Anticipazioni Stagione di prosa Comune di Bari 2013_14

Anticipazioni Stagione di prosa Comune di Bari 2013_14
“La vita...è un’altra cosa” (Eduardo De Filippo)
Massimo Ranieri, Silvio Orlando, Michele Placido, Sergio Rubini, Toni e Beppe Servillo, Giuseppe
Fiorello tra gli attori che calcheranno il palcoscenico della prossima, esclusiva Stagione di Prosa
2013_2014 del Comune di Bari al Teatro Petruzzelli.
Il cartellone, organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese, offre sei grandi appuntamenti tra
tradizione e scena contemporanea, per ripercorrere alcune tra le più significative esperienze del
teatro del Novecento, incontrando autori e interpreti internazionali. Titoli inseriti in un calendario
che prevede altri quattro spettacoli, due dei quali potranno essere inseriti a scelta nel carnet di chi
decide di abbonarsi.
Mentre la campagna abbonamenti 2013_14 è in corso da questa settimana, si guarda
all’inaugurazione che dopo diversi anni cadrà nel mese di ottobre, il 16 e 17, con l’imperdibile
riadattamento dell’Iliade del Teatro del Carretto, per la regia di Maria Grazia Cipriani, abile firma
di quell’Amleto finalista Ubu 2010 visto a Bari nel 2012. L’Iliade fu portato a Bari dalla stessa
compagnia nel 1988 sempre al Petruzzelli. Le scene sono anche stavolta di Graziano Gregori
fondatore della compagnia insieme alla Cipriani in un sodalizio artistico tra i pochi così ben riusciti:
attori veri e attori meccanici, armature, pupazzi semoventi, scudi scolpiti, destrieri e marchingegni
a vista che si aprono, si trasformano, moltiplicano gli spazi e i giochi di luce. Le produzioni del
Teatro Del Carretto si connotano per il loro essere sulla linea della fusione e confusione tra
meraviglioso e reale, con una visionaria ricerca tra il viaggio interiore, il sogno ed il concreto,
basato sull’amata drammaturgia shakespeariana e sul meraviglioso mitologico e favolistico.
Il 25 e 26 ottobre Massimo Ranieri omaggia il teatro napoletano con “Viviani varietà”. Poesie,
parole e musiche del teatro di Raffaele Viviani. Lo spettacolo ricompone idealmente il viaggio che
nel 1929 Viviani e la sua compagnia avevano fatto sul piroscafo Duilio da Napoli a Buenos Aires per
una lunga tournée nel Sud America. Lungo viaggio la compagnia eseguiva le prove del varietà
davanti a un pubblico di emigranti italiani che con loro attraversavano l’oceano per un avvenire
incerto da costruire. Massimo Ranieri e Maurizio Scaparro raccontano così la traversata e la storia
della povera gente che occupava le sale di terza classe del Duilio: scugnizzi, ambulanti, prostitute.
Tutti personaggi che Viviani ha disseminato nelle sue opere.
Completano l’anno 2013 della Stagione di Prosa del Comune di Bari al Teatro Petruzzelli altri due
spettacoli: il 6 e 7 dicembre va in scena “Il mercante di Venezia” con Silvio Orlando, capolavoro
shakespeariano, per la regia di Valerio Binasco che debutta in prima nazionale a luglio a Verona.
Opera ambigua e complessa che il regista mette in scena con Silvio Orlando nel ruolo di Shylock e
con la PSK (Popular Shakespeare Kompany), compagnia nata l’anno scorso proprio a Verona.
Binasco, considerato fra i registi più interessanti e apprezzati del momento, mette in scena “uno
spettacolo di qualità destinato non alle nicchie, ma al pubblico più ampio, per ricreare quel legame
originario tra parole recitate e ascoltatori che di suo ha forza abbastanza senza altre mediazioni”.
