Scheda di dati di sicurezza
Scheda di dati di sicurezza (in conformità con il
Regolamento (CE) 1907/2006, con il Regolamento (CE)
1272/2008 e con il Regolamento (CE) 453/2010)
Data di pubblicazione: 22 giugno 2009
Numero documento: 75156MS
Data di revisione: 26 agosto 2011
Numero di revisione: 3
1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO
Nome commerciale (come appare sull'etichetta):
Soluzione sterilizzante e disinfettante Sporox® II
Denominazione/Classificazione chimica:
Miscela
Codice identificativo del prodotto (codice articolo):
75156
Numero ONU:
Nessuno
Classificazione ONU delle merci pericolose:
Nessuno
Uso consigliato:
Soluzione sterilizzante e disinfettante
Restrizioni d'uso:
Solo per uso professionale
Nome del produttore/fornitore:
Sultan Healthcare
Indirizzo del produttore/fornitore:
411 Hackensack Avenue, 9th Floor
Hackensack, NJ
Numero telefonico del produttore/fornitore:
1-201-871-1232 o 800-637-8582
prodotto)
Numero telefonico per contatti di emergenza:
800-535-5053 (INFOTRAC)
(Informazioni sul
1-352-323-3500 (fuori dagli Stati Uniti - telefonata a
carico del destinatario)
[email protected]
Indirizzo e-mail:
2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Classificazione UE (1999/45/CE modificata): Irritante (Xi) R36
Etichettatura UE:
Contiene perossido di idrogeno
R36 Irritante per gli occhi.
S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e
abbondantemente con acqua e consultare un medico.
Irritante
Classificazione dei pericoli USA: Pericoloso
Soluzione sterilizzante e disinfettante Sporox® II
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3. COMPOSIZIONE E INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Componenti pericolosi
N. C.A.S.
N. CE
Nome
IUPAC
Perossido di idrogeno
7722-84-1
231-765-0
/
Perossido
idrogeno
Acido fosforico
7664-38-2
231-633-2
/
Acido
fosforico
di
Classificazione della
sostanza
67/548/EEC
(EC) No 1272/2008
C, O, Xn R5, R8, R20/22,
R35
Ox. Liq. 1; H271
Acute Tox. 4; H302
Acute Tox. 4; H332
Skin Corr. 1A; H314
C R34
Skin Corr. 1B; H314
PESO %
7.5
0.85
Per il testo completo delle classificazioni UE e delle frasi R fare riferimento alla Sezione 16.
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
Vie di esposizione
Istruzioni di primo soccorso
Occhi
Sciacquare immediatamente gli occhi con grandi quantità di acqua per almeno 15 minuti,
mantenendo le palpebre aperte. Richiedere immediatamente assistenza medica.
Pelle
Lavare abbondantemente la pelle con acqua e sapone. Se si sviluppa un'irritazione, richiedere
assistenza medica.
Nessuna richiesta in normali condizioni di utilizzo. Se si sviluppa un'irritazione, rimuovere il
soggetto dal luogo di esposizione e richiedere assistenza medica.
Non indurre il vomito. Sciacquare la bocca con acqua e somministrare un bicchiere di acqua da bere.
Non somministrare mai nulla per bocca a una persona priva di sensi o con convulsioni. Richiedere
immediatamente assistenza medica.
Inalazione
Ingestione
Principali sintomi
di esposizione
Provoca irritazioni o ustioni agli occhi. Il contatto prolungato con la pelle può provocarne lo
sbiancamento. L'inalazione di vapori può provocare irritazione delle vie respiratorie superiori.
Altro
Nessuna nota.
Nota per i medici (trattamento, test e monitoraggio): in caso di sovraesposizione, il trattamento deve essere diretto al
controllo dei sintomi e delle condizioni cliniche.
5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi idonei di estinzione:
Utilizzare mezzi adeguati per l'incendio circostante.
Procedure antincendio:
Raffreddare con acqua contenitori e strutture esposti al fuoco.
Pericoli specifici derivanti dalla
sostanza chimica:
Precauzioni per gli addetti
all’estinzione degli incendi:
Questo prodotto non è considerato a rischio di incendio, ma se viene lasciato seccare
su indumenti o su altri materiali combustibili, il perossido di idrogeno potrebbe
concentrarsi e costituire un possibile pericolo di incendio.
Gli addetti all'estinzione degli incendi devono indossare autorespiratori a pressione
positiva e indumenti di protezione totale.
