7106 Apparecchi di comando e controllo per bruciatori a gas LME39

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7
Apparecchi di comando e
controllo per bruciatori a
gas
106
LME39...
Apparecchi di comando e controllo per bruciatori per la supervisione di
bruciatori di gas e gas di medio-piccola capacità, con o senza ventole e con
funzionamento intermittente.
Gli apparecchi LME39 e questa Specifica Tecnica sono indirizzati a clienti OEM
che integrano il dispositivo di comando e controllo nei loro prodotti.
Impiego, caratteristiche
Impiego
I dispositivi di comando e controllo per bruciatori LME39 si impiegano per l’avvio e la
supervisione di bruciatori a gas o bruciatori a gas con funzionamento intermittente. La
fiamma è supervisionata da una sonda di ionizzazione o da un rivelatore di fiamma QRA
con unità ausiliaria AGQ3.xA27 per i bruciatori mono- o bistadio


Caratteristiche








CC1N7106it
22.06.2016
Applicazioni secondo EN 676: bruciatori automatici con ventola per combustibili
gassosi
Testato e omologato secondo DIN EN 298
Rilevamento delle sottotensioni
Supervisione della pressione dell’aria con verifica funzionale del pressostato aria
durante l’avvio ed il funzionamento
Funzione di reset remoto elettrico
Indicatore in vari colori dei messaggi delle condizioni di guasto ed operative
Limitazione del numero delle ripetizioni
Precisione dei tempi di sequenza grazie al controllo digitale del segnale
Funzionamento intermittente controllato massimo ogni 24 ore di funzionamento
continuo
Interfaccia BCI
Building Technologies Division
Documentazione Supplementare
Titolo
Numero di
documentazione
Tipo di documento
LME
Apparecchi di comando e controllo per
bruciatori
CC1Q7101
Generalità sulla gamma di prodotti
LME39
Apparecchi di comando e controllo per
bruciatori
CC1P7106
Documentazione Base
ASN
Note
Avvertimento!
Per questo documento sono valide e restano invariate tutte le avvertenze e le
indicazioni di sicurezza e tecniche riportate nella documentazione di base
LME39 (P7106). l’ingresso di acqua! Il mancato rispetto di questa avvertenza
comporta la perdita delle funzioni di sicurezza e il pericolo folgorazione.
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Note per l’avviamento
Direttive applicate:
 Direttiva bassa tensione
 Direttiva sugli apparecchi a gas
 Direttiva PED (attrezzature a pressione)

Compatibilità elettromagnetica CEM
(immunità) *)
2014/35/UE
2009/142/CE
97/23/CE e
2014/68/UE (2016-07-16)
2014/30/UE
*) Dopo il montaggio dell'apparecchio di comando e controllo del bruciatore all'apparecchio, va verificata
la conformità ai requisiti sulle emissioni CEM.
L'ottemperanza alle prescrizioni delle direttive applicate è garantita dall'adempimento
delle norme / disposizioni elencate di seguito.
 Sistemi automatici di comando per bruciatori e sistemi di
DIN EN 298
apparecchi a gas o a combustibile liquido
 Dispositivi di sicurezza, regolazione e controllo per bruciatori
DIN EN 13611
a gas e dispositivi a gas - Norme generali
DIN EN 60730-2-5
 Dispositivi elettrici automatici di comando per uso domestico
e similare
Parte 2-5:
Prescrizioni particolari per i sistemi elettrici automatici di
comando di bruciatori
L'edizione vigente delle diverse norme è specificata nella dichiarazione di
conformità.

Nota circa la norma DIN EN 60335-2-102
Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare - Parte 2-102:
Norme particolari per apparecchi aventi bruciatori a gas, gasolio e combustibile solido
provvisti di connessioni elettriche. Le connessioni elettriche delle unità LME e AGK11
sono conformi ai requisiti previsti dalla norma EN 60335-2-102.
Conformità EAC (Conformità per i paesi euroasiatici)
ISO 9001:2008
ISO 14001:2004
OHSAS 18001:2007
RoHS Cina
Tabella delle sostanze pericolose:
http://www.siemens.com/download?A6V10883536
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Durata di vita
Il dispositivo di controllo del bruciatore ha una durata di vita progettata di 250.000 cicli
di avviamento del bruciatore, che, in normale funzionamento di riscaldamento,
corrisponde a una durata di utilizzo di circa 10 anni (a partire dalla data di fabbricazione
specificata sulla targhetta identificativa).
