Distribuzione mondiale dei Coccodrilli 23 specie

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Caratteristiche biologiche che
influenzano la distribuzione degli Anfibi
• Dipendenza dall’acqua per la
riproduzione e la sopravvivenza
• Dipendenza da fenomeni
meteorologici
• Eterotermia
• Capacità di assorbimento
attraverso la pelle
• Sensibilità di molte specie alle
alterazioni ambientali
• Scarsa mobilità
• Specificità di molte specie per
gli habitat frequentati
Caratteristiche biologiche che influenzano
la distribuzione dei Rettili
 Eterotermia
 Necessità di presenza di siti
di termoregolazione e
deposizione
 Necessità di presenza di
rifugi
 Scarsa mobilità delle specie
terrestri
 Sensibilità di alcune specie
alle alterazioni ambientali
 Specificità di molte specie
per gli habitat frequentati
Fattori che influenzano la
distribuzione di Anfibi e Rettili
Temperatura,
piovosità e umidità
spesso determinano
con precisione gli
areali. I limiti di
tolleranza sono
specie specifici
Percentuale di specie di
Elapidi in rapporto al
numero totale di
serpenti australiani
(Shine, 1998)
Fattori che influenzano la
distribuzione di Anfibi e Rettili
Numero di specie di
quattro famiglie di
serpenti australiani
per area geografica
(Shine, 1998)
Fattori che influenzano la
distribuzione di Anfibi e Rettili
 Gli effetti delle condizioni ambientali sono
maggiori sugli stadi giovanili e larvali
 La siccità può ridurre il successo riproduttivo,
soprattutto negli Anfibi
 Gli Anfibi difficilmente superano barriere di acqua
salata (eccezioni Bufo marinus e Bufo viridis),
mentre i Rettili sono in grado di farlo con maggiore
facilità (ad esempio trasporto di tartarughe,
serpenti, ecc., tartarughe marine e Crocodilus
porosus)
Fattori che influenzano la
distribuzione di Anfibi e Rettili
 Le specie fossorie o di piccole dimensioni
hanno scarsa capacità di dispersione, al
contrario di quelle acquatiche e di grandi
dimensioni (es. tartarughe marine)
 Importanza di fattori legati alla
morfologia del terreno come la
granulometria del suolo per gli scavatori
(es. Pelobate)
 Disponibilità di rifugi e cibo (es. Rana
capito e specializzazioni alimentari)
 Le specie costiere o di rive fluviali sono
trasportate più facilmente altrove
Fattori che influenzano la
distribuzione di Anfibi e Rettili
Alcuni fattori ambientali contingenti possono causare
modificazioni nelle popolazioni che portano a
variazioni dell’areale di distribuzione:
 Periodi particolarmente freddi possono causare la nascita di
soli maschi nelle popolazioni di diverse specie di tartarughe,
riducendo la possibilità di riproduzione di tali popolazioni
 Trasporto volontario o involontario da parte dell’uomo
 Influenza delle specie introdotte su quelle autoctone
 Fattori ambientali a lungo termine (es. glaciazioni e variazioni
del livello dei mari)
Influenza dell’habitat sulla distribuzione
• Il tipo di habitat può causare convergenze nella
composizione della fauna erpetologica:
– Confronto tra lucertole del chaparral del Cile e della
California
• Maggiori somiglianze tra fauna dei due continenti che tra
comunità vicine di habitat differenti
• Convergenza di microhabitat, periodi di attività e scelte
alimentari
– Confronto tra comunità di lucertole di 3 deserti di
Australia, Africa e N. America
• Scarsa convergenza probabilmente per importanti
differenze climatiche
• Similarità per numero di famiglie e ampiezze di nicchia
– Confronto tra comunità di lucertole dei Caraibi:
• Evoluzione di forme ecologiche simili, con ripetizione più
volte degli stessi adattamenti su isole diverse
• Nelle 2 isole maggiori (Cuba e Hispaniola) stesso n° di specie
di Anolis e n° simile di specie in ciascuna categoria
strutturale di habitat
Adattamento fisiologico all’ambiente
Il numero di specie di
Rettili ovovivipari
aumenta al diminuire
delle temperature
medie
Percentuale di serpenti
ovovivipari australiani
(Shine, 1998)
Adattamento fisiologico all’ambiente
Coronella girondica
Coronella austriaca
• Coronella austriaca (ovovivipara) è ampiamente distribuita in
Europa, fino alla Germania
• Coronella girondica (ovipara) è presente solo in aree mediterranee
Adattamento fisiologico all’ambiente
 Ovoviviparità facoltativa
in Zootoca vivipara
 Capacità di congelamento
 Partenogenesi in diversi
gruppi di Sauri (es.
