Documento del 15 Maggio 2014 - classe 5C st liceo

Documento con firma digitale di Davide Cammarota - Dirigente Scolastico IISS Enrico Medi - 73044 Galatone (LE)
I. I. S. S. “E. MEDI”
GALATONE
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO
Documento predisposto dal Consiglio di Classe
5 sez. C Scientifico Tecnologico
A.S. 2013/’14
Indice:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Elenco dei docenti
Elenco dei candidati
Informazioni generali sulla classe
I tempi del percorso formativo
Gli spazi e le apparecchiature utilizzate
Attività didattiche extracurriculari
Metodologie didattiche applicate
Obiettivi generali raggiunti dalla classe
Criteri di verifica e strumenti di misurazione e
valutazione
Contenuti pluridisciplinari
Tipologia delle prove effettuate
Galatone, 15 Maggio 2014
1. Il consiglio di Classe
Docenti
Prof.ssa Arcuti Maria
Velella
Disciplina
Italiano – Storia
(annuale)
Prof.ssa Lerario
Antonella
Lingua inglese
(quadriennale)
Prof.ssa Aprile Caterina
Matematica
(quinquennale)
Prof. Costantini Mario
Lab. Matematica
(annuale)
Prof.ssa Martina Maria
Teresa
Fisica
(annuale)
Prof.ssa Benvenga
Cristina
Lab. Fisica
(annuale)
Prof.ssa Colazzo
Daniela
Chimica
(triennale)
Prof.ssa Levantaci
Carmela
Prof.Apollonio Angelo
Prof. Sodero Fernando
Prof. Civino Francesco
Prof. D’Attis Antonio
Prof. Vese Claudio
Prof. Rizzo Fabrizio
Lab.
Chimica/Biologia
(triennale)
Biologia e Scienze
della terra
(quadriennale)
Filosofia
(triennale)
Informatica e
Sistemi Aut.
(biennale)
Lab. Informatica e
Sistemi Aut.
(triennale)
Educazione Fisica
(quinquennale)
Religione
(biennale)
Firma
2. Elenco dei Candidati
Classe: 5 C Scientifico Tecnologico, A.S. 2013/’14
N.
COGNOME
NOME
RESIDENZA
1
Caputo
Federico
Leverano
2
Cuppone
Sara
Neviano
3
De Pascalis
Angelica
Nardò
4
Durante
Sara Lucia
Martano
5
Epifani
Pier Paolo
Galatone
6
Giglio
Michela
Galatone
7
Giuranna
Tommaso
Nardò
8
Guido
Asminda
Galatone
9
Idra
Arianna
Galatone
10
Longo
Alberto
Aradeo
11
Malerba
Chiara
Galatone
12
Marinaci
Giacomo
Nardò
13
Mea
Simone
Nardò
14
Paladini
Matteo
Leverano
15
Palumbo
Giulia
Neviano
16
Papa
Alessia
Galatone
17
Papa
Romana
Galatone
18
Pellegrino
Sara
Galatone
19
Rovelli
Andrea
Gallipoli
20
Russo
Paolo
Parabita
21
Spagnolo
Daniele
Galatone
22
Stella
Matteo
Galatone
23
Visioli
Virginia
Galatone
3. Informazioni generali sulla Classe.
La 5^ C è composta da 11 ragazzi (di cui uno ripetente ed uno
proveniente da altro Istituto) e 12 ragazze (di cui due provenienti da altro
Istituto) la maggior parte dei quali, nel corso dei cinque anni, è apparsa ben
disposta alle relazioni interpersonali ed animata da un corretto spirito di
gruppo. Il rapporto con i docenti è sempre stato corretto e dialogico; i contatti
con le famiglie sono stati cordiali, assidui e quindi utili per comprendere le
diverse realtà degli allievi.
Nel corso dei cinque anni, fatta eccezione per i Proff. Aprile
(Matematica), Sodero (Filosofia) e Vese (Ed. Fisica) si sono avvicendati gli
insegnanti di tutte le discipline.
La frequenza e la partecipazione degli alunni alla vita scolastica è stata
quasi sempre regolare. L’attività didattica ha subito talvolta rallentamenti ed
interruzioni per situazioni contingenti legate ad attività previste dalla
programmazione d’Istituto.
Alcuni docenti, pertanto, hanno rimodulato i vari percorsi didatticodisciplinari e ridimensionato gli obiettivi prefissati e gli spazi di
approfondimento, da dedicare ad argomenti ritenuti particolarmente rilevanti.
Se la classe, nel corso dei cinque anni, è apparsa omogenea dal punto di vista
delle relazioni interpersonali e della partecipazione alle diverse attività
formative, nel profitto, invece, ha ottenuto esiti diversi. In quest’ultimo anno
scolastico, in particolare, per alcuni alunni, ad un periodo iniziale di
partecipazione attiva e responsabile, è seguita una fase di disorientamento,
che ha rallentato il normale svolgimento delle lezioni e non ha favorito quel
clima di fattiva collaborazione e quella concentrazione necessaria in vista degli
esami finali.
E’ evidente una certa eterogeneità nella qualità degli apprendimenti,
dovuta soprattutto agli atteggiamenti assunti dagli alunni nei riguardi del
lavoro scolastico. Un limitato numero di essi ha sempre risposto positivamente
alle proposte didattiche della scuola, manifestando impegno adeguato
nell’esecuzione delle consegne, nell’approfondimento degli argomenti trattati,
nell’assunzione di comportamenti responsabili nei confronti dell’istituzione
scolastica ed ha conseguito una preparazione globale completa e articolata,
con punte di eccellenza in alcune materie. Il resto della classe ha ottenuto,
invece, risultati disomogenei nelle diverse discipline, per la mancanza di un
vero interesse verso la scuola e di una certa continuità nel lavoro domestico o
per essersi accostata allo studio in modo episodico e superficiale.
4. I tempi del percorso formativo.
Il percorso formativo, organizzato in 200 giorni, ha seguito questa
scansione:
ATTIVITA’
Attività didattica curriculare
Assemblee d’Istituto
Assemblee di Classe
Viaggio d’istruzione
TEMPI
201 giorni (181 già
effettuati al 15 Maggio e
20 presumibilmente da
effettuare entro la fine
dell’anno)
6 giorni
12 ore
7 giorni (Praga)
La classe ha inoltre partecipato alle seguenti iniziative in orario
curriculare ed extracurriculare:
Attività
Incontro con il poeta
palestinese Munir Mezyed
Emoteca
Campagna Nastro Rosa
organizzata in collaborazione Lega
Tumori
Orientamento Visita Salone dello
Studente-Bari
Dal palcoscenico alla realta: a
scuola di prevenzione.
Spettacolo teatrale Vite spezzate
Orientamento Incontro curato
dall’Università Cattolica
Manifestazione Diritti dei bambini
Dal palcoscenico alla realta: a
scuola di prevenzione.
Orientamento Incontro curato
dall’Università IULM
Campagna nazionale Per il tuo
cuore I.I.S.S. Bachelet-Copertino
Progetto di contrasto al fumo
di tabacco Asl LL/2 Nardò
Incontro con il Prof. F. Lenoci
Vivere il coraggio sulle orme di
Tempi
20.09.’13
Numero alunni
La classe
21.10.’13
26.03.’14
28.10.’13
11
8
Tutte le alunne
31.10.’13
La classe
22.11.’13
La classe
02.12.’13
La classe
21.11.’13
2
19.12.’13
La classe
04.02.’14
La classe
14.02.’14
1
21.02.’14
1
08.03.’14
3
Don Tonino Bello
Orientamento Incontro con
A.DI.SU
Visita Aeropoto Militare Galatina
10.03.’14
La classe
27.03.’14
La classe
Orientamento Progetto Youth on
Tour Work in Progress
Olimpiadi delle Scienze
Naturali (Fase d’Istituto)
Progetto Riesci 2013/’14-Lecce
29.03.’14
La classe
11.03.’14
1
Seminario di orientamento
N.I.D.I
Presentazione del libro
I(r)rispettabili. Il consenso sociale
alle mafie
Progetto POF Giornate filosoficoscientifiche-Copertino
Progetto POF Teatro insieme
11 Incontri
pomeridiani (dal
27.02.’13 al
23.04.’13)
07.04.’14
1
La classe
17.05.’14
La classe
21.02.’14
14.03.’14
04.04.’14
30 ore
9
1
(attività pomeridiana)
Progetto POF GSS
15 ore
1
(attività pomeridiana)
5. Gli spazi e le apparecchiature utilizzate
-
-
Gli allievi nel corso dei cinque anni hanno usato:
Computers dei laboratori di Informatica e Sistemi Automatici, di
Matematica e di Fisica; essi sono dotati di software: Office, Excell,
Derive5, Cabri, linguaggio visuale per la simulazione di sistemi;
microscopio ottico, bilancia elettronica, stufa termostatica presenti nel
laboratorio di Chimica e Biologia;
strumenti di misura e dispositivi per la realizzazione di esperienze
sull’elettromagnetismo; esperienze di meccanica, colorimetria ed
elettromagnetismo.
6. Attività didattiche extracurriculari.
Viaggio d'istruzione
Praga
Educazione alla salute
Emoteca
7. Metodologie didattiche applicate
Si sono applicate le metodologie ritenute più efficaci, nei vari momenti
del processo educativo, per il conseguimento degli obiettivi, volti
all'acquisizione di conoscenze, competenze, capacità. Il C.d.C. inoltre,
considerata la natura e le finalità della sperimentazione Scientifico-tecnologica,
ha privilegiato la metodologia della ricerca, ossia i contenuti disciplinari sono
stati presentati come situazioni problematiche che hanno richiesto la
formulazione di ipotesi, di soluzioni mediante il ricorso non solo alle
conoscenze già possedute, ma anche all’intuizione ed all’immaginazione degli
alunni per sollecitare percorsi personali ed innovativi. All'interno delle varie
discipline, si è fatto ricorso a lezioni frontali, lezioni interattive, discussioni
guidate, lavori di gruppo, ricerche individuali. Particolare attenzione è stata
data all’attività laboratoriale di Chimica, Fisica, Biologia ed Informatica. Per
stimolare l’apprendimento nelle diverse discipline, alcuni alunni hanno
affrontato lezioni per la classe.
8. Obiettivi generali raggiunti dalla classe
Obiettivi educativi
Sul piano educativo gli allievi:
- hanno acquisito un comportamento corretto, responsabile, rispettoso
delle opinioni altrui e aperto alla solidarietà;
- hanno preso coscienza dei problemi legati all'ambiente;
- sanno cogliere il valore della legalità;
- sanno lavorare in gruppo;
- sanno riconoscere comportamenti a rischio per effettuare scelte
consapevoli mirate al mantenimento della salute.
Obiettivi cognitivi
Sul piano cognitivo, sia pure a livelli diversi, gli allievi hanno acquisito:
-
-
Conoscenze
conoscenza della lingua italiana e della sua grammatica;
conoscenza degli autori e dei testi rappresentativi della letteratura
italiana;
conoscenza della lingua inglese e della sua grammatica;
conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi della letteratura
inglese;
conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi in campo filosofico;
conoscenza dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia
del Novecento nel campo sociale, politico, economico, scientifico e
tecnologico;
conoscenza dei principi, eventi e concetti fondamentali delle discipline di
studio e dei loro nuclei fondamentali;
-
-
-
-
conoscenza di terminologie e linguaggi specifici;
conoscenza di tecniche, metodi e regole riguardanti più aree disciplinari.
Competenze
competenza nell’uso della lingua (anche della lingua straniera) sia dal
punto di vista della comprensione che dal punto di vista della
produzione;
competenza nell’utilizzo di terminologie e procedimenti appartenenti ai
linguaggi specifici appresi;
competenza nella produzione di testi scritti di diverso tipo, anche in
forma grafica, rispondenti alle diverse funzioni;
competenza nel risolvere problemi di natura fisica o matematica,
utilizzando un approccio sistematico;
competenza nell’utilizzare i principali strumenti di laboratorio di Chimica,
di Biologia e di Informatica.
Capacità
capacità d’analisi e di contestualizzazione dei testi;
capacità d’utilizzazione di strumenti concettuali per l’analisi degli
avvenimenti contemporanei;
capacità di elaborare le conoscenze acquisite ai fini di affrontare problemi
di natura logico-matematica, fisica, chimica e tecnologia;
capacità di orientarsi, di operare scelte e giustificarle adeguatamente.
9. Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione
Per una valutazione completa dell’allievo, si è tenuto conto del suo
coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli
approfondimenti personali dei contenuti, della regolarità nello svolgimento dei
lavori assegnati, dei comportamenti in classe e degli interventi durante
l’attività didattica. In particolare, per i processi d’apprendimento si è tenuto
conto di situazioni personali o familiari particolari, del grado di assimilazione
delle conoscenze e della capacità d’elaborazione delle stesse, del livello di
preparazione iniziale, della progressione in abilità e competenze.
