Architettura LVM studio associato Via San Quintino 6 – 10121 Torino Tel: 011.5178569 Email: [email protected] P.IVA: 08519540010 Architettura 2015 SATAP S.p.A. PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DIREZIONE LAVORI DEGLI ARREDI SU MISURA DELLA NUOVA SALA DIDATTICA DELL’EDIFICIO PER UFFICI SITO IN C.SO REGINA A TORINO Architettura Il progetto riguarda la realizzazione degli arredi su misura della Sala Didattica all’interno del nuovo edificio per uffici sito a Torino in Corso Regina 163. La sala situata al piano terra, con accesso diretto dal foyer dell’edificio e delimitata dal muro esterno dello stesso e da una parete e copertura vetrata, verrà adibita a sala didattica/ conferenze, attraverso la realizzazione di una tribuna gradonata e un tavolo conferenze, completI di tutte le dotazioni tecniche ed impiantistiche. La tribuna per il pubblico ha dimensioni planimetriche di 5.16x3.30 metri e si sviluppa in verticale con una gradonata di 4 gradoni per ospitare le file delle sedute, per un numero di posti complessivo pari a 30.La struttura portante interna è realizzata in profilati metallici, il piano di calpestio e le alzate sono realizzati in multistrato ignifugo mentre il rivestimento delle superfici orizzontali è in doghe prefinite, essenza rovere nazionale chiaro. Il parapetto ha un andamento planimetrico segmentato, in pannelli in multistrato ignifugo rivestito in tranciato, con un “grigliato” in listelli orizzontali di legno ad interassi variabili nella parte superiore. L’arredo si completa con un tavolo attrezzato 4x1metri, posto di fronte alla tribuna, anch’esso realizzato con sostegni in multistrato rivestiti in tranciato. I pannelli di finitura laterale sono realizzati in analogia a quelli posti sul lato destro della tribuna. Architettura 2014-2015 Ativa S.p.A. – Satap S.p.A. STUDIO DI FATTIBILITÀ E REDAZIONE DELLO STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO (PEC) FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELL’AREA MF21 NEL COMUNE DI SETTIMO TORINESE (TO) L’area oggetto del PEC, di superficie circa 80.000mq, è identificata dal P.R.G.C. come "Area Normativa Mf21 - Aree per funzioni terziarie complesse" a cui si riconosce una destinazione d’uso plurifunzionale per la realizzazione di attrezzature ricettive, culturali, ricreative, private di interesse collettivo, uffici direzionali, commercio di vicinato. Inoltre si ammette il recupero e la trasformazione della struttura ricettiva presente all’interno dell’area finalizzata alla realizzazione della nuova caserma della Polizia stradale. La superficie viene suddivisa in lotti realizzativi, con destinazioni: recupero notel per insediamento caserma, nuova struttura ricettiva, nuovo insediamento commerciale, bonifica ex Area di Servizio, nuove attrezzature sportive al coperto e all'aperto. A corredo del PEC si è effettuata anche la progettazione di massima delle opere di urbanizzazione. Architettura Architettura 2012-2013 Ativa Immobiliare S.p.A. ELABORAZIONE STRUMENTO URBANISTICO ESECUTIVO E PROGETTO PRELIMINARE PER UN NUOVO EDIFICIO PER UFFICI A RIVOLI (TO) con: arch. V. Riccato, ing. A. Villa, ing. P. Rinaldi Architettura L’area oggetto d’intervento si trova nel Comune di Rivoli, al suo limite nord, confinante con un tratto della Tangenziale Nord di Torino. Il nuovo edificio a destinazione direzionale è stato collocato a circa 50 metri dal confine nord del lotto di proprietà, in funzione di una sua maggiore visibilità dalla tangenziale, in modo che sia immediatamente percepibile per l’automobilista la presenza di un nuovo insediamento direzionale. Ha una base rettangolare di circa 75x20 metri ed è posto, con l’asse maggiore, lungo al direttrice EST-OVEST, in modo che si possono ottimizzare le prestazioni dell’involucro: la collocazione dei prospetti maggiori a Nord e Sud consente, attraverso un diverso trattamento delle superfici, di migliorare il rendimento dell’edificio nell’arco stagioni. Il progetto prevede una diversa realizzazione dei due prospetti: a nord un involucro opaco con aperture di ridotte dimensioni, a sud un involucro totalmente trasparente con un sistema esterno di frangisole orizzontali; questi sono anche differenti dal punto di vista formale ed estetico. Infatti il prospetto sud, che affaccia sulla zona verde, è inteso come una texture verde permeabile lungo l’edificio; mentre quello nord è riconducibile al profilo di una roccia presente nelle montagne della valle di Susa, inclinata di circa 11° rispetto all’asse verticale e con andamento irregolare, con finitura metallica nelle tonalità del grigio e aperture come fenditure nella roccia. Architettura 2013 CODELFA S.p.A. ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTEGRATE FINALIZZATE AL RESTAURO E RIUSO DI PALAZZO LEARDI A TORTONA Con: arch. Mario Virano I criteri ispiratori dell’intervento sono: Consolidamento strutturale generale e risanamento delle murature, previa individuazione dei caratteri originari dell'edificio e delle superfetazioni accidentali. Ripristino del decoro architettonico con il recupero filologico degli elementi significativi dei prospetti aulici a nord, est e ovest. Valorizzazione del fronte sud riscoprendo le tracce delle modificazioni che nel tempo hanno trasformato l'edificio e sistemazione a giardino dello spazio alberato antistante. Sviluppo di un'architettura unitaria del verde che, utilizzando i treillages, unisca ed integri il giardino a piano terra con il terrazzo sul tetto del corpo centrale più basso. Utilizzo delle quinte e delle lesene di treillage per sottolineare le tracce del passato e come elementi ordinatori della composizione delle nuove aperture. Creazione di spazi abitativi a doppia altezza, spazi relazionali distributivi ed accessori nella copertura, ed apertura di un terrazzo lineare che affaccia sul giardino e si integra con esso. Utilizzo di un sistema meccanizzato per l'accesso al parcheggio sotterraneo per minimizzare il consumo di suolo e non compromettere le alberature ad alto fusto del giardino. Architettura Architettura 2010-2015 SATAP S.p.A. PROGETTO PRELIMINARE, DEFINITIVO, ESECUTIVO E ASSISTENZA ALLA D.L. PER LA RISTRUTTURAZIONE A DESTINAZIONE UFFICI DELL’EDIFICIO SITO IN CORSO REGINA MARGHERITA A TORINO con: Studio Riccato-Virano Oggetto della progettazione è un edificio esistente a cinque piani fuori terra, piano interrato e ampio piano sottotetto, collocato su Corso Regina Margherita a Torino. Nel progetto di recupero, e di cambiamento di destinazione d’uso ad uffici, la valenza energetica ha indirizzato parte della proposta, privilegiando le innovazioni tecniche in materia di produzione energetica non inquinante con un consistente uso del pannello fotovoltaico. Si è introdotta una nuova “pelle” vetrata all’edificio, anche con funzione di doppia facciata ventilata, verso il cortile per la sua favorevole esposizione a sud, tale da consentire la produzione solare di energia elettrica ed espandendo la vetrata a ricomporre il volume dell’angolo e la parte del fronte cieco dell’edifico che gode di buona insolazione. Mentre si opera la ristrutturazione interna dell’edificio, spostando il sistema di risalita (scale ed ascensore) verso il lato Ovest e ricavando una distribuzione interna di localiuffici affacciantesi su di un corridoio centrale, si opera anche, per tre piani soltanto, una traslazione del corpo scala, che al piano primo consente l’integrazione dei percorsi con l’edificio a fianco, già ora “direzionale”, e ricostituisce una nuova immagine “architettonica” del “cieco” fronte Ovest Architettura Architettura 2011 STUDI PRELIMINARI PER LA REALIZZAZIONE DELLA CHIESA DELLO SPIRITO SANTO ED OPERE PARROCCHIALI A VENARIA REALE (TO) Architettura Lo studio della nuova Chiesa dello Spirito Santo parte dal desiderio della comunità di avere una chiesa a pianta centrale in una porzione del comune dove la densità residenziale è molto alta, e una casa parrocchiale per ospitare le diverse attività. La chiesa è progettata con 3 corpi circolari concentrici di diverse altezze che ospitano le funzioni dell’edificio: il raggio di quello maggiore, che delimita il perimetro esterno, è pari a 20m, mentre quello della copertura troncoconica è pari a 10m a terra e 7m in elevazione . La struttura portante è in pilastri di cemento armato; il cerchio che genera il cono di copertura ha una struttura composta da 24 pilastri in legno lamellare accoppiati. Tutte le coperture sono realizzate con rivestimento in rame, mentre i pavimenti interni e l’area del sagrato sono in pietra. L’edificio delle Opere Parrocchiali, che comprende la casa canonica e i locali di ministero pastorale, è posto a 1.20m più in basso della