La Ca2+-ATPasi della membrana plasmatica di Arabidopsis thaliana: purificazione di un’isoforma espressa in lievito M. Cerana, L. Luoni, M.C. Bonza e M.I. De Michelis Dipartimento di Biologia-Università degli Studi di Milano At-ACA8 è una Ca2+-ATPasi coinvolta nella fine regolazione dell’omeostasi del Ca2+ citosolico e localizzata a livello della membrana plasmatica (PM) delle cellule di A. thaliana L’enzima appartiene alla superfamiglia delle P-type ATPasi; in particolare alla sottofamiglia IIB che identifica le Ca2+-ATPasi la cui attività è regolata dall’interazione diretta con la calmodulina (CaM). Come molti enzimi regolati dall’interazione con la CaM anche At-ACA8 contiene nell’estesa porzione N-terminale un dominio autoinibitorio parzialmente sovrapposto al dominio di legame per la CaM. Nelle piante la Ca2+-ATPasi del PM è meno dell’1% delle proteine totali di membrana; inoltre a livello del PM di A. thaliana sono presenti più isoforme (At-ACA8 e At-ACA9 e possibilmente AtACA10). In questo laboratorio è stato messo a punto un efficace metodo per la purificazione della Ca2+-ATPasi del PM delle cellule in coltura di A. thaliana tramite cromatografia di affinità su resina di CaM agarosio; per ottenere una quantità consistente di una singola isoforma da poter utilizzare per studi di tipo strutturale è stato però necessario esprimere At-ACA8 in un sistema eterologo. In questo lavoro At-ACA8 è stata overespressa nel ceppo K616 di S. cerevisiae un mutante privo Ca2+-ATPasi endogene. La frazione microsomale proveniente dalle cellule di K616 trasformate con At-ACA8 è stata frazionata su un gradiente discontinuo di saccarosio. At-ACA8 è presente sia a livello del PM che nel reticolo endoplasmico (ER) di lievito in cui si recupera il 50% delle proteine totali caricate sul gradiente. Nella frazione arrichita in ER ad un accumulo di At-ACA8 corrisponde inoltre un arricchimento dell’attività enzimatica altamente stimolata da CaM. At-ACA8 è stata purificata, a partire dalla frazione arricchita in ER, mediante cromatografia di affinità utilizzando una resina di CaM-agarosio, sfruttando l’elevata affinità esistente tra l’enzima e la CaM. Questa procedura di purificazione ha consentito di ottenere una frazione, eluita con 5 mM EDTA, fortemente arricchita in At-ACA8: infatti la proteina rappresenta circa il 90% delle proteine totali presenti nelle frazione. L’eluizione della resina con 5 mM EDTA consente inoltre il recupero di circa il 25% dell’attività Ca2+-ATPasica presente nella frazione arricchita in ER. Utilizzando questa metodica si ottengono circa 0.1 mg di proteina per litro di coltura ed una frazione fortemente arricchita in At-ACA8, condizioni necessarie per avviare degli studi di cristallografia.