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ESAMI DI ECONOMIA INDUSTRIALE
16 dicembre 1997
Domanda 1
Illustrare le critiche alla teoria del prezzo limite.
Domanda 2
Illustrare cosa si intende per differenziazione verticale.
Domanda 3
Considerate due imprese caratterizzate dalla curva di costo
C=5q
e sia la funzione di domanda del mercato data da:
P=1005-Q
assumendo che le due imprese si facciano concorrenza sulla quantità:
a) determinare il prezzo e la quantità di equilibrio
b) calcolare il surplus del consumatore in relazione all’equilibrio.
Le due imprese vogliono procedere ad una fusione in quanto sostengono che per la presenza di
economia di scala si avrà una sostanziale riduzione di costi:
c) di quanto devono diminuire i costi perchè si abbia un aumento del surplus del consumatore
rispetto al caso precedente, assumendo che la nuova impresa si comporti da monopolista?
d) se le due imprese si facessero concorrenza nei prezzi, la fusione dovrebbe comportare una
diminuzione di costi maggiore o minore rispetto al caso della concorrenza sulle quantità, per avere
un aumento del benessere dei consumatori?
Domanda 4
Cosa si intende per politica dei prezzi predatori?
a) quando si può parlare di politica di prezzi predatori e politica di prezzi concorrenziali?
b) perchè la scuola di Chicago ritiene irrazionale una politica dei prezzi predatori?
c) indicare perchè in una situazione tipo “paradosso dei grandi magazzini”, una guerra dei prezzi è
irrazionale.
Domanda 5
Consideriamo due imprese, una fornitrice ed una acquirente. La relazione fra le imprese dura due
periodi. Nel primo, si realizzano gli investimenti e nel secondo viene scambiato il bene.
Vi sia incertezza relativa alle caratteristiche del bene al tempo 2. Il contratto specifica le
caratteristiche del prodotto ma vi è la possibilità di migliorare la qualità. Il costo per la realizzazione
del miglioramento del bene da parte del fornitore è C e tale costo è sopportato al tempo 2. Al tempo
1. Il compratore deve fare un investimento I per poter sfruttare l’eventuale miglioramento nelle
caratteristiche del bene.
Il valore del miglioramento sia V. La probabilità di ottenere un valore V>C da miglioramento del
bene acquistato è X, e la probabilità che il contributo del miglioramento sia nullo è (1-X), il costo
dell’investimento è
X2
=I
2
Dimostrare che nel caso di contrattazione senza restrizione, si determinerà un livello di
investimento inferiore a quello ottimo per l’economia.
Domanda 6
Consideriamo una industria caratterizzata da domanda lineare tale che Q=A-vP ed una funzione di
costo medio C=c* eguale per tutte le imprese. Assumiamo che la spesa di investimento necessaria a
ridurre il costo di produzione da c* a c’ sia data da:
k (c * −c') 2
f (c ) =
2
Assumiamo inoltre che sia una sola l’impresa che investa in attività di ricerca.
Calcolare il guadagno per l’impresa innovatrice.
a) nel caso che la struttura di mercato precedente l’innovazione è concorrenziale;
b) nel caso che la struttura di mercato precedente l’innovazione è monopolistica;
c) calcolare l’incremento di surplus per la società derivante dall’innovazione.
17 febbraio 1998
Domanda 1
La CPD (controllata dalla Cirio S.p.A) ha proceduto nel 1997 all’acquisizione del 76% del capitale
sociale della Centrale del latte di Roma. La restante quota del 25% sarà detenuta dal Comune di
Roma. La distribuzione delle quote di mercato fra le principali imprese sono le seguenti:
Latte fresco
Aziende
C.del Latte di Roma
CPD
Solac
Torre in Pietra
Latte Sano
Granarolo
Latte di Nepi
Altre
Totale
Quota mercato
della Regione
Lazio
% in volume
38,6
23,9
14
9,3
16,5
8,8
3,7
9,7
100
Quota mercato
a livello
italiano
Aziende
C.del Latte di Roma
CPD
Parmalat
Granarolo
Altre
Totale
% in volume
7
23,9
9
10
50,1
100
latte UHT
Aziende
Parmalat
CPD
Granarolo
Sterilgarda
Cooperlat
Cent.Latte Roma
Altre
Totale
Quote di
mercato
Italia (1995)
% in volume
27,4
10,9
7,2
3,2
2,9
0,3
48,1
100
* quote singolarmente inferiori al 2,4%.
- Si calcoli l’indice di Herfindhal per il mercato regionale del Lazio considerando la categoria
“Altre” consistente in sei imprese di eguali dimensioni.
- Quante imprese di pari dimensioni produrrebbero lo stesso indice di Herfindhal ?
- Tenuto conto che:
• il latte fresco e il latte UHT possono essere considerati distinti sulla base della limitata
sostituibilità per il consumatore dei due prodotti;
• il latte fresco deve essere distribuito entro poche ore dal suo confezionamento, quotidianamente e
con la catena del freddo;
• nel mercato del latte UHT l’economicità dei costi di trasporto e il periodo relativamente di lunga
conservazione consentono una distribuzione del prodotto sull’intero territorio nazionale;
valutare gli effetti della acquisizione della Centrale del Latte di Roma da parte della CDP sui
mercati rilevanti.
Domanda 2
Considerate un mercato duopolistico in cui le due imprese operano con una funzione dei costi totale
C(q)=cq,ove q è la quantità prodotta dalla singola impresa e è il costo medio costante ;sia ci>cj. I
prodotti sono differenziati per cui ogni impresa ha la propria curva di domanda
Qi=a-bpi+dpj
ove d è il parametro che misura la differenziazione del prodotto:
a) trovate il valore di equilibrio dei prezzi e delle quantità nell’ipotesi che ogni impresa nel
massimizzare i profitti assuma che l’altra mantenga costante il prezzo.
b) costruire il grafico delle curve di reazione;
c) mostrare come variano i profitti al variare del grado di differenziazione.
Domanda 3
Considerate due imprese, una presente sul mercato (M) ed una che è una potenziale entrante (E).
L’impresa presente sul mercato fissa il prezzo nel periodo uno; il potenziale entrante valuta il
prezzo nel periodo uno e poi decide se entrare o meno nel periodo due.
Indicate le strategie ottimali per le due imprese nel periodo 1 e nel periodo 2 assumendo che
• se M fissa un prezzo di monopolio nel primo periodo, E non entra sul mercato in nessuno dei due
periodi e il profitto di M sarà 1175 in ciascun periodo;
• se M fissa un prezzo di monopolio nel primo periodo, E entra sul mercato e M scatena una guerra
dei prezzi; nel secondo periodo entrambe perderanno 150;
• se M fissa un prezzo di monopolio nel primo periodo e nel secondo periodo si stabilisce un
equilibrio di Cournot, entrambe guadagneranno nel secondo periodo 50;
• se M fissa un prezzo limite nel primo periodo ed E non entra, M guadagnerà 862 in ciascun
periodo;
• se M fissa un prezzo limite nel primo periodo e l’altra entra nel secondo periodo, entrambe
perderanno in tale periodo 150;
• se M fissa un prezzo limite nel primo periodo e l’altra entra nel secondo periodo e si stabilisce un
equilibrio alla Cournot, entrambe guadagnano 50 in tale periodo.
(Per rispondere formulate il gioco in forma di albero)
In quali casi una strategia di guerra dei prezzi o di prezzo limite può essere razionale?
Domanda 4
Nella teoria dell’agenzia cosa si intende per vincolo della compatibilità degli incentivi e cosa per
vincolo di partecipazione?
In quale modo l’osservabilità o meno dell’azione influisce sulla struttura del salario nel rapporto fra
manager e azionista?
Vi sono casi in cui la struttura del salario è la medesima sia in caso di osservabilità che di non
osservabilità?
Domanda 5
a) definire le economie di varietà;
b) una funzione di costo subadditiva presenta necessariamente economie di varietà? Vale anche
l’inverso? Se possibile dare alcuni esempi;
c) quali sono le economie derivanti dalla concentrazione delle scorte?
d) in quali casi il tasso di crescita della domanda influisce sulla dimensione ottimale degli impianti?
Rispondere a quattro delle cinque domande. Tempo un’ora e trenta.