Chiesa. In fase di studi preliminari l’edificio è stato pensato di 4 piani fuori terra con un’impronta netta del piano pari a 380 mq. Architettura 2011 Privato STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA RISTRUTTURAZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE SITO IN RIVALTA TORINESE (TO) L’intenzione della Committenza era rinnovare l’aspetto esterno della propria abitazione, che riteneva caratterizzata da un’immagine eccessivamente “montana” e non adeguata ai propri gusti e stile di vita. Mantenendo per quanto possibile la distribuzione e gli ambienti interni LVM ha studiato una nuova immagine per l’edificio, in accordo con i desideri stilistici espressi dal cliente, mediati da un’attenta distribuzione delle superfici vetrate e delle schermatura in relazione all’orientamento ed all’esposizione solare. Architettura Architettura 2011 AUTOSTRADA TORINO-MILANO S.p.A. STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO DELLE AREE E DEGLI IMMOBILI DI RIVALTA SCRIVIA (AL) con: Studio Riccato-Virano Lo Studio di Fattibilità è articolato secondo due blocchi di attività e di conseguenti elaborati: - il recupero architettonico con le nuove funzioni di Palazzo Airoli e la sistemazione della piazza antistante; - la trasformazione urbanistico-insediativa dell’area e degli immobili della Cascina di Rivalta Scrivia. RECUPERO DI PALAZZO AIROLI L’attività si caratterizza in una prima fase come Studio di Fattibilità per lo sviluppo del potenziale insediativo dell’immobile con annesso giardino, la sua trasformazione funzionale nel rispetto dei vincoli storico-artisticoambientali ed in una seconda fase, scelte le opzioni da parte della committenza, come progetto preliminare. VALORIZZAZIONE DELL’AREA DELLA CASCINA RIVALTA SCRIVIA Lo Studio di Fattibilità relativo alle aree adiacenti la cascina ha un carattere prevalentemente urbanistico per definire le compatibilità insediative ammissibili. Per quanto riguarda gli edifici della cascina, se ne è prefigurato un riutilizzo a fini residenziali secondo la L.R. n. 9/2003 "Norme per il recupero funzionale dei rustici“. La proposta ideativa del recupero dell'immobile della cascina parte dalla salvaguardia della configurazione interna della "corte" e del fronte Sud su Piazza, che viene opportunamente trattato, compatibilmente con le poche aperture esistenti. Lo spazio interno della corte viene in parte occupato dai giardini privati degli alloggi e in parte sistemato con attrezzature di uso comune (piscina) all'interno complesso ed uno spazio verde condominiale Architettura Architettura 2010 ITINERA S.p.A. STUDIO DI FATTIBILITÀ PER LA TRASFORMAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE AREE INDUSTRIALI SEDE DELLA SOCIETÀ ITINERA con: Studio Riccato-Virano Architettura La proposta progettuale è riferita ad una globalità di superficie territoriale pari a 64.564 mq. (comprendendovi due lotti, uno di proprietà Itinera s.p.a. di 50.654 mq., l’altro di proprietà SEA s.p.a. di 13.910 mq.). Il disegno urbano è imperniato su di un reticolo di percorsi ciclopedonali di cui si ipotizza la continuazione verso il futuro Parco del Torrente Scrivia (previsto dal vigente PRGC); il progetto prevede un primo modulo di Parco e di relativa viabilità ciclopedonale dedicata e la trasformazione residenziale dell’area (attualmente industriale), che tiene conto del rilevante potenziale paesaggistico ambientale della zona. Il nucleo principale di tale anticipazione del Parco è costituito dalla “Porta del Parco”: un sistema di verde, accessibilità e parcheggio con la contestuale previsione e progettazione di un “edificio simbolo” con funzione di Punto di Accoglienza e Informazione. La “residenze nel verde”, con planimetrie ed altimetrie atte a valorizzare le prospettive visuali sul paesaggio, è organizzata come una cortina perimetrale (con ampi varchi di permeabilità) intorno ad un grande spazio pubblico centrale il cui cuore è costituito da una piazza con annesse dotazioni di servizio e spazi commerciali di vicinato Architettura 2009 Fiori Real Estate S.r.l. PROGETTO DEFINITIVO DEL CENTRO DEI SERVIZI “IL BORGO” ALL’INTERNO DELLA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DI SERVIZIO CERIALE NORD AD ALBENGA (SV) con: Studio Riccato-Virano, BMS progetti, ACTA srl Architettura L’area oggetto di intervento si trova nel