Le verifiche sono state sistematiche, periodiche, coerenti con l’obiettivo
perseguito e le metodologie didattiche adottate.
Si sono proposti durante lo svolgimento di un modulo o di un’unità
didattica: questionari, esercizi, problemi, trattazioni sintetiche, domande a
risposta aperta e a scelta multipla, temi, prove semistrutturate, interrogazioni
orali relazioni tecniche.
Per la valutazione delle singole prove e del rendimento globale si è usata
la scala decimale approvata dal Collegio dei Docenti e si riporta in tabella.
OBIETTIVI COGNITIVI PREFISSATI
VOTO DI PROFITTO
Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti
personali
Obiettivi completamente raggiunti
Obiettivi raggiunti con alcune incertezze
Obiettivi minimi raggiunti
Obiettivi in buona parte non raggiunti. Le lacune
evidenziate, però non sono di gravità tale da togliere
all’alunno la possibilità di affrontare il prosieguo
dello studio
Gravi lacune in tutti gli obiettivi
Nessun obiettivo raggiunto
9-10
8
7
6
5
4
1-3
10. Contenuti pluridisciplinari
In tutta la prassi didattica si è dato grande risalto alla
decompartimentazione del sapere per dare agli allievi la consapevolezza
dell’unitarietà della cultura. Nell’insegnamento d’Italiano, Storia, Lingua
Inglese, Filosofia si è ritenuto di perseguire un approccio il più possibile
pluridisciplinare, cogliendo da un lato le relazioni di carattere storico,
economico e sociale che legano un autore o un’opera alla realtà del suo tempo,
dall’altro offrendo una visione comparata d’autori e correnti della letteratura
italiana ed inglese.
Nell’ambito dello studio delle discipline scientifiche si sono integrati le
teorie e i contenuti biologici, chimici e fisici con quelli matematici, applicando
gli opportuni strumenti informatici.
Per il dettaglio dei contenuti
informative, analitiche e disciplinari.
disciplinari si rimanda
alle
schede
11. Tipologia delle prove effettuate
Per quanto riguarda la prima prova, gli allievi, già nel corso dell’anno,
sono stati sottoposti a verifiche, che hanno comportato l’analisi e il commento
di testi letterari, il saggio breve e l’articolo di giornale. L’ultima prova
curriculare prevista per il corrente anno scolastico costituirà una vera e propria
simulazione alla prova d’esame, rispettandone tempi e modalità.
Per quanto riguarda la seconda prova, la simulazione si svolgerà
secondo i tempi e le modalità previsti dall’Esame di Stato.
Gli allievi, inoltre, sono stati esercitati, nelle singole discipline, ad
affrontare domande a risposta aperta di immediata ed evidente soluzione,
come tipologia di terza prova. A riguardo, si è ritenuto opportuno effettuare
due simulazioni pluridisciplinari (materie coinvolte: Chimica, Filosofia, Fisica,
Informatica; tipologia B, tre domande per disciplina) in diversi momenti
dell’anno scolastico per preparare gradualmente gli allievi ad affrontare le
difficoltà proprie di questa prova d’esame.
Per la valutazione di ogni prova si vedano le tabelle allegate.
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“E. MEDI” GALATONE (LE)
BIOLOGIA E LABORATORIO
Scheda informativa analitica disciplinare
Moduli didattici svolti nell’anno scolastico 2013 – 2014 –Classe 5°C
Docente: Prof. Apollonio Angelo Antonio
I.T.P. : Prof.ssa Carmela Levantaci
Libro di testo: INVITO ALLA BIOLOGIA –
Helena Curtis, N.Sue Barnes – Ed. Zanichelli
MODULO N°1
Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO
Obiettivi
U.D.:I SISTEMI MUSCOLARE E SCHELETRICO
Contenuti:
1. L’ organizzazione corporea dei mammiferi.
2. I tessuti del corpo umano.
3. Alcune importanti funzioni dell’organismo.
4. Il sistema muscolare.
5. Il sistema scheletrico.
6. Il microscopio ottico: struttura e utilizzo.
7. Osservazione di tessuti e cellule al microscopio.
Conoscenze:
• Saper identificare le principali caratteristiche dei mammiferi e descrivere
l'organizzazione gerarchica del corpo umano.
• Descrivere il sistema muscolare.
• Descrivere la struttura microscopica del muscolo deputata alla contrazione.
• Descrivere il sistema scheletrico.
Competenze:
• Saper riconoscere organi e apparati come componenti dell'organizzazione
gerarchica degli organismi.
• Spiegare il processo della contrazione muscolare, esplicitando il consumo di
ATP.
• Mettere in relazione i tre tipi di ossa dello scheletro umano con le rispettive
funzioni.
Capacità:
• Comprendere le principali situazioni problematiche esistenti nelle relazioni tra
organismo e ambiente descrivere come viene risolta ognuna di esse.
• Riconoscere e descrivere cellule animali al microscopio ottico.
Criterio di sufficienza adottato: Conoscere il sistema muscolare e scheletrico.
Descrivere una cellula vista al microscopio ottico.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta.
MODULO N° 2
Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO
U.D.: IL SISTEMA DIGERENTE
Contenuti:
1. Struttura del sistema digerente dei vertebrati.
2. Funzione degli organi del sistema digerente.
3. Patologie del sistema digerente.
4. I principi nutritivi.
5. Nozioni di scienze dell'alimentazione.
6. Regolazione del glucosio ematico.
7. Introduzione all'analisi qualitativa degli alimenti.
8. Riconoscimento di proteine, amidi, zuccheri riducenti in alcuni alimenti.
9. Digestione dell’amido.
Conoscenze:.
•
•
•
•
Elencare le parti del sistema digerente e descrivere i principali processi che
hanno luogo in ognuna di esse.
Elencare i tipi di sostanze nutritive essenziali per una dieta corretta.
Conoscere le principali problematiche connesse alle malattie del sistema
digerente.
Obiettivi
Conoscere il significato di fabbisogno energetico.
Competenze:
• Riferire i ruoli del pancreas e del fegato nei processi digestivi e comprenderne
l'importanza.
• Saper mettere in relazione le varie componenti del sistema digerente con le
rispettive funzioni.
• Comprendere le principali funzioni di digestione e assorbimento.
• Comprendere l'importanza della nutrizione.
• Saper riconoscere con reazioni chimiche le proteine e i carboidrati.
Capacità:
• Comprendere che la digestione è un processo graduale e complesso e a cosa
essa è finalizzata.
• Riuscire a ripercorrere la via seguita dai principi alimentari dall'ingestione alla
loro completa utilizzazione.
Criterio di sufficienza adottato:
Elencare le parti del sistema digerente e descrivere i principali processi che hanno luogo in
ognuna di esse. Riuscire a ripercorrere la via seguita dai principi alimentari dall'ingestione
alla loro completa utilizzazione. Comprendere l'importanza della nutrizione.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale,
esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione
sintetica di argomento.
MODULO N° 3
Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO
U.D.: IL SISTEMA RESPIRATORIO
Contenuti:
1. Diffusione e pressione atmosferica.
2. Il sistema respiratorio umano.
3. Trasporto e scambi di gas.
4. Il controllo della respirazione.
5. Infezioni alle vie respiratorie.
6. Determinazione sperimentale della capacità polmonare.
7. Verifica della produzione di anidride carbonica nell’atto respiratorio.
Obiettivi
Conoscenze:
•
Descrivere com’è costituito il sistema respiratorio umano.
• Conoscere le principali infezioni del sistema respiratorio.
Competenze:
• Spiegare il concetto di pressione parziale dei gas, mettendolo in relazione con
quello di diffusione.
• Comprendere il meccanismo respiratorio.
• Comprendere come viene raggiunto lo scopo della respirazione ai diversi livelli
evolutivi.
• Comprendere il ruolo dell’ossigeno nei viventi.
Capacità:
• Spiegare il meccanismo della respirazione.
• Spiegare come viene controllato il respiro.
• Descrivere il percorso dell’ossigeno dall’ambiente alla cellula e comprendere la
sua funzione ultima.
• Saper utilizzare un semplice metodo sperimentale per determinare la
capacità respiratoria.
Criterio di sufficienza adottato:
Saper descrivere la struttura anatomica del sistema respiratorio e la funzione della
respirazione.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a
trattazione sintetica di argomento.
MODULO N° 4
Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO
Obiettivi
U.D.: IL SISTEMA CIRCOLATORIO
Contenuti:
1. Il sangue.
2. Il sistema cardiovascolare.
3. I vasi sanguigni.
4. Il cuore: struttura e movimenti. Regolazione del battito cardiaco.
5. La pressione sanguigna.
6. Il sistema linfatico.
7. Le malattie cardiovascolari.
8. Osservazione di uno striscio di sangue al microscopio ottico
9. Esercitazione su modello di cuore: osservazione e descrizione delle parti
interne.
Conoscenze:
• Descrivere com'è costituito il sangue, spiegare le caratteristiche degli elementi
figurati e conoscerne le funzioni.
• Descrivere le strutture del cuore evidenziandone i meccanismi di
funzionamento.
• Descrivere il sistema cardiovascolare.
• Descrivere come avviene il flusso del sangue all'interno del cuore umano e
all’interno dell’organismo.
• Descrivere struttura e funzioni del sistema linfatico.
• Conoscere le principali malattie cardiovascolari.
Competenze:
• Conoscere le differenze e somiglianze di tipo strutturale e funzionale tra i
diversi tipi di vasi sanguigni.
• Comprendere come avviene il flusso del sangue all’interno dell’organismo.
• Comprendere la funzione del cuore e degli altri componenti del sistema
circolatorio in relazione alla loro struttura.
• Spiegare come avviene la regolazione del battito cardiaco.
• Descrivere i fattori che agiscono sulla pressione sanguigna.
• Comprendere come reagisce il cuore a stimoli interni ed esterni.
Capacità:
• Saper individuare il ruolo centrale della circolazione del sangue per la vita degli
animali.
• Riconoscere le cellule del sangue al microscopio ottico.
• Saper rilevare analogie e differenze fra atri e ventricoli e tra la metà
destra e la metà sinistra del cuore.
Criterio di sufficienza adottato: Saper descrivere le strutture anatomiche del sistema
circolatorio e la loro funzione.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale,
esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione
sintetica di argomento.
MODULO N° 5
Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO
Obiettivi
U.D.: IL SISTEMA IMMUNITARIO
Contenuti:
1. I meccanismi di difesa del corpo umano.
2. Immunità innata e acquisita.
3. Linfociti B e immunità mediata da anticorpi.
4. I vaccini. Le allergie.
5. Linfociti T e immunità mediata da cellule.
6. Cancro e risposta immunitaria.
7. Trapianti di organi e trasfusioni di sangue.
8. Le malattie autoimmuni e da immunodeficienza.
Conoscenze:
• Spiegare i meccanismi di difesa non specifici.
• Descrivere le caratteristiche di un antigene.
• Conoscere le principali differenze strutturali e funzionali tra i diversi globuli
bianchi e tra le diverse sottopopolazioni di linfociti.
•
Illustrare la struttura e la funzione degli anticorpi.
Descrivere il ruolo centrale dei linfociti T helper nella risposta immunitaria,
•
spiegando anche come essi interagiscono con il virus HIV.
• Conoscere le cellule staminali.
Competenze:
• Spiegare le relazioni che intercorrono tra il sistema immunitario, il cancro e i
trapianti di tessuti.
• Descrivere il virus dell'HIV, le modalità della sua trasmissione, le conseguenze
dell'infezione e le prospettive di trovare una cura.
• Comprendere come l’organismo riesce a sintetizzare anticorpi specifici per i
diversi antigeni.
• Comprendere i meccanismi di cooperazione delle diverse strutture del sistema
immunitario.
• Comprendere la differenza tra vaccinazione e terapia anticorpale.
• Comprendere i meccanismi di riconoscimento della cellule self e non self e
l’importanza che questa capacità di discernimento ha per l’organismo.
Capacità:
• Saper individuare le principali linee di difesa contro gli agenti patogeni che ogni
organismo è in grado di mettere in atto.
• Saper individuare l’importanza di una risposta a lungo termine contro le
malattie infettive.
• Comprendere il ruolo centrale dell'immunità nelle relazioni interpersonali.
Criterio di sufficienza adottato: Comprendere le strutture del sistema immunitario e
spiegarne le principali funzioni. Conoscere i meccanismi di immunità passiva e attiva; di
risposta umorale e cellulo-mediata.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale,
esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione
sintetica di argomento.
