RUOLO DELLA PROTEINA STAT3 E DELLE SUE MODIFICAZIONI POST TRADUZIONALI NEL CARCINOMA DELLA PROSTATA. CORRELAZIONE CON IL GLEASON SCORE. G. Perugia, R. Cocchiola, A. Chinazzi, F. Antonini, G. Borgoni, E. Corongiu, M. Polese, M. Liberti, M. Eufemi. SCOPO DEL LAVORO: L’obiettivo è stato quello di caratterizzare il ruolo della proteina STAT3(Signal Transducer and Activator of Trancription3),fattore di trascrizione coinvolto nella patogenesi di molti tumori solidi e delle sue modificazioni post traduzionali(PTMs)nella determinazione del fenotipo neoplastico del carcinoma prostatico e nell’insorgenza del fenomeno dell’ormonorefrattarietà. MATERIALI E METODI: Sono stati inclusi nello studio 23 pazienti affetti da carcinoma prostatico sottoposti a prostatectomia radicale.L’analisi è stata condotta su 23 coppie di tessuti FFPE (Formalin Fixed and Paraffin Embedded) rispettivamente di prostata sana e prostata tumorale con Gleason Score 6,7,8 e 9.Le sezioni di tessuto sono state impiegate per uno studio di proteomica,analizzando il profilo di espressione della proteinaSTAT3e delle sue PTMs(forme Fosforilata,Glutationilata,Acetilata)e per uno studio di genomica, valutando il profilo di espressione di geni tessuto e tumore specifici e STAT3 dipendenti(PSA,5alfa Reduttasi,Survivina).Nei tessuti tumorali tali profili di espressione sono stati correlati al Gleason Score.Successivamente gli stessi studi sono stati effettuati su due linee cellulari,una ormonosensibile,l’altra ormonorefrattaria,in condizioni basali e dopo stimolazione con fattori di EGF,Il-6 e H2O2. RISULTATI: L’analisi tissutale ha dimostrato come STAT3 e le sue PTMs risultino significativamente overespresse nei tessuti tumorali rispetto ai sani(p<0.005).Riguardo le PTMs,la forma glutationilata ha mostrato una correlazione positiva con l’aumentare del Gleason score(p<0.005).Dall’analisi dell’espressione genica,è emerso inoltre che all’aumentare del Gleason score aumenta l’espressione del gene della Survivina(p<0.005).Infine lo studio condotto sulle linee cellulari ha messo in evidenza una maggiore espressione sia delle proteine che dei geni analizzati,nella linea ormonorefrattaria,sia in condizioni basali che dopo stimolazione (p<0.005),con una differenza maggiormente evidente in condizioni basali. DISCUSSIONE: I risultati ottenuti sui tessuti dimostrano come la proteina STAT3 sia costitutivamente espressa nel fenotipo neoplastico e che esiste una correlazione positiva tra la forma Glutationilata, il gene della Survivina,la cui espressione viene controllata da tale PTM ed il Gleason Score.Tali evidenze suggeriscono quindi l’esistenza del ruolo di STAT3 Glutationilata nella trasformazione neoplastica e dedifferenziazione cellulare.I risultati ottenuti sulle linee cellulari evidenziano in maniera convincente l’esistenza di una correlazione tra l’iperespressione di STAT3,delle sue PTMs,e dei geni da esse controllati,e l’insorgenza del fenomeno dell’ormonorefrattarietà. CONCLUSIONI: I dati evidenziati da questa sperimentazione,attualmente in corso, hanno dimostrato come STAT3 e le sue PTMs giochino un ruolo chiave nella dedifferenziazione cellulare e nell’insorgenza del fenomeno dell’ormonorefrattarietà, ponendosi come possibili target terapeutici nelle forme avanzate di carcinoma prostatico.