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Pagina inziale » Musica » Articolo n. 225 del 15 gennaio 2001
''Brevi'' dal mondo discografico
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Patty Pravo ha dato alle stampe un doppio CD dal titolo "Live 99". Chi aveva assistito al suo concerto tenuto al
Castello Visconteo proprio durante quella tourné potrà ritrovare tutta la magia e tutte le canzoni di quella sera.
E passiamo agli stranieri: "A Nod To Bob" è il titolo di una raccolta-tributo a Bob Dylan per il suo sessantesimo
compleanno da parte di alcuni cantanti country e folk, tra cui Norman Blake, Ramblin Jack Elliott, John Gorka e
Martin Simpson. Gustoso e appropriato omaggio, privo di quella pomposità celebrativa che a volte snatura questo
tipo di operazioni.
Un altro tributo à quello effettuato, sotto il titolo "Brand New Boots and Panties", a Ian Dury. Artista molto più
importante in Inghilterra di quanto non lo sia mai stato da noi, dopo la sua scomparsa (dovuta ad una vita passata
all'insegna della sregolatezza) numerosi artisti si sono sentiti in dovere di celebrarlo con questa raccolta. Tra di loro
Sinead O'Connor, Robbie Williams, Paul McCartney, Billy Bragg, Shane MacGowan e i Madness.
Ancora dedicata a Bob Marley è la nuova antologia rimasterizzata "One Love: The Very Best Of Bob Marley and the Wailers" che contiene
anche un inedito dal titolo "I Know a Place". Imperdibile per chi non ha molto dell'artista jamaicano.
Una antologia (The Dreams Belong To Me)di brani rari e di inediti di Tim Buckley è da poco sul mercato: brani bellissimi risalenti al periodo
1968-73. Chi ha amato questo incredibile cantautore non può fare a meno di averlo nella propria collezione (anche se quattro o cinque brani
avevano da poco visto la luce nel cofanetto antologico di recente pubblicazione).
C'è qualcuno che si ricorda ancora di Brian Auger? Mi auguro proprio di sì, perchè è stato (ed è ancora) uno dei più grandi Hammondisti della
musica rock. Famoso all'inizio per aver fatto coppia con Julie Driscoll (poi signora Tippett) dopo lo scioglimento dei Trinity aveva fondato gli
Oblivion Express; ed è proprio sotto questo nome che pubblica il suo nuovo album "Voices of Other Times". Dieci brani di rock-fusion di alto
livello, tra cui la riproposta di "Isola Natale", un brano del suo primo album.
Il grande J.J.Cale (ogni tanto ci si dimentica di lui) ha appena pubblicato un bellissimo disco "Live" che è anche una sorta di Greatest Hits. Da
ascoltare per ricordarsi che un così grande chitarrista è ancora "on the road".
Premesso che non è il capolavoro annunciato ne tanto meno "l'album della svolta" (perchè di svolte non ce ne sono),
Reveal è sicuramente un bell'album, da annoverare tra i migliori dei R.E.M.
Più che di una svolta, parlerei di un ritorno alle atmosfere un po' meno cupe di Out Of Time, la voce inconfondibile di
Michael Stipe scivola con aria stanca e ispirata sui tappeti delle chitarre di Buck in un'atmosfera sì un po' più allegra
del solito, ma definirla "solare" mi sembra esagerato. Se amate i R.E.M. compratelo ad occhi chiusi ma non
aspettatevi un disco "diverso": è solo un bell'album!
In un periodo in cui i Dischi-Tributo si sprecano, ecco apparire questo Substitute (the
songs of the Who) in cui gli stessi Who arrivano ad autocelebrarsi. Sì perchè tra i gruppi
che partecipano a questa compilation dedicata alle canzoni degli Who appaiono loro
stessi con il figlio di Ringo Starr (Zac Starkey) alla batteria e il cantante degli
Stereophonics (Kelly Jones) in una nuova versione di quella Substitute che dà il titolo
alla raccolta.
Presenti David Bowie, Paul Weller , Sheryl Crow , i Pearl Jam, i Cast, gli Ocean Colour
Scene, i Fastball, gli Unamericans, i Pish e gli Stereophonics. Le nuove bands,
consciamente o non, hanno tratto ispirazione dai modi musicali diretti ed aggressivi che
hanno caratterizzato la musica degli Who, uno stile che di generazione in generazione trova sempre nuovi adepti che ne dimostrano
l'inossidabilità.
Tra le ultimissime uscite Amnesiac dei Radiohead: la seconda parte delle incisioni fatte durante le sessions di Kid
A. Alcune perplessità restano irrisolte, ma il genio del gruppo trasuda da ogni solco.
Per intanto...buon ascolto.
Furio Sollazzi
Pavia, 15/01/2001 (225)
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