FISICA - PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE 2016/2017 Disciplina: SCIENZE INTEGRATE: FISICA E LABORATORIO Classe: Prima N LE COMPETENZE - Esporre i contenuti disciplinari con linguaggio corretto sintetico; - Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi, - le relazioni, i dati; Eseguire in modo corretto semplici misure, con consapevolezza delle operazioni effettuate e dei limiti degli strumenti utilizzati; Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutandone ordini di grandezza e approssimazioni; Esaminare i dati, ricavare informazioni da tabelle e grafici; Trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i dati sperimentali; Dimostrare un consapevole e corretto comportamento nei confronti della sicurezza. LE ABILITA' - Comprensione di un testo Saper leggere e comprendere un testo scolastico distinguendo le varie parti (spiegazione, approfondimento, teoria). Saper organizzare il lavoro di rielaborazione personale Conoscenze di algebra e di calcolo numerico (equazioni di primo grado, proporzioni, proprietà delle potenze) Risoluzione di equazioni di primo grado, risoluzione di problemi con le proporzioni, utilizzo della calcolatrice Conoscenze di geometria Il quadrato, il cerchio, il triangolo rettangolo, triangolo equilatero, triangoli simili, relazione tra le parti LE VERIFICHE Scritte, Orali, relazioni di laboratorio, schede di laboratorio, test PROVE IN INGRESSO Non previste Modulo n° 1 – La misura e gli errori Unita didattica 1 Obiettivi disciplinari Contenuti Concetto di misura e di unità di misura le principali unità del S.I., multipli e sottomultipli, distinzione tra misura e valore di una grandezza Che cos’è una grandezza fisica; Le unità di misura del Sistema Internazionale; La densità di una sostanza; errore assoluto ed errore relativo Competenze Tempi Unita didattica 2 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Tempi Utilizzare multipli e sottomultipli; determinare l’incertezza sulla misura una grandezza fisica; Scrivere una misura con l’errore e in cifre significative. Settembre – Ottobre Rappresentazione dei dati rappresentazione di misure su grafico cartesiano Grandezze direttamente, quadraticamente e inversamente proporzionali; Le relazioni tra grandezze Tradurre una relazione tra due grandezze in una tabella; Rappresentare una tabella con un grafico; Riconoscere grandezze direttamente e inversamente proporzionali. Ottobre Metodi e Strumenti Tipologia delle verifiche Lezioni frontali, semplici esperienze di laboratorio, audiovisivi; Compiti scritti, prove strutturate, prove semi-strutturate, relazioni di laboratorio, test di laboratorio, interrogazioni Obiettivi Minimi Saper distinguere le seguenti grandezze fisiche fondamentali: lunghezza, massa, tempo con le relative unità S.I.; saper derivare da esse le grandezze superficie, volume, densità, con unità di misura. Saper spiegare il significato delle unità di misura frazionarie. Saper spiegare il significato di incertezza assoluta, relativa e percentuale su una misura. Saper determinare il numero di cifre significative di un dato. Modulo n° 2 – Cinematica: moto rettilineo Unità didattica 1 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Tempi Unità didattica 2 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Tempi Moto rettilineo uniforme calcolo dello spazio percorso in un MRU, calcolo della velocità media Definizione di posizione, velocità media, spazio percorso; diagrammi orari, posizione-tempo, legge oraria del moto. Utilizzare la legge oraria del moto rettilineo uniforme; ricavare la legge oraria del moto da un grafico Ottobre Moto rettilineo uniformemente accelerato calcolo dello spazio percorso in MRUA, calcolo della velocità istantanea Definizione di velocità istantanea e di accelerazione media; definizione di rettilineo uniforme e di moto uniformemente accelerato; Che cos’è l’accelerazione di gravità; diagrammi velocitàtempo Calcolare la velocità media e l’accelerazione media; Applicare la legge