LA TENSIONE SUPERFICIALE INFLUENZA NEL SETTORE GRAFICO 1. IN OFFSET UN INCORRETTO USO DEGLI ADDITIVI DI BAGNATURA O DELL’ALCOL PSEUDO ISOPROPILICO DETERMINA UNA CATTIVA DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA SULLA LASTRA E UN NON OTTIMALE RAPPORTO ACQUA-INCHIOSTRO CON EFFETTI DI SCARSA DEFINIZIONE, VELATURE E FUORIREGISTRO IN CODA. 2. IN LEGATORIA SI PRESENTANO PROBLEMI DI INCOLLAGGIO TRA CARTA E PLASTIFICAZIONE O TRA DUE SUPERFICI PLASTIFICATE. PRIMA DI INCOLPARE LA COLLA, CONTROLLATE SE LA TENSIONE SUPERFICIALE DEL FILM DI PLASTIFICAZIONE NON SIA CARENTE. 3. IN SERIGRAFIA, TAMPOGRAFIA O OFFSET SU PLASTICA OGNI INCHIOSTRO HA BISOGNO, PER POTER ADERIRE ALLA SUPERFICIE DELL’OGGETTO DA STAMPARE, DI UNA TENSIONE SUPERFICIALE SOPRA UNO SPECIFICO LIVELLO Dyne . COME EVITARE LE LUNGHE, COSTOSE E INAFFIDABILI PROVE DI STAMPA PER SAPERE SE UN PRODOTTO ATTACCA O NO BUONA BAGNABILITA’ SCARSA BAGNABILITA’ Per quanto riguarda la lastra offset, l’operatore, utilizzando gli additivi adatti, tratta l’acqua in maniera tale da consentirle una bagnabilità superficiale corretta, derivante dalla giusta tensione superficiale, così che la lastra ritiene un velo leggerissimo di acqua e non si creano fenomeni di velatura o emulsione acqua/inchiostro. Nel caso della stampa, della verniciatura o dell’incollaggio, oltre ovviamente alla corretta scelta del prodotto che deve essere specifico per il tipo di lavoro da eseguire, è necessario che il supporto da trattare che può essere plastico, metallico, tessile, vitreo o quant’altro, abbia, per sua natura o per i trattamenti superficiali cui è stato sottoposto, una tensione superficiale atta a permettere l’ancoraggio dell’inchiostro, vernice, colla,ecc. i quali hanno come limite di utilizzo un punto di tensione superficiale MINIMO che per tutti è generalmente 38 Dyne. DETERMINAZIONE DELLA CORRETTA TENSIONE SUPERFICIALE DEL MATERIALE Un metodo semplice per misurare la tensione superficiale sui più diversi materiali, come materie plastiche, metallo, vetro, materiali riciclati o compositi, è la determinazione con gli inchiostri di prova. Gli inchiostri di prova HEYDO! sono uno strumento eccellente per determinare la tensione superficiale, assicurare la qualità durante la produzione e determinare con precisione i parametri del pretrattamento al plasma. Tutti gli inchiostri di prova HEYDO sono conformi alle norme DIN 53364 (prenorma) e ISO 8296. “STRANI” EFFETTI DELLA TENSIONE DELL’ACQUA LIQUIDI PROVA TENSIONE La semplicità d’uso degli inchiostri di prova HEYDO! L’inchiostro di prova va steso rapidamente sulla superficie con il pennello integrato nel flaconcino. È opportuno iniziare, dopo il pretrattamento, con un alto valore di tensione superficiale (ad es. 72 mN/m). Se i margini della pennellata si mantengono stabili per due secondi, la superficie ha una buona bagnabilità. In tal caso, la tensione superficiale del substrato è almeno uguale a quella dell’inchiostro di prova. Se invece le pennellate di inchiostro si contraggono, formando una serie di goccioline, occorre ripetere la prova con l’inchiostro di gradazione immediatamente inferiore. In questo modo, ci si avvicina passo dopo passo al valore della tensione superficiale del materiale. La tensione superficiale del materiale corrisponde al valore dell’inchiostro di prova che è riuscito a bagnare la superficie per almeno 2 secondi. Il sistema per rendere stampabili i materiali come i PP/PE che di natura hanno una TS molto bassa è il Trattamento Corona che però ha una durata limitata nel tempo e dopo 180gg non ha più il suo effetto. Questo trattamento si applica in fase di produzione ma l’artigiano che deve stampare non lo può effettuare. L’unico sistema per ovviare all’ inconveniente è ricorrere alla fiammatura dell’ oggetto con un cannello GPL a spatola come normalmente usano gli stampatori industriali di flaconi,barattoli e bottiglie in materiale plastico. (vedi www HEYDO.it)