Qualità, informazione e funzionamento dei mercati dei prodotti agroalimentari Prof.ssa Anna Carbone Corso Economia del Settore Agroalimentare 2014-2015 Qualità, informazione e funzionamento dei mercati dei prodotti agroalimentari oQualità, informazione e fallimento del mercato oI marchi individuali ed i marchi collettivi Rilevanza del tema per il SAA Italiano: paese ad elevato reddito condizioni produttive favorevoli alla spinta differenziazione ed alla competitività sul piano della caratteristiche tradizione culturale che assegna importanza al cibo ed al suo ruolo sociale condizioni della domanda di prodotti di qualita’: maggiore elasticità al reddito maggiore disponibilità a pagare 2) Qualità, informazione e fallimento del mercato Categorie merceologiche vs prodotti differenziati: Quando due prodotti possono essere considerati come uno stesso prodotto? Quando due varianti di un prodotto possono essere considerate due prodotti distinti? si tratta di distinzioni convenzionali (soggettive, arbitrarie) Mela gialla e mela rossa Birra analcolica e birra alcolica Zucchero di canna e zucchero di barbabietola Zucchero in pacchi e zucchero in bustine singole Omogeneità e differenziazione variano nel continuo L’elasticità incrociata misura il tipo di relazione che esiste tra due beni: Exy = dQx/dPy se Exy >0, i due beni sono sostituibili se Exy=<0, i due beni non sono sostituibili in alcuna misura, sicuramente si tratta di due beni perfettamente distinti (<0, i due beni sono complementari) Tipi di Differenziazione Gusti eterogenei dei consumatori differenziazione orizzontale: non vi è una gerarchia qualitativa Gusti omogenei dei consumatori Differenziazione verticale: i prodotti sono ordinabili gerarchicamente dal migliore al peggiore Tipi di Differenziazione Caratteristiche intrinseche del bene (sapore, colore, consistenza, freschezza, grado alcolico, contenuto in grassi, presenza OGM, ecc.) Caratteristiche di forma (dimensione, tipo di confezionamento, porzionatura, ecc.) Servizi incorporati (grado di trasformazione, modalità conservazione, miscelazioni, ecc.) Caratteristiche immateriali (sensazioni/emozioni associate al consumo del bene) Caratteristiche del prodotto/c. del processo La visibilità delle caratteristiche Nelson (1970) ha classificato le caratteristiche dei beni in base alla loro visibilità, ovvero in base alla possibilità dei consumatori di stabilirne la presenza nei beni al fine di fare scelte di consumo (e di acquisto) coerenti con le proprie preferenze ed il proprio sistema di vincoli (f.domanda). c. “invisibili” c. “invisibili” sempre c. “invisibili” A lungo c. visibili subito dopo l’acquisto c. Visibili prima dell’acquisto 100% 0 Scala di visibilità delle caratteristiche 3 livelli critici di visibilità delle caratteristiche Le c. ricerca (search) possono essere accertate dai consumatori prima del consumo al momento dell’acquisto Le c. esperienza (experience) diventano note solo dopo che il bene è stato acquistato e consumato Le c. fiducia (credence) non sono determinabili dal consumatore neanche al momento del consumo, in alcuni casi non sono mai determinabili con certezza, in altri lo sono attraverso indagini il cui costo non è alla portata dei singoli la visibilità delle caratteristiche: un esempio alcune caratteristiche di una Mela: Colore (gialla, rossa, verde, ruggine) Varietà (golden/deliziosa/annurca) Grandezza (peso, pezzatura, calibro) Ammaccature (mollezze, bruniture, punture di insetti) Sapore (dolce, sciapa, insipida), Consistenza (farinosa, soda, croccante, succosa) Contenuto di vitamine, residui chimici OGM L’asimmetria informativa ed il fallimento del mercato: il contributo di Akerlov Mercato di prodotti differenziati Presenza di caratteristiche non immediatamente visibili Costi di produzione crescenti nella qualità Prezzo utilizzato come indicatore di qualità Su queste ipotesi Akerlov costruisce il suo ragionamento e mostra come si giunga ad un fallimento del mercato: I produttori hanno un incentivo ad adottare comportamenti di azzardo morale … vediamo come>>>> L’asimmetria informativa ed il fallimento del mercato: il contributo di Akerlov *I produttori abbassano la qualità mantenendo inalterato il prezzo (ovvero commettono azzardo morale), [e perché no?] *I consumatori, dopo aver fatto esperienza della effettiva qualità presente sul mercato abbassano le loro aspettative di qualità e, dunque, la loro disponibilità a pagare si riduce (i prodotti di qualità più elevata non riescono più a stare sul mercato: adverse selection) *Al nuovo, più basso, livello del prezzo, i produttori hanno convenienza ad abbassare ulteriormente la qualità, e così via *Non si raggiunge un equilibrio, via via i consumatori usciranno da questo mercato