MODULO N° 6
Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO
Obiettivi
U.D.: IL SISTEMA ESCRETORE E LA TERMOREGOLAZIONE
Contenuti:
1. Anatomia del sistema escretore.
2. La cistite.
3. Struttura del nefrone.
4. La funzione dei reni.
5. L’insufficienza renale.
6. Produzione dell'urina.
7. Controllo della pressione sanguigna.
8. Regolazione della temperatura corporea.
9. Analisi chimico – fisica su un campione simulato di urine.
10. Dissezione di un rene animale e osservazione e descrizione delle strutture
interne.
11. Osservazione al microscopio ottico del sedimento urinario.
12. Dissezione di un rene animale e osservazione e descrizione delle strutture
interne.
Conoscenze:
• Descrivere struttura e funzioni del sistema escretore.
• Descrivere il nefrone e illustrarne le funzioni.
• Descrivere le modalità che assicurano all'organismo umano il mantenimento del
suo equilibrio chimico-fisico.
• Individuare il rapporto tra funzione renale e circolazione.
• Descrivere i cambiamenti della concentrazione del filtrato lungo il tubulo renale.
Competenze:
• Saper mettere in relazione la struttura del nefrone con i diversi processi che
portano alla formazione dell’urina.
• Comprendere i meccanismi di regolazione della produzione di urina.
• Comprendere il ruolo di ADH e aldosterone nei processi di escrezione.
Capacità:
• Comprendere i meccanismi di regolazione omeostatica degli animali e
confrontare le varie strategie esistenti ai diversi livelli evolutivi.
• Saper spiegare perché sono necessari precisi sistemi di controllo per il
mantenimento di un idoneo ambiente chimico interno.
• Comprendere i dati rilevabili tramite l’esame delle urine.
• Saper attribuire alle strutture macroscopiche del rene la loro funzione.
Criterio di sufficienza adottato: Descrivere la struttura del sistema escretore e
comprendere le funzioni del nefrone.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale,
domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.
MODULO N° 7
Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO
Obiettivi
U.D.: IL SISTEMA ENDOCRINO
Contenuti:
1. I due sistemi di comunicazione.
2. Anatomia e fisiologia del sistema endocrino.
3. L’ipofisi.
4. L’ipotalamo.
5. La tiroide e le paratiroidi.
6. Alcune disfunzioni della tiroide.
7. Le ghiandole surrenali.
8. Il pancreas.
9. Il diabete.
10. La ghiandola pineale.
11. Altri tessuti che secernono ormoni.
12. Il meccanismo d’azione degli ormoni.
Conoscenze:
• Conoscere gli aspetti fondamentali del controllo endocrino.
• Elencare le principali ghiandole endocrine, la loro dislocazione e gli ormoni da
esse prodotti.
• Conoscere l’azione dei principali ormoni.
• Conoscere il meccanismo fisiologico dei principali ormoni e le patologie legate a
una loro alterata produzione.
Competenze:
• Conoscere gli ormoni tropici e il meccanismo di controllo della secrezione a
feedback.
• Comprendere le differenze tra ghiandole esocrine ed endocrine.
• Saper classificare i diversi ormoni in categorie chimiche.
• Comprendere i meccanismi di azione degli ormoni.
Capacità:
• Essere consapevoli del ruolo degli ormoni nelle interazioni tra le diverse parti
dell’organismo e tra organismo e ambiente.
• Acquisire consapevolezza del fine meccanismo di controllo della secrezione
ormonale e dei problemi conseguenti al suo cattivo funzionamento.
Criterio di sufficienza adottato:
Conoscere i principali ormoni e la loro azione. Conoscere il meccanismo di controllo e
d’azione.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.
MODULO N° 8
Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO
Obiettivi
U.D.:IL SISTEMA NERVOSO
Contenuti:
1. Struttura del sistema nervoso.
2. Impulso nervoso. Potenziale d’azione e propagazione dell’impulso.
3. Sinapsi.
4. Neurotrasmettitori.
5. Droghe e dipendenze.
Conoscenze:
• Conoscere la struttura del neurone.
• Conoscere i componenti del S.N.
• Saper descrivere un arco riflesso.
Competenze:
• Comprendere le differenze anatomiche e funzionali tra Sistema nervoso
simpatico e parasimpatico.
• Comprendere il meccanismo di trasmissione dell’impulso nervoso.
• Saper descrivere una sinapsi e l’attività dei neurotrasmettitori.
• Saper mettere in relazione le strutture con le rispettive funzioni.
• Saper mettere in relazione le varie modificazioni della membrana assonica con
la trasmissione dell’impulso.
Capacità:
• Comprendere come una comunicazione rapida tra le diverse regioni del corpo
non può prescindere da una intricata rete nervosa dove le unità funzionali, i
neuroni, trasmettono informazioni sotto forma di impulsi elettrochimici.
Criterio di sufficienza adottato:
Saper distinguere le funzioni svolte dalle diverse parti del Sistema nervoso; descrivere il
neurone, comprendere la trasmissione dell’impulso nervoso.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.
MODULO N° 9
Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO
Obiettivi
U.D.: IL SISTEMA RIPRODUTTORE
Contenuti:
1. Cenni sul sistema riproduttore maschile e femminile.
2. Spermatogenesi e oogenesi.
3. Gli ormoni maschili
4. Ormoni e ciclo mestruale.
5. La fecondazione.
6. Tecniche contraccettive.
7. Malattie sessualmente trasmesse.
8. Esami diagnostici per la prevenzione dei tumori femminili.
Conoscenze:
• Conoscere l’anatomia e la fisiologia del sistema riproduttore maschile e
femminile.
• Conoscere le malattie sessualmente trasmesse.
• Conoscere gli eventi che si verificano nel sistema riproduttore femminile
durante il ciclo mestruale.
• Conoscere alcune tecniche di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del
riproduttore.
• Conoscere i principali metodi contraccettivi evidenziandone le differenze.
Competenze:
• Comprendere il processo di fecondazione.
• Comprendere i meccanismi di regolazione dell’oogenesi da parte degli ormoni.
• Valutare l’influenza ambientale sul controllo ormonale del ciclo mestruale.
• Comprendere le modalità di trasmissione delle malattie a trasmissione
sessuale.
Capacità:
• Essere consapevoli delle modificazioni fisiologiche che avvengono durante le
fasi del ciclo mestruale.
• Riuscire a prevedere o evitare una possibile fecondazione.
• Saper prevenire la trasmissione di malattie sessualmente trasmesse.
Criterio di sufficienza adottato: Comprendere e descrivere il processo di produzione dei
gameti e il meccanismo di fecondazione. Conoscere le differenze tra apparato riproduttore
maschile e femminile.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.
Galatone 15 Maggio 2014
Prof. Apollonio Angelo Antonio
_____________________
Prof.ssa Carmela Levantaci
_____________________
Scheda informativa analitica disciplinare
CHIMICA E LABORATORIO
Docenti: Prof. Daniela Colazzo (teoria) e Prof. Carmela Levantaci (laboratorio)
Libro di testo: Chimica PROGETTO MODULARE E ATTIVITA’ SPERIMENTALI
Ed. Lattes – Autori: Post Baracchi
Andreina Tagliabue – Alma
MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL’A.S. 2013/2014
Classe V S.T.
MODULO N°1
TITOLO: STRUTTURA ATOMICA
Contenuti
- Orbitali atomici
- Legame chimico ionico e covalente
- Legami intermolecolari
- Classificazione delle reazioni chimiche: doppio scambio, precipitazione,
sviluppo di gas
e decomposizione (esperienza laboratoriale)
- Bilanciamento redox con semireazioni
O
b
i
e
t
t
i
v
i
Conoscenze
-Conoscere la teoria e la classificazione degli orbitali atomici
-Definire la natura e polarità dei legami
-Conoscere e assegnare il N.O.
Competenze
-Individuazione di molecole polari e apolari
-Saper effettuare bilanciamento di reazioni chimiche
Capacità
- Osservazione e classificazione reazioni chimiche
- Saper esporre con un linguaggio tecnico scientifico specifico
- Saper condurre attività sperimentali con metodologia scientifica
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli
argomenti trattati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e
relazione scritta
MODULO N°2
TITOLO: CLASSIFICAZIONE DEGLI IDROCARBURI E CHIMICA DEL
CARBONIO
Contenuti
- Idrocarburi alifatici aciclici saturi e insaturi: Alcani, Alcheni e Alchini
- Idrocarburi aromatici: Benzene
- Eterocomposti con un solo gruppo funzionale
- L’atomo di carbonio, ibridazione sp, sp2 , sp3
- Classificazione degli atomi di carbonio
- Rappresentazione della geometria tridimensionale delle molecole organiche
attraverso uso di modelli a sfere e barre
- Reazioni di rottura dei legami. Formalismo delle frecce curve
- Rottura eterolitica (o ionica), formazione di carbocationi e carboanioni
- Effetto induttivo. Effetto mesomerico (o di risonanza)
- Rottura omolitica (o radicalica)
- Meccanismi e tipi di reazione
- Acidi e basi. Sec. Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Reazione acido-base
- Analisi di un campione organico per la ricerca di carbonio idrogeno (esp.
laboratoriale)
Conoscenze
- Classificare gli idrocarburi in saturi e insaturi e gli eterocomposti in
O funzione del
b gruppo funzionale
- Conoscere le proprietà fisico chimiche del carbonio
i - Individuare i vari stati di ibridazione
Competenze
e
- Riconoscimento della rottura omolitica ed etero litica di legame
t - Classificazione dei carbocationi, carboanioni e radicali
t - Riconoscimento della stabilità del carbocatione per effetto induttivo e/o
mesomerico
i
Capacità
v - Utilizzo vari meccanismi di reazione
i
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli
argomenti trattati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e
relazione scritta
MODULO N°3
TITOLO: ISOMERIA COSTITUZIONALE E ISOMERIA GEOMETRICA
Contenuti
-
Isomeria
Isomeria
Isomeria
Isomeria
di catena
di posizione
di gruppo funzionale
geometrica (cis/trans)
Conoscenze
O
b
i
e
t
t
i
v
i
- Conoscere il fenomeno dell’isomeria in chimica organica
- Costruzione e distinzione di isomeri attraverso l'utilizzo di modellini
molecolari
Competenze
- Riconoscere i vari tipi di isomeria: di catena, di posizione e gruppo
funzionale
- Riconoscimento della geometria cis/trans
Capacità
- Saper rappresentare da formule brute gli isomeri di catena, di posizione,
del gruppo funzionale
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli
argomenti trattati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e
relazione scritta
MODULO N°4
TITOLO: ALCANI
Contenuti
- Proprietà fisiche degli alcani
- Nomenclatura IUPAC degli alcani
- Preparazione degli alcani:
- distillazione frazionata del petrolio
- idrogenazione catalitica degli alcheni
- Reazioni degli alcani
- ossidazione degli alcani
- sostituzione radicalica (alogenazione) degli alcani
- reazione di combustione degli alcani (esp. laboratoriale)
Conoscenze
O
b
i
e
t
t
i
v
i
- Utilizzare nomenclatura IUPAC
- Conoscenza proprietà fisico chimiche degli alcani attraverso lo studio dei
legami σ;
forze di attrazione
- Processi di preparazione e reazione degli alcani
Competenze
- Riconoscere le reazioni ioniche o radicaliche
- Saper utilizzare meccanismo delle frecce curve nelle reazioni di sintesi
Capacità
- Prevedere la formazione di prodotti di reazione nelle reazioni chimiche
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli
argomenti trattati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e
relazione scritta
MODULO N°5
TITOLO: ALCHENI
Contenuti
- Proprietà chimico fisiche degli alcheni, legame σ e π
- Nomenclatura IUPAC degli alcheni
- Preparazione degli alcheni:
- disidratazione acido catalizzata di un alcool
- Reazioni degli alcheni:
- addizione di acidi alogenidrici
- alogenazione
- addizione di acqua (idratazione acido catalizzata)
- idrogenazione catalitica
- polimerizzazione: radicalica a catena.
- sintesi di aloidrine vicinali
- riconoscimento degli alcheni per addizione di bromo (esp. Laboratoriale)
- saggio di Bayer per il riconoscimento di idrocarburi insaturi con KMnO4 (esp.
Laboratoriale)
- preparazione di Nylon 6-10 attraverso reazione di policondensazione (esp.