La durata di vita è determinata in base ai test stabiliti nella norma EN 298.
Una raccolta delle condizioni è stata pubblicata dall’ European Control Manufacturers
Association (Afecor) (www.afecor.org).
La durata di vita progettata è valida in caso di un impiego del dispositivo di controllo del
bruciatore conforme alle prescrizioni riportate nella scheda tecnica. Una volta terminata
la durata di vita progettata in termini di cicli del bruciatore o di durata di utilizzo, il
dispositivo deve essere sostituito da personale autorizzato.
* La durata di vita progettata non è il periodo di garanzia descritto nelle condizioni di
fornitura.
Panoramica del sistema
Esempio: Bruciatore modulante a gas
Lo schema rappresenta la totalità delle funzioni del sistema LME39. La gamma
effettiva delle funzioni dev'essere determinata in base alla rispettiva versione /
configurazione.
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Modelli Disponibili (altri tipi disponibili su richiesta)
Le informazioni sui modelli fornite nella tabella riportata di seguito si applicano al dispositivo di controllo per bruciatori LME39 senza base plug-in e senza rivelatore di fiamma. Per i dati di
ordinazione di basi plug-in ed altri accessori, consultare Ordinazione.
Tempi in secondi
TSA
max.
s
max.
s
BPZ:LME39.100C1 LME39.100C1 Requisiti
2,5
3
0,3
30
---
3
2,5
10
0
180
30
30
---
BPZ:LME39.100C2 LME39.100C2 Requisiti
2,5
3
0,3
30
---
3
2,5
10
0
180
30
30
---
Min.
---
0,3
0
0
---
1,2
0 + 0,3
1,2
0
0
0
0
---
Max.
---
37,5 + 1,5 + 0,3
1,5
75
---
37,5
37,5 + 0,3
75
1237
179,5
75
75
---
0,147
Riferimento
modello
Ambito di regolazione
tfz
t1
t1'
t3
(P228) (P225) (P256) (P226)
ca.
min.
min.
ca.
s
s
s
s
t3n
(P257)
ca.
s
t11
t12
t4
t8
t10
t22
(P230) (P234) (P224) (P259) (P260) (P231)
min. min. max.
ca.
min.
ca.
s
s
s
s
s 1)
s 1)
tw
N. articolo
Incremento (s)
---
0,147
0,147 0,294
---
0,147
Intervallo di impostazione
---
t3n + tfz
0,294 32,34
---
3,234 2,205 + 0,3 9,996
BPZ:LME39.400C1 LME39.400C1 Requisiti
2,5
5
0,3
---
14,5
1,7
4,4
10
0
---
---
---
5
BPZ:LME39.400C2 LME39.400C2 Requisiti
2,5
5
0,3
---
14,5
1,7
4,4
10
0
---
---
---
5
Min.
---
0,3
0
---
0
1,2
0
1
0
---
---
---
0
Max.
---
37,5 + 1,5 + 0,3
1,5
---
75
37,5
37,5 + 0,3
75
1237
---
---
---
7,4
Incremento (s)
---
0,147
0,147
---
0,294
0,147
0,147
0,294 4,851
---
---
---
0,147
Intervallo di impostazione
---
t3n + tfz
0,294
---
15,582 1,911 4,116 + 0,3 9,996
---
---
---
4,557
Ambito di regolazione
Parametri di funzione
Valore limite delle ripetizioni in caso di perdita di fiamma e di assenza di fiamma alla fine dell’intervallo di
sicurezza
0 = nessuno
1 = nessuno
2 = 1 x ripetizione
3 = 2 x ripetizione
4 = 3 x ripetizione
0,294 4,851
0
0,294 0,294
---
179,487 32,34 32,34
4,851
---
0
Numero di parametri
240
Impostazione di fabbrica
1
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Modelli Disponibili (altri tipi disponibili su richiesta) (continua)
Nota sulla parametrizzazione:
Usare l’AZL2 oppure l’ACS410 per impostare sempre il valore esatto del periodo richiesto (multipli di incrementi di 0.147 secondi oppure 0.294 secondi o 4.851 secondi).
