56 sico limone fiorentino (Citrus limon “florentina”) che si può

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Mestieri
sico limone fiorentino (Citrus limon “florentina”)
che si può comunemente trovare in quasi tutte le
ville toscane (con frutto tondeggiante, fioritura
abbondante nella primavera e con la proprietà di
rifiorire diverse volte nell’arco della stagione), al
limone lunario (Citrus limon “lunario”) che presenta una forma del frutto ovale e nella parte
attaccata alla pianta un “collo di bottiglia”, caratteristica quasi unica per i limoni questa varietà ha la tendenza a rifiorire ogni “luna nuova”,
da qui il nome di “lunario”; al limone variegato
(Citrus limon “foliis variegatis”) che con la colorazione variegata delle sue foglie giallo-verde
e bianco-verde, dal frutto con striature verticali
giallo-verde rende accattivante e decorativa una
pianta che comunque mantiene le stesse caratteristiche organolettiche del limone comune, il lipo
(C. limon x C. paradisi) un ibrido fra il limone e
il pompelmo, chiamato anche limone gigante o
imperiale che racchiude nel frutto le dimensioni
del pompelmo, la buccia del limone e la polpa
leggermente più dolciastra.
Esistono anche varietà di agrumi che resistono
a temperature molto basse: il piu importante è
il Poncirus trifoliata, comunemente chiamato
Citrus limon “florentina” il piu classico dei limoni
arancio spinoso, resistente a –20°.
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Questa pianta
è usata di solito dai vivaisti come portinnesto,
ma nell’antichità fu introdotta per costruire siepi
“invalicabili” poiché i rami presentano spine lunghe diversi centimetri e quindi impenetrabili dagli animali; è l’unico agrume che nel periodo invernale si spoglia dalle foglie, lasciando attaccati
i frutti che hanno la dimensione di una pallina
da ping-pong di un color giallo/arancio che persistono talvolta fino a Natale. Affascinante nel
periodo primaverile giacché la fioritura avviene
Citrus limon “lunario”
Nuove direzioni • n. 8 marzo-aprile 2012
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