24 aprile 2017, Auditorium IL FUTURO DEL MAGAZZINO DELLE SEMENTI Un po’ di storia Antefatto 1 Nel 2007 il Comune di Budrio propose attraverso lo strumento del Project Financing l’affidamento in concessione dei lavori di recupero del Magazzino Sementi Com’era il progetto del 2007? Antefatto 2 • Destinazione uffici pubblici e attività commerciali private • Tipologia sedi governative e istituzionali, edifici per uffici, sedi aziendali, musei, spazi commerciali Come è finita? Antefatto 3 Nel 2008 - dopo la presentazione delle offerte da parte di alcuni soggetti privati - sono state valutate le proposte presentate ed è stato individuato il promotore Nel 2009 - prima dell’assegnazione della Concessione - il soggetto individuato ha rinunciato a causa della crisi del mercato edilizio Bando Periferie Tappa 1 500 milioni messi a disposizione subito dal Governo (Legge di stabilità per l’anno 2016 n. 208 28 dicembre 2015; DPCM 25/5/2016 “Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di Provincia) È la cifra più rilevante mai messa disposizione dallo Stato per programmi urbani “complessi” Tappa 2 La Città metropolitana coinvolge i comuni 28 giugno 2016 il Sindaco metropolitano convoca tutti i comuni e chiede di presentare proposte entro l’1 luglio 2016 La Città metropolitana coinvolge i comuni Criteri: • Obiettivi e azioni di PTCP, PSM, PUMS e PMC • Ambiti produttivi di rilievo metropolitano e regionale • Ambiti caratterizzati da scarsa qualità insediativa, degrado e marginalità economica e sociale • Potenziamento delle connessioni centroperiferia (mobilità sostenibile, sicurezza territoriale…) Tappa 3 Budrio si candida Il Comune di Budrio partecipa alla candidatura con il progetto di fattibilità Riqualificazione dell’area della Stazione, completamento e della rete ciclopedonale recupero dell’edificio dell’ex Magazzino Sementi (delibera di Giunta comunale 17/8/2016) in coerenza con le indicazioni e i criteri indicati dalla Città metropolitana di Bologna Tappa 4 La proposta di Budrio Riqualificazione urbana • Parco Gyula e area adiacente alla stazione ferroviaria Magazzino delle Sementi • intero recupero dell’edificio di proprietà comunale Viabilità: • percorso ciclopedonale da via del Moro a via Forlani su area demaniale • via Fiesso: nuovo rettilineo che collega via Edera; • rotatoria tra via Gramsci e via Battisti; • completamento ciclopedonale di via Gramsci alla Stazione; • progettazione del collegamento ciclopedonale dall’area della stazione al Centro Protesi di Vigorso Come cambia via del Moro Tappa 5 La selezione della Città metropolitana 12 luglio 2016 la Città metropolitana ha esaminato: • 93 progetti pervenuti (importo totale molto superiore al budget indicato dal bando) e ha selezionato: • 31 progetti (per un totale di € 39.721.000) Tappa 6 La Città metropolitana partecipa al Bando Periferie 20 luglio 2016 il Sindaco metropolitano dispone la partecipazione della Città metropolitana al bando nazionale e alla relativa procedura di selezione 29 agosto 2016 il progetto metropolitano è approvato per un importo complessivo di 39.721.000 € Tappa 7 Siglato l’accordo tra Città metropolitana e Governo Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il progetto presentato dalla Città metropolitana di Bologna è stato valutato positivamente ed è assegnatario del fondo 6 marzo 2017 Viene sottoscritta a Roma la convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Città metropolitana di Bologna Tappa 8 presentazione del progetto alla Città metropolitana I prossimi 4-5 mesi saranno molto intensi in quanto: • entro 60 giorni dalla data di registrazione dell’accordo andrà presentato il progetto definitivo • entro i successivi 60 giorni andrà presentato il progetto esecutivo di tutto l’intervento Cosa fare adesso • Individuare possibili utilizzi degli spazi del Magazzino delle Sementi • Dare indicazioni ai tecnici per definire al meglio la progettazione del recupero dell’edificio, coerentemente con gli utilizzi individuati e consentendo la massima flessibilità possibile per attività e opportunità che emergeranno negli anni a seguire Cosa è stato fatto nelle ultime settimane ● Sono state incontrate le associazioni del territorio, alcune delle quali hanno avanzato proposte, anche in modo formale ● Abbiamo raccolto idee, confrontando anche realtà pubbliche già strutturate ● Abbiamo convocato una commissione consigliare su tema Punti fermi da cui partire (1) ● Qualità ambientale ed ecologica del progetto di recupero: un edificio esemplare dal punto di vista energetico, nonostante la sua “età” ● Sostenibilità economica della gestione e della manutenzione dell’edificio ● Forma di gestione oculata e attenta per non pesare sulle casse comunali, capace di attrarre risorse, investimenti e contributi economici da soggetti privati e pubblici Punti fermi da cui partire (2) L’utilizzo dell’edificio dovrà guardare a rivolgersi a: ● Infanzia: i bambini e le loro famiglie, spazi espositivi e laboratoriali, spazio mamma ● Nuove generazioni: giovani talenti, creatività, aggregazione, responsabilizzazione, nuove tecnologie ● Musica: uno dei tratti identitari di Budrio, coinvolgimento di soggetti locali e realtà esterne come la Fondazione Rossini di Pesaro Suggestioni In queste settimane sono emerse idee che allargano l’orizzonte a cui siamo abituati in fatto di utilizzo dei spazi pubblici: ● Hub tecnologico che connette i luoghi di Budrio, un centro di produzione che guarda al futuro e attira talenti e attività, una finestra del mondo su Budrio e sulla Città metropolitana ● Struttura ricettiva per giovani, ospiti, turisti ● International cafè, ristorante e spazio vendita prodotti del territorio ● Museo di città, una rappresentazione del territorio sempre in evoluzione e in movimento, con il vasto patrimonio pubblico e privato che parla del territorio, della comunità, delle sue attività produttive, della sua storia Chi ci affianca in questo percorso È un percorso breve ma molto intenso e importante che può essere arricchito dall’apporto di tutti coloro che vorranno dare un contributo fattivo di idee e proposte. Dal punto di vista professionale, oltre al lavoro degli uffici del settore Sviluppo del Territorio del comune, per la definizione progettuale tecnica e identitaria ci avvaliamo della collaborazione di: • Oderso Rubini, produttore discografico e musicista • Studio tecnico Prisma, Imola • Altri professionisti ed esperti in settori specifici