17 marzo 1998
Domanda 1
La funzione di costo di un singolo impianto è
C(q) = 5q
La curva della domanda di mercato è
P=1005 - Q
a) si trovino il prezzo e il livello di produzione di equilibrio di lungo periodo e se ne dia una
illustrazione grafica. Qual’ è il surplus del consumatore nell’equilibrio concorrenziale?
b) si trovino il prezzo e il livello di produzione nel caso il settore industriale sia monopolizzato e se
ne dia una illustrazione grafica. qual è il profitto del monopolista? Qual è la perdita di benessere in
regime di monopolio?
c) quanto vale l’indice di Lerner del potere di mercato in corrispondenza del prezzo di monopolio?
Domanda 2
Una caratteristica delle moderne economie è l’esistenza di settori ove:
a) vi è una grande impresa (impresa dominante) e alcuni concorrenti marginali di dimensioni più
limitate;
b) la posizione di leadership di tali imprese si è mantenuta nel tempo.
Indicare i principali motivi che possono spiegare tale fenomeno mettendo in evidenza quali di questi
hanno effetti negativi dal punto di vista del benessere sociale.
Domanda 3
Consideriamo un’impresa monopolista sul mercato e la minaccia di entrata di una nuova impresa.
Assumiamo inoltre che la competizione dopo l’entrata sia alla Bertrand (Ricordare le condizioni di
equilibrio nel caso di equilibrio alla Bertrand). Sia la funzione di domanda del mercato
P=100-5Q
e la funzione dei costi delle due imprese pari a
TC=100+3K+10Q
ove K è la capacità produttiva e Q la quantità prescelta. K e Q sono misurate nella stessa unità e
Q≤K:
a) trovare il livello di capacità produttiva che massimizza il profitto di un monopolista che non
preveda l’entrata di una nuova impresa;
b) a tale livello di produzione una nuova impresa troverà conveniente l’entrata?
c) quale è il livello di capacità produttiva che previene l’entrata?
d) il monopolista ha convenienza a scegliere il livello di capacità produttiva di cui al punto 3 o è
meglio permettere l’entrata della nuova impresa?
Domanda 4
Recentemente il Banco di Sardegna ha approvato un piano di riorganizzazione e razionalizzazione
della propria rete territoriale che prevede un consistente incremento del numero degli sportelli del
gruppo in Sardegna da realizzarsi attraverso la trasformazione in sportelli del Banco delle 206 Casse
Comunali di Credito Agrario sarde, la creazione di 44 nuovi sportelli e la regolarizzazione di 21
sportelli irregolari.
Attualmente la situazione del mercato dei depositi e degli impieghi, al 30 giugno 1997, in Sardegna
risulta dalla tabella 1. Dalla stessa emerge che la posizione del Banco è di particolare importanza sia
in assoluto sia tenendo in considerazione le quote dei principali concorrenti. L’Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato ha esaminato tale piano per verificare che non si creasse in
Sardegna una posizione dominante nei mercati bancari della raccolta e degli impieghi nella regione
sarda.
Quote di mercato nei depositi e negli impieghi dei principali gruppi bancari in Sardegna al 30.6.97 (%)
Banco di Sardegna
BNL
Comit
Credit
Cariplo
CIS
Depositi
54,9
11,9
8,7
6,7
3,2
0,0
Impieghi
41,8
9,1
5,0
5,0
8,9
10,9
Come effetto del progetto di espansione territoriale presentato dal Banco di Sardegna si avrebbe più
che un raddoppiamento del numero di sportelli detenuti dal gruppo in Sardegna e un rilevante
incremento percentuale della quota di mercato degli sportelli nella regione sarda, dove dal 55,2% il
Gruppo passerebbe al 74%.
1) calcolare l’indice di Herfindhal relativo ai dati degli impieghi della Tabella 1 ed il relativo
numero equivalente.
2) tenuto conto che nel mercato nazionale la quota degli impieghi del Banco di Sardegna ammonta a
0,88 e a 1,06 quella dei depositi, ritenete che l’operazione possa essere nociva alla concorrenza nel
mercato del credito nella regione sarda?
3) quali altri informazioni richiedereste per valutare se la posizione del Banco di Sardegna ha effetti
nocivi dal punto di vista del benessere sociale?
Domanda 5
Le clausole statutarie di molte società privatizzate (Telecom, Comit, Credit, ENI) impongono che
ciascun azionista non possa superare la quota di capitale del 3%. Questo vincolo come incide sul
grado di efficienza delle società in oggetto e attraverso quali meccanismi?
Domanda 6.
Alla luce delle teorie da voi studiate analizzare l’affermazione secondo cui un elevato numero di
imprese massimizza l’ammontare di risorse in Ricerca e Sviluppo.
19 maggio 1998
Domanda 1
La Johnson Matthey, società multinazionale, con fatturato di circa 7026 miliardi di lire, possedeva il
50% della società Cookson Matthey Ceramics. Recentemente la società ha acquistato il restante
50% .
La Cookson Matthey Ceramics produce prodotti per la ceramica e relativi materiali grezzi. La
Johnson opera in questo settore solo con la Cookson Matthey Ceramics. Il mercato italiano di tali
prodotti per la ceramica è pari a 600 miliardi così suddiviso:
COOKSON MATTHEY
COLOROBBIA (I)
FERRO (USA)
CERDEC
IMPORTAZIONI
ALTRI
8%
13%
15%
24%
20%
20%
TOTALE
100 miliardi
La Cookson ha nel mercato europeo, nel quale si effettuano vendite per 1260 miliardi, una quota
dell’8% e ha in tale mercato le imprese sopra indicate come principali concorrenti
- Indicare qual è il mercato geografico rilevante
- Calcolare l’indice di Herfindhal
- Ritenete che l’operazione in oggetto abbia effetti sul livello di concentrazione?
- Quali effetti, per quanto riguarda la tutela della concorrenza, potrebbero esservi se la Johnson
Matthey acquistasse anche la CERDEC?
Domanda 2
Il settore dei veicoli a motori negli Stati Uniti era dominato nel 1988 dalle seguenti case
automobilistiche:
American Motors
Chrysler
Ford
General Motors
Altre
Quota di mercato
Statistica del potere di mercato
0,0193
0,0974
0,2592
0,3946
0,2295
0,1653
0,1492
0.2521
0,3286
0,2300
Assumendo che:
a) l’elasticità della domanda del settore dei veicoli a motore sia pari a 0,45;
b) che le imprese abbiano eguali costi marginali;
c) che le variazioni congetturali siano alla Cournot, calcolare il prezzo medio fissato da ciascuna
casa automobilistica.
Assumendo che le imprese si comportino alla Cournot, qual è il margine medio nell’intero settore
del prezzo sul costo?
Se le imprese avessero congetture alla Bertrand, quale dovrebbe essere il valore del potere di
mercato?
Domanda 3
a) dare una definizione di economie di scala, di scopo, economie di scala dinamiche, economie di
apprendimento;
b) come spiegate che negli anni ‘50 in paesi industrializzati meno dinamici come Usa e Inghilterra,
le imprese costruivano, nei settori per la produzione di beni durevoli, impianti di dimensioni
inferiori a Germania e Giappone la cui domanda cresceva molto più rapidamente?
Domanda 4
a) cosa si intende per politica dei prezzi predatori?
b) illustrare il paradosso della “catena dei grandi magazzini”?
c) nel caso in cui il numero dei mercati sia infinito, può essere sensato scatenare da parte di
un’impresa una guerra dei prezzi e perché?
23 giugno 1998
Domanda 1
Il settore della telefonia mobile in Italia è caratterizzato da un duopolio della TIM e della
OMNITEL. Nel 1998 un nuovo operatore, la WIND, si prepara ad entrare nel mercato. Di fronte a
questa minaccia, la TIM e l’OMNITEL devono annunciare, simultaneamente, le proprie strategie.