Nella parametrizzazione dei periodi minimo o massimo, dovrà essere presa in considerazione la possibilità di una tolleranza del ±7%.
Per i valori minimi: Il valore da parametrizzare deve essere almeno del 7 % superiore. Per i valori massimi: Il valore da parametrizzare deve essere almeno del 7 %
inferiore.
Esempio:
Il tempo di preventilazione deve essere impostato su 30 s.
Calcolo:
30 s + 7 % = 32.1 s
Valore da parametrizzare (P225): Deve essere uguale o superiore al valore calcolato (ad es. 32,34 s).
Esempio:
L’intervallo di sicurezza deve essere impostato modificando il tempo di postaccensione a 5 secondi.
Caso particolare su:
formula:
La tempo di sicurezza viene modificata direttamente da tempo di postaccensione e tempo di rilevamento fiamma verso la seguente
TSA = t3n + tfz = P257 + 0,3 s + P228
5 s - 7% = 4,65 s
t3n = 4,65 s - 0,3 s - P228
t3n = 4,05 s (con tfz = 0,3 s)
Valore da parametrizzare (P257): Deve essere uguale o inferiore al valore calcolato valore tempo di postaccensione (ad es. 3,969 s).
Calcolo:
Legenda
tfz
Tempo di rilevamento fiamma
t4
Intervallo tra accensione Off e abilitazione valvola combustibile 2
TSA
Tempo di sicurezza
t8
Tempo di postventilazione
tw
Tempo di attesa
t10
Tempo specificato per il segnale di pressione dell’aria
t1
Tempo di preventilazione
t11
Tempo di apertura programmato per l’attuatore
t1´
Tempo di ventilazione
t12
Tempo di chiusura programmato per l’attuatore
t3
Tempo di preaccensione
t22
2° tempo di sicurezza
t3n
Tempo di postaccensione (P257 + 0,3 s)
1)
Durata di corsa massima disponibile per l’attuatore. La durata di corsa dell’attuatore dev’essere più breve, altrimenti l’attuatore non raggiungerà la posizione richiesta
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Accessori (da ordinare separatamente)
Accessori di
collegamento sonda
speciale
Morsettiera AGK11.6
Morsettiera grigia per il collegamento di LME39 all’impianto
del bruciatore.
Vedere Scheda tecnica N7201
Supporto passacavi AGK66
Per morsettiera AGK11.
Vedere Scheda tecnica N7201
Supporto passacavi AGK65
Per morsettiera AGK11
Vedere Scheda tecnica N7201
Elementi di scarico tensione AGK67
Per morsettiera AGK11.
Vedere scheda tecnica N7201.
Tool di servizio
Interfaccia ottica OCI400
 Interfaccia ottica tra apparecchio di comando e controllo
del bruciatore e PC
 Permette di visualizzare e registrare i parametri di
impostazione in loco tramite il software ACS410
Vedere Scheda tecnica N7614
Modulo interfaccia BCI OCI410
 Modulo interfaccia BCI tra apparecchio di comando e
controllo del bruciatore e PC
 Permette di visualizzare, elaborare e registrare i
parametri di impostazione in loco tramite il software
ACS410
Vedere Scheda tecnica N7616.
Software PC ACS410
Per la parametrizzazione e la visualizzazione degli
apparecchi di comando e controllo del bruciatore.
Vedere documentazione software J7352
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Accessori (da ordinare separatamente) (continua)
Rivelatore di fiamma
Rivelatore di fiamma UV QRA2
Solo in combinazione con il gruppo ausiliario AGQ3
Vedere Scheda tecnica N7712
Rivelatore di fiamma UV QRA10
Solo in combinazione con il gruppo ausiliario AGQ3
Vedere Scheda tecnica N7712
Rivelatore di fiamma UV QRA4
Solo in combinazione con il gruppo ausiliario AGQ3
Vedere Scheda tecnica N7711
Sonda di ionizzazione
Da procurare da parte del costruttore
Attuatori
Attuatore SQN3
Vedere Scheda tecnica N7808
Attuatore SQN7
Vedere Scheda tecnica N7804
Attuatore SQN9
Vedere Scheda tecnica N7806
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Accessori (da ordinare separatamente) (continua)
Unità di comando e
visualizzazione
Unità di comando e visualizzazione AZL21.00A9
Unità separata per diversi tipi di montaggio con LCD, 8 cifre,
5 tasti, interfaccia BCI per LME39, grado di protezione IP40.