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Dispositivi di protezione raccomandati per gli addetti all'estinzione degli incendi:
OCCHI/VISO
PELLE
RESPIRATORI
TERMICI
6. MISURE IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE
Precauzioni personali, DPI e procedure di emergenza: indossare indumenti protettivi appropriati, guanti e protezione per
gli occhi.
Precauzioni ambientali: evitare che le sostanze fuoriuscite possano raggiungere fognature e corsi d'acqua. Segnalare le
dispersioni come richiesto dalle autorità locali e nazionali.
Metodi e materiali per il contenimento e la bonifica: raccogliere la sostanza con materiale assorbente inerte non
combustibile, che andrà poi collocato in contenitori adeguati per essere smaltito. Non utilizzare materiali combustibili.
Dispositivi di protezione individuale raccomandati per il contenimento e la bonifica:
OCCHI/VISO
PELLE
RESPIRATORI
TERMICI
7. MANEGGIAMENTO E CONSERVAZIONE
Precauzioni per il maneggiamento sicuro: evitare il contatto con gli occhi, con la pelle e con gli indumenti. Evitare di
respirare i vapori. Utilizzare indumenti e dispositivi di protezione appropriati. Utilizzare con ventilazione adeguata. Lavarsi
accuratamente con acqua e sapone dopo aver maneggiato il prodotto. Mantenere i contenitori chiusi quando non sono in uso.
Condizioni per la conservazione sicura: conservare in un'area fresca, asciutta e ben ventilata, lontano da sostanze
incompatibili. Proteggere da danni fisici.
8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE/PROTEZIONE PERSONALE
Limiti di esposizione professionale:
Perossido di idrogeno
Stati Uniti
Germania
1 ppm TWA US OSHA PEL
1 ppm TWA ACGIH TLV
0,5 ppm TWA DFG MAK
Regno Unito
1 ppm TWA, 2 ppm STEL UK OEL
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Acido fosforico
Francia
1 ppm TWA INRS VME
Spagna
1 ppm TWA VLA-ED
Italia
nessuno stabilito
Unione europea
nessuno stabilito
Stati Uniti
1 ppm TWA US OSHA PEL
1 ppm TWA ACGIH TLV, 3 ppm STEL
2 ppm TWA DFG MAK (inalabile)
Germania
Regno Unito
Francia
1 ppm TWA, 2 ppm STEL UK OEL
Spagna
1 mg/m3 TWA VLA-ED, 2 mg/m3 VLA-EC
Italia
1 ppm 8 ore valore limite, 2 ppm a breve termine
Unione europea
nessuno stabilito
1 mg/m3 TWA INRS VME, 2 mg/m3 VLCT
Limiti di esposizione biologica: nessuno stabilito
Controlli tecnici appropriati: utilizzare con adeguato sistema di ventilazione con estrazione locale o generale per
mantenere i livelli di esposizione al di sotto dei livelli di esposizione professionale.
Misure di protezione individuale (DPI)
Protezione specifica per occhi/viso: è raccomandato l'uso di occhiali di sicurezza per sostanze chimiche.
Protezione specifica per la pelle: indossare guanti impermeabili come ad es. guanti in gomma. Guanti
raccomandati: guanti di gomma. Consultare il fornitore dei guanti per gli spessori e per i temp di penetrazione.
Protezione specifica per le vie respiratorie: nessuna richiesta in normali condizioni di utilizzo.
Specifici pericoli termici: non applicabile
Dispositivi di protezione individuale raccomandati
OCCHI/VISO
PELLE
RESPIRATORI
TERMICI
Controllo dell'esposizione ambientale: nessuno richiesto per l'uso normale.
Considerazioni generali sull'igiene e pratiche di lavoro:evitare il contatto con gli occhi, con la pelle e con gli indumenti.
Lavarsi abbondantemente con acqua e sapone dopo aver maneggiato il prodotto. Nell'area di lavoro devono essere presenti
attrezzature per il lavaggio degli occhi.
Misure protettive durante la riparazione e la manutenzione di apparecchiature contaminate: utilizzare indumenti e
dispositivi di protezione come descritto nella Sezione 8. Lavarsi abbondantemente con acqua e sapone dopo aver maneggiato
il prodotto.
9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
Aspetto:
Liquido da trasparente a giallo
pallido
Soluzione sterilizzante e disinfettante Sporox® II
Limiti di esplosione:
Non applicabile
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Odore:
Perossido
Pressione di vapore:
Non disponibile
Soglia di odore:
Non disponibile
Densità di vapore:
Non disponibile
pH:
1,8 a 25°C
Densità relativa:
1,03
Non disponibile
Solubilità:
Completa
Non disponibile
Coefficiente di
ripartizione: nottanolo/acqua:
Non disponibile
Punto di
infiammabilità:
> 93,3°C
Temperatura di
autoignizione:
Non disponibile
Tasso di evaporazione:
Non disponibile
Temperatura di
decomposizione:
Non disponibile
Infiammabilità:
Non infiammabile
Viscosità:
Non disponibile
Proprietà ossidanti:
Il perossido di idrogeno è un
ossidante. In forma diluita non
dovrebbe rappresentare un
pericolo.