Laboratoriale)
Conoscenze
- Utilizzare nomenclatura IUPAC
O - Conoscenza proprietà fisico chimiche degli alcheni attraverso lo studio dei
legami σ
b
e π ; forze di attrazione
i - Processi di preparazione e reazione degli alcheni
e - Processi di preparazione per poliaddizione e policondensazione. Proprietà fisico
t
chimiche di alcuni polimeri: PE; PP; PET; PVC. Analisi degli usi in settori
t industriali
i
Competenze
v
- Riconoscere le reazioni ioniche o radicaliche
i
- Saper utilizzare meccanismo delle frecce curve nelle reazioni di sintesi
- Individuazione dei monomeri specifici. Reazione chimica
Capacità
- Prevedere la formazione di prodotti di reazione nelle reazioni chimiche
- Riconoscere le caratteristiche fisico chimiche e le proprietà dei polimeri di
interesse
industriale
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli
argomenti trattati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta
MODULO N°6
TITOLO: ALCHINI
Contenuti
- Cenni e nomenclatura IUPAC degli alchini
- Saggio di Bayer per il riconoscimento di idrocarburi insaturi con KMnO4 (esp.
Laboratoriale
Conoscenze
O
b
i
e
t
t
i
v
i
- Utilizzo nomenclatura IUPAC
- Conoscere le proprietà chimico fisiche degli alchini attraverso lo studio
dei legami σ e π nel triplo legame. Forze di attrazione
Competenze
- Saper riconoscere l’ibridazione del carbonio nel triplo legame
Capacità
- Distinguere le proprietà degli alchini dagli alcheni
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli
argomenti trattati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e
relazione scritta
MODULO N°7
TITOLO: DIENI
Contenuti
- Proprietà fisico chimiche dei dieni
- Nomenclatura IUPAC dei dieni
- Dieni isolati
- Dieni cumulati
- Dieni coniugati:
- risonanza dei dieni coniugati
- reazione di addizione di acidi alogenidrici a dieni coniugati (addotto
1,2/1,4)
- reazione di alogenazione
Conoscenze
O
b
i
e
t
t
i
v
i
- Proprietà chimico fisiche e stabilità dei dieni coniugati
- Conoscenza delle reazioni di addizione a dieni coniugati
Competenze
- Distinzione delle forme limite di risonanza
- Distinzione dell’attacco 1,2 e 1,4 a diene coniugato
Capacità
- Saper scrivere forme limite di risonanza dei dieni coniugati
- Controllo termodinamico dell’addizione 1,2 e 1,4
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli
argomenti trattati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e
relazione scritta
MODULO N°8
TITOLO: ALCOLI; FENOLI; ACIDI CARBOSSILICI; ETERI; ALDEIDI; CHETONI
Contenuti
- Nomenclatura IUPAC
- Proprietà gruppo funzionale
Attività di Laboratorio
- Classificazione degli alcoli primari, secondari e terziari.
- Riconoscimento degli alcooli con nitrato di cerio ed ammonio
- Riconoscimento delle aldeidi con reattivo di Shiff
Conoscenze
O
b
i
e
t
t
i
v
i
- Conoscere gli argomenti trattati nei contenuti e saperli esporre con un linguaggio
tecnico - specifico
Competenze
- Saper comprendere ed interpretare il significato dei testi esaminati
- Saper condurre attività sperimentali con metodologia scientifica
Capacità
- Saper rielaborare, in modo personale, i concetti acquisiti. Saper creare collegamenti anche
minimi tra le varie discipline
- Formulare giudizi critici e motivati
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali, domande a risposta breve, relazioni sulle attività di laboratorio
MODULO N°9
TITOLO: IDROCARBURI AROMATICI: BENZENE
Contenuti
- Proprietà fisiche
- Nomenclatura
- Il benzene e le formule Kekulè
- Ibridazione del carbonio
- Proprietà chimiche
- Risonanza del benzene
- Sostituzione Elettrofila del benzene
Conoscenze
O
b
i
e
t
t
i
v
i
- Proprietà chimico fisiche del benzene
- Nomenclatura
Competenze
- Comprendere il fenomeno della risonanza
Capacità
- Capacità utilizzo della regola di Huckel
- Utilizare il fenomeno della risonanza nella sostituzione Elettrofila
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta
Scheda informativa analitica disciplinare
Docente: Prof. Claudio Vese
A.S. 2013/14-CLASSE 5^ C S.T.
Materia: EDUCAZIONE FISICA-Libro di testo adottato: Nuovo praticamente sport
Moduli didattici
svolti
nell’anno
1
2
3
Potenziamento
fisiologico
Rielaborazione
schemi motori di
base
Consolidamento
del carattere,
sviluppo della
socialità e del
senso civico.
Informazioni
fondamentali
sulla tutela della
salute e sulla
prevenzione
degli infortuni.
Contenuti
Obiettivi
Attività in regime aerobico ed
anaerobico. Tecniche di
recupero e di controllo della
frequenza pulsatoria. Tecniche
di stiramento muscolare.
Esercizi a corpo libero con
esecuzioni prolungate ad
intensità progressiva.
Conoscere ed apprendere le
attività programmate.
Eseguire correttamente gli
esercizi richiesti. Eseguire gli
esercizi richiesti
migliorandone i risultati.
Partecipazi
one attiva
alle
esercitazion
i.
Esercizi con piccoli attrezzi
(funicelle, bastoni, manubri,
palloni ripieni, cerchi). Esercizi
ai grandi attrezzi (cavallo,
quadro svedese, palco di salita,
spalliera svedese).
Conoscere ed apprendere le
attività programmate.
Eseguire correttamente gli
esercizi richiesti. Eseguire gli
esercizi richiesti
migliorandone i risultati.
Partecipazi
one attiva
alle
esercitazion
i.
Corsa veloce e ad ostacoli.
Staffetta 4x100m. Salto in
alto. Salto in lungo. Getto del
peso. Lancio del disco. Giochi
sportivi: pallavolo –
pallacanestro – calcio a 5.
Criterio
di
sufficien
za
adottato
Conoscere teoricamente e
praticamente le attività
programmate. Riuscire ad
esprimere un
comportamento motorio
nelle diverse situazioni e
contesti. Esprimere un
comportamento motorio
migliorandone i risultati.
Partecipazi
one attiva
alle
esercitazion
i.
Altri sussidi didattici: Gli attrezzi e gli spazi a disposizione
Galatone , 15/05/2014
Il Docente
Prof. Claudio VESE
Scheda informativa analitica disciplinare
FILOSOFIA
Docente: Prof. Fernando SODERO
Libro di testo: D. MASSARO, La comunicazione filosofica, PARAVIA
MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL’A.S. 2013/’14
MODULO N°1
KANT E IL CRITICISMO
•
•
•
Contenuti:
Che cosa posso sapere;
Che cosa devo fare;
Che cosa posso sperare.
Obiettivi cognitivioperativi(didattici)
programmati
Perseguiti in termini di
• Conoscenze;
• Competenze;
• Capacità operative
Acquisire la capacità di esercitare la
riflessione critica sulle diverse forme del
sapere, sulle loro condizioni di possibilità e
sul loro “senso”.
Sviluppare l’attitudine a problematizzare
conoscenze, idee e credenze, mediante il
riconoscimento della loro storicità.
Acquisire la capacità di pensare per
modelli diversi e di individuare alternative
possibili, anche in rapporto alla richiesta di
flessibilità nel pensare, che nasce dalla
rapidità delle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche.
Compiere alcune operazioni di analisi di
testi filosofici.
Sviluppare l’esercizio del controllo del
discorso, attraverso l’uso di strategie
argomentative e di procedure logiche.
Metodologie
Utilizzate
Lezioni frontali.
Lezioni interattive con dialogo
di approfondimento.
Attualizzazione.
Ricerche e approfondimenti
individuali.
Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e
il pensiero degli autori oggetto di studio.
Saper ricostruire organicamente il pensiero
dei filosofi studiati.
Essere in grado di cercare autonomamente
approfondimenti e sviluppi.
Saper individuare differenze di significato
degli stessi concetti nei diversi filosofi
Saper analizzare, sviluppare, valutare le
conoscenze filosofiche acquisite, saper
riformulare le conoscenze filosofiche in
altro linguaggio.
Individuare e analizzare problemi
significativi della realtà contemporanea,
considerati nella loro complessità
Criterio di sufficienza
Adottato
Aver assimilato: contenuti
principali ed essere in grado
di argomentarli in modo
ordinato, puntuale ed
appropriato, utilizzando
correttamente il lessico
disciplinare.
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
Verifiche orali individuali e
discussioni di gruppo.
MODULO N°2
L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO
•
•
•
•
Contenuti:
La nascita dell’idealismo
Ficthe
Schelling
Hegel
Obiettivi cognitivioperativi(didattici)
programmati
Perseguiti in termini di
• Conoscenze;
• Competenze;
• Capacità operative
Acquisire la capacità di esercitare la
riflessione critica sulle diverse forme del
sapere, sulle loro condizioni di possibilità e
sul loro “senso”.
Sviluppare l’attitudine a problematizzare
conoscenze, idee e credenze, mediante il
riconoscimento della loro storicità.
Acquisire la capacità di pensare per
modelli diversi e di individuare alternative
possibili, anche in rapporto alla richiesta di
flessibilità nel pensare, che nasce dalla
rapidità delle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche.
Compiere alcune operazioni di analisi di
testi filosofici.
Sviluppare l’esercizio del controllo del
discorso, attraverso l’uso di strategie
argomentative e di procedure logiche.
Metodologie
Utilizzate
Lezioni frontali.
Lezioni interattive con dialogo
di approfondimento.
Attualizzazione
Ricerche e approfondimenti
individuali.
Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e
il pensiero degli autori oggetto di studio.
Saper ricostruire organicamente il pensiero
dei filosofi studiati.
Essere in grado di cercare autonomamente
approfondimenti e sviluppi.
Saper individuare differenze di significato
degli stessi concetti nei diversi filosofi
Saper analizzare, sviluppare, valutare le
conoscenze filosofiche acquisite, saper
riformulare le conoscenze filosofiche in
altro linguaggio.
Individuare e analizzare problemi
significativi della realtà contemporanea,
considerati nella loro complessità
Criterio di sufficienza
Adottato
Aver assimilato: contenuti
principali ed essere in grado
di argomentarli in modo
ordinato, puntuale ed
appropriato, utilizzando
correttamente il lessico
disciplinare.
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
Verifiche orali individuali e
discussioni di gruppo.
MODULO N°3
RAGIONE E RIVOLUZIONE
•
•
Contenuti:
Marx
La diffusione del marxismo dopo Marx
Obiettivi cognitivioperativi(didattici)
programmati
Perseguiti in termini di
• Conoscenze;
• Competenze;
• Capacità operative
Acquisire la capacità di esercitare la
riflessione critica sulle diverse forme del
sapere, sulle loro condizioni di possibilità e
sul loro “senso”.
Sviluppare l’attitudine a problematizzare
conoscenze, idee e credenze, mediante il
riconoscimento della loro storicità.
Acquisire la capacità di pensare per
modelli diversi e di individuare alternative
possibili, anche in rapporto alla richiesta di
flessibilità nel pensare, che nasce dalla
rapidità delle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche.
Compiere alcune operazioni di analisi di
testi filosofici.
Sviluppare l’esercizio del controllo del
discorso, attraverso l’uso di strategie
argomentative e di procedure logiche.
Metodologie
Utilizzate
Lezioni frontali.
Lezioni interattive con dialogo
di approfondimento.
Attualizzazione.
Ricerche e approfondimenti
individuali.
Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e
il pensiero degli autori oggetto di studio.
Saper ricostruire organicamente il pensiero
dei filosofi studiati.
Essere in grado di cercare autonomamente
approfondimenti e sviluppi.
Saper individuare differenze di significato
degli stessi concetti nei diversi filosofi
Saper analizzare, sviluppare, valutare le
conoscenze filosofiche acquisite, saper
riformulare le conoscenze filosofiche in
altro linguaggio.
Individuare e analizzare problemi
significativi della realtà contemporanea,
considerati nella loro complessità
Criterio di sufficienza
Adottato
Aver assimilato: contenuti
principali ed essere in grado
di argomentarli in modo
ordinato, puntuale ed
appropriato, utilizzando
correttamente il lessico
disciplinare.
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
Verifiche orali individuali e
discussioni di gruppo.
MODULO N°4
CRITICA DELLA RAZIONALITA’
•
•
•
•
Contenuti:
Schopenhauer
Kierkegaard
Nietzsche
Freud
Obiettivi cognitivioperativi(didattici)
programmati
Perseguiti in termini di
• Conoscenze;
• Competenze;
• Capacità operative
Acquisire la capacità di esercitare la
riflessione critica sulle diverse forme del
sapere, sulle loro condizioni di possibilità e
sul loro “senso”.
Sviluppare l’attitudine a problematizzare
conoscenze, idee e credenze, mediante il
riconoscimento della loro storicità.
