Il copywriter come musa per i lettori Puntare dritti all’obiettivo, ottenere centinaia di condivisioni, convertire le vendite, emozionare. Queste sono le richieste nei preventivi di un copywriter, ma ora che il mondo online sta cambiando e i risultati sul motore di ricerca con garantiscono in automatico il click, qualcosa deve scattare tra le righe del copy e il lettore. Tutto si accende con il giusto carisma. Un copywriter indossa due maschere: quella esterna, verso il lettore, quella interna, verso il cliente. La terza è nascosta in quelle esperienze che lo hanno reso creatore magico di parole comuni, che riesce a trasformare in un flusso di sfumature dorate. Il punto di partenza è, ovviamente, il cliente. Il protagonista è il lettore. In mezzo c’è il carisma. Un dono, un talento o qualcosa che si può imparare, anche con una certa facilità? Beh, basta guardarsi intorno: la popolarità non sempre va a braccetto con il carisma ed essere personaggio è più semplice che essere carismatico. Eppure, miti come Steve Jobs, Mark Zuckerberg e Seth Godin lo sono. Se vogliamo farla alla letteraria, Grisham, King e Rowling lo sono. Una caratteristica in comune rispetto ai personaggi che popolano il Web e la scrittura è che non si può fare a meno di conoscerli: si possono odiare o amare, ma non si possono ignorare. Il giusto carisma è frutto di un viaggio interiore, misterioso e imperscrutabile, ma c’è chi si è preso la briga di delineare le caratteristiche principali in un libro. Il carisma sarebbe la felice unione di forza nel messaggio, calore nell’espressione, fiducia nelle persone. Come una musa. Abbi fiducia in chi ti legge, accarezza con le parole lo sguardo di chi ti sta prestando attenzione e regala ispirazione a chi ti sta intorno. Non è forse questo che spinge al grande salto della scrittura, anche con solo 300 parole?