Vedere scheda tecnica N7542.
Unità di comando e visualizzazione AZL23.00A9
Unità separata per diversi tipi di montaggio con LCD, 8 cifre,
5 tasti, interfaccia BCI per LME39, grado di protezione IP54.
Vedere scheda tecnica N7542.
Altro
Sistema di controllo della valvola LDU11 (solo LME39.100)
Verifica la tenuta delle valvole d’arresto in bruciatori e
dispositivi a gas e impedisce la messa in funzione del
bruciatore in caso di un eccessivo tasso di perdita non
consentito.
Vedere Scheda tecnica N7696
Resistenza PTC AGK25
 AC 230 V
 Per il carico del morsetto 3 (nei bruciatori senza motore
della ventola, per es. bruciatori a gas atmosferici)
Gruppo ausiliario AGQ3
Per il controllo UV. Installabile sotto la morsettiera.
AGQ3.1A27: lunghezza cavi 500 mm
AGQ3.2A27: lunghezza cavi 300 mm
Prolunga del pulsante di sblocco AGK20
Cavo di segnale AGV50.100
Per AZL2, con jack RJ11, lunghezza 1 m, confezione da 10
unità.
Circuito RC ARC 4 668 9066 0
Per la supervisione della corrente di ionizzazione su reti con
conduttore neutro privo di messa a terra.
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Specifiche Tecniche
Dati generali del dispositivo
Tensione di rete
- LME39.xxxx1
- LME39.xxxx2
Frequenza di rete
Assorbimento
Fusibile esterno primario (Si)
Posizione di montaggio consentita
Corrente di ingresso al morsetto 12
Peso
Classe di sicurezza I
(dispositivo di controllo con base plug-in)
Grado di protezione
Tensione nominale di impulso
Categoria III (DIN EN 60664)

Apparecchio completo LME

Vie di fuga e traferri d'aria
Grado di contaminazione
Classe del software
Tempo di reazione in caso di perdita di
fiamma
Lunghezza ammissibile del cavo per il
morsetto 1
Lunghezza ammissibile del cavo tra QRA
e AGQ3.xA27 (disporre un cavo
separato.)
Lunghezza ammissibile del cavo per i
morsetti 8, 10 e 11
Lunghezza ammissibile del cavo per altri
morsetti
Tensione ammessa tra I terminali 6 e 11
Lunghezza ammissibile del cavo per
morsetti 6
Lunghezza ammissibile del cavo per
morsetti 8 e 11
AC 120 V
AC 230 V
50...60 Hz
12 VA
Max. T10H250V secondo IEC 60127-2
Raccomandazione:
T6,3H250V secondo IEC 60127-2
Qualsiasi
Max. 5 A
Circa 160 g
Secondo DIN EN 60730-1
Per applicazioni senza isolamento sicuro.
La protezione da folgorazioni elettriche si
ottiene mediante un isolamento doppio o
rinforzato. Nella morsettiera AGK11 è
previsto il collegamento di un conduttore
di protezione.