Acquisire la capacità di pensare per
modelli diversi e di individuare alternative
possibili, anche in rapporto alla richiesta di
flessibilità nel pensare, che nasce dalla
rapidità delle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche.
Compiere alcune operazioni di analisi di
testi filosofici.
Sviluppare l’esercizio del controllo del
discorso, attraverso l’uso di strategie
argomentative e di procedure logiche.
Metodologie
Utilizzate
Lezioni frontali.
Lezioni interattive con dialogo
di approfondimento.
Attualizzazione.
Ricerche e approfondimenti
individuali.
Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e
il pensiero degli autori oggetto di studio.
Saper ricostruire organicamente il pensiero
dei filosofi studiati.
Essere in grado di cercare autonomamente
approfondimenti e sviluppi.
Saper individuare differenze di significato
degli stessi concetti nei diversi filosofi
Saper analizzare, sviluppare, valutare le
conoscenze filosofiche acquisite, saper
riformulare le conoscenze filosofiche in
altro linguaggio.
Individuare e analizzare problemi
significativi della realtà contemporanea,
considerati nella loro complessità
Criterio di sufficienza
Adottato
Aver assimilato: contenuti
principali ed essere in grado
di argomentarli in modo
ordinato, puntuale ed
appropriato, utilizzando
correttamente il lessico
disciplinare.
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
Verifiche orali individuali e
discussioni di gruppo.
MODULO N°5
FILOSOFIA E SCIENZE NATURALI
•
•
•
Contenuti:
La scienza dei fatti. Positivismo ed evoluzionismo
Comte
Darwin
Obiettivi cognitivioperativi(didattici)
programmati
Perseguiti in termini di
• Conoscenze;
• Competenze;
• Capacità operative
Acquisire la capacità di esercitare la
riflessione critica sulle diverse forme del
sapere, sulle loro condizioni di possibilità e
sul loro “senso”.
Sviluppare l’attitudine a problematizzare
conoscenze, idee e credenze, mediante il
riconoscimento della loro storicità.
Acquisire la capacità di pensare per
modelli diversi e di individuare alternative
possibili, anche in rapporto alla richiesta di
flessibilità nel pensare, che nasce dalla
rapidità delle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche.
Compiere alcune operazioni di analisi di
testi filosofici.
Sviluppare l’esercizio del controllo del
discorso, attraverso l’uso di strategie
argomentative e di procedure logiche.
Metodologie
Utilizzate
Lezioni frontali.
Lezioni interattive con dialogo
di approfondimento.
Attualizzazione.
Ricerche e approfondimenti
individuali.
Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e
il pensiero degli autori oggetto di studio.
Saper ricostruire organicamente il pensiero
dei filosofi studiati.
Essere in grado di cercare autonomamente
approfondimenti e sviluppi.
Saper individuare differenze di significato
degli stessi concetti nei diversi filosofi
Saper analizzare, sviluppare, valutare le
conoscenze filosofiche acquisite, saper
riformulare le conoscenze filosofiche in
altro linguaggio.
Individuare e analizzare problemi
significativi della realtà contemporanea,
considerati nella loro complessità
Criterio di sufficienza
Adottato
Aver assimilato: contenuti
principali ed essere in grado
di argomentarli in modo
ordinato, puntuale ed
appropriato, utilizzando
correttamente il lessico
disciplinare.
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione
Verifiche orali individuali e
discussioni di gruppo.
Schede analitiche informative disciplinari
A.S. 2013/14
FISICA
Insegnanti:
Libro di testo:
Martina Maria Teresa
Benvenga Cristina
A. Caforio A. Ferilli
Il senso della Fisica Vol. 3
Le Monnier scuola
Modulo 1:
Campo elettrostatico
Contenuti
La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati. Conduttori ed isolanti. Elettrizzazione per
strofinio, contatto ed induzione. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione. La costante
dielettrica di un mezzo. Il campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme. Campo
elettrico all’esterno di una distribuzione sferica di carica. Campi elettrici dei conduttori in equilibrio
elettrostatico. Il campo elettrico uniforme. Il moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Il
flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss. Campo elettrico di un piano carico. Campo
elettrico di un condensatore piano. Campo elettrico di un conduttore sferico carico. Il lavoro di un
campo elettrico uniforme. Conservatività del campo elettrostatico. La circuitazione del campo
elettrico. Dal lavoro del campo elettrostatico all’energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico e
differenza di potenziale. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico di una carica puntiforme.
Campo elettrico uniforme: relazione tra d.d.p. e campo elettrico. Potenziale di un conduttore in
equilibrio elettrostatico e di un conduttore sferico. La capacità elettrica ed i condensatori. Il
condensatore piano. L’accumulo di energia elettrica in un condensatore.
Laboratorio: Osservazione di fenomeni di elettrizzazione. L’elettroscopio.
Obiettivi
Conoscenze
Conoscere gli argomenti ed i concetti indicati nei contenuti e le leggi ad essi relativi
Competenze
Saper correlare il concetto di campo elettrico a quello di differenza di potenziale.
Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi.
Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni
Capacità
Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare
utilizzando il linguaggio appropriato
Comprendere la problematica relativa al passaggio dal concetto di azione a distanza al concetto di
campo
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati
Saperle applicare in contesti semplici
Descrivere i fenomeni usando il linguaggio specifico della disciplina
Tipologia delle prove di verifica
Trattazioni tematiche. Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni
individuali, discussioni guidate.
FISICA
Modulo n° 2 :
Correnti elettriche
Contenuti
La conduzione elettrica nei metalli. L’intensità della corrente elettrica. Definizione di forza
elettromotrice di un generatore. La resistenza elettrica. La prima legge di Ohm. La seconda legge di
Ohm. Primo e secondo principio di Kichhoff. Resistori in serie. La resistenza equivalente nel
collegamento in serie. Resistori in parallelo. La resistenza equivalente nei resistori in parallelo. Il
reostato come potenziometro. Circuito RC: carica e scarica di un condensatore. La potenza
elettrica. L’effetto Joule. Semiconduttori di tipo n e di tipo p. Diodo a semiconduttore e curva
caratteristica della giunzione p-n.
Laboratorio: Il reostato come potenziometro. Verifica della legge di Ohm e misura di resistenza
elettrica. Verifica della seconda legge di Ohm. Collegamenti di resistenze in serie. Collegamenti di
resistenze in parallelo. Circuito RC: carica e scarica del condensatore. La curva caratteristica di un
modulo solare in condizioni di buio (diodo in polarizzazione diretta).
Obiettivi
Conoscenze
Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti ed i concetti ad essi relativi
Competenze
Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi.
Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni.
Capacità
Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare
utilizzando il linguaggio appropriato.
Acquisire le leggi fondamentali che descrivono la relazione tra intensità di corrente e differenza di
potenziale
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati
Saperle applicare in contesti semplici
Descrivere i fenomeni usando il linguaggio specifico della disciplina
Tipologia delle prove di verifica previste per la valutazione
Trattazioni tematiche. Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni
individuali, discussioni guidate.
FISICA
Modulo n° 3 :
Campo Magnetico
Contenuti
I campi dei magneti. Il campo magnetico terrestre. I campi magnetici delle correnti elettriche. La
forza tra due fili percorsi da corrente. L’ampere. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di
corrente: il campo di un filo rettilineo, il campo al centro di una spira circolare, il campo di un
solenoide. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione
del campo magnetico ed il teorema della circuitazione di Ampère. La forza di Lorentz. Definizione
operativa del campo magnetico B. L’intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da
corrente. Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme: particella immessa
perpendicolarmente alle linee di campo. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da
corrente. Momento torcente sulla spira e momento magnetico della spira. Le proprietà magnetiche
della materia: permeabilità magnetica relativa e le tre classi di materiali con comportamento
magnetico diverso.
Fisica e progresso tecnologico: lo spettrografo di massa, il ciclotrone, il motore elettrico.
Laboratorio: Esperimento di Oersted e misura dell’intensità del campo magnetico terrestre.
Obiettivi
Conoscenze
Conoscere gli argomenti ed i concetti indicati nei contenuti e le leggi ad essi relativi
Competenze
Saper descrivere l’interazione campo magnetico - carica elettrica
Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi
Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni
Capacità
Essere in grado di analizzare e schematizzare le situazioni fisiche, di approfondire, di comunicare
utilizzando il linguaggio appropriato
Comprendere la causa degli effetti magnetici ed individuare i principi fisici delle principali
applicazioni tecnologiche
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati
Saperle applicare in contesti semplici
Tipologia delle prove di verifica
Trattazioni tematiche. Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni
individuali, discussioni guidate.
FISICA
Modulo n° 4 :
Campi elettrici e magnetici variabili
Equazioni di Maxwell
Contenuti
Gli esperimenti di Faraday. Il flusso concatenato con un circuito. Forza elettromotrice indotta. La
legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Il principio dell’alternatore. Il flusso auto
concatenato e l’induttanza di un circuito. Circuito RLC serie: la relazione generale tra forza
elettromotrice e intensità di corrente in un circuito a corrente alternata, la condizione di risonanza.
Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico: corrente di spostamento. Le equazioni di
Maxwell in forma finita ed in forma differenziale. Previsione delle onde elettromagnetiche: il campo
elettromagnetico è una perturbazione che si propaga. La luce diventa un capitolo
dell’elettromagnetismo. Relazione tra velocità della luce e costanti dell’elettromagnetismo.
Propagazione delle onde elettromagnetiche armoniche.
Fisica e progresso tecnologico: i trasduttori elettrodinamici.
Laboratorio: Le f.e.m. indotte.
Obiettivi
Conoscenze
Conoscere gli argomenti ed i concetti indicati nei contenuti e le leggi ad essi relativi
Competenze
Saper interpretare la corrente indotta sulla base della forza di Lorentz
Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi
Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni
Capacità
Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare
utilizzando il linguaggio appropriato
Comprendere la generazione di un campo elettrico variabile da un campo magnetico variabile e le
sue applicazioni
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati
Saperle applicare in contesti semplici
Tipologia delle prove di verifica
Trattazioni tematiche. Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni
individuali, discussioni guidate.
FISICA
Modulo n° 5:
Nascita della Fisica Moderna
Contenuti
La radiazione di corpo nero ed i quanti di Planck: spettro di emissione delle sorgenti di luce,
“catastrofe ultravioletta”, l’ipotesi di Planck. La teoria corpuscolare della luce: i fotoni di Einstein,
l’effetto fotoelettrico, le leggi dell’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. Il modello atomico di
Bohr. La complementarità tra onde e corpuscoli: le onde di De Broglie. La particella quantistica. La
meccanica ondulatoria di Schrödinger: funzione d’onda. Enunciati del principio di indeterminazione
di Heisemberg.
Relatività ristretta e trasformazioni di Einstein-Lorentz: dilatazione dei tempi e contrazione delle
lunghezze.
Fisica della luce e progresso tecnologico: la cella fotovoltaica, il laser.
Laboratorio: Curva caratteristica di un modulo solare in condizione di luce e misura del punto di
massima potenza.
Obiettivi
Conoscenze
Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti ed i concetti ad essi relativi
Competenze
Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi
Capacità
Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare
utilizzando il linguaggio appropriato
Comprendere l’importanza della generalizzazione operata da Maxwell
Comprendere le basi del progresso dell’indagine scientifica del XX° secolo
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati
Saperle applicare in contesti semplici
Descrivere i fenomeni usando il linguaggio specifico della disciplina
Tipologia delle prove di verifica
Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni individuali, discussioni guidate.
Programmazione didattico – educativa
A.S. 2013/2014
INFORMATICA
Docenti:
Prof. F. Civino
Prof.A. D’Attis
Libro di testo:
classe V C st
INFORMATICA: LE BASI DI DATI E IL LINGUAGGIO SQL
di A. LORENZI – E. CAVALLI – Edizioni ATLAS
UNITA’ DIDATTICA 1
Le Basi di Dati
Obiettivi
Contenuti:
I limiti dell’organizzazione convenzionale degli archivi
Organizzazione degli archivi mediante basi di dati
I modelli per il database
Modello concettuale, modello logico relazionale
La gestione del database
L’architettura a tre livelli dei sistemi per data base
I linguaggi per database
DDL, DML, QL
Rilevare i limiti dell’organizzazione non integrata degli archivi.
Comprendere i concetti e i modelli per l’organizzazione di una base di dati.
Avere una visione di insieme delle caratteristiche di un sistema di gestione di basi
di dati.
Verifiche
Scritto/Orale/Pratico
UNITA’ DIDATTICA 2
Modellazione dei Dati
Obiettivi
Contenuti:
Modellazione dei dati
L’Entità
L’associazione
Gli attributi
Le associazioni tra entità
Molteplicità, Associazioni (1:1, 1:N, N:N)
Regole di lettura
Esempi di modellazione dei dati
Comprendere l’importanza della modellazione dei dati a livello concettuale.