Dieci giorni dopo, il 16 e 17 dicembre, il palcoscenico del grande politeama barese ospiterà uno
dei capolavori assoluti del teatro cechoviano “Zio Vanja” con Sergio Rubini e Michele Placido e la
regia di Marco Bellocchio, uno dei registi più anticonformisti del cinema italiano. In Zio Vanja si
intrecciano le monotone conversazioni e le banalissime vicende di un gruppetto di personaggi. La
ricostruzione minuziosa di atmosfere sospese e vagamente inquietanti, l'indifferenza abulica dei
personaggi intorno agli eventi, l'indefinito senso di attesa di una catastrofe incombente rendono il
testo una geniale anticipazione della drammaturgia novecentesca. Zio Vanja è interpretato da
Sergio Rubini e il professor Serebrjakov da Michele Placido. Fa già clamore la regia di Bellocchio ,
con in attivo 38 film ma già un debutto teatrale nel ’71 (Il “Timone di Atene” di Shakespeare al
Piccolo di Milano).
Terminata la pausa natalizia, si riprenderà con gli altri due appuntamenti in calendario. Il 22 e 23
febbraio a Bari Giuseppe Fiorello reduce dal successo della fiction televisiva sul pugliese
Domenico Modugno ne riassume i tratti principali nello spettacolo: “Penso che un sogno così”, da
un'idea dello stesso Giuseppe Fiorello e Vittorio Moroni, per la regia di Giampiero Solari. "Un
semplice omaggio personale e affettuoso ad un ragazzo del Sud che come me - dice Giuseppe
Fiorello - ha inseguito sogni e passioni, il cinema, la musica...ma non sarà soltanto un viaggio nella
vita di Mimì (Modugno), sarà anche l'occasione per raccontare fatti, storie, personaggi di un
tempo passato felice".
Il 25 e 26 febbraio - in abbonamento - e il 27 in fuori abbonamento - il meraviglioso testo di
Eduardo De Filippo “Le voci di dentro” nella regia del bravissimo sempre sulla cresta dell’onda
Toni Servillo – al cinema in questi giorni ne La grande bellezza di Sorrentino - che sarà in scena
insieme al fratello Peppe. Negli ultimi anni Le voci di dentro è stato portato sulla scena dal figlio
Luca e poi nell’originale lettura di Alfonso Santagata. Toni Servillo torna così al lavoro sulla
drammaturgia napoletana dopo la lunga tournée internazionale della Trilogia della villeggiatura di
Goldoni. Questo testo di De Filippo è stato scritto dall’autore 65 anni fa in pochissimi giorni,
sembra neanche una settimana, dopo che Eduardo aveva debuttato con La grande magia. Scrive
questa commedia sulle macerie della seconda guerra mondiale, ritraendo con acutezza una caduta
di valori che avrebbe contraddistinto la società, non solo italiana, per i decenni a venire. E ancora
oggi sembra che Alberto Saporito, personaggio-uomo, “scenda dal palcoscenico – si legge in una
nota che accompagna lo spettacolo - per avvicinarsi allo spettatore dicendogli che la vicenda che si
sta narrando lo riguarda, perché siamo tutti vittime, travolte dall’indifferenza, di un altro
dopoguerra morale –“.
Una folta compagnia di attori napoletani di diverse generazioni affiancherà in scena Toni Servillo, a
partire dal fratello Peppe, nel ruolo di Carlo Saporito, fratello anche nella commedia.
Gli altri titoli della stagione, insieme a ulteriori utili informazioni, verranno rivelati in una
conferenza stampa nei prossimi giorni. La Prosa di Bari al Petruzzelli rafforza il partneriato
d’eccellenza tra Comune di Bari, Teatro Pubblico Pugliese e Fondazione Petruzzelli. Occasione che
rientra in una serie di iniziative che vede la collaborazione tra Enti per sempre più dinamiche
politiche di integrazione tra pubblici e poetiche teatrali. Agli appuntamenti si affiancheranno come
sempre gli approfondimenti e le conversazioni prima e dopo gli spettacoli con attori e registi della
stagione, workshop e lectio magistralis nelle scuole della città e all’Università degli studi di Bari.
Prelazione per gli abbonati della Stagione di Prosa dal 01 al 12 luglio 2013. Campagna
abbonamenti
dal
15
luglio
2013.
Info:
080
5212484
www.comune.bari.it;
www.teatropubblicopugliese.it