La TIM, che gode di una posizione dominante, può allearsi con la WIND oppure con OMNITEL;
OMNITEL può annunciare che cercherà di stringere un accordo commerciale con TIM oppure con
WIND oppure che “accomoderà” l’entrata di WIND. Se TIM dichiara di volersi alleare con
OMNITEL e OMNITEL con WIND, entrambi ricevono profitti pari a £10; se invece OMNITEL
dichiara di non voler stringere alleanze ma di “accomodare” WIND, si scatena una guerra
commerciale ed entrambi ottengono £4. Infine, se la TIM cerca l’alleanza con WIND e OMNITEL
dichiara di “accomodare” i profitti sono rispettivamente £ 5 e 9.
a) scrivi il gioco in forma normale e calcola l’equilibrio (o gli equilibri) di Nash in strategie pure e
miste. Qual è il profitto di equilibrio per TIM ed OMNITEL?
b) assumi che il gioco sia sequenziale e che la TIM muova per prima. Calcola l’equilibrio (o gli
equilibri) in strategie pure;
c) se fossi l’Amministratore Delegato della TIM, cosa preferiresti?
Domanda 2
All’Aeroporto di Detroit la Northwest controlla il 73,5% del traffico. Detroit è l’hub della
Northwest.
Prima dell’entrata di Spirit Airline sulla tratta Detroit-Filadelfia, il prezzo di sola andata o ritorno
era di 170 dollari. Nel dicembre 1995 entrò nel mercato su tale tratta, la Spirit Airline con una
tariffa libera di 49 dollari di sola andata (o ritorno) e un unico volo giornaliero che permetteva di
riempire l’aereo con 117 passeggeri.
Nel giugno 1996 Northwest abbassò a 49 dollari senza restrizioni il prezzo sulla tratta DetroitFiladelfia ed aumentò del 30% la capacità su quelle tratte. Nel settembre 1996, la Spirit abbandonò
la tratta. Nella prima metà del 1997 la tariffa media della Northwest di sola andata (o ritorno) nella
tratta Detroit-Filadelfia era salita a 230 dollari e la capacità si era ridotta della metà.
Analogamente la Reno Air annunciò nel dicembre 1996 un volo diretto Detroit-Reno, tratta finora
mai servita come volo diretto. Allorché la Reno Air, nel marzo 1997 annunciò due voli al giorno, la
Northwest ne offrì tre al giorno. Inoltre Northwest ribassò i prezzi al di sotto del costo sulla tratta
Reno-Detroit. Allorché la Reno Air abbandonò il mercato, anche la Northwest abbandonò la tratta
diretta.
a) in base a questi comportamenti, come qualifichereste le politiche dei prezzi della Northwestern?
b) qual è la logica della politica seguita dalla Northwestern?
c) tale politica dei prezzi è coerente con il paradosso dei grandi magazzini? Spiegare la vostra
risposta;
d) alla luce di tali comportamenti, si può dire che il mercato del trasporto aereo è contendibile?
Domanda 3
Alla luce delle vostre conoscenze di economia industriale, illustrare i fattori che nel processo di
fusione:
a) possono determinare un miglioramento del benessere sociale;
b) comportino un peggioramento del benessere sociale.
Domanda 4
Illustrare, alla luce della letteratura da voi studiata, il rapporto tra struttura di mercato e pubblicità.
Domanda 5
a) cosa si intende per equilibrio di Nash;
b) indicate le condizioni per l’esistenza dell’equilibrio Cournot-Nash nel caso di imprese
simmetriche;
c) indicate le condizioni di unicità per l’equilibrio Cournot-Nash nel caso di imprese simmetriche;
d) quali sono le implicazioni dal punto di vista della politica antitrust del modello di Cournot o del
modello di Bertrand;
e) sotto quali ipotesi è valido il modello di Bertrand.
Domanda 6
Considerate due imprese che hanno firmato un contratto al tempo 1 per scambiarsi un certo prodotto
intermedio al tempo 2.
Il costo di produzione del bene sia pari a c . Esso può avere due valori, 20 e 35. Chiamiamo con y
la probabilità di realizzazione del valore 20 e (1-y) quella di realizzare il valore 35. Si supponga che
l’impresa venditrice aumentando gli investimenti, I, al tempo t può aumentare le probabilità di
realizzazione della produzione al minor costo.
Il beneficio del miglioramento per l’impresa acquirente è pari a 30. Supponendo che il surplus
venga diviso fra venditore e compratore in parti uguali, calcolare:
a) il valore ottimale dell’investimento dal punto di vista del benessere sociale;
b) il valore dell’investimento realizzato nel caso il costo di quest’ultimo sia interamente sopportato
dall’acquirente;
c) il valore dell’investimento nel caso in cui il venditore abbia il diritto di realizzare o non realizzare
il prodotto ed il costo dell’investimento sia sopportato in parti eguali fra le parti.
Domanda 7
Considerate due imprese che producono beni simili ma non identici e le cui funzioni di domanda
siano
Q1=160-2P1+P2
Q2=80-2P2+P1
Le funzioni di costo delle due imprese siano identiche e presentino costi medi costanti pari c=10:
a) calcolare il prezzo di equilibrio nel caso di competizione alla Bertrand;
b) nel caso in cui la differenziazione è solamente effetto di campagne pubblicitarie, qual è il
massimo di spesa in pubblicità (considerata come costo fisso) che ogni impresa è disposta a
spendere pur di ottenere la differenziazione implicita nelle curve di domanda di cui sopra?
Luglio 1998
Domanda 1
Si assuma che in un dato settore che produce un bene X operino le seguenti imprese con rispettive
quote di mercato:
Impresa
A
B
C
D
E
F
G
Quota di mercato
0.30
0.15
0.15
0.13
0.10
0.09
0.08
a) calcolare l’indice di Herfindhal.
Si assuma inoltre che la funzione inversa di domanda del bene X è
P = 10X −1 / 2
b) calcolare l’indice di Lerner di un monopolista che massimizza il profitto;
c) assumendo che le sei imprese abbiano costo marginale costante ed eguale (saranno ovviamente
eguali li quote di mercato) e variazioni congetturali alla Cournot calcolare il margine medio di
profitto del settore.
Domanda 2
Si assuma che un’impresa opera come monopolista in N mercati ottenendo in ciascun mercato un
profitto di monopolio pari a 50. Tale impresa deve fronteggiare in ogni singolo mercato la minaccia
di ingresso di una nuova impresa. In caso di entrata il monopolista può scatenare una guerra di
prezzi che ha come risultato una perdita per entrambe le imprese pari a -5 oppure accomodare
l’ingresso realizzando un profitto di 20:
a) qual è l’equilibrio di Nash di un singolo mercato?
b) qual è l’equilibrio di Nash per tutti gli N mercati?
c) sotto quali condizioni è possibile ottenere un equilibrio differente da quello ottenuto al punto
precedente?
(Argomentare la risposta).
Domanda 3
La produzione del bene X passa attraverso 4 fasi. Le dimensioni ottimali di ciascuna fase sono le
seguenti:
Fase
I
II
III
IV
Numero di pezzi
4000
5000
2000
3000
Calcolare la dimensione ottimale di un impianto che realizza la produzione del bene X.
Si assuma che la funzione di domanda del bene X sia data da
X=605000-0.5P
che il costo medio in corrispondenza della dimensione ottima sia pari a 10000 e che il bene è
venduto in condizioni di concorrenza perfetta.
a) calcolare la quantità di equilibrio ed il numero di impianti ottimali compatibili con tale equilibrio.
b) come è possibile spiegare la circostanza secondo cui il numero effettivo di imprese esistenti sul
mercato è inferiore al numero ottimale di impianti
Domanda 4
Due imprese stanno valutando la possibilità di effettuare un investimento congiunto in R&S. Il
ricavo totale di tale investimento è pari a
200(IA+IB)1/2
dove IA e IB indicano l’ammontare di investimento effettuato dalle due imprese rispettivamente. Il
ricavo totale dell’investimento congiunto sarà ripartito a metà tra le due imprese.
a) calcolare il valore dell’investimento che massimizza il surplus complessivo delle due imprese.
b) si assuma che le imprese sviluppino separatamente ed in competizione tra loro il progetto di
ricerca. Un’impresa riuscirà a produrre un prodotto vendibile sul mercato se investe almeno il 35%
di quanto investito dal concorrente. In tal caso il ricavo totale dell’investimento di ciascuna impresa
è
per l’impresa A
200(IA-0.35IB)1/2
200(IB-0.35IA)1/2
per l’impresa B
Calcolare l’ammontare di investimento realizzato da ciascuna impresa in equilibrio ed il relativo
profitto, nel caso in cui ogni impresa assuma come dato l’ammontare investito dall’altra impresa.