Comune di Albenga, presso il tracciato dell’Autostrada dei Fiori A10, direzione Ventimiglia, in adiacenza all’attuale Area di Servizio Ceriale Nord. Obiettivo della proposta progettuale del nuovo centro Servizi è il mantenimento di una caratterizzazione architettonica a basso impatto, che ben si possa armonizzare con l’ambiente circostante attraverso il mantenimento del boschetto degli ulivi, che diventa il polmone verde su cui si affacciano gli edifici in progetto, come un borgo che si sviluppa sulle pendici della discesa. La riconoscibilità dell’"identità ligure" è proposta, nell'edificio, attraverso volumetrie ad altimetrie differenziate, a cui corrispondono dei trattamenti di facciata (pannellature di lamiera microforata colorate che, di notte, scompaiono a causa della luminosità dell’involucro trasparente retrostante) che per disposizione, colore ed andamenti siano in grado di ricondurre all'immagine dei "Borghi Liguri" di alcuni siti ed anche di alcuni quartieri storici di città, senza riproporne un’immagine di tipo “vernacolare”, ma un richiamo con tecnologie e materiali moderni. Architettura 2009 Milano Logistica S.p.A. “CONCEPT” TERRITORIALE FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE DEL PGT DI LACCHIARELLA (MI) - FRAZIONE DI VILLAMAGGIORE con: Studio Riccato-Virano Si sono proposte delle aree vocate all’edilizia residenziale “non intensiva” e in “aggregazione” alle consistenze insediative già in atto. Inoltre si intende completare il complesso OASI con una nuova superficie da adibire a parco attrezzato. La previsione territoriale a scala più vasta conferma la scelta localizzativa a Lacchiarella di un terminal intermodale, luogo di organizzazione e semplificazione del transito delle merci anche nei confronti della vicina Milano con una “struttura di interscambio” per il passaggio dei carichi dai mezzi pesanti alle flotte di distribuzione “cittadina” con mezzi di ridotte dimensione ed alimentazione ecologica Architettura 2009 Acerbi-Viberti S.p.A “MASTERPLAN IDEATIVO” FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DELL’”AREA VIBERTI” A NICHELINO (TO) con: Studio Riccato-Virano Il progetto di Masterplan nasce dalla necessità di rilocalizzazione degli impianti produttivi, e pone il tema del riuso degli edifici e dell’area dismessa. Si sono individuate alcune edificazioni che si intendono mantenere nelle loro prevalenti caratteristiche edilizie, che andranno integrate con la costruzione di altre strutture, in una logica di destinazione globale dell’area a carattere misto: direzionale, commerciale, produttivo (anche di ricerca) ed abitativo. Architettura 2009 M.R. S.c. a r.l. REDAZIONE DELLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE E VALUTAZIONE DELLE OPERE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPIANTI PER L'UTILIZZO DI ENERGIE RINNOVABILI DEL NUOVO OSPEDALE ALBA -BRA / VERDUNO con: Studio I.G. Ingegneria Geotecnica S.r.l. Architettura La ricaduta dell’impianto fotovoltaico a servizio del Nuovo Ospedale Alba-Bra sul paesaggio esistente è analizzata attraverso i punti di vista preferenziali: le viste dalla strada provinciale, da fondo valle, dal versante oltre il Tanaro, con il comune di Santa Vittoria d’Alba (denominate VISTA DA LONTANO); e quelle dalla nuova strada di accesso dal comune di Verduno e dall’Ospedale (denominate VISTE DA VICINO); e attraverso i fronti dei campi: sud, con vista della SUPERFICIE CAPTANTE, e nord, con vista del RETRO DEI PANNELLI. Dall’analisi degli effetti indotti si propongono delle azioni atte a conseguire la mitigazione del retro dei pannelli per chi percepisce i campi da lontano e da vicino, e l’informazione rivolta a chi vede la superficie captante dei pannelli. Per interrompere la percezione della rigida scansione delle file di pannelli, si utilizzano schermature discontinue posizionate sulla struttura di sostegno, ed elementi che creino discontinuità nel bordo superiore, realizzati in legno composito (doghe composte da farina di legno grezzo e da una componente plastica ecologica) e colorati con tonalità atte a ricreare la tessitura dei colori naturali della collina. Si è scelto di procedere ad una informazione sugli interventi, in modo che il percorso verso e dall’ospedale diventi informativo e didattico. Inoltre il ridisegno del versante, attraverso una serie di terrazze