IP40, da garantire con il montaggio
(quando boccola-RJ11 aperta soltanto
IP10)
4 kV
2,5 kV in base alle misure di limitazione
della tensione
2 secondo DIN EN 60730-1
Classe C secondo DIN EN 60730-25:2011
Struttura a 2 canali
Max. 1 s
Max. 1 m con capacità della linea di
100 pF/m, non schermato
(max. 3 m at 15 pF/m)
Max. 20 m a 100 pF/m, non schermato
Max. 20 m a 100 pF/m, non schermato
Disporre un cavo separato)
Max. 3 m a 100 pF/m, non schermato
AC 120 V
AC 230 V
0,5 mA
1 mA
Max. carico permanente A cos 0,6
A cos = 1
- Morsetto 3
Max. 2,7 A (15 A per max. 0,5 s)
Max. 3 A
- Morsetti 4, 5 e 7
Max. 1,7 A
Max. 2 A
- LME39.100
Max. 1 A
Max. 1 A
- LME39.400
Max. 1,7 A
Max. 2 A
Max. 1 A
Max. 1 A
- Morsetti 9
- Morsetto 10
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Specifiche Tecniche (continua)
Cavo di connessione AGV50 Cavo del segnale
Display  BCI
Lunghezza del cavo AGV50.100
Fornitore
Posizione
Condizioni ambientali
Stoccaggio
Condizioni climatiche
Condizioni meccaniche
Temperatura ammissibile
Umidità
Trasporto
Condizioni climatiche
Condizioni meccaniche
Temperatura ammissibile
Umidità
Funzionamento
Condizioni climatiche
Condizioni meccaniche
Temperatura ammissibile
Umidità
Altitudine di installazione
colore bianco
non schermato
conduttore da 4 x 0,141 mm²
con Jack RJ11
1m
Riferimenti:
Hütter
http://www.hktnetzwerktechnik.at/index.htm
Numero d’ordine: su richiesta
Sotto la cappa del bruciatore (è richiesta
la predisposizione per SKII EN 60730-1
aggiuntivo)
DIN EN 60721-3-1
Classe 1K3
Classe 1M2
-20...+70 °C
<95 % u.r.
DIN EN 60721-3-2
Classe 2K3
Classe 2M2
-20...+70 °C
<95 % u.r.
DIN EN 60721-3-3
Classe 3K3
Classe 3M3
-20...+60 °C
<95 % u.r.
Max. 2000 m s.l.m.
Attenzione!
Non sono ammesse la formazione di condensa e ghiaccio né l’infiltrazione di
acqua! l’ingresso di acqua! Il mancato rispetto di questa avvertenza comporta la
perdita delle funzioni di sicurezza e il pericolo folgorazione.
AGK11...
Sezione del conduttore collegabile
 Morsetti 1 – 12
 Terminali di appoggio N, PE, 31, 32
Min 0,5 mm²
Max. 1,5 mm²
Cavo o cavetto con manicotti terminali
Min. 0,5 mm²
Max. 1,5 mm²
Cavo o cavetto con manicotti terminali
(in presenza di 2 cavi o cavetti per
terminale, utilizzare esclusivamente
sezioni identiche per ciascun terminale)
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Specifiche Tecniche (continua)
Supervisione della
fiamma con sonda di
ionizzazione
Alla tensione di rete
UN = AC 120 V ¹)
UN = AC 230 V ¹)
AC 50...120 V
AC 115...230 V
DC 1,5 µA
DC 0,5 µA
DC 1,5 µA
DC 0,5 µA
DC 3 µA
DC 3 µA
Ca. DC 5 µA
Ca. DC 5 µA
AC 50...150 µA
AC 100...300 µA
Tensione tra sonda di ionizzazione e terra
(AC voltometro Ri 10 M)
Soglia di commutazione (valori limite):
Commutazione on (fiamma accesa) (DC amperometro Ri 5 k)
Commutazione off (fiamma spenta) (DC amperometro Ri 5 k)
Corrente raccomandata per un corretto funzionamento
Soglia di commutazione in caso di fiamma scarsa durante il
funzionamento (LED verde lampeggiante)
Corrente di cortocircuito tra sonda di ionizzazione e terra
(AC voltometro Ri 5 k)
¹) Per applicazioni al di fuori dell’Unione Europea, il funzionamento è garantito ad una tensione di rete
AC 120 V/AC 230 V ±10%
La supervisione della fiamma con ionizzazione è ottenuta di sfruttando la conduttività e il
raddrizzamento della fiamma.
La corrente continua che fluisce in presenza di una fiamma (corrente di ionizzazione) è
in larga parte proporzionale alla qualità della fiamma stessa. Questa corrente viene
misurata nell’amplificatore del segnale di fiamma.
L’amplificatore è progettato in modo da reagire solo alla corrente continua del segnale
di fiamma; in questo modo si evita che un corto circuito tra la sonda di ionizzazione e la
messa a terra possa simulare un segnale di fiamma (poiché in questo caso sarebbe
presente corrente alternata).

Attenzione!
L’accensione (scintilla di accensione) può compromettere la formazione della corrente
di ionizzazione durante la messa in funzione.
