Liceo ‘’G.Carducci’’ classico e linguistico - Bolzano Anno scolastico 2016/2017 PIANO DI LAVORO Prof.ssa Giovanna D´Alba Liceo classico Classe 3 A Materia d’insegnamento: Fisica 1. PROGRAMMAZIONE DELL’ ATTIVITA’ DIDATTICA UNITA’ D’APPRENDIMENTO La teoria della misura e la rappresentazione dei dati CONOSCENZE Il metodo scientifico. Grandezze fisiche. Sistemi di misura e unitá di misura fondamentali, multipli e sottomultipli. Strumenti di misura e loro caratteristiche. Errori sistematici e casuali. Propagazione degli errori ( errore assoluto, relativo e percentuale). Cifre significative e arrotondamenti. Valor medio di una misura. Le rappresentazioni di un fenomeno. I grafici cartesiani. Le grandezze direttamente proporzionali. Altre relazioni matematiche. Misure di tempo. Misure di spazio. Misure di densità. ABILITA’ Analizzare un fenomeno fisico o una situazione reale individuando gli elementi significativi e, in forma qualitativa, le relazioni causa – effetto Eseguire misure semplici valutare gli ordini di grandezza e le incertezze di misure. Saper riconoscere la relazione che lega le grandezze fisiche Il moto CONOSCENZE Moto rettilineo uniforme. Moto uniformemente accelerato. Moti di caduta e accelerazione di gravità. Leggi del moto, grafici spazio-tempo e velocità. Il moto parabolico. Il moto circolare uniform ABILITA’ Costruire grafici a partire dall'acquisizione di dati sperimentali, interpretarli ed individuare le correlazioni tra le grandezze fisiche coinvolte Costruire semplici modelli, a partire da una situazione reale riferita a fenomeni naturali Saper sottoporre a verifica una legge o un semplice modello Le forze CONOSCENZE Grandezze scalari e vettoriali. Gli spostamenti e i vettori. La scomposizione di un vettore. Introduzione al concetto di forza e accelerazione e unità di misura rispettive. La forza peso ed il kilogrammo-peso. La forza elastica e la taratura di una molla, il dinamometro. I tre principi della dinamica ABILITA’ Costruire grafici a partire dall'acquisizione di dati sperimentali, interpretarli ed individuare le correlazioni tra le grandezze fisiche coinvolte Costruire semplici modelli, a partire da una situazione reale riferita a fenomeni naturali Saper sottoporre a verifica una legge o un semplice modello Saper utilizzare una legge per effettuare misure indirette METODOLOGIE lezione frontale lezione dialogata esercitazioni in gruppi 2. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le verifiche formative per la valutazione del livello di comprensione e delle acquisizioni teoriche- di ciascun studente, saranno spesso contestuali allo svolgimento delle lezioni tramite la richiesta di interventi e osservazioni. Gli studenti saranno sollecitati ad esprimersi, a giustificare i procedimenti adottati e a richiamare le conoscenze teoriche, anche allo scopo di mantenere vive concentrazione e attenzione. Si cercherá di privilegiare l´esposizione orale dei contenuti per potenziare le capacitá espositive degli studenti. Le verifiche sommative consisteranno in interrogazioni orali ed in prove scritte sottoforma di test strutturati o semi strutturati. La votazione sarà in decimi. Nella valutazione si terrà conto anche della partecipazione in classe e dell´ impegno a casa e durante le lezioni. 3. BIBLIOGRAFIA (TESTO ADOTTATO, ALTRI TESTI, MATERIALI DIDATTICI, STRUMENTI NECESSARI ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ) Parodi,Ostili, Mochi Onori, “Il bello della fisica” Secondo biennio – ed. Pearson Materiale didattico fornito dalla docente Bolzano, 5 Ottobre 2016 prof.ssa Giovanna D'Alba