Domanda 5
L’Airbus deve decidere sullo sviluppo di un jet da 150 posti, l’A320, da mettere in vendita nel
mercato europeo e americano. In questo momento l’unica produttrice di jet di medio raggio, la
Boeing, gode con il suo 727 di una situazione di monopolio su entrambi i mercati. La posizione di
monopolio consente profitti pari a $ 900 su ogni mercato (Europa e America). Nel caso di duopolio
in un mercato i profitti in quel mercato diminuiscono a $ 300 per impresa, ma i consumatori
guadagnano $ 700 dalla maggiore concorrenza. La progettazione dell’Airbus A320 costa $ 1.000.
L’unione Europea non può offrire sussidi, ma può spingere le compagnie aeree europee a comprare
l’A320, offrendo, di fatto, una situazione di monopolio all’Airbus in Europa. Il consigliere europeo,
nel prendere la sua decisione, tiene conto dei profitti attesi dell’Airbus (un’impresa europea) e dei
guadagni dei consumatori europei. Al momento di intraprendere lo sviluppo dell’A320, l’Airbus
chiede all’Unione europea di annunciare se, al termine della produzione dell’A320, le verrà
concesso il monopolio in Europa.
a) in qualità di consigliere Europeo, cosa decideresti? Sarebbe credibile il tuo annuncio? Perché?
b) supponiamo ora che il tuo annuncio sia credibile. Considera che il ministro dell’Industria
Americano può chiudere il suo mercato all’Airbus, dando il monopolio alla Boeing. Cosa farebbe il
Ministro Americano e tu come Consigliere Europeo?
Domanda 6
Si consideri un’impresa monopolista che operi in un mercato la cui funzione inversa di domanda è
data da:
P=A-Y
L’impresa produce con costi marginali nulli dopo aver sostenuto un costo fisso pari a FI. Una
seconda impresa sta valutando la possibilità di entrare nel mercato. L’ingresso nel mercato
comporta un costo pari a FE. Una volta entrata l’impresa E produce a costi marginali nulli.
a) nel caso in cui l’impresa E decida di entrare nel mercato, a quanto ammonterebbero i profitti delle
due imprese in un equilibrio di Cournot-Nash?
b) qual è la più piccola quantità di output che consente all’impresa monopolista di evitare l’entrata
dell’impresa rivale? E’ credibile la minaccia del monopolista di produrre tale quantità?
c) assumendo una competizione sui prezzi nel caso di ingresso da parte dell’impresa E ritenete che
l’impresa E entrerà nel mercato? Quale ritenete sia la quantità prodotta dal monopolista in tale
circostanza?
13 ottobre 1998
Domanda 1
a) Dare una definizione di contratto incompleto.
b) Quali sono gli effetti dei contratti incompleti dal punto di vista dell’efficienza.
c) Illustrare analiticamente la vostra risposta al punto B
Domanda 2
Indicare, argomentando, i fattori che determinano i livelli di concentrazione in un’industria
Domanda 3
Alla luce dei modelli studiati indicare sotto quali ipotesi le strutture di mercato piu’ concentrate
implicano una maggiore intensità della spesa per R&D in un’industria
Domanda 4
Illustrare in quali modi un’impresa può efficacemente prevenire l’entrata.
Domanda 5
In un gruppo di Bulli e Pupe, due Bulli hanno deciso di stabilire chi è il più coraggioso. A tal fine i
due decidono di partecipare al seguente gioco. A bordo delle rispettive auto si posizioneranno agli
estremi di un rettilineo per poi correre l’uno verso l’altro: chi devia per primo dalla rotta di
collisione è il “pollo”; l’altro è il “duro”. Colui il quale decide di deviare ottiene il Payoff di zero,
indipendentemente da ciò che decide l’altro. Il bullo che decide di procedere dritto (anche a rischio
di un incidente frontale) ottiene la considerazione delle Pupe del gruppo se l’altro devia, valutabile
in 20.57 lire, mentre incorre in un costo di -48, se l’altro non devia, per spese mediche e di
riparazione auto dovute alla collisione.
a) ricavate la matrice dei payoff e gli equilibri di Nash in strategie pure.
b) ricavate gli equilibri di Nash in strategie miste.
Domanda 6
In una città si vendono due soli quotidiani, indicati rispettivamente con E e F. Le funzioni di
domanda sono rispettivamente date da 21-2PE+PF e 21-2PF+PE. Il costo medio di produzione è
costante per entrambe le imprese e pari a c. Le due imprese stabiliscono il prezzo del Quotidiano
che vendono.
a) calcolate i prezzi di equilibrio
b) se le due imprese decidono di comune accordo di fissare il prezzo che massimizza il profitto
congiunto, come varia il prezzo dei due quotidiani rispetto al punto a?
Novembre 1998
Domanda 1
Una ricerca relativa all’industria farmaceutica ha messo in evidenza come negli ultimi 30 anni le
fusioni fra due imprese hanno avuto come effetto che l’impresa ottenuta a seguito della fusione
realizzi una quota di mercato inferiore alla somma delle quote di mercato che le due imprese
detenevano prima della fusione. Alla luce dei modelli da voi studiati indicate le possibili spiegazioni
di tale risultato.
Domanda 2
Si illustri la “Teoria della Squadra” e le sue implicazioni per la teoria dell’impresa.
Domanda 3
Si illustri il modello di Marris e si indichino le implicazioni in termini di efficienza delle imprese.
Domanda 4
Attualmente l’energia elettrica è prodotta e distribuita da una sola impresa in condizioni di
monopolio. Il governo sta valutando la possibilità di dividere l’industria elettrica fra due imprese
che operano entrambe in condizioni di monopolio. Un’impresa sarà monopolista nella produzione di
energia, un’altra sarà monopolista nella trasmissione e distribuzione della stessa. L’impresa che
produce energia venderà elettricità all’impresa che si occupa della trasmissione-distribuzione della
stessa. La funzione inversa di domanda di elettricità da parte dei consumatori è P = a-bQ. La
funzione di costo della prima impresa è Cm = cQm, quella della seconda impresa Cv=(Pm+K)Qv dove
Pm indica il prezzo unitario dell’elettricità venduta dall’impresa produttrice all’impresa distributrice
di elettricità.
a) Dal punto di vista del benessere del consumatore, in un contesto statico, converrebbe mantenere
un’unica impresa o avere due distinte imprese?
b) Quale intervento consigliate al governo affinchè la proposta struttura dell’industria elettrica
determini un miglioramento del benessere del consumatore?
Domanda 5
Si consideri un settore in cui la funzione inversa di domanda è data da P=A-Q e la funzione di costo
totale di ogni impresa da C=F+cq.
Assumendo un comportamento alla Cournot e libertà di ingresso si determini l’equilibrio di lungo
periodo (ottenere prima il profitto di breve periodo, quindi calcolare il numero di imprese nel lungo
periodo). Nel caso di concorrenza alla Bertrand, qual’è l’equilibrio di breve periodo? E’ tale
equilibrio sostenibile nel lungo periodo?
Domanda 6
Due località indicate LA e LB sono unite da una strada lungo 10 chilometri. Lungo tale strada sono
situati due panifici, denominati P1 e P2. Il panificio P1 è localizzato a 3 chilometri da LA, mentre
P2 si trova a 2 chilometri da LB. Il costo di viaggiare lungo la strada che unisce le due località è pari
a 240 lire a chilometro. I consumatori sono distribuiti uniformemente lungo i 10 chilometri. Il costo
di produzione dei due panifici è per ipotesi pari a zero. I consumatori acquisteranno un chilo di pane
se il suo prezzo, comprensivo del costo di trasporto che devono sostenere, è pari a 3300, altrimenti
non acquisteranno il pane. Calcolare il prezzo di equilibrio per P1 e P2. Assumendo che il panificio
P1 possa scegliere una nuova localizzazione, mentre ciò non sia possibile per P2, si individui a
quale distanza da LA si situerebbe.
Domanda 7
Una coppia di genitori, per costringere il figlio a studiare minacciano di trascorrere l’estate in città
se questi non sarà promosso. Da parte sua il ragazzo, che desidera moltissimo andare al mare, è
fortemente infastidito dalla circostanza di dover studiare. Si assuma allora che se il ragazzo decide
di studiare sarà sicuramente promosso ed andrà al mare con i genitori. In tal caso, sia i genitori che
il ragazzo riceveranno un premio pari a 1 che rappresenta l’equivalente di passare le vacanze estive
al mare. Se il ragazzo decide di non studiare durante l’anno scolastico, sarà bocciato. In tal caso, se i
genitori decideranno di mettere in atto la minaccia, e quindi di restare in città, il ragazzo e i genitori
riceveranno un premio pari a -1. Al contrario, se decideranno comunque di andare al mare il premio
per il ragazzo sarà pari a 2, ma i genitori riceveranno 0.