sub-pianeggianti intercalate da elementi di raccordo a maggiore pendenza, consente di ridurre l’impatto estetico: le terrazze, trattate con semina e piantumazione, e la vegetazione esistente, nascondono naturalmente l’intervento da alcuni punti. Architettura 2009 Privato PROGETTO ESECUTIVO E DL PER LA RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO DEL SOTTOTETTO DI UNA CASA PRIVATA SITA NEL PARCO NATURALE DI STUPINIGI AD ORBASSANO (TO) L’edificio oggetto d’intervento è una casa isolata ad un piano fuori terra all’interno del Parco Naturale di Stupinigi, Attraverso una ristrutturazione edilizia si sono effettuate una serie di opere interne per migliorare la funzionalità, la distribuzione tra i livelli e l’ottimizzazione degli impianti tecnologici. Attraverso il recupero del sottotetto si sono realizzati nuovi locali che, attraverso la demolizione di una porzione del solaio, si affacciano sul piano terra. Architettura Architettura 2008 Socotherm S.p.A. ATTIVITÀ IDEATIVE E TECNICHE NELL’AMBITO DEL RAGGRUPPAMENTO PROPONENTE L’INTERVENTO DI “PIASTRA FOTOVOLTAICA” SUL PARCHEGGIO DELL’EDIFICIO PLEIADI NEL COMPLESSO VEGA A VENEZIA. con: Studio Riccato-Virano 2005 Comune di Montemarzino (AL) SVILUPPO DEL PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO DEL NUOVO CENTRO BENESSERE SALUTE E SPORT “LA COLLINETTA” con: Studio Riccato-Virano Il progetto riguarda l’inserimento di una grande superficie di pannelli fotovoltaici integrata in una struttura metallica a copertura del parcheggio posto sul tetto dell’edificio. La proposta prevede anche lo studio di una soluzione di illuminazione integrata scenografica notturna del complesso. Il nuovo cento benessere è caratterizzato da un nucleo dove si concentrano le attività principali (reception, SPA, bar e ristorante) adiacente al parcheggio e da due ali che ospitano le camere che si affacciano sulla corte interna, il giardino e la piscina all’aperto. Il piazzale del parcheggio è contornato da una quinta che raccoglie l’andamento altimetrico del terreno e diviene balconata-belvedere verso la valle. La pendenza del terreno è stata sfruttata per contenere l’altezza fuori terra dell’intero complesso. Architettura Architettura 2004 SITAF s.p.a PROGETTO PRELIMINARE IDEATIVO PER “CENTRO POLIFUNZIONALE SUSA 2” NELL’EX-AREA ANNIBALE 2000 A SUSA (TO) con: Studio Riccato-Virano, ArchA S.p.A. Il progetto si sviluppa su un’area limitrofa all’autostrada A32 e prevede l’edificazione di un parcheggio coperto,la sistemazione della viabilità al contorno, un centro commerciale, ristoranti, bar, uffici ed un albergo. Elemento caratterizzante la proposta è l’organizzazione degli spazi aperti tramite un grande treillage che ne fa da copertura, fungendo altresì da unificatore visivo tra i vari corpi di fabbrica e fondendo l’intervento con il paesaggio circostante. Grande visibilità è riservata al “Parco delle Bandiere” di tutto il mondo: richiamo, visivo e didattico, in una posizione geografica altamente simbolica anche in vista delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Architettura Architettura 2003 AURELIA S.p.A. PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E SVILUPPO DELLE FACCIATE VETRATE PER L’EDIFICIO PER UFFICI “PALAZZO AURELIA” A TORTONA (AL) con: Studio Riccato-Virano Foto D. Vicario Architettura L’edificio per uffici presenta facciate completamente realizzate in u-glass inusualmente posato in orizzontale che includono al loro interno i serramenti apribili. Le facciate traslucide si sviluppano inclinate verso l’esterno permettendo così un allargamento della superficie di pavimento ai piani superiori. L’ inclinazione delle facciate ed i frangisole in lamiera forata riducono il problema del surriscaldamento per irraggiamento nei mesi estivi. Il progetto è stato esposto alla mostra "ITALY BUILDS: venti anni di architettura italiana“, Organizzata dall'ICE (Istituto del Commercio Estero) con la rivista l'ARCA e il patrocinio dell'Ordine degli Architetti di Roma, accolta all'interno del grande padiglione italiano dedicato a presentare il "Sistema Italia" nella Fiera Internazionale della Piccola e Media Impresa (CISMEF-PMI 2006) di Canton (Cina) Architettura Questo elaborato non può essere utilizzato salvo che per lo scopo cui è destinato, non può essere riprodotto, né ceduto a terzi senza la nostra autorizzazione