RELAY ALLO STATO SOLIDO BISTABILE By HeCu2 Dopo aver presentato il progetto “Un relay Bistabile utilizzando solo un relay e componenti passivi” [No. 3638], gli mmediati costruttivi e attenti commenti ricevuti mi hanno indotto a sfidare ulteriormente il plauso o la critica, sviluppando un “solid-state relay” un relè allo stato solido bistabile, con l’idea, sempre, di utilizzare il minor numero di componenti possibili, pur garantendone l’affidabilità. Avendo scelto di controllare la commutazione utilizzando un TRIAC e non sapendo se il carico sarebbe stato resistivo od induttivo ho previsto l’uso di un optoisolatore con lo “zero crossing circuit” ossia un circuito che comanda il triac quando la tensione alternate passa per lo zero, così da minimizzare gli spikes ossia i disturbi dovuti alla commutazione del TRIAC che, tra l’altro, vengono tagliati tramite lo “snubber” C3 e R6, assolutamente necessario per evitare auto inneschi indesiderati, nel caso si dovessero usare carichi induttivi con triac a tensione di lavoro più bassa (VDRM = 600 o 400 Vpicco). Il MOC 3081, 3082 o 3083 – 6 Pins “ZERO - CROSS OPTOISOLATORS TRIAC DRIVER OUTPUT” ossia un cip con 6 piedini e uscita optoisolata (>3000volt), adatto a pilotare un TRIAC, fa proprio al caso mio. Il comando avviene alimentando l’opto (pins 1 e 2) del: MOC 3081 con una corrente I > 15mA (I Max < 60 mA impulsivi) MOC 3082 con una corrente I > 10mA (I Max < 60 mA impulsivi) MOC 3083 con una corrente I > 5mA (I Max < 60 mA impulsivi). Il Triac FKPF12N80 ha un case TO-220F, I = 12A RMS. VDRM = 800 Vpicco ( massima tensione di picco applicabile tra A1 e A2 quando il TRIAC è spento, senza che questo si inneschi ). Non resta adesso che realizzare il bistabile, comandato da uno o più pulsanti. RELAY ALLO STATO SOLIDO BISTABILE By HeCu2 PRIMA SOLUZIONE: [ MOC 3081 ] In serie all’opto del MOC (pin 1 e 2) vi è: A. un led D1che, in questa prima soluzione, può essere tolto nel caso non si voglia l’ indicazione dello stato ON del bistabile. B. una resistenza, la R4 prevista per limitare la corrente negli opto. - La 270 Ω è stata calcolata così (9 Vcc– 4V /18mA= 277 Ω). - Con 12 Vcc avrei trovato 8/ 18mA = 444 Ω ed avrei provato con una 470 Ω (17mA). La R4 potrà essere sperimentalmente aumentata per diminuire l’assorbimento del circuito, controllando che vi sia, comunque, uno stabile funzionamento alla tensione minima desiderata. All’inserzione dell’alimentazione: La R1 porta a livello alto l’ingresso I1 dell’inverter OP1 che manterrà basso l’ingresso I2 già tenuto basso dalla C2 scarica. C1 resterà scarico. D1 e l’opto del MOC resteranno spenti. 1. Premendo P1 l’ingresso I1, viene forzato a livello basso da C1 scarico, OP1 porterà alto l’ingresso I2 di OP2 che, tramite la R2, manterrà basso l’ingresso I1 anche al rilascio del pulsante, caricherà C2 e poi, tramite la R3, caricherà anche il condensatore C1 in un tempo T R x C = 0.3s. 2. L’uscita alta dell’ OP1 innescherà gli opto portando il TRIAC nello stato ON. 3. Premendo P1 nuovamente C1, adesso carico, porterà l’uscita dell’ OP1 allo stato alto iniziale (OFF) spegnendo gli opto ed anche il TRIAC. Utilizzando il CMOS CD4069, (14 pins) per poter avere una corrente sufficiente (15 mA) a pilotare specialmente il MOC3081(credo sia il più a buon mercato), cinque dei sei inverter dovranno essere messi in parallelo (OP1) per avere una corrente sufficente a portare in conduzione il LED. L’ ICL7667 e L’ MC34151 sono dei “Dual Power MOSFET Driver” che oltre ad avere un case 8 pins non hanno problemi di corrente. RELAY ALLO STATO SOLIDO BISTABILE By HeCu2 SECONDA SOLUZIONE:: Il BC 307 (PNP) oltre ad essere usato come invertente svolge anche la funzione di generatore di corrente costante limitando la corrente a circa 20 mA, indipendentemente dalla tensione di alimentazione. Con 120 Ω si limiterebbe la corrente a (0.8V / 120 Ω) circa 7 mA All’accensione C2, scarico, tiene interdetto il BC237 (NPN), il quale non conducendo tiene interdetto il BC307 (PNP) che non alimentando positivamente i LEDs lascira spento il TRIAC ( posizione OFF). La tensione positive presente sul collettore del BC237 interdetto, tramite la R3, caricherà in circa 0.3s il condensatore ceramico C1. Pemendo P1 la tensione positiva presente in C1 porterà in conduzione i due led; L1 e quello del MOC. La caduta di tensione (circa +1.3 volt) sul led del MOC, tramite la R2, farà condurre il BC 237 che a sua volta, porterà in conduzione il BC307 polarizzando negativamente con la R1 la sua base. Questo andando in conduzione manterrà alimentati i due LED, ed in conduzione il BC237 fino a quando, premendo successivamente P1, quando il condensatore si sarà scaricato (i soliti 0.3s) non si ritornerà nella posizione OFF iniziale e cosi via. Nota: Nel caso la caduta di tensione sul led del MOC non sia sufficiente (1.3V ) un diodo (tratteggiato D3) potrà essere inserito tre i due led.