Derivate gli equilibri di Nash?
Quale ritenete sarà il risultato della competizione tra ragazzo e genitori?
Esami di Economia Industriale
17/12/98
Domanda 1
a) dare esempio e definizione di differenziazione orizzontale e di differenziazione verticale.
b) al crescere della dimensione del mercato, come varia il numero delle imprese in caso di
differenziazione verticale come in caso di differenziazione orizzontale?
Giustificare la vostra risposta.
Domanda 2
In un mercato caratterizzato da assoluta libertà di entrata e di uscita illustrare graficamente i
seguenti casi:
a) configurazione industriale sostenibile ed efficiente;
b) configurazione industriale non sostenibile;
c) configurazione industriale efficiente ma non sostenibile;
Indicare in quale dei tre casi è necessario l’intervento dello stato.
Domanda 3
Dare una definizione o un esempio di moral hazard con azione nascosta, moral hazard con
informazione nascosta, adverse selection.
Nel caso di un rapporto di lavoro fra il manager ed il proprietario dell’impresa, qual è l’effetto sulla
struttura del salario e del profitto in caso di impegno osservabile e non osservabile.
Domanda 4
Si consideri un’industria che produce un bene ad un costo medio costante pari a 7. La funzione di
domanda è Q=10-P. Si assuma che investendo in R & S la somma I(c*) è possibile ottenere una
tecnologia che abbassa il costo medio di produzione a c* per ogni livello di output. La funzione di
investimento è I(c*) = (7-c*)2.
Calcolare il valore dell’investimento assumendo che il bene è venduto da un’impresa che ha come
obiettivo la massimizzazione del benessere sociale.
Calcolare il valore privato dell’investimento assumendo che il bene è venduto da un’impresa privata
in condizioni di monopolio.
Domanda 5
Si consideri un mercato in cui operano N imprese che producono un bene omogeneo con costi medi
costanti c. La funzione di domanda è Q = A-P. Si derivi la relazione tra surplus totale dei
consumatori e numero di imprese nel caso in cui la competizione tra le imprese è come nel modello
di Cournot e nel caso in cui la competizione è come nel modello di Bertrand.
Domanda 6
Se due concorrenti, che operano nel settore dell’acciaio, possono colludere essi fisseranno un prezzo
pari a 6 milioni per tonnellata e produrranno 40 milioni di tonnellate. Assumendo le imprese
identiche esse si divideranno il mercato in parti eguali. Il costo marginale sia costante e pari a 2
milioni per tonnellata. Assumiamo che attualmente il prezzo fissato da entrambe le imprese sia pari
a 4 milioni. Si ipotizzi che le imprese hanno la possibilità di variare i prezzi settimanalmente sia in
alto che in basso. Il tasso di sconto settimanale sia pari a 0,002.
L’impresa 1 sta pensando di aumentare i prezzi da 40 a 60, senza essersi preliminarmente accordata
con l’impresa 2.
Secondo voi è razionale per l’impresa 1 comportarsi in tal modo?
Quale sarà a vostro avviso la situazione finale di equilibrio?
18 febbraio 1999
Domanda 1
La Cirio S.p.A. che controlla la CDP ha venduto quest’ultima alla Parmalat. Prima
dell’acquisizione, il mercato del latte era in Italia suddiviso nel seguente modo:
Quote di Mercato Italia
Aziende
Latte fresco
Latte a lunga conservazione
CDP
30,1
11,2
Parmalat
9
27,4
Granarolo
10
7,2
Altri*
50,9*
54,2**
Totale
100
100
* Assumete che gli Altri siano costituiti da 20 imprese di dimensione uguali
** Assumete che gli Altri siano costituiti da 22 imprese di dimensioni uguali
A) Calcolare l’indice di Herfindhal per i due tipi di mercato del latte prima e dopo l’acquisizione.
Tenuto conto che:
- il latte fresco deve essere distribuito al massimo entro un giorno dal confezionamento;
- nel mercato UHT l’economicità dei costi di trasporto e il periodo di lunga conservazione (anche
due settimane) consentono una distribuzione su scala geograficamente vasta.
B) Indicare qual è il mercato rilevante per i due prodotti (regionale, nazionale, internazionale).
C) A vostro avviso l’Autorità Antitrust dovrebbe autorizzare o meno l’acquisizione, e perché?
Domanda 2
Uno dei più interessanti sviluppi del progresso tecnologico è quello che vede la convergenza del
settore delle telecomunicazioni e del settore audiovisivo, per cui in prospettiva le imprese del settore
audiovisivo potranno, sfruttando le proprie installazioni, offrire anche servizi di telefonia e di
trasmissione dati e le imprese che operano nel settore delle telecomunicazioni potranno offrire sulle
proprie reti in fibre ottiche servizi vocali, di trasmissione dati e servizi audiovisivi.
Chiamiamo con T il numero di utenti di servizi di telefonia e con V il numero di utenti di servizi
audiovisivi.
Assumiamo che il costo fisso relativo al solo servizio di telefonia sia 200 ed il costo marginale di
0,20 per utente;
il costo fisso relativo al servizio audiovisivo sia di 100 ed il costo marginale di 0,10 per utente.
Il costo relativo alla produzione congiunta sia invece:
C(T,V)=300+0,20T+0,10V+0,05(TV)1/2
In questo caso
a) vi sarà convergenza o sarà più conveniente avere due industrie separate?
b) quante imprese vi saranno in ogni industria (una o più di una)?
c) sarà sufficiente la presenza di un’Autorità Garante per la concorrenza o sarà necessario
un’Autorità di regolamentazione dei prezzi?
Se la funzione di costo congiunto è invece del tipo (le funzioni di costo individuali rimangono
invariate)
C(T,V)=200+0,10T+0,05V+0,05(TV)1/2
Come rispondereste alle precedenti domande?
Domanda 3
Nel rapporto fra azionista e manager quale o quali tipi di asimmetria informativa possono esservi?
Spiegare il perché.
Spesso nel processo di acquisizione l’impresa acquirente paga per l’impresa acquistata un prezzo
superiore a quello risultante dal valore di mercato delle azioni della società acquistata. Indicare le
possibili spiegazioni del comportamento della società acquirente.
Domanda 4
Illustrare alla luce della letteratura da voi studiata il rapporto tra struttura di mercato e innovazione
tecnologica.
Domanda 5
a) Cosa si intende per equilibrio di Nash?
b) Indicate le condizioni per l’esistenza dell’equilibrio Cournot-Nash nel caso di imprese
simmetriche.
c) Indicate le condizioni di unicità per l’equilibrio Cournot- Nash nel caso di imprese simmetriche.
d) Quali sono le implicazioni dal punto di vista della politica antitrust del modello di Cournot o del
modello di Bertrand.
e) Sotto quali ipotesi è valido il modello di Bertrand?
18 Marzo 1999
Domanda 1
a) Data la seguente funzione di costo relativamente alla produzione congiunta dei due prodotti 1 e 2
α
α
C(Q1Q2 ) = Q1 1 Q2 2
individuare le condizioni affinché vi siano le economie di scala.
b) Nel caso in cui i due beni sono prodotti separatamente, le rispettive funzioni di costo sono
C(Q1) = Q1α1 C(Q2 ) = Qα2 2
Assumendo che vi siano rendimenti di scala costanti, vi saranno economie di scopo?
(potete fare un esempio numerico).
c) Qual è l’ effetto delle economie di apprendimento sulla funzione di costo di lungo periodo?
Domanda 2
Considerate le voci di bilancio delle seguenti imprese di elettrodomestici:
Fatturato
Whirpool
Candy
Zanussi
Electrolux
2016
1896
2943
Acquisti
beni e
servizi
1500
1395
2195
Costo del
lavoro
Ammortamenti
390
354
454
107
58
96
calcolare l’indice di integrazione verticale per ciascuna impresa e dire quale impresa è più integrata.
