SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “R. FUCINI- RONCALLI” Via Quarantola, 15 - 80054 GRAGNANO(NA) Tel. e fax: 081/8012959 Relazione Esperimento in Laboratorio Nome Cognome Classe Prima B Titolo:Sospeso nell’acqua(Tensione superficiale) Obiettivo: L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite Materiali e strumenti occorrenti: Bacinella,acqua,carta assorbente,graffetta di metallo Descrizione dell’esperienza: si riempie la bacinella di acqua fino all'orlo, si appoggia su un pezzetto di carta assorbente la graffetta e si adagia delicatamente il tutto sull'acqua. Dopo un po’ la carta assorbente va a fondo Osservazioni: La graffetta galleggia, nonostante sia di metallo Conclusioni: le molecole dell'acqua, in superficie, formano una pellicola che è in grado di sostenere un corpo leggero. La forza che tiene unite le molecole si chiama tensione superficiale. Il galleggiamento nell’acqua è consentito poiché, in superficie, le molecole di acqua si distribuiscono in modo da formare un sottile strato di particelle più strettamente connesse l’una all’altra. Se un corpo viene adagiato lentamente in modo da non rompere questi legami, riesce a galleggiare. Le gocce di pioggia, riescono proprio a mantenere la forma sferica grazie a queste forze di tensione superficiale che si oppongono alla deformazione del liquido. Alcuni insetti sfruttano il principio della tensione superficiale camminando e saltellando sull’acqua degli stagni come se non fosse liquida, ma solida.