Zingonia 9 marzo 2016 Il nostro corso sulla comunicazione interculturale La partecipazione N.40 N.15 Presentata Attesa La questione del metodo di lavoro Andragogia La gestione della parola 40 x 3 min = 9 marzo plenaria La proposta: l’ottagono 16 marzo gruppo B 7 aprile gruppo A 14 aprile gruppo A 23 marzo gruppo B 21 aprile gruppo A 31 marzo gruppo B 27 aprile plenaria Il criterio di suddivisione tra i due gruppi Alfabetico Tipo di scuola Disponibilità oraria Ordine di iscrizione Area geografica Il mio approccio al lavoro Il percorso formativo Immigrazione e intercultura non sono sinonimi La rivoluzione di MCE Dalla conoscenza delle culture altre Alle difficoltà vissute dai professionisti nel loro contatto con le persone migranti La sua sfida innovativa: le tre tappe 1. Decentramento culturale 2. Penetrazione nel quadro di riferimento dell’altro 3. Negoziazione/mediazione Il percorso del decentramento culturale Percepirsi come esseri culturali Il problema della lenti: la trasparenza Le dimensioni coinvolte nella comunicazione interculturale • Azioni che colpiscono per la loro difformità dalla norma • Reazioni emotive alle azioni • Comprensione delle cause, dei significati COMPORTAMENTALE COGNITIVA EMOTIVA VALORIALE • Valori a cui i comportamenti fanno riferimento Cosa vuol dire comunicare P. Balboni Scambiare • Si è dentro una relazione Messaggi • Parole (e non solo) che stanno per significati condivisi Vincenti • Definiti in base al ruolo (mi aspetto che tu faccia quello che dico o penso) La rappresentazione più diffusa di comunicazione Presa d’atto di un contesto multiculturale Multicultura: Coesistenza in un medesimo tempo e spazio, di persone portatrici di culture differenti B. Ducoli Il sostantivo intercultura L’intercultura in pratica …. più che un’informazione sulle altre culture riguarda lo sviluppo di attitudini positive verso l’altro e il rispetto della diversità…. (G. Legault 2000) ….e ancora L’interculturale definisce meno un campo comparativo, dove si tratterebbe di mettere in relazione due oggetti, e più come un campo interattivo, dove ci si interroga sulle relazioni che si instaurano tra gruppi culturalmente identificati (J.R. Ladmiral e E.M. Lipiansky 1989) La check list IL CORPO LA BUONA EDUCAZIONE IL PRESENTARSI IL CONTATTO FISICO IL VESTIRE … e per finire L’intercultura si definisce essenzialmente in rapporto a una pratica o più esattamente a un insieme di pratiche messe in opera per rispondere a dei problemi sul campo [concreti] (M. Abdellah-Pratceille 1985) Ida Castiglioni Ida Castiglioni è docente di Comunicazione interculturale presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e presso l'Istituto di comunicazione interculturale di Portland, Oregon (U.S.A.). Ida Castiglioni Scopo della comunicazione interculturale è quello di analizzare le possibili difficoltà e di aumentare e facilitare l'efficacia della comunicazione tra culture Ida Castiglioni Ida Castiglioni Scopo della comunicazione interculturale è quello di analizzare le possibili difficoltà e di aumentare e facilitare l'efficacia della comunicazione tra culture La comunicazione interculturale è quella comunicazione che avviene quando un messaggio prodotto da un membro di una certa cultura deve essere ricevuto, interpretato e compreso da un altro individuo appartenente a una cultura diversa I 3 principali tipi di ostacoli INCOMPRENSIONE Mancanza, incapacità di cogliere il senso MALINTESO Falsa o errata interpretazione che è causa di screzi, dispiaceri CONFLITTO Contrapposizione, contrasto Ida Castiglioni Ida Castiglioni Scopo della comunicazione interculturale è quello di analizzare le possibili difficoltà e di aumentare e facilitare l'efficacia della comunicazione tra culture La comunicazione interculturale è quella comunicazione che avviene quando un messaggio prodotto da un membro di una certa cultura deve essere ricevuto, interpretato e compreso da un altro individuo appartenente a una cultura diversa La cultura è fortemente responsabile della costruzione delle nostre realtà individuali e delle nostre competenze e soprattutto dei comportamenti comunicativi W.B. Pearce La cultura è lingua allo stato solido La lingua è cultura allo stato liquido Premesse al lavoro • Immigrazione e intercultura non sono sinonimi • Forte ideologizzazione della discussione • Il tempo è una risorsa importante per l’apprendimento • Non tutto è cultura (reificazione della cultura) • Vi sono aspetti individuali e aspetti collettivi • Considerare il migrante di origine straniera come una risorsa «Il migrante è come uno specchio che riflette la nostra società e in cui possiamo vederci» «Il migrante è come l’acqua: si infiltra nelle fessure preesistenti e a lungo andare le fa saltare» Un’operazione da apprendere CONOSCENZA VALORI La situazione comunicativa