Indicare brevemente i vantaggi e gli svantaggi dell’integrazione verticale per l’impresa, per la
società.
Domanda 3
Illustrare le argomentazioni a favore e contro la tesi della scuola di Chicago secondo cui una
strategia di prezzi predatori non può mai allontanare dal mercato un concorrente efficiente.
Domanda 4
a) Cosa si intende per equilibrio di Nash?
b) Indicate le condizioni per l’esistenza dell’equilibrio Cournot-Nash nel caso di imprese
simmetriche.
c) Indicate le condizioni di unicità per l’equilibrio Cournot- Nash nel caso di imprese simmetriche.
d) Quali sono le implicazioni dal punto di vista della politica antitrust del modello di Cournot o del
modello di Bertrand.
e) Sotto quali ipotesi è valido il modello di Bertrand?
Domanda 5
Si assuma che per produrre un dato bene sia disponibile una tecnologia rappresentata dalla seguente
funzione di costo C(Q)= 9000+18Q. La funzione di domanda del mercato per il bene in questione è
espressa da Q=35000-20P. Attualmente il bene è prodotto da una sola impresa. Assumendo perfetta
libertà di ingresso ed uscita dal mercato, ritenete che il governo debba intervenire per regolamentare
tale mercato? Quale sarà il prezzo praticato dall’impresa? Cosa accade se la funzione di costo per
produrre il bene fosse C(Q)=9000+18Q+9Q2 ?
Domanda 6
Si consideri un’industria caratterizzata da differenziazione del prodotto in cui operano due imprese.
La funzione di costo per produrre i due beni è
Ci = qi .
I prodotti sono differenziati per cui ogni impresa ha la propria curva di domanda
Q i = a − bp i + dp j
ove d e’ il parametro che misura la differenziazione del prodotto
a) trovare i valori di equilibrio dei prezzi e delle quantità nell’ipotesi che ogni impresa nel
massimizzare i profitti assuma che l’altra mantenga costante il prezzo;
b) costruire il grafico delle curve di reazione;
c) mostrare come variano i profitti al variare del grado di differenziazione.
18 MAGGIO 1999
Domanda 1
. Data la funzione di domanda del bene X
X=10p-0,30
e assumendo che vi siano 20 imprese in un mercato e che tali imprese siano identiche
- calcolare la relazione fra concentrazione e indice di profittabilità nel caso di variazioni congetturali
alla Cournot e alla Bertrand.
Domanda 2.
Indicare in modo preciso e succinto i fattori che determinano la presenza di economie e
diseconomie di scala.
Domanda 3
Illustrare perchè le spese di pubblicità possono rappresentare una barriera strategica all’entrata.
Domanda 4.
Alla luce delle vostre conoscenze sulla teoria dei giochi illustrare in quali casi la strategia dei prezzi
predatori è razionale.
Domanda 5.
Illustrare in quale modo, in condizioni di incompletezza contrattuale, l’allocazione dei diritti di
proprietà influenza il livello degli investimenti specifici.
Domanda 6
Consideriamo una birreria, monopolista nel suo mercato caratterizzato dalla seguente curva di costi
di produzione
Costo marginale per barile
20
30
60
Quantità (n. barili) prodotta in un
mese
<10.000
10.000-20.000
>20.000
Assumiamo che:
- il prezzo nel mercato finale di un barile di birra sia 50 e che il costo marginale di distribuzione sia
10.
Ipotizziamo inoltre che giacché il distributore è monopolista può imporre alla birreria un prezzo
all’ingrosso pari a 25 a barile:
a) calcolare i profitti e la quantità prodotta nel caso che la birreria ed il distributore siano imprese
separate;
b) calcolare i profitti e la quantità prodotta nel caso in cui la birreria ed il distributore si integrino
verticalmente;
c) dire se conviene o meno alla birreria integrarsi verticalmente.
22 maggio 1999
Domanda 1
Considerate N imprese ciascuna caratterizzata da un eguale funzione di costo
Ci = K + cqi
Assumete che l’industria in oggetto sia caratterizzata da concorrenza alla Cournot e che la funzione
di domanda sia espressa da p = A-BQ
1) Calcolare la quantità prodotta da ciascuna impresa
2) Assumendo che vi sia libertà di entrata determinare il valore di N di lungo periodo ( nel lungo
periodo gli extra profitti sono nulli).
3) Calcolare l’indice di Lerner in relazione alla quantità prodotta nel lungo periodo.
Domanda 2
Considerate quattro agricoltori che intendono investire in un sistema idraulico di irrigazione e
controllo delle acque. Se ogni agricoltore costruisce in modo autonomo un proprio impianto
spenderà 15 milioni. Se due agricoltori si mettono d’accordo e costruiscono un impianto comune
spendono 25 milioni complessivamente. Se tre agricoltori si mettono d’accordo spendono 30
milioni complessivamente.
Se quattro agricoltori si mettono d’accordo per un impianto di irrigazione comune spenderanno 44
milioni. Assumete che gli impianti sono egualmente efficienti
a) qual è la soluzione migliore dal punto di vista della società?
b) Tale soluzione è sostenibile spontaneamente e perché?
c) Assumete che il governo voglia assicurare in ogni caso la soluzione migliore dal punto di vista
della società, è possibile trovare un sussidio all’investimento che permetta di raggiungere questa
soluzione?
Domanda 3
La principale materia prima per la produzione del calcestruzzo è il cemento.
La scarsa trasportabilità del calcestruzzo e gli alti costi di trasporto del cemento fa sì che i mercati
geografici di questi prodotti siano rappresentati dalle aree circostanti, per cui in tali mercati
generalmente vi sono numerosi produttori di calcestruzzo ed un solo produttore di cemento.
a) assumendo che il fabbisogno di cemento per unità prodotta di calcestruzzo sia costante, un
monopolista nel mercato del cemento avrà convenienza o meno ad integrarsi nel mercato del
calcestruzzo?
b) la vostra risposta sarebbe stata diversa in presenza di coefficienti flessibili?
c) nel 1993 l’Italcementi, che ha in Sardegna impianti sia di cemento che di calcestruzzo, in
presenza di un significativo flusso di importazione di cemento in Sardegna, vendette il calcestruzzo
tramite i propri impianti a prezzi inferiori ai costi variabili per un periodo prolungato di tempo
durante il quale ha mantenuto invariato il prezzo di cessione del cemento. L’obiettivo di questa
strategia era quello di scatenare una guerra dei prezzi nel mercato del calcestruzzo per impedire che
i produttori indipendenti si rifornissero di cemento dagli importatori. Come risultato molti
preconfezionatori indipendenti sono tornati a rifornirsi presso l’Italcementi.
A vostro avviso è stata razionale la strategia dell’Italcementi e perché?
Domanda 4
La settimana scorsa la QWEST, quarto operatore degli Stati Uniti nella lunga distanza, ha lanciato
un’ operazione pubblica di acquisto (OPA) di una società telefonica regionale US WEST (breve
distanza). Alla notizia dell’ OPA la quotazione delle azioni della QWEST è caduta del 21% e
quella della US WEST è sostanzialmente aumentata.
Alla luce delle vostre conoscenze teoriche, spiegare questo andamento contrapposto dei titoli delle
due società.
Domanda 5
Il profitto di un imprenditore dipende dall’impegno di coloro i quali lavorano nella sua azienda e da
fattori casuali. Ogni singolo lavoratore può scegliere tra impegnarsi molto o poco. In ogni caso
l’impegno è oneroso per il lavoratore che, se possibile, lo ridurrebbe al minimo. Nel caso in cui il
lavoratore si impegni poco, il profitto dell’imprenditore sarà 20 (se i fattori casuali incidono in
maniera sfavorevole). Nel caso di impegno consistente del lavoratore, il profitto dell’imprenditore
sarà 40 (se i fattori casuali incidono favorevolmente) o 20 (se i fattori casuali incidono in maniera
sfavorevole). Fattori casuali favorevoli o sfavorevoli all’esito dell’azienda possono verificarsi con
eguale probabilità:
a) che tipo di problema deve affrontare l’imprenditore? Perché
b) quale potrebbe essere la soluzione ideale al problema di cui sopra?
c) se la soluzione ottimale non è raggiungibile, qual è una possibile alternativa? Si definisca in tal
caso un contratto tra imprenditore e lavoratore relativo al salario che l’imprenditore paga al
lavoratore.
