduto la giustizia, il perdono e la vita eterna per tutti
coloro che credono in Lui. Crediamo che sia risorto fisicamente il terzo giorno e che sia asceso al cielo, dove
ora siede alla destra di Dio e dove intercede per il suo popolo. Crediamo infine nel suo ritorno visibile,
glorioso e potente.(Matteo 1:22,23; Giovanni 1:1-5; 14:10-30; Ebrei 4:14,15; 1 Corinzi 15:3,4; Romani
1:3,4; Atti 1:9-11; 1 Timoteo 6:14,15; Tito 2:13).
4. Crediamo allo Spirito Santo, alla Sua Divinità ed alla Sua personalità; che lo si riceve al momento della
conversione a Dio. Crediamo che ha la Sua dimora in tutti coloro che credono in Gesù Cristo, equipaggiando
loro di doni spirituali e guidandoli nel loro uso per l’edificazione comune della chiesa. (2 Corinzi 3:17;
Giovanni 16:7-13; 14:16,17; Atti 1:8; 1 Corinzi 2:12; 3:16; 12:11; Efesini 1:13; Galati 5:25; Efesini 5:18).
5. Crediamo nella creazione dell’uomo all’immagine di Dio e l’oggetto supremo della Sua opera creativa,
ma che, attraverso il peccato di Adamo divenne alienato da Dio, acquistò una natura peccaminosa, e venne
sotto la sentenza giudiziale della morte. (Genesi 1:25-27; Salmo 8:3-6; Isaia:6; Romani 3:22-23; 5:12-21;
Efesini 2:1-3, 12; Isaia 59:1,2)
6. Crediamo nella salvezza per la sola grazia di Dio, compiuta da Gesù Cristo, e che sia ricevuta unicamente
per la sola fede. Noi crediamo alla necessità del ravvedimento e della nuova nascita che portano alla vita
eterna ed ad una vita di pietà, di santificazione, di testimonianza, e di servizio alla gloria di Dio attraverso
l’azione dello Spirito Santo.(Romani 6:23; Efesini 2:8-10; Giovanni 14:6; l:12; Tito 2:11-14; 3:5; Galati
3:26; Romani 5:1)
7. Crediamo nella personalità di Satana, la sua opposizione a Dio, ed ai suoi propositi, la sua corruzione ed il
suo dominio su l’uomo, e che il suo destino finale sia lo stagno di fuoco destinato a satana ed al suo esercito.
(Giovanni 12:31; 14:30; 16:11; Giovanni 8:44; Luca 4:1-13; Efesini 6:12; Atti 5:3; 26:17,18; Efesini 2:1,2; 2
Corinzi 4:4; Matteo 13:30; 1 Giovanni 3:8)
8. Crediamo nella chiesa universale, consistendo di tutti i redenti e rinati in Cristo, il corpo e la sposa di
Cristo, e nella chiesa locale, organizzata localmente in assemblee di credenti, per cui Cristo intercede dal
cielo, e per cui ritornerà. (Matteo16:15-19; Matteo 18:15-20; Atti 2:41-42, 47; Atti 13:1-3; Atti 14:23, 2; Atti
15:1-30; Atti 20:28; Romani 1:7; 1 Cor. 1:2; 1 Cor. 3:16; 1 Cor. 12; Ef. 1:22-23; Ef. 2:19-22; Ef. 3:8-11, 21;
Ef. 5:22-32; Fil. 1:1; Col. 1:18; 1 Tim. 3:1-15; 1 Tim. 4:14; 1 Pietro 5:1-4; Apoc. 2-3; Apoc. 21:2-3)
9. Crediamo che il Signore ritornerà per rapire la Sua chiesa in un momento che solo Dio conosce; vi sarà
una risurrezione corporale di tutti gli uomini, i quali appariranno davanti al trono di Dio per essere giudicati,
i giusti e gli ingiusti, gli uni a vita eterna, gli altri a dannazione eterna. (Matteo 16:27; 24:27,30; 25:31-46;
Giovanni 3:16,36; 14:1-3; Atti 1:11; Rom 8:17-18; 1 Corinzi 4:5; 15:24-28; 2 Corinzi 5:10; 1 Tess. 4:14-18;
Ebrei 9:27-28; 2 Pietro 3:7; Apoc. 20:15 )
10. Crediamo che il Battesimo fu comandato dal Signore Gesù. Esso era ed è tuttora inteso ad identificare il
nuovo credente in Cristo, è una testimonianza della propria fede, per questo motivo la Bibbia ci insegna che
chi si battezza deve essere cosciente dell'atto che sta facendo. Pur non essendo indispensabile per la salvezza,
è un importante atto di ubbidienza al comandamento del Signore.(Mt 28:19; Rom 6:3-9; Lu 23:39-43)
11. Noi crediamo che la pratica della santa cena fu ordinata dal Signore Gesù per ricordare la Sua morte, la
Sua resurrezione ed il Suo ritorno. Il cristiano deve aver reso testimonianza della sua fede, d conseguenza
essere battezzato, inoltre prima di prendere questi simboli deve esaminare se stesso per mantenere una
relazione giusta con Dio e con gli uomini. (1Co 11:23-29)
P.S. La Parola di Dio è infallibile, ispirata e non possiamo aggiungere ne togliere nulla, la strategia e le
regole servono per un proficuo lavoro e sono fatibili di revisioni con il consenso del pastore della chiesa
locale.