Punto di
fusione/congelamento:
Punto iniziale e
intervallo di
ebollizione:
Proprietà esplosive:
Nessuna
10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
Reattività: non polimerizza.
Stabilità chimica: si decompone a elevate temperature rilasciando ossigeno.
Possibilità di reazioni pericolose: nessuna attesa in forma diluita.
Condizioni da evitare: evitare temperature elevate.
Sostanze incompatibili: evitare il contatto con metalli pesanti, sostanze organiche, agenti riducenti, leghe di nichel alcaline
e lega per saldatura. Potrebbe non essere compatibile con alluminio, lega per saldatura, carburo metallico, acciaio nichelato e
lega nichel argento.
Prodotti di decomposizione pericolosi: la decomposizione termica può produrre ossidi di carbonio e di azoto, oltre a
ossigeno.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Possibili effetti sulla salute:
Occhi: provoca irritazione agli occhi con arrossamento, dolore e lacrimazione con rischio di ustioni. Sono possibili lesioni
oculari.
Pelle: può provocare irritazione e sbiancamento della pelle.
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Ingestione: l'ingestione può provocare dolore, vomito, diarrea, distensione dello stomaco e rischio di perforazione dello
stomaco.
Inalazione: l'inalazione di vapori può provocare irritazione delle mucose e delle vie respiratorie superiori.
Effetti cronici sulla salute: il contatto prolungato con la pelle può provocarne lo sbiancamento.
Cancerogenicità: nessuno dei componenti è elencato come cancerogeno dall'IARC, NTP, OSHA, ACGIH o nella direttive
UE sulle sostanze. L'IARC ha concluso che non vi sono evidenze sufficienti circa la cancerogenicità del perossido di
idrogeno nell'uomo. Le evidenze circa la cancerogenicità del perossido di idrogeno negli animali da esperimento sono
limitate. Valutazione complessiva: il perossido di idrogeno non è classificabile riguardo alla sua cancerogenicità nell'uomo
(Gruppo 3).
Mutagenicità: perossido di idrogeno: il perossido di idrogeno ha dato risultato positivo in test sui batteri e nello scambio di
cromatidi fratelli in vitro, ma ha dato risultato negativo in test in vivo, compresa la formazione di micronuclei nel topo e il
test di citogenesi sul midollo osseo nel ratto.
Condizioni cliniche aggravate dall'esposizione: i dipendenti con disturbi oculari e cutanei preesistenti potrebbero essere
maggiormente a rischio in caso di esposizione.
Dati di tossicità acuta:
Perossido di idrogeno: LD50 per via orale nel ratto > 225 mg/kg; cutanea nel coniglio > 6,5 g/kg; LC50 per inalazione nel
ratto > 0,17 mg/l
Acido fosforico: LD50 per via orale nel ratto: 1530 mg/mg; LD50 cutanea nel coniglio: 2740 mg/kg
Dati di tossicità riproduttiva: perossido di idrogeno: ratte gravide sono state alimentate con una dieta contenente perossido
di idrogeno fino al 10%. È stato rilevato un calo di peso nelle madri e nei feti, ma non sono state osservate malformazioni
significative.
Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT):
Singola esposizione: perossido di idrogeno: l'inalazione di perossido di idrogeno al 90% provoca infiammazione polmonare
negli animali.
Esposizione ripetuta: perossido di idrogeno: l'esposizione giornaliera di conigli a 22 ppm per 3 mesi non ha determinato
lesioni oculari, ma ha provocato sbiancamento del pelo e irritazione nasale. L'esposizione di cani a 7 ppm/giorno con una
soluzione al 90% per 6 mesi ha determinato ispessimento della pelle e irritazione polmonare.
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Tossicità:
Perossido di idrogeno: EC50 a 72 ore in chlorella vulgaris: 2,5 mg/l
Acido fosforico: nessun dato disponibile
Persistenza e degradabilità: acido fosforico: l'acidità può essere ridotta dalla durezza dell'acqua, ma il fosfato può
permanere indefinitamente. Il perossido di idrogeno si degrada rapidamente generando ossigeno e acqua.
Potenziale di bio-accumulo: nessun dato disponibile
Mobilità nel suolo: il perossido di idrogeno si degrada nel suolo generando ossigeno e acqua.