Per minimizzare l’impatto:
 verificare e ottimizzare la posizione dell’elettrodo di ionizzazione;
 invertire i collegamenti elettrici (fase / neutro) sul lato primario del trasformatore di
accensione.
Un corto circuito tra la sonda di ionizzazione e la massa provoca un blocco non
modificabile.
Circuito di misura
M
+
LME39...
1
Legenda
+
C
7106v01/0405
C
Condensatore elettrolitico 100...470 µF;
DC 10...25 V
ION
ION
M
Sonda di ionizzazione
Microamperometro, Ri max. 5000 
Per le correnti al rivelatore, cfr. Specifiche Tecniche.
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Specifiche Tecniche (continua)
Supervisione della
fiamma con rivelatore
AGQ3.xA27 e
rivelatore QRA
Solo in combinazione con LME39.xxxx2 (AC 230 V)!
Tensione di rete
Frequenza di rete
Lunghezza ammissibile del cavo tra QRA
e AGQ3.xA27 (disporre un cavo
separato)
Lunghezza ammissibile del cavo da
AGQ3.xA27 a LME39.xxxx2
Peso dell’AGQ3.xA27
Posizione di montaggio
Grado di protezione
Assorbimento
AC 230 V +10%/-15%
50...60 Hz 6%
Max. 20 m, non schermato
Max. 2 m, non schermato
Circa 140 g
Opzionale
IP40, da garantire con il montaggio
4,5 VA
Alla tensione di rete UN
AC 220 V
AC 240 V
Tensione rivelatore a QRA (in assenza di carico)
Morsetto 3 spento (cfr. la sequenza di controllo)
Morsetto 3 acceso (cfr. la sequenza di controllo)
Tensione rivelatore: Carico da strumento di misura DC Ri >10 M
Morsetto 3 spento (cfr. la sequenza di controllo)
Morsetto 3 acceso (cfr. la sequenza di controllo)
Segnali del rivelatore di corrente DC con rivelatore QRA
Misura al rivelatore QRA
Aggiuntiva gruppo ausiliario
AGQ3.xA27
DC 400 V
DC 300 V
DC 400 V
DC 300 V
DC 380 V
DC 280 V
Min. richiesto
200 µA
DC 380 V
DC 280 V
Max. possibile
500 µA
Il corretto funzionamento delle celle UV invecchiate può essere verificato con prova UV
con una tensione di alimentazione superiore tra la cella UV dopo lo spegnimento
controllato finché il morsetto 3 è attivo.
Schema dei collegamenti
Circuito di misura per la
determinazione della corrente
al rivelatore UV
Misurazione effettuata sul
rivelatore QRA
Legenda
C
M
QRA
GP
SB
R
W
Condensatore elettrolitico 100...470 µF; DC 10...25 V
Microamperometro Ri max. 5.000 
Rivelatore di fiamma
Commutatore di pressione del gas
Termostato di limite di sicurezza
Termostato o pressostato di controllo
Termostato di limite o commutatore di pressione
bl
br
gr
sw
Blu
Marrone
Grigio
(vecchio: rt = rosso)
Nero
13/22
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Controllo della sequenza LME39.100
Standby
Funzionamento
Messa in funzione
Messa fuori
servizio
TSA
t4
t3n
tw
Phasennummer AZL2...
Funzionamento Numero di parametri
t11 t10 t1
t12 t3
21 24 22 30 36 38
t8
tfz
40
42
oP:P1
240
228
259 224 225 260 226
257
oP:P2 74 10
234
230
LED permanente
LED lampeggiante
Morsetto
Funzioni / Ingressi
Nr. 12
SB / GP
Nr. 11
R/W
Nr. 6
LP
Nr. 1
FS
Morsetto
Funzioni / uscite
M
Nr. 4
V1
Nr. 5
(LR) V2
Nr. 7
Z
Nr. 9
SA
Nr. 10
AL
Attuatori
(ad esempio
SQN3)
Nr. 3
I
NL
III
KL
ZU
II
7106d04it/1012
14/22
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Ingressi e uscite/schema interno di collegamento LME39.100
10
3
7
4
K5
K4
K2/2
K2/1
12 2
K3
BCI
K1
5
9
6
11
8
1
LP
EK2
T
H
Si
L
N
AL
BV1
BV2
SA
15/22
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Esempi applicativi
Attenzione!
