 
                                Corso di Microeconomia 2 (Aula 3) – Economia Aziendale - a.a. 2004–05 - Prof. Vincenzo Scoppa – Esempi Domande di esame (file C) L’esame scritto è costituito da una domanda generale – che richiede una discussione ampia e approfondita del tema proposto e può valere da 8 a 10 punti – e da 12 domande/esercizi che richiedono una risposta sintetica e valgono 2 punti (a meno che non sia specificato tra parentesi un punteggio diverso). Il totale dei punti a disposizione è 33 e il voto d’esame corrisponde semplicemente alla somma dei punti ottenuti. E’ richiesto per la maggior parte delle domande l’uso delle rappresentazioni grafiche (anche se non specificato esplicitamente). Tempo a disposizione: 90 minuti. _____________________________________________________________________________ DOMANDE GENERALI 1) La massimizzazione dei profitti di un’impresa in concorrenza perfetta [8 p.] 2) La curva di offerta dell’impresa in concorrenza perfetta nel breve periodo [8 p.] 3) L’equilibrio di un mercato in concorrenza perfetta nel lungo periodo [10 p.] 4) Un mercato in concorrenza perfetta con produttori eterogenei [8 p.] 5) Gli effetti dell’introduzione di un’imposta sui produttori in concorrenza perfetta. (effetti sul prezzo e sulla quantità; effetti sul sovrappiù) 6) La diversa incidenza dell’imposta su produttori e consumatori a seconda delle elasticità di domanda e offerta. 7) L’introduzione di una innovazione in monopolio. _____________________________________________________________________________ DOMANDE BREVI E ESERCIZI La curva di domanda in un mercato perfettamente concorrenziale è P  20  2Q . L’offerta è data da: P  2  Q . Calcolate prezzo e quantità di equilibrio e i sovrappiù di produttori e consumatori. Supponete che lo Stato imponga un prezzo massimo pari a 5. Determinate domanda potenziale e offerta e i nuovi livelli dei sovrappiù. Commentate. P  8 ; Q=6; SC  Qs=3 Qdpot=7.5 20  86  36 SP  2 SC  8  26  18 2 20  6  14  6 3  36 2 SP  5  23  4.5 2 Una impresa in concorrenza perfetta ha una funzione dei costi del tipo CT  2 X 2  5 X mentre il prezzo di mercato è uguale a 65. Determinate (e disegnate) la curva di domanda e di offerta, la quantità ottimale da produrre, il costo medio e i profitti. CMar  5  4 X ; q   15 ; CMed  CT  2 X  5 ; Cmed=35; Profitti=   65  35 15 X In concorrenza perfetta una tipica impresa ha il costo medio minimo pari a 8 in corrispondenza di q=20. La domanda del mercato è data da: P  968  4Q . Determinate il P di equilibrio, la quantità totale scambiata sul mercato e il numero di imprese nell’equilibrio di lungo periodo. Corso di Microeconomia 2 (Aula 3) – Economia Aziendale - a.a. 2004–05 - Prof. Vincenzo Scoppa – Esempi Domande di esame (file C) P=8; Q=240; n=12 Il costo totale di un’impresa è pari a CT  X 2  3 X e il costo marginale CMar  3  2 X . Il prezzo P è uguale a 27. Calcolate la produzione che massimizza i profitti di un’impresa in concorrenza perfetta, il costo medio e i profitti. Svolgimento: per massimizzare i profitti in concorrenza perfetta: P  CMar 27  3  2 X   X   12 Cmed  Profitti: CT X 2  3 X   X 3 X X   P  Cmed X Cmed (12)  15   27  15 12  144  La funzione di offerta di un’impresa in concorrenza perfetta è pari a P  0,2 X . Dato un prezzo P  26 , calcolate la quantità offerta dall’impresa. Supponete che in relazione alla quantità ottenuta il costo medio dell’impresa sia pari a 20. Calcolate i profitti (o la perdita) dell’impresa e rappresentate graficamente la funzione di domanda dell’impresa, la funzione di offerta e l’area dei profitti. Quantità offerta per P=26: Profitti: 26  130 0,2   26  20 130  780 26  0,2 X   P  Cmed X   X  In concorrenza perfetta, la funzione di offerta di un’impresa è P  1  3 X i . Supponete che sul mercato esistano 50 imprese identiche. Calcolate la funzione di offerta del mercato. 50 E’ noto che la quantità totale di mercato X T   X i  50 X i i 1 E’ necessario calcolare l’offerta di una singola impresa X i in relazione a P: 1 P da P  1  3 X i Xi    3 3  1 P X T    50  3 3  XT   oppure, risolvendo per P: P  1 50 50 P  3 3 3 XT 50 Supponete che nel breve periodo l’impresa abbia un costo medio (calcolato sulla base dei costi opportunità) pari a 100. Inoltre, il costo medio comprensivo dei costi irrecuperabili del capitale (spesa totale dei fattori) è pari a 130. Se il prezzo di mercato è P  110 conviene all’impresa produrre o conviene cessare l’attività? Perché? Cosa conviene fare all’impresa nel lungo periodo con lo stesso livello dei costi (ma considerando che nel lungo periodo il capitale è un fattore variabile)? La domanda di latte in un mercato in concorrenza perfetta è pari a X  600  4 P . Il costo Corso di Microeconomia 2 (Aula 3) – Economia Aziendale - a.a. 2004–05 - Prof. Vincenzo Scoppa – Esempi Domande di esame (file C) marginale di una impresa è