Domanda 6
Si consideri un mercato oligopolistico in cui N imprese, che producono un bene omogeneo a costi
medi costanti pari a “c” competono sui prezzi. La competizione si ripete nel tempo ed ogni impresa
segue una strategia tipo “trigger strategy”. Si ipotizzi, inoltre, che se le imprese fissano lo stesso
prezzo venderanno la stessa quantità.
Si mostri che il fattore di sconto con cui le imprese attualizzano i profitti futuri deve essere
maggiore di (N-1)/N affinché sia possibile collusione tacita.
.
13 luglio 1999
Domanda 1
L’impresa Alumin s.p.a. è stata la prima impresa a produrre pentole in alluminio, utilizzando un
proprio brevetto. L’investimento produttivo iniziale è stato rilevante, e Alumin s.p.a. ha dovuto
affrontare ingenti spese pubblicitarie per far conoscere i pregi del nuovo prodotto, che in effetti ha
incontrato il favore dei consumatori. I costi di investimento sono ormai costi irrecuperabili per
Alumin s.p.a..
Alla scadenza del brevetto, l’impresa Entr s.p.a. vorrebbe entrare nel mercato delle pentole in
alluminio. Essa dovrà effettuare investimenti produttivi di entità eguale a quelli sostenuti da Alumin
s.p.a.. Tali investimenti metteranno la nuova impresa in grado di produrre agli stessi costi di Alumin
s.p.a..
Entr s.p.a. prevede anche un forte investimento in pubblicità.
a) in base a quali definizioni di barriera all’entrata, tra quelle studiate, le spese di investimento in
impianti e quelle pubblicitarie considerate sono una barriera all’entrata per Entr s.p.a.? Per quali non
lo sono?
b) secondo voi queste barriere all’entrata sono innocenti o strategiche? Indicare le condizioni
affinchè le barriere all’entrata siano strategiche
Domanda 2
La Northwest è l’impresa dominante con il 73% del traffico al Detroit Metropolitan Wayne County
Airport. La tariffa di sola andata praticata dalla Northwest nel Dicembre 1995, sulla tratta DetroitFiladelfia ove era monopolista, era pari a 170 dollari, solo andata. Una nuova impresa la Spirit
Airlines entrò con un solo volo di andata e ritorno al prezzo di $ 49 solo andata. Dal dicembre 1995
al maggio 1996 le due imprese mantennero le rispettive tariffe e Spirit Airlines realizzò profitto.
Alla fine del maggio 1996 la Northwest abbassò il prezzo a 49 dollari solo andata. Nel settembre
1996 la Spirit abbandonò al mercato. Nell’aprile del 1997 aumentò i prezzi a 230 dollari.
a) a vostro avviso il mercato relativo alla tratta Detroit-Filadelfia è contendibile? Argomentare la
vostra risposta.
b) come qualifichereste il comportamento della Northwest?
c) in base a quali criteri un’Autorità potrebbe condannare la Northwest?
Domanda 3
Nel modello di Hotelling le due imprese siano localizzate rispettivamente al punto 0,3 e 0,7 di un
mercato lineare di lunghezza 1.
Assumendo che il costo unitario di trasporto sia costante ed eguale a 1, 5;
a) Calcolare i prezzi e le quantità di equilibrio;
b) Qualora le due imprese fossero libere di modificare la propria localizzazione in quale punto,
secondo Hotelling esse si situerebbero?
c) Perchè il risultato cui perviene Hotelling non è corretto?
Domanda 4
Tuttocementi s.p.a. è un produttore monopolista di cemento nella regione di Calcelandia. Gli unici
consumatori di cemento sono le imprese di calcestruzzo.
Assumendo che:
pc = prezzo del cemento in tonnellate.
Il costo del cemento in tonnellate è Cc=F+L qc ove qc sono le tonnellate di cemento.
La quantità di cemento in tonnellate necessaria per metro cubo di calcestruzzo è pari a 0,3.
La domanda di calcestruzzo in metri cubi è Pcz= A-qcz.
Il costo di produzione del calcestruzzo eccetto il costo del cemento è c.
a) trovare la quantità di equilibrio di calcestruzzo assumendo che le imprese di calcestruzzo operano
in regime di concorrenza;
b) trovare la quantità di cemento prodotta dal monopolista;
c) il monopolista ha convenienza ad integrarsi verticalmente nel settore del calcestruzzo
d) assumete che un imprenditore possa vendere a Calcelandia una quantità illimitata di cemento ad
un prezzo inferiore a quello di monopolio. Cambiereste la vostra risposta relativa al punto c) e
perché?
18 OTTOBRE 1999
Domanda 1
Qual è l’effetto del numero delle imprese sull’entità delle spese in ricerca e sviluppo a livello di
impresa e a livello di settore?
Domanda 2
Assumete che la curva di domanda del bene Z sia Q=100-P e che il costo medio sia costante e pari a
20.
a) Calcolare la perdita di benessere dovuta alla presenza di un’impresa monopolistica nel settore Z;
b) nel caso la curva di costo totale fosse pari a 100+20Z, sarebbe opportuno impedire il monopolio?
c) in quest’ultimo caso quale politica consigliereste al Governo?
Domanda 3
Consideriamo due imprese che operano in un mercato senza farsi concorrenza sul prezzo. Sia il
prezzo pari a 150 e la quantità acquistata a tale prezzo pari a 1.000. Sia il costo unitario costante e
pari a 50.
Assumiamo che le imprese si facciano concorrenza solo attraverso campagne pubblicitarie e che
possano scegliere fra due campagne pubblicitarie, una il cui costo è 10.000 e l’altra 20.000.
L’effetto delle campagne pubblicitarie è quello di influire sulla quota di mercato di ciascuna
impresa, ma non sulla quantità domandata complessiva.
Se le imprese spendono in pubblicità lo stesso ammontare si divideranno il mercato al 50%. Nel
caso un’impresa scelga la campagna pubblicitaria più costosa e l’altra quella meno costosa, la prima
otterrà il 75% del mercato.
A) Indicare quale è l’equilibrio di Nash.
Assumiamo che sul mercato vi sia una sola impresa che vende la quantità 1.000 al prezzo di 150,
con un costo unitario pari a 50 e che realizza una campagna pubblicitaria con un costo pari a 15.000.
Esiste la possibilità che una nuova impresa entri sul mercato con analoga tecnologia e che qualora si
impegni in una campagna pubblicitaria di entità pari a quella sviluppata dalla prima acquisti il 50%
del mercato. Se la campagna è di entità inferiore non acquisterà alcuna quota di mercato.
B) Assumendo che la prima impresa possa fissare un livello di investimenti pubblicitari a qualsiasi
livello da essa desiderato indicare la strategia ottimale per tale impresa.
Domanda 4
Considerate un’impresa chimica che ha il monopolio per un particolare componente utilizzato sia
nell’industria di “floppy disk” che dei “nastri magnetici per registratori”.
Nel caso dei floppy disk non vi è possibilità di sostituire il componente chimico con un altro,
mentre ciò è possibile nell’industria dei nastri magnetici. Considerando che entrambi questi settori
operano in condizioni di concorrenza indicare se l’impresa chimica ha convenienza ad integrarsi in
entrambi i settori, solo in uno dei due, o in nessuno dei due.
Spiegare le ragioni della vostra risposta.
22 NOVEMBRE 1999
Domanda 1
Un inventore ha indetto un’asta per la cessione di un brevetto che permette di produrre
un bene, già in commercio, ad un costo medio costante pari a c. Attualmente il bene è
prodotto da un’impresa in che opera in regime di monopolio ad un costo medio costante
pari a 10. Nel caso in cui un potenziale entrante si aggiudica l’asta il mercato sarà
caratterizzato da una situazione di duopolio alla Cournot. La funzione inversa di
domanda per il bene in questione è:
P=15-Q
Chi ha il maggiore incentivo ad innovare se c=4?
Chi ha il maggiore incentivo ad innovare se c=6?
