Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto 1 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE Minotek 1 mg polvere parodontale 2 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA Un contenitore monodose contiene: 1 mg di minociclina come minociclina cloridrato. Per gli eccipienti, vedere 6.1 “Elenco degli eccipienti”. 3 FORMA FARMACEUTICA Polvere parodontale. Polvere gialla in contenitori monodose. 4 INFORMAZIONI CLINICHE 4.1 Indicazioni terapeutiche Minotek polvere parodontale è indicato per il trattamento locale della parodontite cronica negli adulti con tasche profonde ≥ 5 mm. Minotek deve essere utilizzato sempre in aggiunta al trattamento convenzionale non chirurgico. Devono essere tenute in considerazione le linee guida ufficiali sull’uso appropriato di agenti antibatterici. 4.2 Posologia e modo di somministrazione L’uso di Minotek è riservato solamente al medico odontoiatra che ha acquisito esperienza nella gestione della parodontite. Posologia Adulti: il primo trattamento con Minotek va effettuato non appena possibile dopo il trattamento convenzionale non-chirurgico (scaling e levigatura radicolare). Usare solo 1 contenitore monodose da 1 mg di Minotek polvere parodontale per ciascuna tasca identificata per il trattamento. La dose totale varia a seconda del numero totale di tasche, la dose totale massima è di 140 mg. Il trattamento con Minotek può essere ripetuto per ulteriori 2 applicazioni con un intervallo di 3 mesi tra i cicli. Il prodotto può essere meno efficace nei fumatori. Bambini e Adolescenti (< 18 anni): non vi sono dati sull’efficacia o la sicurezza nei soggetti di età inferiore ai 18 anni. Per i bambini con meno di 12 anni si veda la sezione 4.3 “Controindicazioni”. 1 Via e modo di somministrazione Solo per uso subgengivale. L’applicazione subgengivale di Minotek si effettua posizionando l’estremità del contenitore, che contiene la dose da 1 mg, nel fondo della tasca parodontale e poi premendo con il pollice l’anello per far fuoriuscire la polvere, mentre si estrae lentamente l’estremità del contenitore fuori dalla tasca. Per ulteriori informazioni circa la somministrazione, si veda la sezione 6.6 “Istruzioni per l’impiego e la manipolazione”. Dopo il trattamento, i pazienti non devono usare lo spazzolino per 12 ore, devono evitare di mangiare cibi duri, croccanti o che si attaccano ai denti per una settimana e non toccare le aree trattate. I pazienti devono inoltre evitare l’uso dei dispositivi di pulizia interdentale per 10 giorni dopo l’applicazione di Minotek. Minotek non deve essere rimosso dopo il trattamento in quanto è bioassorbibile. Non è necessario applicare adesivi o coperture per mantenere la polvere nella tasca. 4.3 Controindicazioni Minotek è controindicato in caso di: • Ipersensibilità nota alla minociclina, altre tetracicline o a qualsiasi altro componente della polvere • Bambini con età inferiore ai 12 anni • Gravidanza e allattamento • Grave compromissione della funzionalità epatica • Insufficienza renale acuta o cronica allo stadio terminale. 4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego Una lieve o moderata ipersensibilità al dente è normale nella prima settimana dopo lo scaling, la levigatura radicolare e la somministrazione di Minotek. Tuttavia i pazienti devono essere informati che devono segnalare prontamente al medico odontoiatra la comparsa di dolore, gonfiore o altri problemi. Inoltre, vi è la possibilità di manifestazioni locali da ipersensibilità. E’ necessario comunicare ai pazienti che devono informare con urgenza il dentista in caso di prurito, gonfiore, papule, arrossamenti o altri segni o sintomi di reazioni di ipersensibilità. Poiché non è stata determinata una curva dose-risposta, solo una singola dose da 1 mg per tasca può essere somministrata. 2 Avvertenze E’ noto che antibiotici della classe delle tetracicline possono indurre reazioni di fotosensibilizzazione. Pertanto non si può escludere il rischio di reazioni di fotosensibilità durante il breve periodo di somministrazione in cui i livelli plasmatici di minociclina possono essere rilevabili. Il trattamento va immediatamente sospeso alla comparsa del primo eritema cutaneo. Precauzioni speciali L’uso di Minotek nelle tasche parodontali in cui sono presenti ascessi acuti non è stato studiato e quindi non è raccomandato. Sebbene l’esposizione sistemica alla minociclina dopo somministrazione di Minotek sia bassa, i pazienti con grave compromissione epatica o insufficienza renale non devono essere trattati (si veda la sezione 4.3 “Controindicazioni”). Minotek deve