Dott. Paolo Queirazza Medico Chirurgo Specialista in Medicina

Dott. Paolo Queirazza
Medico Chirurgo
Specialista in Medicina dello Sport
Chirurgia Plastica Estetica
Angiologia
Master Universitario in Chirurgia Plastica Estetica
del Distretto Facciale
Corso di Perfezionamento in Chirurgia Conservativa
ed Emodinamica in Flebologia
PREMESSA AL CONSENSO INFORMATO
1) Questo documento serve per informarla sul trattamento da lei richiesto, in particolare sulla
natura, obiettivi, limitazioni e sugli effetti dell’operazione, sui rischi e le possibili complicazioni
dell’intervento, come pure su i metodi alternativi di trattamento. Tale documento costituisce altresì
un’integrazione della spiegazione orale, fatta al momento della visita, dal Dott. Paolo Queirazza e
che l’ha portata a decidere sull’intervento a cui si sottopone in libera scelta.
2) La medicina e la chirurgia non sono scienze esatte e anche medici esperti non possono garantire
il risultato estetico desiderato. Infatti, il miglioramento conseguente ad un intervento di medicina o
chirurgia estetica varia largamente da paziente a paziente. Non potranno mai essere eliminati tutti i
difetti né potrà mai essere raggiunta la perfezione delle forme.
I buoni risultati prevedibili possono essere raggiunti quasi sempre, ma questo richiede tempo,
eventuali ritocchi e collaborazione tra medico e paziente.
3) L’obiettivo di ogni procedura di tipo estetico, sia di tipo medico che chirurgico è il
miglioramento e non la perfezione. Come tutta la chirurgia estetica, anche questa metodica di
intervento non garantisce né miracoli nè il risultato estetico.
4) Le metodologie di tipo medico chirurgico estetico, possono non condurre ad una risoluzione
completa del problema iniziale ed il risultato finale potrebbe non essere soddisfacente.
Sebbene rare, le eventuali complicanze, asimmetrie ed inestetismi possono rendere necessari
successivi interventi di correzione.
5) Potrebbe verificarsi che il primo intervento migliori solo in parte sotto il profilo estetico e che
quindi si rendano necessarie correzioni future. Quindi la necessità di eventuali, ulteriori ritocchi o
correzioni potrebbe essere correlata al raggiungimento del miglior risultato possibile.
Tali ritocchi o correzioni potranno essere eseguiti anche per eventuali nuove e diverse richieste del
paziente, nell’ottica del miglior risultato ottenibile ma che dovranno sempre essere giudicati ed
eseguiti dal Dott. Paolo Queirazza o dal medico chirurgo da lui indicato.
6) L’osso, i muscoli e i tessuti di sostegno, che creano l’aspetto e la forma del viso e di aree
corporee non sono mai identici nei due lati e non possono essere cambiati con la medicina e
chirurgia estetica, che non potrà quindi mai rendere perfettamente identiche le due metà del viso e
del corpo e condurre ad una perfetta simmetria.
7) Ogni procedura medica o chirurgica, anche la più semplice, comprende alcuni ipotetici potenziali
rischi e possibilità di complicazioni, che lei deve conoscere, che sono stati ben valutati prima
dell’intervento e che possono evidenziarsi anche se vengono usate la massima cura, attenzione e
competenza.
Tali rischi e complicazioni comprendono comprendono, tra gli altri, reazioni inusuali a farmaci o
medicazioni, rischio anestesiologico (anche nei casi in cui si utilizza l’anestesia locale), febbre,
infiammazione, dolore, sanguinamento, ematomi, infezioni, scarsa guarigione delle ferite,
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formazione di cicatrici antiestetiche, danno ai tessuti profondi come nervi, vasi e muscoli. In ogni
caso ogni situazione dovrà essere verificata sempre ed eseguita sempre dal Dott. Paolo Queirazza o
dal chirurgo da lui indicato.
8) Cicatrizzazione. Tutti gli interventi chirurgici, compresi quelli estetici, comportano la comparsa
di cicatrici sulla superficie cutanea. In alcuni casi, anche se la sutura è stata fatta a regola d’arte, se
il soggetto è per sua natura iperreattivo possono residuare cicatrici ipertrofiche o cheloidi, ovvero
cicatrici grosse e vistose. Questo processo anomalo è assolutamente imprevedibile, specie se il
soggetto stesso non ha mai effettuato interventi chirurgici. Pertanto, la presenza di cicatrici visibili e
antiestetiche è rara, ma non è escluso che ciò possa verificarsi ,ed esse non sono causate dalla
chirurgia ma da una imprevedibile risposta individuale, anche dopo trattamenti laser, plasma
chirurgia o con altri dispositivi basati sulla liberazione di energia.
Specie se dovesse verificarsi un’ulcerazione della cute nell’area trattata potrebbe poi formarsi una
cicatrice visibile ed antiestetica.
9) La medicina e chirurgia estetica non riportano indietro nel tempo, non guariscono depressioni,
alterazioni psicoemotive e non sono in grado di cambiare la personalità e la struttura costituzionale.
I risultati raggiunti con i trattamenti di medicina e chirurgia estetica non possono essere eterni ma
sono comunque sottoposti al fisiologico processo di invecchiamento e allo stile di vita come dieta,
fumo, assunzione di alcoolici, droghe di qualsiasi tipo, farmaci, attività fisica, tipo di pelle e grado
di esposizione solare.
Il processo di invecchiamento non può in nessun modo essere fermato ma solo rallentato. I
trattamenti di medicina estetica prescritti come mantenimento saranno in grado di aumentare la
durata dei buoni risultati ottenuti.
10) La medicina e la chirurgia estetica non riportano indietro nel tempo, non guariscono
depressioni, alterazioni psicoemotive e non sono in grado di cambiare la personalità e la struttura
costituzionale. I risultati raggiunti con la medicina e la chirurgia estetica non possono essere
eterni ma sono comunque sottoposti al fisiologico processo di invecchiamento e allo stile di vita
come dieta, fumo, assunzione di alcoolici, droghe di qualsiasi tipo, farmaci, attività fisica, tipo
di pelle e grado di esposizione solare.
Il processo di invecchiamento non può in nessun modo essere fermato ma solo rallentato. I
trattamenti di medicina e chirurgia estetica prescritti come mantenimento saranno in grado di
aumentare la durata dei buoni risultati ottenuti.
11) Visita psiconeurologica. Ogni intervento di chirurgia estetica richiede uno stato
psicoemozionale equilibrato. L’approccio a tali metodiche può far scoprire stati ansioso depressivi o
situazioni conflittuali con la propria psiche. Non è facile per il chirurgo estetico, e non è suo
compito, porre una diagnosi per questi disturbi per cui la prassi normativa rende obbligatoria una
visita specialistica psiconeurologica. Il paziente che è a conoscenza di essere affetto da queste
eventuali patologie deve dichiararle mentre chi è certo del suo normale equilibrio psicologico può
rifiutarsi di sottoporsi a tale visita neurologica assumendosi pienamente la responsabilità della
garanzia del proprio equilibrio psicoemozionale e della capacità intellettiva.
Nome e cognome in stampatello…………………………………………………………………..
Firma Paziente…………………………………………………………………………………….
Il presente documento consta di 2 pagine numerate da 1 a 2
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