3 marzo
Si fa presto a dire: quel microscopico zerovirgola (0,1 per
cento!) sulla disoccupazione che diminuisce o accenna a
farlo, risulta tuttavia inferiore nei confronti dei risultati fatti
registrare dall’Europa nel suo complesso. E’ vero, questo
dicono le cifre; ma quelle cifre vanno interpretate. Ad
esempio la riduzione, inferiore, su scala europea, va
vagliata per quello che è: se taluni paesi, Grecia o Spagna,
ad esempio, erano (…sono) sprofondati nella
disoccupazione, è banale notare che la loro ripresa potrà
essere superiore a quella dagli altri partner, magari rimasti
fermi al palo e contribuiscono dunque ad alzare la statistica,
senza per questo vederci un qualcosa di poco edificente per
il nostro Paese.