essere utilizzato con cautela in pazienti in trattamento con farmaci potenzialmente epatotossici. Come per altre tetracicline, vi è un dimostrato antagonismo in vitro tra la minociclina e gli antibatterici beta-lattamici o aminoglicosidici. Tuttavia la rilevanza clinica di questi rilievi, specialmente in considerazione del fatto che la minociclina è somministrata nelle tasche parodontali, non è chiara. Comunque, la possibilità di tale interazione va considerata nel caso in cui Minotek deve essere somministrato a pazienti che prima del trattamento odontoiatrico richiedano un trattamento profilattico contro l’endocardite. In pazienti con precedenti manifestazioni di infezione da Candida, la minociclina può aumentare il rischio di infezione orale da Candida. Come per altri antibiotici, l’uso di questo farmaco può portare alla superinfezione di microrganismi resistenti, compresa la Candida. Considerato che le tetracicline possono ridurre l’attività protrombinica, nei pazienti trattati con anticoagulanti può essere necessario utilizzare una dose più bassa di anticoagulante. Anche se questo effetto appare improbabile con l’uso di Minotek, a causa delle basse concentrazioni plasmatiche di minociclina, è opportuno prestare cautela. 4.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione Non sono stati condotti studi di interazione con Minotek. In considerazione dei livelli molto bassi di concentrazioni ematiche di minociclina dopo somministrazione di Minotek, è improbabile che con l’uso locale si verifichino le ben note interazioni osservate con l’uso sistemico di minociclina. Tuttavia, sebbene livelli plasmatici bassi o rilevabili di minociclina persistano per solo pochi giorni dopo trattamento con Minotek, vi è un rischio che l’attività protrombinica possa ridursi così che i pazienti trattati con anticoagulanti possono richiedere una temporanea riduzione della dose. 4.6 Gravidanza e allattamento La minociclina è sospettata di provocare gravi alterazioni fetali se somministrata durante la gravidanza (vedi sezione 5.3 “Dati preclinici di sicurezza”). Minotek è controindicato in gravidanza. Le donne che possono rimanere gravide devono utilizzare efficaci metodi contraccettivi durante e per 3 settimane dopo la somministrazione di Minotek. Le tetracicline sono escrete nel latte materno, e pertanto il prodotto non deve essere usato durante l’allattamento. 4.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari Non vi sono elementi per ritenere che Minotek possa interferire con la capacità di guida o di usare macchinari. 4.8 Effetti indesiderati Si ritiene che le reazioni avverse associate all’uso sistemico di minociclina siano meno probabili dopo applicazione subgengivale in relazione alle concentrazioni plasmatiche basse e di breve durata di minociclina. Tuttavia la possibilità che tali reazioni si verifichino deve essere tenuta in considerazione. Le seguenti reazioni sono state osservate negli studi clinici in cui il prodotto è stato somministrato al tempo 0, dopo 3 e 6 mesi a 923 pazienti. Studi clinici Sistema Nervoso centrale e periferico Apparato Gastrointestinale Generali Eventi avversi locali, orali Comuni (>1/100, <1/10) Cefalea Dispepsia Infezioni, sintomi influenzali Parodontite, dolore lancinante transitorio, mal di denti, gengivite, stomatite, ulcere della bocca, dolore, faringite Dati post-marketing Le reazioni avverse, che emergono dalle segnalazioni spontanee raccolte durante l’esperienza post marketing a livello mondiale con Peritrol e che rientrano nei criteri limite, sono elencate sotto. Le reazioni avverse sono classificate in base alla frequenza, usando la seguente convenzione: Molto comuni:>1/10 Comuni: >1/100 e <1/10 Non comuni: > 1/1000 e < 1/100 Rare: > 1/10000 e < 1/1000 Molto rare:<1/10000, che includono segnalazioni isolate Le frequenze sotto riportate riflettono i tassi di segnalazione delle reazioni avverse, che provengono da segnalazioni spontanee e non rappresentano stime più precise dell’incidenza che può essere ottenuta negli studi clinici o epidemiologici. Post-marketing: casi di ipersensibilità, rash e orticaria sono stati riportati in pazienti in trattamento con Peritrol. 4.9 Sovradosaggio In relazione al modo d’uso di Minotek, il sovradosaggio appare improbabile. 