Altri effetti avversi: il basso pH di questo prodotto provocherà effetti nei sistemi ed ecosistemi acquatici.
Risultati della valutazione PBT/vPvB: non applicabile
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13. SMALTIMENTO
Normative: lo smaltimento deve rispettare le normative ambientali locali e nazionali.
Proprietà (fisiche/chimiche) che influiscono sullo smaltimento: nessuna nota.
Raccomandazioni per il trattamento dei rifiuti: diluire con acqua e neutralizzare con bicarbonato di sodio.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Numero di
identificazione ONU:
ADR/RID: nessuno
Denominazione ONU
corretta per la
spedizione:
ADR/RID: non regolamentata
IMDG: non regolamentata
IATA: non regolamentata
DOT: non regolamentata
ADR/RID: nessuna
Classi di pericolo
connesso al trasporto:
ADR/RID: nessuno
Gruppo di
imballaggio:
ADR/RID: No
Pericoli per
l’ambiente:
IMDG: nessuno
IATA: nessuno
DOT: nessuno
IMDG: nessuna
IATA: nessuna
DOT: nessuna
IMDG: nessuno
IATA: nessuno
DOT: nessuno
IMDG Inquinante
marino: No
IATA: No
DOT: No
Precauzioni speciali per gli utilizzatori: non applicabile
15. INFORMAZIONI NORMATIVE
Normative federali USA
Comprehensive Environmental Response and Liability Act del 1980 (CERCLA): la quantità da dichiarare (RQ) per
questo prodotto è di 58820 lb, basata sulla RQ dell'acido fosforico pari a 1000 lb, quando a concentrazione di 0,85%. In molti
altri Stati sono in vigore normative più severe. Segnalare tutte le fuoriuscite in conformità con le normative locali, statali e
federali.
Toxic Substances Control Act (TSCA): questo prodotto è un dispositivo medico e non è soggetto ai requisiti di
notificazione delle sostanze chimiche.
Classificazione dei pericoli OSHA: irritante
Clean Water Act (CWA): non elencato
Clean Air Act (CAA): non elencato
Informazioni ai sensi del Superfund Amendments and Reauthorization Act (SARA) Titolo III:
SARA Sezione 311/312 (40 CFR 370) Categorie di pericolo:
Pericolo immediato:
Sì
Pericolo ritardato:
No
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Pericolo legato alla
pressione:
Pericolo legato alla
reattività:
No
No
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Pericolo di incendio:
No
Questo prodotto contiene le seguenti sostanze chimiche tossiche soggette ai requisiti di segnalazione specificati
nel SARA Sezione 313 (40 CFR 372):
Componenti
N. C.A.S.
PESO %
Nessuno
Normative statali
California: questo prodotto contiene le seguenti sostanze chimiche che, secondo quanto noto allo Stato della
California, provocano il cancro, malformazioni congenite o danni agli organi riproduttivi:
Componenti
N. C.A.S.
PESO %
Formaldeide
50-00-0
<0,05%
Acetaldeide
75-07-0
< 0,3 ppm
Ossido di etilene
75-21-8
< 0,3 ppm
1,4-diossano
123-91-1
< 0,3 ppm
Normative internazionali
REACH UE: laddove applicabile, le sostanze presenti in questo prodotto sono conformi con la normativa REACH
dell'UE.
16. ALTRE INFORMAZIONI
Testo completo delle abbreviazioni di classificazione utilizzate nelle sezioni 2 e 3:
C Corrosivo
O Comburente
Xn Nocivo
R5 Pericolo di esplosione per riscaldamento.
R8 Può provocare l'accensione di materie combustibili.
R20/22 Nocivo per inalazione e ingestione.
R34 Provoca ustioni.
R35 Provoca gravi ustioni.
R36 Irritante per gli occhi.
Ox. Liq. 1 Liquidi comburenti Categoria 1
Acute Tox. 4 Tossicità acuta Categoria 4
Skin Corr 1A Corrosione/irritazione della pelle Categoria 1B
Skin Corr 1B Corrosione/irritazione della pelle Categoria 1B
H217 Può provocare un incendio o un'esplosione; molto comburente.
H302 Nocivo se ingerito.
H332 Nocivo se inalato.
H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.
Data di preparazione/revisione dell'SDS: 26 agosto 2011
Fonti dei dati: ChemID Plus e HSDB della NLM statunitense, SDS delle sostanze per i componenti, dataset IUCLID dello
European Chemical Bureau, ESIS, siti web dei vari Paesi per i limiti di esposizione professionale.
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