oraria in un moto uniformemente accelerato; Calcolare la velocità e lo spazio percorso da un oggetto in caduta libera Novembre Metodi e Strumenti Tipologia delle verifiche Lezioni frontali, semplici esperienze di laboratorio, audiovisivi; Compiti scritti, prove strutturate, prove semi-strutturate, relazioni di laboratorio, test di laboratorio, interrogazioni Obiettivi minimi Saper spiegare che cosa è un sistema di riferimento; saper interpretare il tipo di moto visto da sistemi diversi, nei casi più semplici. Saper spiegare il significato delle unità di misura dell’accelerazione. Saper leggere un grafico s-t e v-t assegnato, saper riconoscere se si tratta di moto uniforme o meno. Modulo 3 - Cinematica: moti nel piano Unità didattica 1 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Tempi Unità didattica 2 Obiettivi disciplinari Contenuti Moto parabolico scomposizione del vettore velocità Caratteristiche e leggi del moto parabolico, scomposizione della velocità nelle componenti orizzontale e verticale Applicare le leggi del moto parabolico Dicembre Tempi Moto circolare concetto di moto periodico, calcolo dell’accelerazione centripeta caratteristiche del moto circolare uniforme periodo, frequenza, velocità tangenziale, accelerazione centripeta Calcolare la velocità tangenziale e l’accelerazione centripeta nel moto circolare uniforme. Dicembre Unità didattica 3 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenza Tempi Moto armonico descrizione il moto di un pendolo semplice Definizione di moto armonico semplice di un punto Concetto di periodo e di frequenza nei moti oscillatori Dicembre – Gennaio Metodi e Strumenti Tipologia delle verifiche Lezioni frontali, semplici esperienze di laboratorio, audiovisivi; Compiti scritti, prove strutturate, prove semi-strutturate, relazioni di laboratorio, test di laboratorio, interrogazioni Obiettivi Minimi Saper spiegare le differenze tra grandezze scalari e vettoriali. Moto circolare uniforme: saper spiegare il significato di periodo e frequenza e delle loro unità di misura. Moto parabolico: saper distinguere e descrivere i due moti componenti. Competenze Modulo 4 - Dinamica Unità didattica 1 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Tempi Unità didattica 2 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Tempi Metodi e Strumenti Tipologia delle verifiche Leggi di Keplero e la gravitazione universale Enunciazione delle leggi di Keplero e della legge di gravitazione universale Leggi di Keplero e la gravitazione universale di Newton; Che cos’è la forza gravitazionale, forza a distanza, calcolo della massa della terra Calcolare l’accelerazione gravitazionale in contesti diversi Febbraio Principi della dinamica Applicazione del secondo principio e collegamento con il MRUA Enunciato dei tre principi della dinamica. Applicazione del secondo principio in situazioni a più corpi. Implicazioni del terzo principio Applicare i tre principi della dinamica. Gennaio - Febbraio Lezioni frontali, semplici esperienze di laboratorio, audiovisivi; Compiti scritti, prove strutturate, prove semi-strutturate, relazioni di laboratorio, test di laboratorio, interrogazioni Modulo 5–Applicazioni della dinamica Unità didattica 1 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Tempi Unità didattica 2 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Tempi Unità didattica 3 Obiettivi disciplinari Contenuti Grandezze scalari e grandezze vettoriali caratteristiche distintive tra grandezze scalari e vettoriali, somma di due vettori definizione di grandezza vettoriale, la risultante tra due vettori; Le componenti di un vettore Disegnare e/o calcolare la risultante di due o più vettori; Scomporre un vettore in componenti ortogonali . Gennaio Forza peso, forza elastica, forza di attrito calcolo della forza peso Distinzione tra massa e peso, attrito statico e dinamico, la legge degli allungamenti elastici (legge di Hooke) Applicare la legge degli allungamenti elastici. Capire da che cosa dipende