Davide Natale Dispensa n. 3 Introduzione all`economia dell

Davide Natale
Dispensa n. 3
Introduzione all’economia dell’organizzazione
1) Che cos’è la mano visibile del funzionamento del sistema economico?
La mano visibile del sistema economico fa riferimento al fatto che esistono
organizzazioni produttive e burocratiche, particolarmente significative per
dimensione e rilievo economico, che muovono i propri comportamenti sulla base di
regole e di decisioni assunte con modalità e sistemi di incentivo profondamente
diversi da quelli di mercato.
2) Perché gli operatori ricorrono alla creazione di organizzazioni (imprese) per fornirsi
di beni e servizi ottenibili sul mercato?
Quando un operatore acquista un bene o un servizio sul mercato, il prezzo che paga
non rappresenta l’unico costo per l’acquisizione, ma si aggiungono dei costi di
transazione, necessari per lo svolgimento dello scambio. Nel caso in cui tali costi
siano elevati, può convenire all’acquirente rinunciare allo scambio sul mercato e
creare una propria organizzazione per dotarsi del bene o del servizio desiderato.
Dunque la scelta fra mercato e organizzazione è determinata dalla minimizzazione
del costo complessivo, cioè la somma del prezzo di acquisto più i costi di transazione
(se l’acquisto è fatto sul mercato) oppure il costo di produzione, se viene scelta la via
dell’organizzazione.
3) Da cosa dipendono i costi di transazione?
I costi di transazione dipendono da 3 elementi:
1. l’asimmetria informativa, cioè il fatto che le parti di un contratto dispongono di
informazioni diverse;
2. la specificità della transazione: si dice “specifica” quando richiede un
investimento da parte di uno o entrambi i contraenti, che avrà un valore
maggiore all’interno piuttosto che all’esterno della transazione;
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3. la frequenza nel tempo: più una transazione viene ripetuta nel tempo, più
aumentano le informazioni e la capacità dei contraenti al riguardo.
4) Quali sono i tipi di costo connessi all’esercizio della proprietà?
I costi connessi all’esercizio della proprietà sono i seguenti:
1. Costi di decisione: nel caso in cui l’impresa non sia posseduta da una singola
persona emergono necessariamente problemi di decisione collettiva. Il criterio
di decisione, solitamente, si basa su una distribuzione dei voti legata all’entità
degli apporti dei singoli associati. In questo quadro, i costi di decisione
aumentano quanto più i proprietari/associati hanno interessi che divergono
rispetto a quelli dell’organizzazione.
2. Costi del controllo: sono i costi sostenuti dalla proprietà per il controllo di
coloro che gestiscono l’organizzazione. Vi sono due categorie:
 i costi di controllo;
 i costi causati dall’inefficienza del controllo.
I costi di controllo diminuiscono quando la proprietà si specializza nell’attività
in cui è impegnata l’organizzazione, quando i proprietari/associati sono in
numero ridotto e sono in condizione di effettuare frequenti transazioni con
l’organizzazione.
3. Costi connessi al rischio: fanno riferimento al diritto del proprietario di
incassare il provento netto del funzionamento dell’organizzazione.
5) Da cosa è determinata la scelta tra diverse forme di organizzazione?
La scelta tra le diverse forme di organizzazione è data dal risultato della
minimizzazione dei costi complessivi, cioè la somma dei costi di transazione per gli
associati all’organizzazione e dei costi che comporta la proprietà e che variano a
seconda che questa sia attribuita ad uno piuttosto che all’altro dei vari associati
all’organizzazione.
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6) Quale è la ragione dell'esistenza di organizzazioni senza scopo di lucro?
La ragione principale dell'esistenza di organizzazioni senza scopo di lucro sono da
ricercare nei costi di transazione. Gli associati/donatori, infatti, sono fortemente
interessati al fatto che vengano prodotti e forniti a loro stessi e ad altre persone
determinati tipi di servizi e/o di beni, ma allo stesso tempo non credono di poterli
ottenere, con le caratteristiche desiderate, da altri tipi di organizzazioni.
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