L’approccio al Concorso per Sedi Farmaceutiche dalla Preparazione all’Esposizione Antagonisti Adrenergici parasimpatico simpatico Midollo spinale simpatico somatico neurone pre-gangliare parasimpatico acetilcolina acetilcolina recettore nicotinico neurone post-gangliare ganglioplegici acetilcolina noradrenalina recettori muscarinici recettori adrenergici Organi effettori acetilcolina acetilcolina recettore nicotinico Muscolo scheletrico Midollare del surrene adrenalina simpaticomimetici simpaticolitici Principali organi innervati dal sistema adrenergico cuore Sistema adrenergico vasi bronchi H3C HO HO HO CH CH2 OH Noradrenalina NH2 HO CH OH Adrenalina CH2 N H CH3 α1 Localizzazione Effetto m. liscia vasale contrazione m. dilatatore dell’iride m. liscia intestinale pareti sfinteri α2 autorecettori adrenergici m. liscia vasale piastrine Meccanismo di trasduzione contrazione (midriasi) IP3/DAG rilassamento contrazione inibizione rilascio NA AMPc contrazione aggregazione Blocco canali Ca++ Bloccanti α adrenergici – – – – – – Doxazosina Fenossibenzamina Fentolamina Prazosina Terazosina Tolazolina α-bloccanti α1 Fenossibenzamina Fentolamina Prazosina (t1/2<3h) Terazosina (t ½= 8-14h) Doxazosina (t ½= 22h) ipertensione Usi terapeutici iperplasia benigna della prostata α2 USI TERAPEUTICI • Feocormocitoma (fenossibenzamina raramente metiltirosina) • Emergenze ipertensive (labetalolo) • Ipertensione sistemica leggera o moderata (prazosina e famiglia) • Malattie vascolari periferiche • Eccessi di vasocostrizione locale • IPB Gli antagonisti α1 agiscono riducono le resistenze periferiche AZIONE IPOTENSIVA L’effetto collaterale degli α bloccanti è un estensione dell’effetto terapeutico: IPOTENSIONE POSTURALE Gli antagonisti α2 non sono usati in terapia La dobutamina è un agonista β1 adrenergico Gli antagonisti α1 sono indicati nel trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna La tamsulosina e la alfuzosina sono antagonisti α1A Sono utilizzati specificatamente per la IPB Il feocromocitoma è un tumore della midollare del surrene che provoca un massiccio rilascio di adrenalina. Ciò comporta un aumento della pressione arteriosa Gli α antagonisti sono indicati nel trattamento del feocromocitoma perché impediscono all’adrenalina di agire sui recettori α1 vascolari A livello vascolare sono espressi i recettori: α1 che mediano VASOCOSTRIZIONE β2 che mediano VASODILATAZIONE Il tono vascolare è regolato maggiormente dai recettori α piuttosto che β, Pertanto l’effetto osservato della noradrenalina sui vasi è di VASOCOSTRIZIONE In presenza di un α-bloccante sarà evidenziato l’effetto della noradrenalina sui recettori β2 vascolari Pertanto l’effetto osservato sarà di VASODILATAZIONE Tale fenomeno è detto”inversione della risposta pressoria alle catecolamine” β bloccanti – Acebutololo – Atenololo – Labetalolo – Metoprololo – Nadololo – Pindololo – Propanololo – Timololo β-bloccanti β1 Propranololo Atenololo * Metoprololo * β2 Impieghi terapeutici β-bloccanti • ipertensione • angina pectoris • profilassi del re-infarto Controindicazioni all’uso dei β-bloccanti • malattie polmonari ostruttive • bradicardia • turbe della conduzione • glaucoma • aritmie sopraventricolari • emicrania I farmaci beta-bloccanti riducono i parametri cardiaci perché impediscono alle catecolamine di agire sul recettore β1 cardiaco L’effetto dei beta-bloccanti sul cuore si esplica con: •Riduzione della frequenza (effetto cronotropo negativo) •Riduzione della forza di contrazione (e. inotropo negativo) •Riduzione della velocità di conduzione atrio-ventricolare (e. dromotropo negativo) Effetto sulla frequenza cardiaca Effetto sulla frequenza e sulla forza di contrazione La terapia con beta-bloccanti, quando è interrotta bruscamente, può portare ad un aumento dei parametri cardiaci I farmaci agenti sul sistema adrenergico sono principalmente impiegati per le patologie cardiovascolari Il recettore β2 è espresso sui bronchi. I beta antagonisti non selettivi, bloccando anche il recettore β2 inducono broncocostrizione Il glaucoma è causato da un aumento della pressione intraoculare L’attivazione dei recettori β1 a livello oculare aumenta la produzione di umor acqueo I beta bloccanti riducono la pressione intraoculare perché diminuiscono la produzione di umor acqueo β-bloccanti con attività simpaticomimetica intrinseca (agonisti parziali) acebutololo pindololo antagonisti delle catecolamine endogene agonisti β1 Usi terapeutici • ipertensione con lieve bradicardia • ipertensione nei diabetici Il pindololo è un agonista parziale del recettore beta. L’attivazione dei recettori beta epatici aumenta la glicogenolisi. la reserpina induce la deplezione delle amine biogene dalle vescicole di deposito La dobutamina è l’unico β1agonista diretto