Lacerta saxicola group)
 Ritmi riproduttivi
 Capacità di
termoregolazione (es.
Liolaemus multiformis e
Archeolacerta bedriagae)
 Riproduzione vivipara in
Salamandra atra e
Salamandra lanzai
Adattamento etologico
all’ambiente
• Svernamento comune
(es. Anguis fragilis e
Thamnophis sp.)
• Posizioni assunte
durante la
termoregolazione (es.
Chamaeleo lateralis)
Parallelismo tra latitudine e altitudine
Il numero di specie di Anfibi e Rettili diminuisce spostandosi
dall’Equatore ai Poli e dalla pianura alle alte quote
L’ampiezza media delle latitudini occupate dalle singole specie
aumenta con l’aumentare della latitudine (Regola di Rapoport)
Specie più grandi nei tropici e più piccole verso i Poli
N° di specie di
Rettili per
continente
Distribuzione geografica dei taxa di
serpenti attuali
Area geografica
Taxa (fam. e sottofam.)
Europa, NW Africa
5
Africa
11
Madagascar
4
Asia orientale temperata
6
Asia meridionale
20
Regione Australiana
10
America settentrionale
9
America centrale
15
America meridionale
13
Indie occidentali
6
Distribuzione mondiale di Vipera berus
Bruno, 1985
Distribuzione italiana di Vipera berus
Distribuzione altitudinale dei Serpenti dell’Honduras
(Wilson & Meyer, 1985)
2001 - 2100
1901 - 2000
1801 - 1900
1701 - 1800
1601 - 1700
1501 - 1600
1401 - 1500
Foresta tropicale
2101 - 2200
Foresta sub-tropicale
2201 - 2600
Foresta montana
inferiore
Ambiente uniforme
Quota
1301 - 1400
1201 - 1300
1101 - 1200
1001 - 1100
901 - 1000
801 - 900
701 - 800
601 - 700
501 - 600
401 - 500
301 - 400
201 - 300
101 - 200
0 - 100
0
10
20
30
40
50
60
N° specie
70
Record altitudinali di alcune specie di Rettili
Continente
Crotalus
Liolaemus
multiformis
Vipera
berus
Vipera
aspis
Leiolopisma
ladacense
Agkistrodon
himalayanus
Vipera
monticola
N.America
4.500m
-
-
-
-
-
-
S. America
-
4.500m
-
-
-
-
-
Europa
-
-
3.000m
2.950m
-
-
-
Asia
-
-
-
-
5.500m
4.880m
-
Africa
-
-
-
-
-
4.000m
I Sauri dell’Amazzonia
 89 specie di lucertole
 6 gruppi di specie:
 Sp. ampiamente distribuite in Sud America
 Sp. presenti in Amazzonia e in foresta atlantica ma non in zone
aperte intermedie
 Sp. presenti in tutto o parte del S. America settentrionale e
parte del C. America
 Sp. presenti in zone di vegetazione aperta
 Poche sp. che arrivano più a Sud delle altre sp. amazzoniche
lungo foreste a galleria
 Sp. con areali disgiunti in Amazzonia SW e nel Brasile E
 La Parsimony Analysis of Endemicity dimostra una
differenza tra la composizione della fauna orientale e di
quella occidentale
I Sauri dell’Amazzonia
 Studi faunistici e floristici hanno dimostrato una
differenza simile per uccelli, alberi e altri gruppi
 Si distinguono bene una fauna a sauri occidentale,
una orientale e una sud-occidentale:
 La divisione E-W ha probabilmente origini storiche legate
alle modificazioni ambientali avvenute nel Quaternario
 Parte del gruppo SW ha probabilmente origini diverse da
quello W
 Le differenze N-S sono apparentemente dovute
soprattutto all’influenza delle specie meridionali
tipiche di vegetazioni aperte
 1 specie (Tropidurus hispidus) è presente a N e a S
dell’Amazzonia probabilmente grazie ad una
espansione verso N lungo la costa in epoca passata
Distribuzione mondiale
degli Urodeli
circa 390 specie
Cogger & Zweifel, 1993
Distribuzione mondiale dei Salamandridi
17 generi, oltre 41 specie
Duellman & Trueb, 1994
Distribuzione mondiale dei Criptobranchidi
2 generi, 3 specie
Duellman & Trueb, 1994
Distribuzione mondiale dei Pletodontidi
oltre 300 specie
Duellman & Trueb, 1994
Distribuzione mondiale dei Proteidi
e dei Dicamptodontidi
2 generi, 5 specie + 2 generi, 5 specie
Duellman & Trueb, 1994
Distribuzione
mondiale degli Anuri
oltre 3800 specie
Cogger & Zweifel, 1993
Distribuzione mondiale dei Bufonidi
5 sottofamiglie; genere Bufo (oltre 200 sp.) cosmopolita
Duellman & Trueb, 1994
Distribuzione mondiale dei Ranidi
oltre 50 generi, oltre 700 specie
Duellman & Trueb, 1994
Distribuzione mondiale degli Ilidi
oltre 500 specie
Duellman & Trueb, 1994
Distribuzione mondiale degli Iperolidi
circa 220 specie
Duellman & Trueb, 1994
Distribuzione mondiale
dei Gimnofioni
oltre 150 specie
Cogger & Zweifel, 1993
Distribuzione mondiale
dei Rincocefali
2 specie
Cogger & Zweifel, 1993
Distribuzione mondiale
dei Cheloni
296 specie
Cogger & Zweifel, 1993
Distribuzione mondiale dei Testudinidi
circa 35 generi, 50 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale degli Emididi
111 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale
dei Coccodrilli
23 specie
Cogger & Zweifel, 1993
Distribuzione mondiale degli
Alligatoridi e dei Gavialidi
4 generi, 8 specie + 1 genere, 1 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale dei Crocodilidi
4 generi, 23 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale
degli Anfisbeni
158 specie
Cogger & Zweifel, 1993
Distribuzione mondiale
dei Sauri
4582 specie
Cogger & Zweifel, 1993
Distribuzione mondiale degli Agamidi
371 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale degli Iguanidi
oltre 50 generi, oltre 900 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale dei Geconidi
oltre 80 generi, 1027 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale dei
Lacertidi e degli Elodermatidi
oltre 20 generi, 270 specie + 1 genere, 2 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale dei Teidi e
dei Varanidi
116 specie + 2 generi, 54 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale degli Scincidi
circa 100 generi, 1254 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale
dei Serpenti
2910 specie
Cogger & Zweifel, 1993
Distribuzione mondiale dei Tiflopidi
3 generi, 226 specie
Greer, 1997
Distribuzione mondiale dei Pitonidi
3 generi, oltre 30 specie
Greer, 1997
Distribuzione mondiale dei Boidi
16 generi
Zug, 1993
Distribuzione mondiale degli Acrocordidi
1 genere, 3 specie
Greer, 1997
Distribuzione mondiale dei Colubridi
circa 1800 specie
Zug, 1993
Distribuzione mondiale degli Elapidi
oltre 50 generi, 248 specie
Greer, 1997
Distribuzione mondiale dei Viperidi
oltre 20 generi, 240 specie
Zug, 1993
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