5 PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE 5.1 Proprietà farmacodinamiche Categoria Farmacoterapeutica: Antimicrobici per il trattamento orale locale ATC: A01 AB. Meccanismo d’azione Minociclina è un agente antibatterico della classe delle tetracicline, che inibisce la sintesi proteica batterica legandosi ai ribosomi batterici e prevenendo l’accesso del tRNA aminoacile al sito recettoriale sul complesso ribosoma mRNA. E’ possibile che la minociclina eserciti anche un effetto anti-collagenasi in seguito alla sua applicazione nelle tasche parodontali. Spettro d’attività Le specie seguenti sono spesso responsabili della parodontite e sono sensibili alla minociclina in assenza di meccanismi acquisiti di resistenza al farmaco: P. gingivalis P. intermedius Capnocytophaga sp. E. corrodens F. nucleatum A.actinomycetemcomitans Resistenza La resistenza alla minociclina è più comunemente mediata da meccanismi di efflusso o da modifiche ribosomiali (modifiche del bersaglio), comprese quelle codificate dai geni TetA-D e TetK (i geni acquisiti più comuni che codificano i meccanismi di efflusso del farmaco) e TetM (modifiche ribosomiali). Più di recente l’inattivazione delle tetracicline è stata descritta in Bacteroides spp codificata da TetX. 5.2 Proprietà farmacocinetiche Dopo applicazione subgengivale di Minotek dopo scaling e levigatura radicolare, la minociclina è rilasciata nel fluido crevicolare gengivale dove livelli rilevabili di farmaco persistono per almeno 14 giorni. Le concentrazioni al picco di minociclina nella saliva dopo applicazione di Minotek sono circa 1000 volte più alte di quelle rilevate nel sangue. Le concentrazioni medie al picco nel siero e nella saliva dopo somministrazione subgengivale di una dose unitaria da 1 mg sono risultate rispettivamente 0,00488 e 5,55 µg/mL. Il tmax è stato rispettivamente 4,83 e 0,748 ore. L’emivita è risultata 23,8 ore nel siero e 44,7 ore nella saliva. Dopo 14 giorni i valori sierici non sono rilevabili. La minociclina è metabolizzata nel fegato. Sia la minociclina immodificata che tre metaboliti microbiologicamente inattivi sono stati ritrovati nelle urine e nelle feci dopo somministrazione orale. 5.3 Dati preclinici di sicurezza Negli studi tossicologici a dose ripetuta la minociclina ha provocato una discolorazione dell’osso, denti e tiroide ed anche l’iperplasia e tumori della tiroide. A dosi ripetute sono stati osservati nella scimmia nistagmo e alterazioni nelle cellule capellute dell’orecchio. Questi rilievi non sono considerati rilevanti per l’uomo dopo somministrazione singola, in base all’esposizione sistemica, comunque la rilevanza clinica dopo somministrazione a lungo termine non è nota. Negli studi di tossicità riproduttiva il trattamento con minociclina per via orale alla dose di 100 mg/kg ha provocato la morte embrionale e difetti scheletrici nel feto relativi prevalentemente a difetti di ritardata ossificazione. Gli studi convenzionali di genotossicità non hanno evidenziato effetti mutagenici o clastogenici. Gli studi di fertilità hanno fornito evidenza che la minociclina altera la fertilità nel ratto. 6 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE 6.1 Elenco degli eccipienti Poli(glicolide-co-dl-lattide) 6.2 Incompatibilità Non pertinente. 6.3 Periodo di validità 2 anni. Dopo la prima apertura della sacca: 1 mese dopo apertura e chiusura della sacca dopo l’uso. 6 6.4 Speciali precauzioni per la conservazione Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. 6.5 Natura e contenuto del contenitore 24 contenitori monodose di polipropilene, con tappi di policarbonato e capsula di chiusura di polipropilene. La confezione contiene 2 blister ciascuno con 12 contenitori monodose. I blister sono contenuti in una sacca richiudibile di alluminio insieme ad un essiccante. 6.6 Istruzioni per l’impiego e la manipolazione 1. Inserire un contenitore monodose nel dispositivo (fornito a parte) e avvitare il contenitore monodose fino a quando è fisso con un “click”. Rimuovere la capsula di chiusura protettiva. 2. Applicazione subgengivale: posizionare l’estremità del contenitore alla base della tasca parodontale, premere con il pollice l’anello del dispositivo per far fuoriuscire la polvere e poi estrarre lentamente l’estremità del contenitore dalla tasca. 3. Dopo aver finito, tirare indietro l’anello con il pollice per separare il contenitore monodose dal dispositivo. 7 TITOLARE DELL’AIC OraPharma Inc. Europe Professor J H Bavinckln 7 1183AT Amstelveen p/a Postbus 7827, 1008AA Amsterdam Olanda Concessionario esclusivo per la vendita: Ideco Linea Odontoiatrica srl, Via Mameli 2, I - 25014 Castenedolo (BS). 8 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE AIC n. 036963015/M 9 DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE O RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE 20.06.06 10 DATA DI REVISIONE DEL TESTO Novembre 2007 7