Gli schemi di collegamento illustrati sono puramente a titolo di esempio e devono essere
verificati nel singolo caso in funzione dell’applicazione!
Controllo di attuatori per bruciatori bistadio o bruciatori modulanti
12
bistadio. Preventilazione controllata con volume d’aria nominale.
5
Per informazioni sugli attuatori:
SQN3 Cfr. la Scheda Dati N7808
SA
SQN7 Cfr. la Scheda Dati N7804
SQN9 Cfr. la Scheda Dati N7806
SB/R/W
L
12
2
8
10
6
3
11
5
9
1
4
7
EK2
LP
V1
AL
M
0
N
2)
6
Si
8
10
1
2
3
7
9
L
t4
K2
LKP
t1
N
K1
KL
M
1)
MS
LK
SQN3...151 oppure SQN3...251
* Nota:
Nel caso di bruciatori con modulazione a 2 fasi (con
SQN90.220.../controllo modulante a 2 stadi
mandata del gas), Valvola del combustibile 2 ed il
collegamento tra i terminali (indicato con una linea
tratteggiata) non sarà necessario (*).
12
2
10
8
3
6
11
5
9
7
4
Z
V1
1
EK2
GP/SB
AL
Z
M
V2
HS
4
5
2
3
8
6
7
b2
Si
a1
L
IV
7106a09/1011
IV
1
SQN7...454/controllo bistadio comando a 1 filo
SQN7...424/controllo bistadio controllo
a 2 fili
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Applicazione LME39.100 con LDU11


Prima di mettere in funzione il bruciatore
Per impianti senza linea di sfiato all’aria aperta
BCI
12
3
10
2
K3
7
4
K5
K4
K2/2
K2/1
K1
9
5
11
6
8
1
LP
EK2
T
AL
BV2
SA
H
Si
L
N
7106a10it/0412
I
ar2
hr1
hr2
HR
III
V
LDU11...
XI
DW
E
A1
B
Gas
LDU
GP



Atmosfera
LDU
GP
Avvio controllo tenuta valvola ad ogni messa in funzione, con spegnimento del
morsetto 3, dopo regolatore ON o dopo determinazione anomalia
Il controllo di tenuta dopo la determinazione di un’anomalia di LDU11 può durare
fino a 160 secondi. Pertanto il tempo consentito di disinserimento del pressostato
aria può durare fino a 180 secondi.
Errori durante il controllo di tenuta della valvola, su LDU11 generano il blocco,
mentre su LME39.100 generano il blocco per tempo di attesa scaduto del
pressostato aria (codice lampeggiamento 3)



Nota!
Errori al pressostato aria (il pressostato aria non si chiude) generano il blocco
(codice lampeggiamento 3) allo scadere del tempo di disinserimento del
pressostato aria di 180 secondi. Ciò si distingue dal blocco generato in caso di
controllo di tenuta errato solo dal fatto che LDU11 non viene bloccato.
Il motore della ventola deve essere collegato al morsetto 6 di LDU11, poiché
l’abilitazione avviene tramite il pressostato aria solo dopo che il controllo di
tenuta è andato a buon fine.
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Controllo della sequenza LME39.400
Standby
Messa in funzione
Funzionamento
Messa fuori
servizio
TSA
t4
t3n
tw
Numero fase AZL2
Funzionamento - numero parametri
t1'
t3
21 30 38
tfz
40
42
t22
oP:P1 50 oP:P2 74 10
240
228
256 226
257
t8
230
234
231
LED permanente
LED lampeggiante
Morsetto
Funzioni / Ingressi
Nr. 12
SB / GP
Nr. 11
R/W
Nr. 6
CPI
Nr. 1
FS
Morsetto
Funzioni / uscite
Nr. 3
M
Nr. 4
V1
Nr. 5
V2
Nr. 9
ZV1
Nr. 7
Z
Nr. 10
AL
7106d05it/1012
18/22
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22.06.2016
Ingressi e uscite/schema interno di collegamento LME39.400
12 2
10
3
7
4
K5
K4
K3
K2/2
K2/1
BCI
K1
5
9
6
11
8
1
EK2
T
H
Si
L
N
AL
BV1
BV2
Esempi applicativi
Avvertimento!