CMar  2  0,4 X . Nel suo punto di minimo il costo medio è uguale a 5 in relazione a una produzione X  4 . Calcolate il prezzo di equilibrio di mercato nel lungo periodo, la quantità scambiata, il numero delle imprese esistenti. Nel lungo periodo la curva di offerta di mercato è orizzontale in relazione a P  Cmed  5 La quantità domandata e offerta nel mercato è quindi: X  600  45  580 X 580 Ogni impresa produce 4. Il numero delle imprese è quindi: n    145 4 4 Nel mercato del grano, perfettamente concorrenziale, la domanda è data da P  3200  4 X D mentre la curva di offerta è P  200  X S . Determinate il prezzo e la quantità di equilibrio e calcolate il sovrappiù dei consumatori e quello dei produttori (e mostrate tutto graficamente). In equilibrio: X D  X S  X da cui P   800 Sovrappiù dei consumatori (SC): SC  Sovrappiù dei produttori (SP): SP  X   600 3200  4 X  200  X  3200  800 * 600  720.000 2 800  200  * 600  180.000 2 Usando la funzione di domanda e di offerta dell’esercizio precedente, immaginate che lo Stato fissi un limite massimo di prezzo, pari a 400. Calcolate la nuova quantità scambiata e l’eccesso di domanda, il sovrappiù del consumatore e quello del produttore. Mostrate se il sovrappiù totale è maggiore o minore rispetto al caso precedente di concorrenza perfetta. Determinate la perdita complessiva di benessere. X S  200 ; X D  700  Quantità scambiata (minore tra i due): X  200 Se P=400 Eccesso di domanda X D  X S  500 . Sovrappiù dei consumatori (SC): SC  Sovrappiù dei produttori (SP): SP  3200  2400  * 200  2400  400  * 200  480.000 2 400  200  * 200  20.000 2 Supponete di avere le seguenti funzioni di domanda P  150  2 X D e di offerta: P  10  2 X S e calcolate prezzo e quantità di equilibrio. Supponete che ora lo Stato imponga una tassa sui produttori pari a 8 euro per ogni unità. Calcolate il prezzo pagato dai consumatori, il prezzo ricevuto dai produttori, la nuova quantità scambiata e l’ammontare delle entrate fiscali. Equilibrio senza imposta: 150  2 X  10  2 X  X  35 P  80 Introduzione imposta: La curva di offerta comprensiva di imposta: P  10  2 X S  8  18  2 X S   Corso di Microeconomia 2 (Aula 3) – Economia Aziendale - a.a. 2004–05 - Prof. Vincenzo Scoppa – Esempi Domande di esame (file C) 150  2 X  18  2 X Eguagliando domanda e offerta:  X  33 Prezzo pagato dai consumatori: P  150  233  84 Prezzo ottenuto dai produttori (al netto dell’imposta): P  84  8  76 Entrate fiscali: EF  t * X  8 * 33  264 Usando i dati dell’esercizio precedente, calcolate il sovrappiù dei consumatori e il sovrappiù dei produttori prima e dopo l’imposta. Calcolate la perdita secca. Sovrappiù dei consumatori: SC  Sovrappiù dei produttori: 150  8035  1225 2 80  1035  1225 SC  2 Sovrappiù totale: ST  1225  1225  2450 Sovrappiù dei consumatori (dopo imposta): SC  Sovrappiù dei produttori (dopo imposta): (uguale a SC per semplice coincidenza) 150  8433  1089 2 76  1033  1089 SP  2 Sovrappiù totale (dopo imposta): ST   1089  1089  264  2442 Perdita secca: ST  ST   8 oppure 8* 2 8 2 Un monopolista si trova di fronte la seguente funzione di domanda: P  120  3 X . Calcolate la curva del ricavo marginale e disegnate le due funzioni. Ricavo marginale: Rm arg  120  6 X Un monopolista si trova di fronte la seguente funzione di domanda: P  80  0,5 X , la funzione dei costi totali è CT  5 X  2 X 2 . Trovate la quantità che massimizza i profitti, il prezzo di equilibrio e i profitti del monopolista. Costi marginali (derivata dei CT rispetto a X): CMar  5  4 X . Ricavo marginale: Rm arg  80  X Massimizza i profitti se: Rm arg  Cm arg  80  X  5  4 X Prezzo: P  80  0,515   72,5 CT Cmed 15   5  215   35 Costo medio: Cmed   5  2X X Profitti:   72,5  35 15  562,5 X  15 Dall'esercizio precedente, calcolate anche il sovrappiù del produttore e del consumatore, Corso di Microeconomia 2 (Aula 3) – Economia Aziendale - a.a. 2004–05 - Prof. Vincenzo Scoppa – Esempi Domande di esame (file C) evidenziando l’ammontare della perdita secca del monopolio. In concorrenza perfetta si avrebbe il seguente equilibrio di mercato: P  Cmar 80  0,5 X  5  4 X X  16,66 P  71,66 Sovrappiù……………… Nel monopolio, il ricavo marginale non si discosta molto dal prezzo quando l’elasticità è ……………………… Spiegatene la ragione. In un mercato monopolistico, l’elasticità della domanda rispetto al prezzo è pari a 4 e il prezzo è uguale a 30. Calcolate il ricavo marginale del monopolista se egli aumenta di un’unità la quantità venduta.  1  1 Rmar  P 1    30 1    22,5    4 E’ possibile che il ricavo marginale sia negativo in monopolio? Per quale motivo? Spiegate perché il ricavo marginale è inferiore al prezzo in monopolio. Quale condizione consente di massimizzare i profitti in monopolio? Dimostratelo graficamente. Cosa sono i brevetti? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della concessione dei brevetti?