Domanda 2
Uno studente sta pianificando il percorso di studi sulla base delle prospettive di
remunerazione futura. Egli sa che quando si troverà ad offrire lavoro ogni imprenditore
a cui si rivolgerà terrà conto degli anni effettivi di istruzione per farsi un’idea delle sue
potenzialità. Difatti l’istruzione, anche se non avesse effetti sulla produttività,
testimonia la facilità di apprendimento che è un indicatore di produttività. In particolare,
si assuma che gli imprenditori pagheranno un salario di 40 (per anno) ad ogni operaio
ritenuto altamente produttivo e di 20 (per anno) agli altri. Poiché gli imprenditori non
potranno mai sapere con certezza il tipo del candidato che si offre per un lavoro,
riterranno altamente produttivi i candidati con almeno 8 anni di istruzione (oltre a quella
obbligatoria) ed a bassa produttività i candidati con meno di 8 anni di istruzione. Il
numero di anni lavorativi è in media pari a 30. Il costo per ogni anno di istruzione è
valutato in termini monetari pari a 40 per gli studenti ad alta potenzialità ed in 80 per gli
altri.
Premesso che ogni individuo conosce le sue potenzialità quanto decideranno di studiare
le due categorie di potenziali studenti?
Come cambia la risposta se gli imprenditori ritenessero altamente produttivi i candidati
con almeno 4 anni di istruzione?
Domanda 3
Assumete che la funzione di costo totale di lungo periodo delle imprese di un dato
settore sia dato da.
c=17,5q-0,5q2 +0,01q3
e che la funzione di domanda del settore è dato da.
P=30-0,75 Q
A) trovare la dimensione dell’impianto ottimo (valore del costo medio minimo);
B) trovare il numero di impianti ottimi data la funzione di domanda sopraindicata;
C) indicare quali sono le condizioni necessarie affinché sia sostenibile l’equilibrio in
relazione al costo medio minimo.
Domanda 4
Considerate le funzioni di costo e la funzione di domanda della domanda 3;
A) calcolare l’equilibrio del monopolista allorché vi è una sola impresa sul mercato;
B) costruire la curva di offerta dell’industria. (Ricordate che la funzione di costo totale a
due imprese è data da 2[C (Q/2)];
C) nel caso che le due imprese competano alla Bertrand il prezzo che si determina
dall’eguaglianza della curva di domanda e di offerta è un prezzo di equilibrio? Spiegare
la vostra risposta;
D) nella situazione di concorrenza alla Bertrand esiste nel caso in esame una soluzione
di equilibrio? Spiegare la vostra risposta.
Domanda 5
Una delle proposte avanzate per eliminare il potere monopolistico di Microsoft è quello
di scinderla in tre differenti società ciascuna specializzata in un particolare ramo di
attività software operativo (mercato controllato dalla Microsoft al 90%), software
applicativo (in tale mercato il controllo della Microsoft supera il 50%), attività connesse
ad Internet (in tale mercato il grado di concorrenza è molto maggiore). In tal modo si
dice Microsoft non potrebbe usare il suo potere di mercato nel software operativo per
impedire la nascita delle imprese nei mercati a valle. Alla luce delle vostre conoscenze
della teoria dell’integrazione verticale indicare vantaggi e svantaggi della soluzione
proposta.
Domanda 6
Nel 1999 vi è stata un boom di fusioni e acquisizioni in Europa. D’altro canto risulta
che circa la metà delle fusioni realizzatesi in passato non ha determinato un aumento di
valore delle società che acquistano.
Indicare i vantaggi che possono derivare dalle fusioni e i motivi degli eventuali
insuccessi.
Domanda 5
a)Definire le economie di varietà.
b)Una funzione di costo subadditiva presenta necessariamente economie di varietà? Vale anche
l’inverso? Se possibile dare alcuni esempi.
c)Quali sono le economie derivanti dalla concentrazione delle scorte?
d)In quali casi il tasso di crescita della domanda influisce sulla dimensione ottimale degli impianti?
ESAMI DI ECONOMIA INDUSTRIALE
14 Dicembre 1999
Domanda 1
Si assuma che in un dato settore che produce un bene X operino le seguenti imprese con rispettive
quote di mercato:
Impresa
A
B
C
D
E
F
G
Quota di mercato
0.30
0.15
0.15
0.13
0.10
0.09
0.08
a) calcolare l’indice di Herfindhal.
Si assuma inoltre che la funzione inversa di domanda del bene X è
P = 10X −1 / 2
b) calcolare l’indice di Lerner di un monopolista che massimizza il profitto;
c) assumendo che le sette imprese abbiano costo marginale costante ed eguale (saranno ovviamente
eguali le quote di mercato) e variazioni congetturali alla Cournot calcolare il margine medio di
profitto del settore.
Domanda 2
Uno dei più interessanti sviluppi del progresso tecnologico è quello che vede la convergenza del
settore delle telecomunicazioni e del settore audiovisivo, per cui in prospettiva le imprese del settore
audiovisivo potranno, sfruttando le proprie installazioni, offrire anche servizi di telefonia e di
trasmissione dati e le imprese che operano nel settore delle telecomunicazioni potranno offrire sulle
proprie reti in fibre ottiche servizi vocali, di trasmissione dati e servizi audiovisivi.
Chiamiamo con T il numero di utenti di servizi di telefonia e con V il numero di utenti di servizi
audiovisivi.
Assumiamo che il costo fisso relativo al solo servizio di telefonia sia 200 ed il costo marginale di
0,20 per utente;
il costo fisso relativo al servizio audiovisivo sia di 100 ed il costo marginale di 0,10 per utente;
Il costo totale relativo alla produzione congiunta sia invece:
C(T,V)=300+0,20T+0,10V+0,05(TV)1/2
In questo caso
a) vi sarà convergenza o sarà più conveniente avere due industrie separate?
b) quante imprese vi saranno in ogni industria (una o più di una)?
c) sarà sufficiente la presenza di un’Autorità Garante per la concorrenza o sarà necessario
un’Autorità di regolamentazione dei prezzi?
Se la funzione di costo congiunto è invece del tipo (le funzioni di costo individuali rimangono
invariate)
C(T,V)=200+0,10T+0,05V+0,05(TV)1/2
Come rispondereste alle precedenti domande?
Domanda 3
Molte società farmaceutiche si trovano nella situazione che i brevetti del loro prodotto stanno per
scadere. d’altronde, nel lungo periodo queste società hanno ottime probabilità di realizzare brevetti
commerciali per nuovi prodotti. Ovviamente questa situazione ha effetti negativi sui profitti
dell’impresa nel breve periodo anche se nel lungo periodo le prospettive saranno decisamente
migliori. Tali imprese per rafforzare la loro situazione ed il grado di capitalizzazione in borsa hanno
messe in atto una strategia di acquisto di imprese farmaceutiche i cui brevetti sono in scadenza nel
lungo periodo e che garantiscano almeno nel breve periodo un flusso di profitti costanti. A titolo di
esempio indichiamo un ipotetico flusso di profitti attesi per l’impresa acquirente ed impresa preda.
IMPRESA ACQUIRENTE
1
1
4
5
5
IMPRESA PREDA
2
2
2
Assumendo che il tasso di sconto dei profitti dell’impresa cresca con l’aumentare della variabilità
dei profitti (indicati dal coefficiente di variazione ad esempio i=0,03 + 0,01 (σ/µ))
a) mostrare se la strategia dell’impresa acquirente è valida (potete anche non fare i calcoli basta che
esponiate in modo logico il vostro ragionamento);
b) quali possono, alla luce delle teorie da voi studiate, essere gli effetti negativi del processo di
acquisizione che potrebbero modificare le conclusioni da voi date al punto a) ?
Domanda 4
In un’impresa, assumendo che il lavoratore è avverso al rischio e che vi sia informazione
incompleta dovuta al fatto di non poter perfettamente osservare l’azione del lavoratore, quale è la
differenza nella struttura del salario rispetto ad una situazione di osservabilità?
Domanda 5
Una recente ricerca su 100 imprese alimentari italiane ha permesso di stabilire la seguente relazione
fra il fatturato delle imprese nel periodo 1991 e quello nel 1997;
log Fi,t = 1,12+0,90 Fi,t-1
R2 = 0,83
ove Fi,t è il fatturato dell’impresa i nel 1997 e Fi,t-1 è il fatturato dell’impresa i nel 1991. I
coefficienti di cui sopra sono altamente significativi.
Da questa equazione cosa potete dire sulla crescita dimensionale delle imprese alimentari in Italia?
Alla luce delle vostre conoscenze dare una spiegazione di questo risultato.
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