Gli schemi di collegamento illustrate sono puramente a titolo di esempio e devono essere verificati
nel singolo caso in funzione dell’applicazione!
Raccomandazione:

12
Attenzione!
In ambienti con forti sollecitazioni CEM, nel caso di bruciatori privi di motore ventola o con controllo
della ventola tramite contatto ausiliario, sarà necessario collegare AGK25 al morsetto 3, altrimenti il
bruciatore non potrà essere avviato correttamente.
2
11
3
6
1)
HS
GP/SB
R/W
L
N
AGK25 R/W
LP
¹) l’AGK25 è necessario solo al relè ausiliario con resistenza spool 50 k
M
7106a04/1106
19/22
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Legenda
I, II, III
Cam attuatore
t1
t1´
t3
t3n
t4
t8
t10
t11
t12
t22
tfz
TSA
tw
Tempo di preventilazione
Tempo di ventilazione
Tempo pre-accensione
Tempo di post-accensione (P257+0,3 s)
Intervallo tra l’accensione Off ed l’apertura di valvola del combustibile 2
Tempo di postventilazione
Tempo di preventilazione
Tempo di apertura programmato per l’attuatore
Tempo di chiusura programmato per l’attuatore
2° tempo di sicurezza
Tempo di rilevamento fiamma
Tempo di sicurezza per l’accensione (t3n + tfz)
Tempo di attesa
A, A1, A2
AGK25
AL
B
BCI
BV...
CPI
DBR2
DW
E
EK
EK2
FS
FSV
GP
H
HS
ION
K1...5
KL
LK
LKP
LP
LR
M
MS
NL
NT
QRA
R
RV
SA
SB
STB
Si
t
V...
W
Z
ZV
Valvola del gas attivata per svuotare il tratto in prova in occasione del
controllo di tenuta
Resistenza PTC
Messaggio di errore (allarme)
Valvola del gas attivata per riempire il tratto in prova in occasione del
controllo di tenuta
Interfaccia di comunicazione
Valvola del combustibile
Indicatore di posizione chiusa
Ponticello cablaggio
Interruttore di pressione-test perdita
Valvola con chiusura di sicurezza, normalmente chiusa (opzionale)
Pulsante di reset del blocco remoto (interno)
Pulsante di reset del blocco remoto
Segnale di fiamma
Amplificatore di segnale di fiamma
Pressostato gas
Interruttore generale
Contatto ausiliario, relè
Sonda di ionizzazione
Relè interni
Fiamma bassa
Serranda dell’aria
Posizione della serranda dell’aria
Pressostato aria
Modulazione
Motore ventola
Motore sincrono
Carico nominale
Alimentazione
Rivelatore di fiamma
Termostato / pressostato di controllo
Modulatore della regolazione del gas
Attuatore SQN
Termostato limite di sicurezza
Termostato di limiti di sicurezza
Fusibile esterno
Tempo
Valvola del combustibile
Termostato di limiti / Pressostato
Trasformatore dell’accensione
Valvola supplementare
Segnale ingresso / uscita 1 (ON)
Segnale ingresso / uscita 0 (OFF)
Segnale ingresso ammesso 1 (ON) oppure 0 (OFF)
20/22
Building Technologies Division
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22.06.2016
Dimensioni
9
37,4
53,9
53,9
22
59,1
LME39
5,2
Dimensioni in mm
Base plug-in AGK11.6
88
41,6
7106m01/0405
62,5
47,2
91
7101m03/1108
LME39 con tasto di sblocco prolunga AGK20
Denominazione
Lunghezza (L) in mm
AGK20.19
19
AGK20.43
43
AGK20.55
55
21/22
Building Technologies Division
CC1N7106it
22.06.2016
Dimensioni (continua)
Dimensioni in mm
27,5
Gruppo ausiliario
AGQ3.xA27
90,5
60
69
6
65,6
4
18
220
13
Riferimento
5,4
5,4
7106m02/0405
A
B
6
Dimensioni
A
B
AGQ3.1A27
500
19
AGQ3.2A27
300
34
 2016 Siemens AG Building Technologies Division, Berliner Ring 23, D-76437 Rastatt
22/22
Building Technologies Division
Soggetto a modifiche!
CC1N7106it
22.06.2016
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