LA NOSTRA STRATEGIA





Creare un nome ed un logo
Creare una rete, un net work con altre chiese
Nel tempo creare degli anziani che governino la chiesa aiutati da dei diaconi
Creare altre chiese che seguino gli stessi principi
Essere fedeli alla Parola con l’impegno e l’umiltà al cambiamento per una continua crescita
alla gloria di Dio
LE NOSTRE REGOLE
 L'anziano/pastore che insegnerà o comunque avrà la prevalenza e la gestione sugli incontri
settimanali di chiesa e sulle cellule.
 L’anziano/pastore presenterà alla chiesa i nuovi anziani i quali dovranno essere provati e
riconosciuti dalla chiesa
 L’ anziano/pastore è anche lui sottomesso alla disciplina della chiesa. (1 Tim 5:19)
 La chiesa riconoscerà, per il servizio, l’attitudine, ma soprattutto per l’amore dimostrato nel
servizio, i diaconi
 I diaconi sono un aiuto in particolare sulla parte pratica ma anche nel ministero bambini,
giovani, donne, contabilità, gestione locali, cibo, cura di anime, vi possono essere anche
diaconesse
 hanno la libertà nel loro compito, sempre sottomessi all'anziano e con il consenso
 Il cristiano deve dare la propria Testimonianza pubblica (Ro 10:9), anche attraverso i frutti
della conversione, ed il battesimo che lo identifica come MEMBRO DEFINITIVO della
chiesa dopo questo potrà prendere i simboli del pane e del vino
 L’adorazione viene fatta attraverso canti, preghiere, letture di versetti e brevi testimonianze.
 Questa chiesa vuole essere una famiglia nell'amore (agape) del Signore. I problemi o
incomprensioni, o vengono chiarite direttamente d'avanti a Dio ed all'interessato o si
comunica al pastore il quale provvederà per una risoluzione (Mt 18:15-20). Evitare il
pettegolo e lo sparlare degli altri, ciò non edifica la chiesa ma la demolisce (1Co 1:10)
“Perché Dio non è un Dio di confusione (disordine), ma di pace ... Ogni cosa sia fatta con decoro e
con ordine.”
1 Corinzi 14:33,40
 Dobbiamo essere uniti sulla dottrina, sulla strategia e sulle regole
“Vi è un corpo solo e un solo Spirito, … vi è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo; un
solo Dio e Padre di tutti…” Efesini 4:4-6
 Su altre convinzioni non essenziali siamo liberi.
Ro 14:1 Accogliete colui che è debole nella fede, ma non per sentenziare sui suoi scrupoli.
4 Chi sei tu che giudichi il domestico altrui? Se sta in piedi o se cade è cosa che riguarda il suo
padrone; ma egli sarà tenuto in piedi, perché il Signore è potente da farlo stare in piedi.
12 Quindi ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.
22 Tu, la fede che hai, serbala per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna se stesso
in quello che approva.
23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è
dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato.
 In tutte le nostre convinzioni dobbiamo manifestare carità.
“…Se conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti,
ma non avessi amore, non sarei nulla”.1 Corinzi 13:2
1Co 9:22 Con i deboli mi sono fatto debole, per guadagnare i deboli; mi sono fatto ogni cosa a
tutti, per salvarne ad ogni modo alcuni.
23 E faccio tutto per il vangelo, al fine di esserne partecipe insieme ad altri.