la bicicletta verde - Il Parere dell ingegnere

Il Parere dell ingegnere
LA BICICLETTA VERDE
SCHEDA VALUTAZIONE FILM
a cura di: Catello MASULLO
TITOLO : LA BICICLE
: Haifaa Al-Mansour INTERPRETI PRINCIPALI :
Reem Abdullah
...
Madre
Waad Mohammed
...
Wadjda
Abdullrahman Al Gohani
...
Abdullah
Ahd
...
Ms. Hussa
Sultan Al Assaf
...
Padre
Dana Abdullilah
...
Salma
Rehab Ahmed
...
Noura
Rafa Al Sanea
...
Fatima
Mohammed Albahry
...
Contractor
Mariam
Alghamdi
...
Grandmother
Ali Algorbani
...
Salesman 1
Sara Aljaber
...
Leila
Mohammed Alkhozain
...
Bearded man in toy shop
Maram Alkohzaim
...
Concorrente
Mariam Alkohzaim
...
Concorrente
Ibrahim Almozael
...
Toy Shop
Owner
Saud Alotibi
...
Salesman 2
Faoziah Alyaaqop
...
Ms Jamilia
Noura
Faisal
...
Abeer
Sami Hazim
...
Abdullah's uncle
Talal Loay
...
Abeer's
Young Man
Ahmad Noman
...
Friend of toy shop owner
Saud Olojayvan
...
Male
Hospital Worker
Nouf Saad
...
Koran Teacher
Alanoud Sajini
...
Fatin
Dima
Sajini
...
Concorrente
Tahany Yusef
...
Yasemine
Mohammed Zahir
...
Iqbal - the driver
ORIGINE : ARABIA SAUDITA, GERMANIA DISTRIBUZIONE : ACADEMY 2 DURATA:97’
SOGGETTO : COMMEDIA/DRAMMATICO 69. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI
VENEZIA (2012) Arabia Saudita, Riyadh : Wadjda è una vivace ed intelligente bambina di 10 anni. Gioca spesso con
un amichetto maschio che ha una bicicletta. Anche lei, a sua volta, coltiva il un grande sogno di poter comprare la
bicicletta verde che ha adocchiato nel negozio di giocattoli davanti al quale passa tutti i giorni. Alle donne, e quindi anche
alle ragazze, è però proibito andare in bicicletta. Ma non si da per vinta e cerca il modo per trovare i soldi per comprarla.
Quando viene indetto un concorso in cui i concorrenti devono recitare alcuni capitoli del Corano, con in palio un premio in
denaro, l’occasione sembra giunta…
PREMIO CICAE, PREMIO CINEMAVVENIRE COME MIGLIOR FILM-IL CERCHIO NON È ROTONDO (CINEMA PER
LA PACE E LA RICCHEZZA DELLE DIVERSITÀ) E INTERFILM AWARD FOR PROMOTING INTERRELIGIOUS
DIALOGUE ALLA 69. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2012) NELLA
SEZIONE 'ORIZZONTI'. Se ci sono posti al mondo dove nascere donna è una sventura, certamente l’Arabia
Saudita è uno di questi. Le donne sono sottoposte ad un regime di sottomissione totale. È loro vietato guidare
un’auto. E tante altre cose. Tra le quali andare in bicicletta. D’altra parte è anche vietato andare al cinema.
Per cui ha fatto scalpore a Venezia poter vedere il primo film di una regista di sesso femminile e di nazionalità saudita. In
effetti la formazione culturale di Haifaa Al-Mansour è, ovviamente, esterna alla patria natia, tra Egitto ed Australia.
E’ comunque una pioniera ed un’eroina. E’ anche una speranza di cambiamento per il suo paese.
Il suo film è in effetti una metafora del cambiamento. Realizzato in modo semplice. Con i toni della commedia garbata.
Non urlata. Un film che non giudica. Racconta. Un vera sorpresa. Ed un vera rivelazione.
FRASI DAL CINEMA :
“Ragazze, perché ridete a voce così alta? Uomini da fuori potrebbero sentirvi. Quante volte vi devo ripetere che le
voci femminili sono le loro nudità?”. (l’insegnante Ahd alle studentesse). “Il loro figlio si è messo
una bomba addosso e si è fatto esplodere. Si deve essere fatto male! Se si muore per Dio è come una puntura di spillo.
E poi si va subito in cielo, dove ti danno 70 vergini!”. (l’amichetto Abdullrahman Al Gohani e Waad
Mohammed). “prima di cominciare, se avete il ciclo non potete toccare il Corano… dovreste toccarlo con
un fazzoletto, non con le dita!”. (Insegnante alla studentesse). “ieri ho visto in tv delle donne in bicicletta.
Perché non mi dai i soldi per la bicicletta? Qui le donne non vanno in bicicletta. Se vai in bicicletta non potrai avere
figli!”. (Waad Mohammed e la madre Reem Abdullah). “Ti interessa l’albero genealogico di tuo
padre? Non sei inclusa! Ci sono solo gli uomini!”. (la madre Reem Abdullah a Waad Mohammed ). “Non
lasciare il Corano aperto, il diavolo potrebbe sputarci dentro!”. (la madre Reem Abdullah a Waad Mohammed ).
VALUTAZIONE SINTETICA (in decimi) 7 Leggenda: CAPOLAVORO
****
quattro stelle : equivalente in decimi : 10
DA NON PERDERE ***
tre stelle : equivalente in decimi : 8
DISCR
EVITARE
*
una stella : equivalente in decimi : insufficiente : meno di 6
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Generata: 10 June, 2017, 16:20