Utilizzare nella pratica le tecniche per la definizione del modello di dati,
individuando entità, attributi e associazioni.
Documentare l’analisi di un problema in modo efficace attraverso il modello
entità/associazioni.
Verifiche
Scritto/Orale/Pratico
UNITA’ DIDATTICA 3
Modello relazionale
Obiettivi
Contenuti:
I concetti fondamentali del modello relazionale
Definizione, grado, cardinalità, chiave di una relazione
La derivazione delle relazioni dal modello E/R
Regole di derivazione. Esempi
Le operazioni relazionali.
Selezione, proiezione, congiunzione (join)
Conoscere i concetti del modello relazionale.
Saper applicare le regole di derivazione del modello logico a partire dal modello
entità/associazioni.
Saper applicare le operazioni relazionali per interrogare una base di dati.
Verifiche
Scritto/Orale/Pratico
UNITA’ DIDATTICA 4
Ambiente Software per DataBase : ACCESS
Obiettivi
Contenuti:
Il programma Access .
La creazione delle tabelle
Le proprietà dei campi delle tabelle
Le associazioni (relazioni) tra le tabelle
Le query
Associazioni e join nelle query
Le maschere
I report
Saper gestire una base di dati nei suoi aspetti funzionali e organizzativi.
Saper utilizzare gli oggetti di un database (tabelle, query, maschere e report):
Imparare a creare delle query con raggruppamenti e funzioni di calcolo.
Verifiche
Orale/Pratico
UNITA’ DIDATTICA 5
Il linguaggio SQL
Obiettivi
Contenuti:
Caratteristiche generali del linguaggio SQL.
Identificatori e tipi di dati
La definizione delle tabelle (Create Table, Drop Table, Alter Table)
I comandi per la manipolazione dei dati (Insert, Delete, Update)
Il comando Select
Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL (Selezione, Proiezione, Congiunzione)
Le funzioni di aggregazione (Count, Sum, Avg, Min e Max)
Ordinamenti e raggruppamenti
Le condizioni di ricerca (BETWEEN, IN, LIKE, IS NULL)
Interrogazioni nidificate
Esempi di interrogazioni con uso del linguaggio SQL
Saper applicare correttamente i principi del modello relazionale e rappresentare
nel codice le operazioni relazionali.
Sapere codificare e validare le interrogazioni al database utilizzando il linguaggio
SQL.
Verifiche
Scritto/Orale/Pratico
UNITA’ DIDATTICA 6
Web editing e programmazione lato client : linguaggio HTML
Obiettivi
Contenuti:
Le pagine per i siti internet
Il linguaggio HTML
Formattazione della pagina
I link
Visualizzazione delle immagini
Mappe sensibili al mouse
Liste e tabelle.
I Frame
I Form (casella di testo, area di testo, selezione multipla, selezione singola, casella
combinata, pulsanti di comando (“submit” e “reset”))
Operare con informazioni, documenti e oggetti multimediali da pubblicare in
formato Web
Verifiche
Orale/Pratico
UNITA’ DIDATTICA 7
Programmazione per il Web lato Server
Obiettivi
Contenuti:
Gli strumenti dal lato server
Architettura Web
Elementi di base del linguaggio Php
Strutture dati: array numerici , array associativi ( $_GET, $_POST, $_SERVER)
Interazione con l’utente tramite i moduli HTML
Passaggio di parametri tramite l’indirizzo URL
La connessione ai data base MySQL tramite script Php
Le interrogazioni al database in rete
Operazioni sul data base con parametri forniti da un form HTML
Realizzare semplici applicazioni eseguibili sul Server
Gestire l’interazione dell’utente con i dati residenti sul Server
Verifiche
Scritto/Orale/Pratico
Firme
___________________________________
___________________________________
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE
LINGUA INGLESE
Docente: Prof. Lerario Antonella
Testo adottato: “Literary Hyperlinks Concise” Autori: Thomson- Maglioni (Edit. Cideb)
Modulo N°1
Contenuti
IL ROMANTICISMO
La poesia.
Forme linguistiche e poetiche. Funzione del poeta. Temi.
Il contributo di William Blake. The Lamb e The Tyger.
William Wordsworth. Vita e opere.
Lyrical Ballads: genesi – realismo e poesia – struttura.
Temi: la fanciullezza, la natura, le tre età.
Samuel T. Coleridge. Vita e opere.
Temi. The Rime. Fantasia e Immaginazione.
Wordsworth e Coleridge.
George Byron. L’eroe byroniano.
John Keats. Il concetto di Bellezza e Verità
La prosa.
Mary Shelley. Opere e temi. La figura del dottor Frankenstein.
Jane Austen. Opere e temi.
Conoscenze
Conoscere lo sviluppo storico, sociale e letterario del periodo romantico
Conoscere la poetica e l’ideologia dominante nell’ opera di un autore romantico
Obiettivi
Competenze
Produrre messaggi orali adeguati al contesto e alle situazioni
Comprendere e interpretare testi letterari di epoca romantica
Produrre forme testuali diversificate rispondenti alle funzioni richieste
Capacità
Analizzare e contestualizzare autori e testi
Formulare giudizi critici e motivati
Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli
Criterio di
argomenti trattati
sufficienza
Produrre testi scritti nei quali gli errori siano tali da non inficiare la comunicazione
Tipologia Quesiti a risposta aperta e a risposta chiusa. Trattazioni sintetiche. Verifiche orali .
delle prove Test.
di verifica
Italiano, Storia, Filosofia
Altre
discipline
coinvolte
Annotazioni
ulteriori
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE
LINGUA INGLESE
Docente: Prof. Lerario Antonella
Testo adottato: “Literary Hyperlinks Concise” Autori: Thomson- Maglioni (Edit. Cideb)
Modulo N°2
Contenuti
L’ETA’ VITTORIANA
Caratteristiche storico-sociali.
Caratteristiche e generi letterari del periodo.
I primi vittoriani.
Charles Dickens. Vita e opere. Temi. Strutture e trame di alcune opere.
Personaggi. Ambientazione. Importanza: limiti e meriti.
Gli ultimi vittoriani.
Thomas Hardy. Vita e opere. Temi. Personaggi. Naturalismo e pessimismo.
Fatalismo deterministico.
Oscar Wilde. Vita e opere. L’esteta decadente. Il drammaturgo.
The Picture of Dorian Gray.
Conoscenze
Conoscere lo sviluppo storico, sociale e letterario del periodo vittoriano
Conoscere la poetica e l’ideologia dominante nell’opera di un autore vittoriano
Obiettivi
Competenze
Produrre messaggi orali adeguati al contesto e alle situazioni
Comprendere e interpretare testi letterari di epoca vittoriana
Produrre forme testuali diversificate rispondenti alle funzioni richieste
Capacità
Analizzare e contestualizzare autori e testi
Formulare giudizi critici e motivati
Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli
Criterio di
argomenti trattati
sufficienza
Produrre testi scritti nei quali gli errori siano tali da non inficiare la comunicazione
Tipologia Quesiti a risposta aperta e a risposta chiusa. Trattazioni sintetiche. Verifiche orali .
delle prove Test.
di verifica
Italiano, Storia
Altre
discipline
coinvolte
Annotazioni
ulteriori
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE
LINGUA INGLESE
Docente: Prof. Lerario Antonella
Testo adottato: “ Literary Hyperlinks Concise” Autori: Thomson- Maglioni (Edit. Cideb)
Modulo N°3
Contenuti
IL XX SECOLO
La crisi delle certezze.
Le due guerre mondiali e conseguenti trasformazioni sociali. Il periodo di
transizione.
Il Modernismo.
Lo Stream of Consciousness.
Virginia Woolf. Vita e opere.
To the Lighthouse. Mrs. Dalloway.
James Joyce. Vita e opere.
Ulysses.
Conoscenze
Conoscere lo sviluppo storico, sociale e letterario della prima metà del XX sec.
Conoscere la poetica e l’ideologia dominante nell’opera di un autore modernista
Obiettivi
Competenze
Produrre messaggi orali adeguati al contesto e alle situazioni
Comprendere e interpretare testi letterari di autori modernisti
Produrre forme testuali diversificate rispondenti alle funzioni richieste
Capacità
Analizzare e contestualizzare autori e testi
Formulare giudizi critici e motivati
Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli
Criterio di
argomenti trattati
sufficienza
Produrre testi scritti nei quali gli errori siano tali da non inficiare la comunicazione
Tipologia Quesiti a risposta aperta e a risposta chiusa. Trattazioni sintetiche. Verifiche orali .
delle prove Test.
di verifica
Italiano, Storia, Filosofia
Altre
discipline
coinvolte
Annotazioni
ulteriori
Galatone, 15/05/2014
Prof.
Scheda informativa analitica disciplinare
ITALIANO
Docente Prof.ssa ARCUTI VELELLA
Libro di testo: La Letteratura. Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, vol.4,5,6 Paravia
MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL’A.S. 2013/2014
MODULO N° 1
INCONTRO CON L’AUTORE: GIACOMO LEOPARDI
Contenuti
Caratteri generali del Romanticismo
Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti
Giacomo Leopardi: la vita
Il sistema filosofico: l’evoluzione del pensiero
La poetica del vago e dell’indefinito
La prima fase della poesia leopardiana: le canzoni civili, le canzoni del suicidio, gli idilli
La scelta della prosa: le Operette morali
La seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano-recanatesi
L’ultimo Leopardi: il “Ciclo di Aspasia”, il messaggio della Ginestra
Conoscenze
Conoscere la lingua italiana e la sua grammatica
Conoscere il contesto storico e culturale
Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia dominante del poeta
Possedere le conoscenze essenziali per l’analisi dei testi letterari
Obiettivi
Abilità
Leggere e comprendere i testi letterari dell’autore
Saper produrre testi scritti corretti sotto l’aspetto ortografico, morfosintattico e lessicale
Saper applicare le tecniche di analisi adeguate ai testi letterari, operando consapevolmente
ai diversi livelli
Competenze
Saper collocare il testo nel contesto storico e cogliere le relazioni intratestuali ed
extratestuali
Saper cogliere lo sviluppo del pensiero dell’autore attraverso le fasi della sua produzione
Cogliere gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze
letterarie
Individuare il ruolo dell’intellettuale nel contesto storico-culturale
Saper produrre testi scritti adeguati agli scopi,alla traccia, al contesto, al destinatario in
modo corretto, efficace e personale
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti
Formulare semplici giudizi critici
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere le problematiche affrontate, comprendere agevolmente il senso delle domande ed
articolare con coerenza il discorso
Produrre testi scritti sostanzialmente coerenti e coesi, pur con qualche imprecisione lessicale e
incertezza grammaticale
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazione orale, discussione, analisi e commento dei testi, saggio breve, tema.
Eventuali altre discipline coinvolte
Storia, Filosofia, Lingua inglese
MODULO N° 2
IL ROMANZO TRA 800 E 900
Contenuti
Il romanzo storico e I Promessi Sposi di A. Manzoni
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
La Scapigliatura: caratteri generali
Giovanni Verga: la vita, l’ideologia, la poetica, le opere
La figura dell’esteta e del superuomo nei romanzi di G. D’Annunzio
Il romanzo del Novecento: la dissoluzione delle forme tradizionali, le nuove tecniche narrative e
l’elaborazione di nuovi temi
Un esempio di avanguardia: Il Futurismo
L. Pirandello: la vita,la visione del mondo, la poetica, le opere
I. Svevo: la vita, la formazione culturale e le opere
Conoscenze
Conoscere la lingua italiana e la sua grammatica
Conoscere il contesto storico e culturale
Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia dominante degli autori
Possedere le conoscenze essenziali per l’analisi del testo letterario
.
Obiettivi
Abilità
Leggere e comprendere i testi letterari degli autori
Saper produrre testi scritti corretti sotto l’aspetto ortografico, morfosintattico e lessicale
Saper applicare le tecniche di analisi adeguate ai testi letterari, operando consapevolmente
ai diversi livelli
Competenze
Saper collocare i testi nel contesto storico e cogliere le relazioni intratestuali ed extratestuali
Saper cogliere lo sviluppo del pensiero degli autori attraverso le fasi della loro produzione
Cogliere gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze
letterarie
Individuare il ruolo dell’intellettuale nel contesto storico-culturale
Saper produrre testi scritti adeguati agli scopi,alla traccia, al contesto, al destinatario in
modo corretto, efficace e personale
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti
Formulare semplici giudizi critici
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere le problematiche affrontate, comprendere agevolmente il senso delle domande ed
articolare con coerenza il discorso
Produrre testi scritti sostanzialmente coerenti e coesi, pur con qualche imprecisione lessicale e
incertezza grammaticale
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazione orale, discussione, analisi e commento dei testi, saggio breve, tema.