l’attrito, distinguere tra massa e peso. Marzo Aprile Equilibrio di un punto materiale Applicazione della forza di attrito all’equilibrio di un corpo, equilibrio dei momenti Concetto di forza equilibrante; La condizione di equilibrio di un punto materiale e di un corpo rigido; La definizione di momento di una forza. Coppia di forze; Il baricentro; equilibrio su un piano inclinato Competenze Tempi Trovare la risultante di due o più forze; Stabilire se un punto materiale o un corpo rigido è in equilibrio. Calcolare la forza di attrito statico. Trovare il baricentro di un corpo.Determinare le condizioni di equilibrio su un piano inclinato. Marzo Aprile Metodi e Strumenti Tipologia delle verifiche Lezioni frontali, semplici esperienze di laboratorio, audiovisivi; Compiti scritti, prove strutturate, prove semi-strutturate, relazioni di laboratorio, test di laboratorio, interrogazioni Obiettivi Minimi 4 – 5 Saper spiegare quali sono gli effetti di una forza: deformazione e variazione dello stato di moto. Saper elencare alcuni esempi di forze, dall’esperienza comune. Saper enunciare il primo principio della dinamica. Saper enunciare il secondo principio della dinamica. Saper enunciare il terzo principio della dinamica. La forza peso: saper illustrare la differenza tra massa e peso di un corpo. Modulo 6 - Lavoro ed energia Unità didattica 1 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Tempi Unità didattica 2 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenza Tempi Unità didattica 3 Obiettivi disciplinari Lavoro di una forza Calcolo del lavoro in caso di forza e spostamento paralleli e antiparalleli La definizione di lavoro; La definizione di potenza Calcolare il lavoro di una forza costante applicata ad un corpo; Calcolare il lavoro di una forza elastica Aprile Energia cinetica ed energia potenziale Espressione dell’energia cinetica di un corpo e dell’energia potenziale gravitazionale con g = costante La definizione di energia cinetica; Il teorema dell’energia cinetica. caratterizzazione dell'evoluzione di un sistema fisico dal punto di vista energetico; Applicare il teorema dell’energiacinetica a semplici situazioni; Descrivere trasformazioni di energia da una forma ad un’altra. Aprile Tempi Conservazione dell’energia meccanica Applicazione del principio di conservazione dell'energia nel caso della forza peso Il principio di conservazione dell’energia meccanica Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica in situazioni diverse Aprile - Maggio Metodi e Strumenti Lezioni frontali, semplici esperienze di laboratorio, audiovisivi; Contenuti Competenze Tipologia delle verifiche Compiti scritti, prove strutturate, prove semi-strutturate, relazioni di laboratorio, test di laboratorio, interrogazioni Obiettivi Minimi Saper enunciare il teorema dell’energia cinetica. Saper enunciare il principio di conservazione dell’energia. Modulo 7 - Statica dei fluidi Unità didattica 1 Obiettivi disciplinari Contenuti Competenze Equilibrio dei fluidi Conoscenza delle principali unità della pressione Pa, Bar, Atm; applicazione della legge di Stevino La definizione di pressione; La legge di Stevino; L’enunciato del principio di Pascal. Pressione atmosferica. L’enunciato del principio di Archimede; Condizioni di galleggiamento Calcolare la pressione esercitata da un fluido. Determinare la spinta di Archimede, utilizzare le diverse unità di misura della pressione. Tempi Maggio Metodi e Strumenti Tipologia delle verifiche Lezioni frontali, semplici esperienze di laboratorio, audiovisivi Compiti scritti, prove strutturate, prove semi-strutturate, relazioni di laboratorio, test di laboratorio, colloqui Obiettivi Minimi La pressione: saperne spiegare il significato e l’unità di misura S.I. La pressione in un fluido: saper enunciare il principio di Pascal, fornendo almeno un esempio. Conoscere il valore standard della pressione atmosferica. Il galleggiamento: saper indicare quali forze sono in gioco per decidere se un corpo galleggia o meno.