Eventuali altre discipline coinvolte
Storia, Filosofia, Lingua inglese
MODULO N°3
LA LIRICA DEL NOVECENTO
Contenuti
Il Decadentismo
La perdita dell’ “aureola”e la crisi del ruolo intellettuale
G. Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica, le opere, la rivoluzione del linguaggio
G. D’Annunzio: la vita, le opere, la poetica, il panismo
Leggere la poesia moderna: analisi dei temi e delle scelte metriche e stilistiche
I Crepuscolari
G. Ungaretti: la vita e le opere
E. Montale: la vita e le opere
L’Ermetismo
S. Quasimodo
Conoscenze
Conoscere la lingua italiana e la sua grammatica
Conoscere il contesto storico e culturale
Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia dominante degli autori
Possedere le conoscenze essenziali per l’analisi del testo letterario
Obiettivi
Abilità
Leggere e comprendere i testi letterari degli autori
Saper produrre testi scritti corretti sotto l’aspetto ortografico, morfosintattico e lessicale
Saper applicare le tecniche di analisi adeguate ai testi letterari, operando consapevolmente
ai diversi livelli
Competenze
Saper collocare i testi nel contesto storico e cogliere le relazioni intratestuali ed extratestuali
Saper cogliere lo sviluppo del pensiero degli autori attraverso le fasi della loro produzione
Cogliere gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze
letterarie
Individuare il ruolo dell’intellettuale nel contesto storico-culturale
Saper produrre testi scritti adeguati agli scopi,alla traccia, al contesto, al destinatario in
modo corretto, efficace e personale
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti
Formulare semplici giudizi critici
Criterio di sufficienza adottato
Conoscere le problematiche affrontate, comprendere agevolmente il senso delle domande ed
articolare con coerenza il discorso
Produrre testi scritti sostanzialmente coerenti e coesi, pur con qualche imprecisione lessicale e
incertezza grammaticale
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione
Interrogazione orale, discussione, analisi e commento dei testi, tema, saggio breve.
Eventuali altre discipline coinvolte
Storia, Filosofia, Lingua inglese
Galatone, 15 Maggio 2014
La Docente
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. MEDI" GALATONE
Disciplina:
Matematica
A.S.
Ore annuali: 132
2013/2014
Classe V sez. C s.t. Docenti: Aprile Caterina-Costantini Mario
(33 settimane x 4 /ore sett.li)
Libri di testo : Dodero - Baroncini - Manfredi NUOVI ELEMENTI DI MATEMATICA moduli B - C
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA
DISCIPLINARE
N.
UNITA'
OBIETTIVI
DIDATTICHE
1
2
Premesse
all'analisi
infinitesimale
Algebra dei limiti
e delle funzioni
continue
4
Funzioni
continue
6
TIPOLOGIA
DELLE PROVE
DI VERIFICA
UTILIZZATE
PER LA
VALUTAZION
E
Conoscere i concetti di:
Insiemi numerici. Funzioni Conoscere i concetti di: Esercizi, test
intervallo, intorno,
semistrutturati
intervallo, intorno, estremo
estremo superiore ed
superiore ed inferiore,
inferiore, punto di
punto di accumulazione e
accumulazione e
isolato, massimo e minimo,
isolato, massimo e
dominio di una funzione
minimo. Saper
determinare il dominio
di una funzione di
media difficoltà
Limiti e
Conoscere: le definizioni di Definizioni di limite nei vari
continuità delle limite; i teoremi generali sui casi. Teoremi generali sui
funzioni
limiti; definire la continuità limiti. Funzioni continue e
calcolo dei limiti
di una funzione in un punto
e calcolare i limiti delle
funzioni continue
3
5
CONTENUTI
Saper dimostrare un
teorema. Saper calcolare
limiti di funzioni e limiti
notevoli. Saper confrontare
infinitesimi e infiniti.
CRITERIO DI
SUFFICIENZA
ADOTTATO
Conoscenza delle
definizioni e degli
enunciati dei teoremi
con dimostrazioni di
alcuni di essi
Esercizi, test
semistrutturati
Teoremi sul calcolo dei
Saper calcolare limiti di Esercizi, test
limiti. Limiti delle funzioni
funzioni e limiti
semistrutturati
razionali. Limiti notevoli.
notevoli. Saper
Forme indeterminate.
confrontare infinitesimi
Infinitesimi e loro
e infiniti.
confronto. Ordine di un
infinitesimo. Scrittura fuori
del segno di limite. Infiniti e
loro confronto.
Saper determinare i punti Discontinuità delle funzioni. Saper determinare i
Esercizi, test
Proprietà delle funzioni
punti discontinuità e la semistrutturati
discontinuità di una
continue.
relativa specie di una
funzione e la relativa specie
funzione di media
difficoltà
Derivata di una
Conoscere il concetto di
Definizioni e nozioni
Conoscere la
Esercizi, test
funzione
derivata e il suo significato fondamentali sulle derivate. definizione di derivata. semistrutturati
geometrico. Saper
Derivate fondamentali.
Saper derivare una
dimostrare le derivate di
Teoremi sul calcolo delle
funzione di media
alcune funzioni
derivate. Derivata di una
difficoltà. Conoscere il
fondamentali. Conoscere i funzione di funzione, di una concetto di differenziale
teoremi sul calcolo delle
funzione inversa. Derivata
e applicarlo.
derivate. Conoscere il
di ordine superiore al
significato di differenziale e
primo. Significato
il suo significato
geometrico del differeziale.
geometrico. Saper applicare
le derivate e il differenziale.
Teoremi sulle
funzioni
derivabili
Conoscenza ed applicazione
dei teoremi di: Rolle,
Cauchy, Lagrange, De
L'Hôpital. Saper
determinare gli intervalli di
crescenza e di decrescenza
di una funzione.
Esercizi, test
Teorema di Rolle. Teorema
Conoscenza ed
semistrutturati
di Lagrange. Applicazioni
applicazione dei
del teorema di Lagrange.
teoremi di: Rolle,
Funzioni derivabili crescenti Cauchy, Lagrange, De
e decrescenti. Teorema di
L'Hôpital. Saper
Cauchy. Teorema di De
determinare gli
L'Hôpital e sue applicazioni. intervalli di crescenza e
di decrescenza di una
funzione di media
difficoltà.
7
8
9
10
Massimi e
minimi. Flessi
Conoscere le definizioni di Definizioni di massimo e di
Saper determinare i
minimo e di massimo
minimo relativo e di punto
punti di massimo, di
relativo e di flesso.
di flesso. Teoremi sui
minimo e di flesso di
Conoscenza ed applicazione
massimi e minimi
una funzione di media
dei metodi per la loro
relativi.Ricerca dei massimi
difficoltà
ricerca.
e dei minimi relativi e
assoluti. Concavità di una
curva e ricerca dei flessi.
Studio di
Saper tracciare il grafico di Asintoti. Schema generale
Saper studiare il
funzioni
funzioni algebriche e
per lo studio di una
grafico di una funzione
di media difficoltà
trascendenti.
funzione. Esempi di studi
di funzioni.
Integrali
Conoscere la definizione di
Integrale
Saper risolvere
indefiniti
integrale indefinito. Saper
indefinito.Integrazioni
integrali di media
risolvere integrali con i vari immediate. Integrazione di
difficoltà con i vari
metodi.
funzioni razionali fratte.
metodi studiati
Integrazione per
sostituzione e per parti. .
Integrali definiti Conoscere la definizione di
Integrale definito di una
Saper calcolare: aree,
integrale definito e le sue
funzione continua.
integrali impropri del
proprietà. Saper calcolare
Proprietà degli integrali
primo e del secondo
aree e volumi.
definiti.
tipo di media difficoltà.
Esercizi, test
semistrutturati
Esercizi, test
semistrutturati
Esercizi, test
semistrutturati
Esercizi, test
semistrutturati
ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“E. MEDI” GALATONE (LE)
SCIENZE DELLA TERRA
Scheda informativa analitica disciplinare
Moduli didattici svolti nell’anno scolastico 2013-2014 –Classe 5°C
Docente Prof. APOLLONIO ANGELO ANTONIO
Libro di testo: IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE
E. Lupia Palmieri, M. Parotto - Ed. Zanichelli
MODULO n° 1
Titolo: I FENOMENI VULCANICI
Contenuti:
1) Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica.
2) Il vulcanismo effusivo ed esplosivo.
3) Distribuzione geografica dei vulcani.
4) Il rischio vulcanico in Italia
Obiettivi:
• Spiegare il concetto di gradiente geotermico.
• Distinguere tra magma e lava.
• Descrivere i diversi effetti eruttivi delle lave acide e basiche e le differenze tra eruzioni centrali e lineari.
• Illustrare le strutture della litosfera dove maggiormente si concentra l'attività vulcanica.
• Definire i concetti di rischio vulcanico e di vulnerabilità del territorio.
Criterio di sufficienza adottato:
Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente i concetti basilari.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloquio orale. Prova semistrutturata. Discussione guidata.
Altre discipline coinvolte: Chimica - Fisica.
MODULO n° 2
Titolo: I FENOMENI SISMICI
Contenuti:
1. Natura e origine dei terremoti: teoria del rimbalzo elastico.
2. Propagazione e registrazione delle onde sismiche.
3. Le scale sismiche.
4. Effetti dei terremoti.
5. Distribuzione dei terremoti e Tettonica delle Placche.
6. Terremoti e interno della Terra.
7. Il rischio sismico: previsione e prevenzione.
Obiettivi:
• Descrivere il concetto di terremoto e la teoria del rimbalzo elastico.
• Conoscere le diverse onde sismiche e le loro principali caratteristiche.
• Distinguere tra magnitudo e intensità di un sisma e tra scala Richter e scala Mercalli.
• Definire il concetto di rischio sismico e identificare le aree maggiormente a rischio in Italia.
Criterio di sufficienza adottato:
Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloquio orale. Prova semistrutturata. Discussione guidata.
Altre discipline coinvolte: Chimica - Fisica.
MODULO n° 3
Titolo: LA TETTONICA DELLE PLACCHE:UN MODELLO GLOBALE
Contenuti:
1. La struttura interna della Terra.
2. Il flusso di calore e la temperatura interna della Terra.
3. Il campo magnetico terrestre.
4. La struttura della crosta.
5. L’espansione dei fondi oceanici.
6. Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici.
7. La “Tettonica delle Placche”.
8. La verifica del modello.
9. Moti convettivi e punti caldi.
Obiettivi
Conoscenze:
• Conoscere il modello della struttura della Terra.
• Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dei diversi gusci terrestri.
• Conoscere i principi su cui si basano le diverse teorie tettoniche.
• Conoscere le caratteristiche geologiche dei diversi margini tra Placche.
• Conoscere le conseguenze di compressione, distensione e scorrimento tra Placche.
Competenze:
• Comprendere le cause del magnetismo terrestre e del calore interno della Terra.
• Comprendere quale metodo si applica all’esame scientifico di dati indiretti.
• Comprendere la genesi dei fenomeni ai margini delle placche.
• Comprendere la Teoria della tettonica delle placche alla luce della dinamica della litosfera.
• Comprendere che un modello è sempre perfettibile e che vi sono ancora molti punti oscuri che
devono essere svelati.
Capacità:
• Saper individuare come dai fenomeni si giunge ai modelli.
• Avere una idea generale di quello che è avvenuto nella storia della Terra e riuscire a ipotizzare la
possibile evoluzione futura della litosfera.
Criterio di sufficienza adottato:
Conoscere le linee essenziali del modello della Terra, distinguere le caratteristiche morfo-strutturali dei diversi
margini tra Placche.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloquio orale. Prova semistrutturata. Discussione guidata.
Altre discipline coinvolte: Fisica – Chimica - Matematica.
MODULO n°4
Titolo: L’ATMOSFERA TERRESTRE E I FENOMENI METEOROLOGICI
Contenuti:
1. Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera.
2. La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra.
3. La temperatura dell’aria.
4. La pressione atmosferica e i venti.
5. La circolazione generale dell’atmosfera.
6. L’umidità dell’aria e le precipitazioni.
7. Il tempo atmosferico e le perturbazioni cicloniche.
8. L’inquinamento atmosferico.
Conoscenze: -
•
•
•
Obiettivi
•
Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dell’atmosfera.
Conoscere i fattori che condizionano la pressione, la temperatura e l’umidità
atmosferica.
Conoscere le situazioni che generano i venti e i fenomeni che ne determinano la
direzione.
Conoscere i processi che sono alla base delle precipitazioni.
Competenze:
•
Saper riconoscere il ruolo delle masse d’aria nella definizione del tempo atmosferico.
•
Comprendere come si generano i principali fenomeni atmosferici.
•
Comprendere che l’atmosfera svolge un ruolo da filtro dell’energia in entrata ed in
uscita.
•
Saper illustrare con precisione il meccanismo generale di circolazione atmosferica e
la disposizione delle aree cicloniche e anticicloniche.
Capacità:
•
•
•
Spiegare come le variazioni di pressione e temperatura generano gli eventi
atmosferici.
Individuare le cause dell’inquinamento atmosferico e saperle correlare con gli effetti.
Saper discutere di situazioni che possono influire sui livelli di inquinamento
atmosferico.
Criterio di sufficienza adottato:
• Conoscere la composizione e la struttura dell’atmosfera e i fenomeni che in essa si verificano.
• Saper descrivere i fattori che determinano il tempo atmosferico.
• Conoscere le principali cause dell’inquinamento atmosferico.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloquio orale. Prova semistrutturata.
Altre discipline coinvolte:
Biologia – Chimica – Fisica - Italiano.
MODULO n° 5
Titolo: L’AMBIENTE MARINO
Contenuti:
1. Le caratteristiche morfologiche e geologiche del fondo marino.
2. Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque e la vita nel mare.
3. L’inquinamento del mare.
4. I movimenti del mare.
Conoscenze:
•
•
•
•
•
Conoscere le principali caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine.
Saper commentare la curva ipsografica della superficie terrestre.
Elencare gli elementi che caratterizzano le onde.
Conoscere le definizioni dei diversi tipi di maree.
Conoscere le caratteristiche morfologiche dei fondali oceanici.
Obiettivi
Competenze:
• Riconoscere i principali sistemi di correnti superficiali e profonde correlati alle caratteristiche
climatiche delle regioni costiere da esse interessate.
• Confrontare i diversi tipi di onda e spiegare le diversità di comportamento delle onde in acqua
profonda e in acqua bassa.
• Comprendere l’organizzazione dell’ecosistema marino, i collegamenti tra i livelli trofici, la
dipendenza dalla luce solare.
Capacità:
• Illustrare i tre principali moti delle acque marine, analizzando per ciascuno di essi le cause e le
maggiori conseguenze.
•
Individuare le cause dell’inquinamento del mare e saperle correlare con gli effetti; valutare
criticamente possibili soluzioni.
•
Comprendere l’importanza del sistema oceano nei cicli biogeochimici.
Criterio di sufficienza adottato:
• Conoscere ed utilizzare correttamente la terminologia concernente le acque marine.
• Saper descrivere le caratteristiche chimiche, fisiche, ecologiche e i principali moti dell’acqua marina.
Conoscere le principali cause dell’inquinamento marino.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:
Colloqui orali. Prova semistrutturata.
Altre discipline coinvolte:
Biologia – Chimica - Fisica.
GALATONE 15/05/2014
Prof. Apollonio Angelo Antonio
___________________________
Scheda informativa analitica disciplinare
STORIA
Docente : Prof.ssa ARCUTI VELELLA
Storia e Geostoria vol. 4° tomo B, vol. 5° di Gianni Gentile,
Luigi Ronga, Editrice La Scuola
MODULO N° 1
La società industriale e l’Imperialismo
TITOLO
Contenuti
O
Conoscenze
B
Abilità
I
E
T
T
Competenze
I
V
Criterio di
sufficienza
adottato
La Seconda rivoluzione industriale
La spartizione imperialistica del mondo
Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione
di una determinata epoca;
Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico.
Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno
storico (sociale, economico, politico e culturale);
Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva
diacronica e sincronica;
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico:
atlanti, documenti, ecc.;
Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica.
Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del
presente;
Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni
economiche e politiche, sociali e culturali;
Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo
che l’ha originato e valutando le conseguenze;
Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per
individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità,
rivoluzione, transizione, crisi);
Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi
del passato e del presente.
Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel
tempo avvenimenti e protagonisti essenziali;
Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio
storiografico.
Interrogazione orale, domande a risposta aperta e a scelta multipla
Tipologia delle prove di
verifica adottate per la
valutazione
Altre discipline
coinvolte
Filosofia e Letteratura
MODULO N° 2
All’alba del Novecento
TITOLO
Contenuti
O
B
Conoscenze
I
E
T
Abilità
T
I
V
I
Competenze
Criterio di
sufficienza
adottato
Tipologia delle prove di
verifica adottate per la
valutazione
Altre discipline
coinvolte
La società di massa
L’età giolittiana
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa
Il primo dopoguerra
Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione
di una determinata epoca;
Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico.
Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno
storico (sociale, economico, politico e culturale);
Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva
diacronica e sincronica;
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico:
atlanti, documenti, ecc.;
Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica.
Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del
presente;
Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni
economiche e politiche, sociali e culturali;
Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo
che l’ha originato e valutando le conseguenze;
Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per
individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità,
rivoluzione, transizione, crisi);
Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi
del passato e del presente.
Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel
tempo avvenimenti e protagonisti essenziali;
Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio
storiografico.
Interrogazione orale
Domande a risposta aperta e a scelta multipla
Filosofia e Letteratura
MODULO N° 3
L’età dei totalitarismi
TITOLO
Contenuti
O
Conoscenze
B
I
Abilità
E
T
T
Competenze
I
V
I
Criterio di
sufficienza
L’ Italia tra le due guerre: il fascismo
La crisi del 1929
La Germania tra le due guerre: il nazismo
Lo stalinismo
Verso la guerra
La seconda guerra mondiale
Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione
di una determinata epoca;
Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico.
Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno
storico (sociale, economico, politico e culturale);
Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva
diacronica e sincronica;
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico:
atlanti, documenti, ecc.;
Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica.
Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del
presente;
Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni
economiche e politiche, sociali e culturali;
Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo
che l’ha originato e valutando le conseguenze;
Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per
individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità,
rivoluzione, transizione, crisi);
Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi
del passato e del presente.
Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel
tempo avvenimenti e protagonisti essenziali;
Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio
storiografico.
adottato
Tipologia delle prove di
verifica adottate per la
valutazione
Interrogazione orale
Domande a risposta aperta e a scelta multipla
Filosofia e Letteratura
Altre discipline
coinvolte
MODULO N° 4
Il secondo dopoguerra
TITOLO
Il periodo della “ guerra fredda”
L’Italia dalla fase costituente al centrismo
Il processo di creazione dell’Europa comunitaria
Contenuti
Conoscenze
O
B
I
Abilità
E
T
T
Competenze
I
V
I
Criterio di
sufficienza
adottato
Tipologia delle prove di
Verifica adottate per la
valutazione
Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione
di una determinata epoca;
Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico.
Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno
storico (sociale, economico, politico e culturale);
Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva
diacronica e sincronica;
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico:
atlanti, documenti, ecc.;
Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica.
Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del
presente;
Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni
economiche e politiche, sociali e culturali;
Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo
che l’ha originato e valutando le conseguenze;
Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per
individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità,
rivoluzione, transizione, crisi);
Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi
del passato e del presente.
Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel
tempo avvenimenti e protagonisti essenziali;
Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del
linguaggio storiografico.
Interrogazione orale
Domande a risposta aperta e a scelta multipla
Filosofia e Letteratura
Altre discipline
coinvolte
Galatone, 13.5.’14
La Docente
I.I.S.S. “E. MEDI”
GALATONE
A.S. 2013/’14
CLASSE 5° C
SCIENTIFICO TECNOLOGICO
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
25.03.’14
Discipline:
Chimica
Filosofia
Informatica
Inglese
Tipologia B
Domande a risposta aperta
12 domande - 3 per disciplina
Tempo:120 minuti
Per ciascuna domanda, rispondere in non più di cinque righi
PRIMA PROVA SCRITTA: Analisi del testo
CANDIDATO:
___________________________________________________________
Indicatori
Comprensione ed analisi del
testo
Ricchezza di conoscenze in
relazione all’argomento scelto
Organizzazione del testo
Correttezza ortografica
morfosintattica e lessicale
Capacità critica e rielaborativa
Livelli
Punteggio Punteggio
assegnato
1
Gravemente
insufficiente
Scarso
2
Sufficiente
3
Discreto
3,5
Buono/Ottimo
4
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
0
insufficiente
Scarso
0,5
Sufficiente
1
Discreto
1,5
Buono/Ottimo
2
Totale punteggio assegnato
(in quindicesimi)
La commissione:
PRIMA PROVA SCRITTA: SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO:
___________________________________________________________
Indicatori
Capacità di utilizzo dei
documenti e del registro
linguistico
Ricchezza di conoscenze in
relazione all’argomento scelto
Organizzazione del testo
Correttezza ortografica
morfosintattica e lessicale
Capacità critica e rielaborativa
Livelli
Punteggio Punteggio
assegnato
1
Gravemente
insufficiente
Scarso
2
Sufficiente
3
Discreto
3,5
Buono/Ottimo
4
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
0
insufficiente
Scarso
0,5
Sufficiente
1
Discreto
1,5
Buono/Ottimo
2
Totale punteggio assegnato
(in quindicesimi)
La commissione:
PRIMA PROVA SCRITTA: TEMA
CANDIDATO:
___________________________________________________________
Indicatori
Aderenza alla traccia
Ricchezza di conoscenze in
relazione all’argomento scelto
Organizzazione del testo
Correttezza ortografica
morfosintattica e lessicale
Capacità critica e
argomentativa
Livelli
Punteggio Punteggio
assegnato
1
Gravemente
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Gravemente
1
insufficiente
Scarso
1,5
Sufficiente
2
Discreto
2,5
Buono/Ottimo
3
Totale punteggio assegnato
(in quindicesimi)
La commissione:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA: FISICA A.S. 2013/2014
Punti
Obiettivi
Non individua le leggi fisiche attinenti alla traccia
1
Aderenza alla
traccia
2
Conoscenze,
numero di quesiti
svolti e grado di
completezza
1
Individua le leggi fisiche di base attinenti alla traccia
E’ in grado di individuare tutte le leggi fisiche utili per lo svolgimento
del tema
Non possiede conoscenze degli aspetti che caratterizzano un fenomeno,
delle grandezze e delle leggi che lo descrivono
Possiede conoscenze parziali degli aspetti che caratterizzano un
fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono
Possiede conoscenze adeguate degli aspetti che caratterizzano un
fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono
Possiede conoscenza completa degli aspetti che caratterizzano un
fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono
3
Non conosce il linguaggio specifico
Non possiede adeguata conoscenza del linguaggio specifico
Possiede una conoscenza di base del linguaggio specifico
Uso del linguaggio
specifico
Padroneggia il linguaggio specifico
2
3
0
1
2
3
0
1
2
3
Non ha abilità d’applicazione delle leggi fisiche
4
Competenze
applicative
0
Possiede qualche abilità ma non applica le leggi fisiche in modo
adeguato
Possiede le abilità necessarie ed applica in modo sostanzialmente
corretto le leggi fisiche
Applica in modo corretto ed individua i procedimenti di soluzione più
efficaci
5
Capacità di
elaborazione, di
analisi e sintesi
Non analizza e non si orienta nell’elaborazione
Analizza parzialmente e si orienta con qualche difficoltà
Analizza adeguatamente ed elabora in modo organico
Elabora in modo organico, coglie implicazioni, crea collegamenti
1
2
3
0
1
2
3
Punteggio
totale
/15
I. I.S.S. “E. MEDI” – GALATONE
TERZA PROVA SCRITTA
CANDIDATO:
___________________________________________________________
MATEM
ATICA
INFOR
MATICA
Adeguata
Corretta
4
Adeguata
Essenziale
3
Scarsa
Frammenta
ria
2
Nessuna
Lacunosa
1
Adeguata
Gravement
e lacunosa
0
Accettabile
Nessuna
3
Scarsa
Corretta
2
Nessuna
Essenziale
1
Completa
Parziale
DOMANDA
Nessuna
MATERIA
INGLES
E
CHIMIC
A
4
0
Correttezza
formale. Saper
argomentare in
modo corretto e
completo in ogni
linguaggio
Completa
approfondit
a
Conoscenza dell’argomento
Conoscere contenuti, regole,
procedure, metodi e tecniche
applicative
Interpretazione del
testo
1
Capacità di analisi,
di sintesi
Saper analizzare,
sintetizzare.
Mettere in relazione
i concetti acquisiti.
Saper elaborare le
conoscenze in
modo logico e
critico
5
6
0
1
2
3
0
1
2
3
Totale per
domanda
2
3
5
6
7
8
9
10
11
12
:4
TOTALE:
La commissione: