Documento con firma digitale di Davide Cammarota - Dirigente Scolastico IISS Enrico Medi - 73044 Galatone (LE) I. I. S. S. “E. MEDI” GALATONE ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO Documento predisposto dal Consiglio di Classe 5 sez. C Scientifico Tecnologico A.S. 2013/’14 Indice: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Elenco dei docenti Elenco dei candidati Informazioni generali sulla classe I tempi del percorso formativo Gli spazi e le apparecchiature utilizzate Attività didattiche extracurriculari Metodologie didattiche applicate Obiettivi generali raggiunti dalla classe Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione Contenuti pluridisciplinari Tipologia delle prove effettuate Galatone, 15 Maggio 2014 1. Il consiglio di Classe Docenti Prof.ssa Arcuti Maria Velella Disciplina Italiano – Storia (annuale) Prof.ssa Lerario Antonella Lingua inglese (quadriennale) Prof.ssa Aprile Caterina Matematica (quinquennale) Prof. Costantini Mario Lab. Matematica (annuale) Prof.ssa Martina Maria Teresa Fisica (annuale) Prof.ssa Benvenga Cristina Lab. Fisica (annuale) Prof.ssa Colazzo Daniela Chimica (triennale) Prof.ssa Levantaci Carmela Prof.Apollonio Angelo Prof. Sodero Fernando Prof. Civino Francesco Prof. D’Attis Antonio Prof. Vese Claudio Prof. Rizzo Fabrizio Lab. Chimica/Biologia (triennale) Biologia e Scienze della terra (quadriennale) Filosofia (triennale) Informatica e Sistemi Aut. (biennale) Lab. Informatica e Sistemi Aut. (triennale) Educazione Fisica (quinquennale) Religione (biennale) Firma 2. Elenco dei Candidati Classe: 5 C Scientifico Tecnologico, A.S. 2013/’14 N. COGNOME NOME RESIDENZA 1 Caputo Federico Leverano 2 Cuppone Sara Neviano 3 De Pascalis Angelica Nardò 4 Durante Sara Lucia Martano 5 Epifani Pier Paolo Galatone 6 Giglio Michela Galatone 7 Giuranna Tommaso Nardò 8 Guido Asminda Galatone 9 Idra Arianna Galatone 10 Longo Alberto Aradeo 11 Malerba Chiara Galatone 12 Marinaci Giacomo Nardò 13 Mea Simone Nardò 14 Paladini Matteo Leverano 15 Palumbo Giulia Neviano 16 Papa Alessia Galatone 17 Papa Romana Galatone 18 Pellegrino Sara Galatone 19 Rovelli Andrea Gallipoli 20 Russo Paolo Parabita 21 Spagnolo Daniele Galatone 22 Stella Matteo Galatone 23 Visioli Virginia Galatone 3. Informazioni generali sulla Classe. La 5^ C è composta da 11 ragazzi (di cui uno ripetente ed uno proveniente da altro Istituto) e 12 ragazze (di cui due provenienti da altro Istituto) la maggior parte dei quali, nel corso dei cinque anni, è apparsa ben disposta alle relazioni interpersonali ed animata da un corretto spirito di gruppo. Il rapporto con i docenti è sempre stato corretto e dialogico; i contatti con le famiglie sono stati cordiali, assidui e quindi utili per comprendere le diverse realtà degli allievi. Nel corso dei cinque anni, fatta eccezione per i Proff. Aprile (Matematica), Sodero (Filosofia) e Vese (Ed. Fisica) si sono avvicendati gli insegnanti di tutte le discipline. La frequenza e la partecipazione degli alunni alla vita scolastica è stata quasi sempre regolare. L’attività didattica ha subito talvolta rallentamenti ed interruzioni per situazioni contingenti legate ad attività previste dalla programmazione d’Istituto. Alcuni docenti, pertanto, hanno rimodulato i vari percorsi didatticodisciplinari e ridimensionato gli obiettivi prefissati e gli spazi di approfondimento, da dedicare ad argomenti ritenuti particolarmente rilevanti. Se la classe, nel corso dei cinque anni, è apparsa omogenea dal punto di vista delle relazioni interpersonali e della partecipazione alle diverse attività formative, nel profitto, invece, ha ottenuto esiti diversi. In quest’ultimo anno scolastico, in particolare, per alcuni alunni, ad un periodo iniziale di partecipazione attiva e responsabile, è seguita una fase di disorientamento, che ha rallentato il normale svolgimento delle lezioni e non ha favorito quel clima di fattiva collaborazione e quella concentrazione necessaria in vista degli esami finali. E’ evidente una certa eterogeneità nella qualità degli apprendimenti, dovuta soprattutto agli atteggiamenti assunti dagli alunni nei riguardi del lavoro scolastico. Un limitato numero di essi ha sempre risposto positivamente alle proposte didattiche della scuola, manifestando impegno adeguato nell’esecuzione delle consegne, nell’approfondimento degli argomenti trattati, nell’assunzione di comportamenti responsabili nei confronti dell’istituzione scolastica ed ha conseguito una preparazione globale completa e articolata, con punte di eccellenza in alcune materie. Il resto della classe ha ottenuto, invece, risultati disomogenei nelle diverse discipline, per la mancanza di un vero interesse verso la scuola e di una certa continuità nel lavoro domestico o per essersi accostata allo studio in modo episodico e superficiale. 4. I tempi del percorso formativo. Il percorso formativo, organizzato in 200 giorni, ha seguito questa scansione: ATTIVITA’ Attività didattica curriculare Assemblee d’Istituto Assemblee di Classe Viaggio d’istruzione TEMPI 201 giorni (181 già effettuati al 15 Maggio e 20 presumibilmente da effettuare entro la fine dell’anno) 6 giorni 12 ore 7 giorni (Praga) La classe ha inoltre partecipato alle seguenti iniziative in orario curriculare ed extracurriculare: Attività Incontro con il poeta palestinese Munir Mezyed Emoteca Campagna Nastro Rosa organizzata in collaborazione Lega Tumori Orientamento Visita Salone dello Studente-Bari Dal palcoscenico alla realta: a scuola di prevenzione. Spettacolo teatrale Vite spezzate Orientamento Incontro curato dall’Università Cattolica Manifestazione Diritti dei bambini Dal palcoscenico alla realta: a scuola di prevenzione. Orientamento Incontro curato dall’Università IULM Campagna nazionale Per il tuo cuore I.I.S.S. Bachelet-Copertino Progetto di contrasto al fumo di tabacco Asl LL/2 Nardò Incontro con il Prof. F. Lenoci Vivere il coraggio sulle orme di Tempi 20.09.’13 Numero alunni La classe 21.10.’13 26.03.’14 28.10.’13 11 8 Tutte le alunne 31.10.’13 La classe 22.11.’13 La classe 02.12.’13 La classe 21.11.’13 2 19.12.’13 La classe 04.02.’14 La classe 14.02.’14 1 21.02.’14 1 08.03.’14 3 Don Tonino Bello Orientamento Incontro con A.DI.SU Visita Aeropoto Militare Galatina 10.03.’14 La classe 27.03.’14 La classe Orientamento Progetto Youth on Tour Work in Progress Olimpiadi delle Scienze Naturali (Fase d’Istituto) Progetto Riesci 2013/’14-Lecce 29.03.’14 La classe 11.03.’14 1 Seminario di orientamento N.I.D.I Presentazione del libro I(r)rispettabili. Il consenso sociale alle mafie Progetto POF Giornate filosoficoscientifiche-Copertino Progetto POF Teatro insieme 11 Incontri pomeridiani (dal 27.02.’13 al 23.04.’13) 07.04.’14 1 La classe 17.05.’14 La classe 21.02.’14 14.03.’14 04.04.’14 30 ore 9 1 (attività pomeridiana) Progetto POF GSS 15 ore 1 (attività pomeridiana) 5. Gli spazi e le apparecchiature utilizzate - - Gli allievi nel corso dei cinque anni hanno usato: Computers dei laboratori di Informatica e Sistemi Automatici, di Matematica e di Fisica; essi sono dotati di software: Office, Excell, Derive5, Cabri, linguaggio visuale per la simulazione di sistemi; microscopio ottico, bilancia elettronica, stufa termostatica presenti nel laboratorio di Chimica e Biologia; strumenti di misura e dispositivi per la realizzazione di esperienze sull’elettromagnetismo; esperienze di meccanica, colorimetria ed elettromagnetismo. 6. Attività didattiche extracurriculari. Viaggio d'istruzione Praga Educazione alla salute Emoteca 7. Metodologie didattiche applicate Si sono applicate le metodologie ritenute più efficaci, nei vari momenti del processo educativo, per il conseguimento degli obiettivi, volti all'acquisizione di conoscenze, competenze, capacità. Il C.d.C. inoltre, considerata la natura e le finalità della sperimentazione Scientifico-tecnologica, ha privilegiato la metodologia della ricerca, ossia i contenuti disciplinari sono stati presentati come situazioni problematiche che hanno richiesto la formulazione di ipotesi, di soluzioni mediante il ricorso non solo alle conoscenze già possedute, ma anche all’intuizione ed all’immaginazione degli alunni per sollecitare percorsi personali ed innovativi. All'interno delle varie discipline, si è fatto ricorso a lezioni frontali, lezioni interattive, discussioni guidate, lavori di gruppo, ricerche individuali. Particolare attenzione è stata data all’attività laboratoriale di Chimica, Fisica, Biologia ed Informatica. Per stimolare l’apprendimento nelle diverse discipline, alcuni alunni hanno affrontato lezioni per la classe. 8. Obiettivi generali raggiunti dalla classe Obiettivi educativi Sul piano educativo gli allievi: - hanno acquisito un comportamento corretto, responsabile, rispettoso delle opinioni altrui e aperto alla solidarietà; - hanno preso coscienza dei problemi legati all'ambiente; - sanno cogliere il valore della legalità; - sanno lavorare in gruppo; - sanno riconoscere comportamenti a rischio per effettuare scelte consapevoli mirate al mantenimento della salute. Obiettivi cognitivi Sul piano cognitivo, sia pure a livelli diversi, gli allievi hanno acquisito: - - Conoscenze conoscenza della lingua italiana e della sua grammatica; conoscenza degli autori e dei testi rappresentativi della letteratura italiana; conoscenza della lingua inglese e della sua grammatica; conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi della letteratura inglese; conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi in campo filosofico; conoscenza dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia del Novecento nel campo sociale, politico, economico, scientifico e tecnologico; conoscenza dei principi, eventi e concetti fondamentali delle discipline di studio e dei loro nuclei fondamentali; - - - - conoscenza di terminologie e linguaggi specifici; conoscenza di tecniche, metodi e regole riguardanti più aree disciplinari. Competenze competenza nell’uso della lingua (anche della lingua straniera) sia dal punto di vista della comprensione che dal punto di vista della produzione; competenza nell’utilizzo di terminologie e procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici appresi; competenza nella produzione di testi scritti di diverso tipo, anche in forma grafica, rispondenti alle diverse funzioni; competenza nel risolvere problemi di natura fisica o matematica, utilizzando un approccio sistematico; competenza nell’utilizzare i principali strumenti di laboratorio di Chimica, di Biologia e di Informatica. Capacità capacità d’analisi e di contestualizzazione dei testi; capacità d’utilizzazione di strumenti concettuali per l’analisi degli avvenimenti contemporanei; capacità di elaborare le conoscenze acquisite ai fini di affrontare problemi di natura logico-matematica, fisica, chimica e tecnologia; capacità di orientarsi, di operare scelte e giustificarle adeguatamente. 9. Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione Per una valutazione completa dell’allievo, si è tenuto conto del suo coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli approfondimenti personali dei contenuti, della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, dei comportamenti in classe e degli interventi durante l’attività didattica. In particolare, per i processi d’apprendimento si è tenuto conto di situazioni personali o familiari particolari, del grado di assimilazione delle conoscenze e della capacità d’elaborazione delle stesse, del livello di preparazione iniziale, della progressione in abilità e competenze. Le verifiche sono state sistematiche, periodiche, coerenti con l’obiettivo perseguito e le metodologie didattiche adottate. Si sono proposti durante lo svolgimento di un modulo o di un’unità didattica: questionari, esercizi, problemi, trattazioni sintetiche, domande a risposta aperta e a scelta multipla, temi, prove semistrutturate, interrogazioni orali relazioni tecniche. Per la valutazione delle singole prove e del rendimento globale si è usata la scala decimale approvata dal Collegio dei Docenti e si riporta in tabella. OBIETTIVI COGNITIVI PREFISSATI VOTO DI PROFITTO Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti personali Obiettivi completamente raggiunti Obiettivi raggiunti con alcune incertezze Obiettivi minimi raggiunti Obiettivi in buona parte non raggiunti. Le lacune evidenziate, però non sono di gravità tale da togliere all’alunno la possibilità di affrontare il prosieguo dello studio Gravi lacune in tutti gli obiettivi Nessun obiettivo raggiunto 9-10 8 7 6 5 4 1-3 10. Contenuti pluridisciplinari In tutta la prassi didattica si è dato grande risalto alla decompartimentazione del sapere per dare agli allievi la consapevolezza dell’unitarietà della cultura. Nell’insegnamento d’Italiano, Storia, Lingua Inglese, Filosofia si è ritenuto di perseguire un approccio il più possibile pluridisciplinare, cogliendo da un lato le relazioni di carattere storico, economico e sociale che legano un autore o un’opera alla realtà del suo tempo, dall’altro offrendo una visione comparata d’autori e correnti della letteratura italiana ed inglese. Nell’ambito dello studio delle discipline scientifiche si sono integrati le teorie e i contenuti biologici, chimici e fisici con quelli matematici, applicando gli opportuni strumenti informatici. Per il dettaglio dei contenuti informative, analitiche e disciplinari. disciplinari si rimanda alle schede 11. Tipologia delle prove effettuate Per quanto riguarda la prima prova, gli allievi, già nel corso dell’anno, sono stati sottoposti a verifiche, che hanno comportato l’analisi e il commento di testi letterari, il saggio breve e l’articolo di giornale. L’ultima prova curriculare prevista per il corrente anno scolastico costituirà una vera e propria simulazione alla prova d’esame, rispettandone tempi e modalità. Per quanto riguarda la seconda prova, la simulazione si svolgerà secondo i tempi e le modalità previsti dall’Esame di Stato. Gli allievi, inoltre, sono stati esercitati, nelle singole discipline, ad affrontare domande a risposta aperta di immediata ed evidente soluzione, come tipologia di terza prova. A riguardo, si è ritenuto opportuno effettuare due simulazioni pluridisciplinari (materie coinvolte: Chimica, Filosofia, Fisica, Informatica; tipologia B, tre domande per disciplina) in diversi momenti dell’anno scolastico per preparare gradualmente gli allievi ad affrontare le difficoltà proprie di questa prova d’esame. Per la valutazione di ogni prova si vedano le tabelle allegate. ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “E. MEDI” GALATONE (LE) BIOLOGIA E LABORATORIO Scheda informativa analitica disciplinare Moduli didattici svolti nell’anno scolastico 2013 – 2014 –Classe 5°C Docente: Prof. Apollonio Angelo Antonio I.T.P. : Prof.ssa Carmela Levantaci Libro di testo: INVITO ALLA BIOLOGIA – Helena Curtis, N.Sue Barnes – Ed. Zanichelli MODULO N°1 Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO Obiettivi U.D.:I SISTEMI MUSCOLARE E SCHELETRICO Contenuti: 1. L’ organizzazione corporea dei mammiferi. 2. I tessuti del corpo umano. 3. Alcune importanti funzioni dell’organismo. 4. Il sistema muscolare. 5. Il sistema scheletrico. 6. Il microscopio ottico: struttura e utilizzo. 7. Osservazione di tessuti e cellule al microscopio. Conoscenze: • Saper identificare le principali caratteristiche dei mammiferi e descrivere l'organizzazione gerarchica del corpo umano. • Descrivere il sistema muscolare. • Descrivere la struttura microscopica del muscolo deputata alla contrazione. • Descrivere il sistema scheletrico. Competenze: • Saper riconoscere organi e apparati come componenti dell'organizzazione gerarchica degli organismi. • Spiegare il processo della contrazione muscolare, esplicitando il consumo di ATP. • Mettere in relazione i tre tipi di ossa dello scheletro umano con le rispettive funzioni. Capacità: • Comprendere le principali situazioni problematiche esistenti nelle relazioni tra organismo e ambiente descrivere come viene risolta ognuna di esse. • Riconoscere e descrivere cellule animali al microscopio ottico. Criterio di sufficienza adottato: Conoscere il sistema muscolare e scheletrico. Descrivere una cellula vista al microscopio ottico. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta. MODULO N° 2 Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO U.D.: IL SISTEMA DIGERENTE Contenuti: 1. Struttura del sistema digerente dei vertebrati. 2. Funzione degli organi del sistema digerente. 3. Patologie del sistema digerente. 4. I principi nutritivi. 5. Nozioni di scienze dell'alimentazione. 6. Regolazione del glucosio ematico. 7. Introduzione all'analisi qualitativa degli alimenti. 8. Riconoscimento di proteine, amidi, zuccheri riducenti in alcuni alimenti. 9. Digestione dell’amido. Conoscenze:. • • • • Elencare le parti del sistema digerente e descrivere i principali processi che hanno luogo in ognuna di esse. Elencare i tipi di sostanze nutritive essenziali per una dieta corretta. Conoscere le principali problematiche connesse alle malattie del sistema digerente. Obiettivi Conoscere il significato di fabbisogno energetico. Competenze: • Riferire i ruoli del pancreas e del fegato nei processi digestivi e comprenderne l'importanza. • Saper mettere in relazione le varie componenti del sistema digerente con le rispettive funzioni. • Comprendere le principali funzioni di digestione e assorbimento. • Comprendere l'importanza della nutrizione. • Saper riconoscere con reazioni chimiche le proteine e i carboidrati. Capacità: • Comprendere che la digestione è un processo graduale e complesso e a cosa essa è finalizzata. • Riuscire a ripercorrere la via seguita dai principi alimentari dall'ingestione alla loro completa utilizzazione. Criterio di sufficienza adottato: Elencare le parti del sistema digerente e descrivere i principali processi che hanno luogo in ognuna di esse. Riuscire a ripercorrere la via seguita dai principi alimentari dall'ingestione alla loro completa utilizzazione. Comprendere l'importanza della nutrizione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento. MODULO N° 3 Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO U.D.: IL SISTEMA RESPIRATORIO Contenuti: 1. Diffusione e pressione atmosferica. 2. Il sistema respiratorio umano. 3. Trasporto e scambi di gas. 4. Il controllo della respirazione. 5. Infezioni alle vie respiratorie. 6. Determinazione sperimentale della capacità polmonare. 7. Verifica della produzione di anidride carbonica nell’atto respiratorio. Obiettivi Conoscenze: • Descrivere com’è costituito il sistema respiratorio umano. • Conoscere le principali infezioni del sistema respiratorio. Competenze: • Spiegare il concetto di pressione parziale dei gas, mettendolo in relazione con quello di diffusione. • Comprendere il meccanismo respiratorio. • Comprendere come viene raggiunto lo scopo della respirazione ai diversi livelli evolutivi. • Comprendere il ruolo dell’ossigeno nei viventi. Capacità: • Spiegare il meccanismo della respirazione. • Spiegare come viene controllato il respiro. • Descrivere il percorso dell’ossigeno dall’ambiente alla cellula e comprendere la sua funzione ultima. • Saper utilizzare un semplice metodo sperimentale per determinare la capacità respiratoria. Criterio di sufficienza adottato: Saper descrivere la struttura anatomica del sistema respiratorio e la funzione della respirazione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento. MODULO N° 4 Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO Obiettivi U.D.: IL SISTEMA CIRCOLATORIO Contenuti: 1. Il sangue. 2. Il sistema cardiovascolare. 3. I vasi sanguigni. 4. Il cuore: struttura e movimenti. Regolazione del battito cardiaco. 5. La pressione sanguigna. 6. Il sistema linfatico. 7. Le malattie cardiovascolari. 8. Osservazione di uno striscio di sangue al microscopio ottico 9. Esercitazione su modello di cuore: osservazione e descrizione delle parti interne. Conoscenze: • Descrivere com'è costituito il sangue, spiegare le caratteristiche degli elementi figurati e conoscerne le funzioni. • Descrivere le strutture del cuore evidenziandone i meccanismi di funzionamento. • Descrivere il sistema cardiovascolare. • Descrivere come avviene il flusso del sangue all'interno del cuore umano e all’interno dell’organismo. • Descrivere struttura e funzioni del sistema linfatico. • Conoscere le principali malattie cardiovascolari. Competenze: • Conoscere le differenze e somiglianze di tipo strutturale e funzionale tra i diversi tipi di vasi sanguigni. • Comprendere come avviene il flusso del sangue all’interno dell’organismo. • Comprendere la funzione del cuore e degli altri componenti del sistema circolatorio in relazione alla loro struttura. • Spiegare come avviene la regolazione del battito cardiaco. • Descrivere i fattori che agiscono sulla pressione sanguigna. • Comprendere come reagisce il cuore a stimoli interni ed esterni. Capacità: • Saper individuare il ruolo centrale della circolazione del sangue per la vita degli animali. • Riconoscere le cellule del sangue al microscopio ottico. • Saper rilevare analogie e differenze fra atri e ventricoli e tra la metà destra e la metà sinistra del cuore. Criterio di sufficienza adottato: Saper descrivere le strutture anatomiche del sistema circolatorio e la loro funzione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento. MODULO N° 5 Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO Obiettivi U.D.: IL SISTEMA IMMUNITARIO Contenuti: 1. I meccanismi di difesa del corpo umano. 2. Immunità innata e acquisita. 3. Linfociti B e immunità mediata da anticorpi. 4. I vaccini. Le allergie. 5. Linfociti T e immunità mediata da cellule. 6. Cancro e risposta immunitaria. 7. Trapianti di organi e trasfusioni di sangue. 8. Le malattie autoimmuni e da immunodeficienza. Conoscenze: • Spiegare i meccanismi di difesa non specifici. • Descrivere le caratteristiche di un antigene. • Conoscere le principali differenze strutturali e funzionali tra i diversi globuli bianchi e tra le diverse sottopopolazioni di linfociti. • Illustrare la struttura e la funzione degli anticorpi. Descrivere il ruolo centrale dei linfociti T helper nella risposta immunitaria, • spiegando anche come essi interagiscono con il virus HIV. • Conoscere le cellule staminali. Competenze: • Spiegare le relazioni che intercorrono tra il sistema immunitario, il cancro e i trapianti di tessuti. • Descrivere il virus dell'HIV, le modalità della sua trasmissione, le conseguenze dell'infezione e le prospettive di trovare una cura. • Comprendere come l’organismo riesce a sintetizzare anticorpi specifici per i diversi antigeni. • Comprendere i meccanismi di cooperazione delle diverse strutture del sistema immunitario. • Comprendere la differenza tra vaccinazione e terapia anticorpale. • Comprendere i meccanismi di riconoscimento della cellule self e non self e l’importanza che questa capacità di discernimento ha per l’organismo. Capacità: • Saper individuare le principali linee di difesa contro gli agenti patogeni che ogni organismo è in grado di mettere in atto. • Saper individuare l’importanza di una risposta a lungo termine contro le malattie infettive. • Comprendere il ruolo centrale dell'immunità nelle relazioni interpersonali. Criterio di sufficienza adottato: Comprendere le strutture del sistema immunitario e spiegarne le principali funzioni. Conoscere i meccanismi di immunità passiva e attiva; di risposta umorale e cellulo-mediata. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento. MODULO N° 6 Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO Obiettivi U.D.: IL SISTEMA ESCRETORE E LA TERMOREGOLAZIONE Contenuti: 1. Anatomia del sistema escretore. 2. La cistite. 3. Struttura del nefrone. 4. La funzione dei reni. 5. L’insufficienza renale. 6. Produzione dell'urina. 7. Controllo della pressione sanguigna. 8. Regolazione della temperatura corporea. 9. Analisi chimico – fisica su un campione simulato di urine. 10. Dissezione di un rene animale e osservazione e descrizione delle strutture interne. 11. Osservazione al microscopio ottico del sedimento urinario. 12. Dissezione di un rene animale e osservazione e descrizione delle strutture interne. Conoscenze: • Descrivere struttura e funzioni del sistema escretore. • Descrivere il nefrone e illustrarne le funzioni. • Descrivere le modalità che assicurano all'organismo umano il mantenimento del suo equilibrio chimico-fisico. • Individuare il rapporto tra funzione renale e circolazione. • Descrivere i cambiamenti della concentrazione del filtrato lungo il tubulo renale. Competenze: • Saper mettere in relazione la struttura del nefrone con i diversi processi che portano alla formazione dell’urina. • Comprendere i meccanismi di regolazione della produzione di urina. • Comprendere il ruolo di ADH e aldosterone nei processi di escrezione. Capacità: • Comprendere i meccanismi di regolazione omeostatica degli animali e confrontare le varie strategie esistenti ai diversi livelli evolutivi. • Saper spiegare perché sono necessari precisi sistemi di controllo per il mantenimento di un idoneo ambiente chimico interno. • Comprendere i dati rilevabili tramite l’esame delle urine. • Saper attribuire alle strutture macroscopiche del rene la loro funzione. Criterio di sufficienza adottato: Descrivere la struttura del sistema escretore e comprendere le funzioni del nefrone. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento. MODULO N° 7 Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO Obiettivi U.D.: IL SISTEMA ENDOCRINO Contenuti: 1. I due sistemi di comunicazione. 2. Anatomia e fisiologia del sistema endocrino. 3. L’ipofisi. 4. L’ipotalamo. 5. La tiroide e le paratiroidi. 6. Alcune disfunzioni della tiroide. 7. Le ghiandole surrenali. 8. Il pancreas. 9. Il diabete. 10. La ghiandola pineale. 11. Altri tessuti che secernono ormoni. 12. Il meccanismo d’azione degli ormoni. Conoscenze: • Conoscere gli aspetti fondamentali del controllo endocrino. • Elencare le principali ghiandole endocrine, la loro dislocazione e gli ormoni da esse prodotti. • Conoscere l’azione dei principali ormoni. • Conoscere il meccanismo fisiologico dei principali ormoni e le patologie legate a una loro alterata produzione. Competenze: • Conoscere gli ormoni tropici e il meccanismo di controllo della secrezione a feedback. • Comprendere le differenze tra ghiandole esocrine ed endocrine. • Saper classificare i diversi ormoni in categorie chimiche. • Comprendere i meccanismi di azione degli ormoni. Capacità: • Essere consapevoli del ruolo degli ormoni nelle interazioni tra le diverse parti dell’organismo e tra organismo e ambiente. • Acquisire consapevolezza del fine meccanismo di controllo della secrezione ormonale e dei problemi conseguenti al suo cattivo funzionamento. Criterio di sufficienza adottato: Conoscere i principali ormoni e la loro azione. Conoscere il meccanismo di controllo e d’azione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento. MODULO N° 8 Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO Obiettivi U.D.:IL SISTEMA NERVOSO Contenuti: 1. Struttura del sistema nervoso. 2. Impulso nervoso. Potenziale d’azione e propagazione dell’impulso. 3. Sinapsi. 4. Neurotrasmettitori. 5. Droghe e dipendenze. Conoscenze: • Conoscere la struttura del neurone. • Conoscere i componenti del S.N. • Saper descrivere un arco riflesso. Competenze: • Comprendere le differenze anatomiche e funzionali tra Sistema nervoso simpatico e parasimpatico. • Comprendere il meccanismo di trasmissione dell’impulso nervoso. • Saper descrivere una sinapsi e l’attività dei neurotrasmettitori. • Saper mettere in relazione le strutture con le rispettive funzioni. • Saper mettere in relazione le varie modificazioni della membrana assonica con la trasmissione dell’impulso. Capacità: • Comprendere come una comunicazione rapida tra le diverse regioni del corpo non può prescindere da una intricata rete nervosa dove le unità funzionali, i neuroni, trasmettono informazioni sotto forma di impulsi elettrochimici. Criterio di sufficienza adottato: Saper distinguere le funzioni svolte dalle diverse parti del Sistema nervoso; descrivere il neurone, comprendere la trasmissione dell’impulso nervoso. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento. MODULO N° 9 Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO Obiettivi U.D.: IL SISTEMA RIPRODUTTORE Contenuti: 1. Cenni sul sistema riproduttore maschile e femminile. 2. Spermatogenesi e oogenesi. 3. Gli ormoni maschili 4. Ormoni e ciclo mestruale. 5. La fecondazione. 6. Tecniche contraccettive. 7. Malattie sessualmente trasmesse. 8. Esami diagnostici per la prevenzione dei tumori femminili. Conoscenze: • Conoscere l’anatomia e la fisiologia del sistema riproduttore maschile e femminile. • Conoscere le malattie sessualmente trasmesse. • Conoscere gli eventi che si verificano nel sistema riproduttore femminile durante il ciclo mestruale. • Conoscere alcune tecniche di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del riproduttore. • Conoscere i principali metodi contraccettivi evidenziandone le differenze. Competenze: • Comprendere il processo di fecondazione. • Comprendere i meccanismi di regolazione dell’oogenesi da parte degli ormoni. • Valutare l’influenza ambientale sul controllo ormonale del ciclo mestruale. • Comprendere le modalità di trasmissione delle malattie a trasmissione sessuale. Capacità: • Essere consapevoli delle modificazioni fisiologiche che avvengono durante le fasi del ciclo mestruale. • Riuscire a prevedere o evitare una possibile fecondazione. • Saper prevenire la trasmissione di malattie sessualmente trasmesse. Criterio di sufficienza adottato: Comprendere e descrivere il processo di produzione dei gameti e il meccanismo di fecondazione. Conoscere le differenze tra apparato riproduttore maschile e femminile. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento. Galatone 15 Maggio 2014 Prof. Apollonio Angelo Antonio _____________________ Prof.ssa Carmela Levantaci _____________________ Scheda informativa analitica disciplinare CHIMICA E LABORATORIO Docenti: Prof. Daniela Colazzo (teoria) e Prof. Carmela Levantaci (laboratorio) Libro di testo: Chimica PROGETTO MODULARE E ATTIVITA’ SPERIMENTALI Ed. Lattes – Autori: Post Baracchi Andreina Tagliabue – Alma MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL’A.S. 2013/2014 Classe V S.T. MODULO N°1 TITOLO: STRUTTURA ATOMICA Contenuti - Orbitali atomici - Legame chimico ionico e covalente - Legami intermolecolari - Classificazione delle reazioni chimiche: doppio scambio, precipitazione, sviluppo di gas e decomposizione (esperienza laboratoriale) - Bilanciamento redox con semireazioni O b i e t t i v i Conoscenze -Conoscere la teoria e la classificazione degli orbitali atomici -Definire la natura e polarità dei legami -Conoscere e assegnare il N.O. Competenze -Individuazione di molecole polari e apolari -Saper effettuare bilanciamento di reazioni chimiche Capacità - Osservazione e classificazione reazioni chimiche - Saper esporre con un linguaggio tecnico scientifico specifico - Saper condurre attività sperimentali con metodologia scientifica Criterio di sufficienza adottato Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta MODULO N°2 TITOLO: CLASSIFICAZIONE DEGLI IDROCARBURI E CHIMICA DEL CARBONIO Contenuti - Idrocarburi alifatici aciclici saturi e insaturi: Alcani, Alcheni e Alchini - Idrocarburi aromatici: Benzene - Eterocomposti con un solo gruppo funzionale - L’atomo di carbonio, ibridazione sp, sp2 , sp3 - Classificazione degli atomi di carbonio - Rappresentazione della geometria tridimensionale delle molecole organiche attraverso uso di modelli a sfere e barre - Reazioni di rottura dei legami. Formalismo delle frecce curve - Rottura eterolitica (o ionica), formazione di carbocationi e carboanioni - Effetto induttivo. Effetto mesomerico (o di risonanza) - Rottura omolitica (o radicalica) - Meccanismi e tipi di reazione - Acidi e basi. Sec. Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Reazione acido-base - Analisi di un campione organico per la ricerca di carbonio idrogeno (esp. laboratoriale) Conoscenze - Classificare gli idrocarburi in saturi e insaturi e gli eterocomposti in O funzione del b gruppo funzionale - Conoscere le proprietà fisico chimiche del carbonio i - Individuare i vari stati di ibridazione Competenze e - Riconoscimento della rottura omolitica ed etero litica di legame t - Classificazione dei carbocationi, carboanioni e radicali t - Riconoscimento della stabilità del carbocatione per effetto induttivo e/o mesomerico i Capacità v - Utilizzo vari meccanismi di reazione i Criterio di sufficienza adottato Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta MODULO N°3 TITOLO: ISOMERIA COSTITUZIONALE E ISOMERIA GEOMETRICA Contenuti - Isomeria Isomeria Isomeria Isomeria di catena di posizione di gruppo funzionale geometrica (cis/trans) Conoscenze O b i e t t i v i - Conoscere il fenomeno dell’isomeria in chimica organica - Costruzione e distinzione di isomeri attraverso l'utilizzo di modellini molecolari Competenze - Riconoscere i vari tipi di isomeria: di catena, di posizione e gruppo funzionale - Riconoscimento della geometria cis/trans Capacità - Saper rappresentare da formule brute gli isomeri di catena, di posizione, del gruppo funzionale Criterio di sufficienza adottato Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta MODULO N°4 TITOLO: ALCANI Contenuti - Proprietà fisiche degli alcani - Nomenclatura IUPAC degli alcani - Preparazione degli alcani: - distillazione frazionata del petrolio - idrogenazione catalitica degli alcheni - Reazioni degli alcani - ossidazione degli alcani - sostituzione radicalica (alogenazione) degli alcani - reazione di combustione degli alcani (esp. laboratoriale) Conoscenze O b i e t t i v i - Utilizzare nomenclatura IUPAC - Conoscenza proprietà fisico chimiche degli alcani attraverso lo studio dei legami σ; forze di attrazione - Processi di preparazione e reazione degli alcani Competenze - Riconoscere le reazioni ioniche o radicaliche - Saper utilizzare meccanismo delle frecce curve nelle reazioni di sintesi Capacità - Prevedere la formazione di prodotti di reazione nelle reazioni chimiche Criterio di sufficienza adottato Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta MODULO N°5 TITOLO: ALCHENI Contenuti - Proprietà chimico fisiche degli alcheni, legame σ e π - Nomenclatura IUPAC degli alcheni - Preparazione degli alcheni: - disidratazione acido catalizzata di un alcool - Reazioni degli alcheni: - addizione di acidi alogenidrici - alogenazione - addizione di acqua (idratazione acido catalizzata) - idrogenazione catalitica - polimerizzazione: radicalica a catena. - sintesi di aloidrine vicinali - riconoscimento degli alcheni per addizione di bromo (esp. Laboratoriale) - saggio di Bayer per il riconoscimento di idrocarburi insaturi con KMnO4 (esp. Laboratoriale) - preparazione di Nylon 6-10 attraverso reazione di policondensazione (esp. Laboratoriale) Conoscenze - Utilizzare nomenclatura IUPAC O - Conoscenza proprietà fisico chimiche degli alcheni attraverso lo studio dei legami σ b e π ; forze di attrazione i - Processi di preparazione e reazione degli alcheni e - Processi di preparazione per poliaddizione e policondensazione. Proprietà fisico t chimiche di alcuni polimeri: PE; PP; PET; PVC. Analisi degli usi in settori t industriali i Competenze v - Riconoscere le reazioni ioniche o radicaliche i - Saper utilizzare meccanismo delle frecce curve nelle reazioni di sintesi - Individuazione dei monomeri specifici. Reazione chimica Capacità - Prevedere la formazione di prodotti di reazione nelle reazioni chimiche - Riconoscere le caratteristiche fisico chimiche e le proprietà dei polimeri di interesse industriale Criterio di sufficienza adottato Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta MODULO N°6 TITOLO: ALCHINI Contenuti - Cenni e nomenclatura IUPAC degli alchini - Saggio di Bayer per il riconoscimento di idrocarburi insaturi con KMnO4 (esp. Laboratoriale Conoscenze O b i e t t i v i - Utilizzo nomenclatura IUPAC - Conoscere le proprietà chimico fisiche degli alchini attraverso lo studio dei legami σ e π nel triplo legame. Forze di attrazione Competenze - Saper riconoscere l’ibridazione del carbonio nel triplo legame Capacità - Distinguere le proprietà degli alchini dagli alcheni Criterio di sufficienza adottato Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta MODULO N°7 TITOLO: DIENI Contenuti - Proprietà fisico chimiche dei dieni - Nomenclatura IUPAC dei dieni - Dieni isolati - Dieni cumulati - Dieni coniugati: - risonanza dei dieni coniugati - reazione di addizione di acidi alogenidrici a dieni coniugati (addotto 1,2/1,4) - reazione di alogenazione Conoscenze O b i e t t i v i - Proprietà chimico fisiche e stabilità dei dieni coniugati - Conoscenza delle reazioni di addizione a dieni coniugati Competenze - Distinzione delle forme limite di risonanza - Distinzione dell’attacco 1,2 e 1,4 a diene coniugato Capacità - Saper scrivere forme limite di risonanza dei dieni coniugati - Controllo termodinamico dell’addizione 1,2 e 1,4 Criterio di sufficienza adottato Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta MODULO N°8 TITOLO: ALCOLI; FENOLI; ACIDI CARBOSSILICI; ETERI; ALDEIDI; CHETONI Contenuti - Nomenclatura IUPAC - Proprietà gruppo funzionale Attività di Laboratorio - Classificazione degli alcoli primari, secondari e terziari. - Riconoscimento degli alcooli con nitrato di cerio ed ammonio - Riconoscimento delle aldeidi con reattivo di Shiff Conoscenze O b i e t t i v i - Conoscere gli argomenti trattati nei contenuti e saperli esporre con un linguaggio tecnico - specifico Competenze - Saper comprendere ed interpretare il significato dei testi esaminati - Saper condurre attività sperimentali con metodologia scientifica Capacità - Saper rielaborare, in modo personale, i concetti acquisiti. Saper creare collegamenti anche minimi tra le varie discipline - Formulare giudizi critici e motivati Criterio di sufficienza adottato Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali, domande a risposta breve, relazioni sulle attività di laboratorio MODULO N°9 TITOLO: IDROCARBURI AROMATICI: BENZENE Contenuti - Proprietà fisiche - Nomenclatura - Il benzene e le formule Kekulè - Ibridazione del carbonio - Proprietà chimiche - Risonanza del benzene - Sostituzione Elettrofila del benzene Conoscenze O b i e t t i v i - Proprietà chimico fisiche del benzene - Nomenclatura Competenze - Comprendere il fenomeno della risonanza Capacità - Capacità utilizzo della regola di Huckel - Utilizare il fenomeno della risonanza nella sostituzione Elettrofila Criterio di sufficienza adottato Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazioni orali, domande a risposta breve, esercitazione pratica e relazione scritta Scheda informativa analitica disciplinare Docente: Prof. Claudio Vese A.S. 2013/14-CLASSE 5^ C S.T. Materia: EDUCAZIONE FISICA-Libro di testo adottato: Nuovo praticamente sport Moduli didattici svolti nell’anno 1 2 3 Potenziamento fisiologico Rielaborazione schemi motori di base Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Contenuti Obiettivi Attività in regime aerobico ed anaerobico. Tecniche di recupero e di controllo della frequenza pulsatoria. Tecniche di stiramento muscolare. Esercizi a corpo libero con esecuzioni prolungate ad intensità progressiva. Conoscere ed apprendere le attività programmate. Eseguire correttamente gli esercizi richiesti. Eseguire gli esercizi richiesti migliorandone i risultati. Partecipazi one attiva alle esercitazion i. Esercizi con piccoli attrezzi (funicelle, bastoni, manubri, palloni ripieni, cerchi). Esercizi ai grandi attrezzi (cavallo, quadro svedese, palco di salita, spalliera svedese). Conoscere ed apprendere le attività programmate. Eseguire correttamente gli esercizi richiesti. Eseguire gli esercizi richiesti migliorandone i risultati. Partecipazi one attiva alle esercitazion i. Corsa veloce e ad ostacoli. Staffetta 4x100m. Salto in alto. Salto in lungo. Getto del peso. Lancio del disco. Giochi sportivi: pallavolo – pallacanestro – calcio a 5. Criterio di sufficien za adottato Conoscere teoricamente e praticamente le attività programmate. Riuscire ad esprimere un comportamento motorio nelle diverse situazioni e contesti. Esprimere un comportamento motorio migliorandone i risultati. Partecipazi one attiva alle esercitazion i. Altri sussidi didattici: Gli attrezzi e gli spazi a disposizione Galatone , 15/05/2014 Il Docente Prof. Claudio VESE Scheda informativa analitica disciplinare FILOSOFIA Docente: Prof. Fernando SODERO Libro di testo: D. MASSARO, La comunicazione filosofica, PARAVIA MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL’A.S. 2013/’14 MODULO N°1 KANT E IL CRITICISMO • • • Contenuti: Che cosa posso sapere; Che cosa devo fare; Che cosa posso sperare. Obiettivi cognitivioperativi(didattici) programmati Perseguiti in termini di • Conoscenze; • Competenze; • Capacità operative Acquisire la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”. Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. Compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici. Sviluppare l’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. Metodologie Utilizzate Lezioni frontali. Lezioni interattive con dialogo di approfondimento. Attualizzazione. Ricerche e approfondimenti individuali. Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e il pensiero degli autori oggetto di studio. Saper ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi studiati. Essere in grado di cercare autonomamente approfondimenti e sviluppi. Saper individuare differenze di significato degli stessi concetti nei diversi filosofi Saper analizzare, sviluppare, valutare le conoscenze filosofiche acquisite, saper riformulare le conoscenze filosofiche in altro linguaggio. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità Criterio di sufficienza Adottato Aver assimilato: contenuti principali ed essere in grado di argomentarli in modo ordinato, puntuale ed appropriato, utilizzando correttamente il lessico disciplinare. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Verifiche orali individuali e discussioni di gruppo. MODULO N°2 L’IDEALISMO ROMANTICO TEDESCO • • • • Contenuti: La nascita dell’idealismo Ficthe Schelling Hegel Obiettivi cognitivioperativi(didattici) programmati Perseguiti in termini di • Conoscenze; • Competenze; • Capacità operative Acquisire la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”. Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. Compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici. Sviluppare l’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. Metodologie Utilizzate Lezioni frontali. Lezioni interattive con dialogo di approfondimento. Attualizzazione Ricerche e approfondimenti individuali. Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e il pensiero degli autori oggetto di studio. Saper ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi studiati. Essere in grado di cercare autonomamente approfondimenti e sviluppi. Saper individuare differenze di significato degli stessi concetti nei diversi filosofi Saper analizzare, sviluppare, valutare le conoscenze filosofiche acquisite, saper riformulare le conoscenze filosofiche in altro linguaggio. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità Criterio di sufficienza Adottato Aver assimilato: contenuti principali ed essere in grado di argomentarli in modo ordinato, puntuale ed appropriato, utilizzando correttamente il lessico disciplinare. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Verifiche orali individuali e discussioni di gruppo. MODULO N°3 RAGIONE E RIVOLUZIONE • • Contenuti: Marx La diffusione del marxismo dopo Marx Obiettivi cognitivioperativi(didattici) programmati Perseguiti in termini di • Conoscenze; • Competenze; • Capacità operative Acquisire la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”. Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. Compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici. Sviluppare l’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. Metodologie Utilizzate Lezioni frontali. Lezioni interattive con dialogo di approfondimento. Attualizzazione. Ricerche e approfondimenti individuali. Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e il pensiero degli autori oggetto di studio. Saper ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi studiati. Essere in grado di cercare autonomamente approfondimenti e sviluppi. Saper individuare differenze di significato degli stessi concetti nei diversi filosofi Saper analizzare, sviluppare, valutare le conoscenze filosofiche acquisite, saper riformulare le conoscenze filosofiche in altro linguaggio. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità Criterio di sufficienza Adottato Aver assimilato: contenuti principali ed essere in grado di argomentarli in modo ordinato, puntuale ed appropriato, utilizzando correttamente il lessico disciplinare. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Verifiche orali individuali e discussioni di gruppo. MODULO N°4 CRITICA DELLA RAZIONALITA’ • • • • Contenuti: Schopenhauer Kierkegaard Nietzsche Freud Obiettivi cognitivioperativi(didattici) programmati Perseguiti in termini di • Conoscenze; • Competenze; • Capacità operative Acquisire la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”. Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. Compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici. Sviluppare l’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. Metodologie Utilizzate Lezioni frontali. Lezioni interattive con dialogo di approfondimento. Attualizzazione. Ricerche e approfondimenti individuali. Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e il pensiero degli autori oggetto di studio. Saper ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi studiati. Essere in grado di cercare autonomamente approfondimenti e sviluppi. Saper individuare differenze di significato degli stessi concetti nei diversi filosofi Saper analizzare, sviluppare, valutare le conoscenze filosofiche acquisite, saper riformulare le conoscenze filosofiche in altro linguaggio. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità Criterio di sufficienza Adottato Aver assimilato: contenuti principali ed essere in grado di argomentarli in modo ordinato, puntuale ed appropriato, utilizzando correttamente il lessico disciplinare. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Verifiche orali individuali e discussioni di gruppo. MODULO N°5 FILOSOFIA E SCIENZE NATURALI • • • Contenuti: La scienza dei fatti. Positivismo ed evoluzionismo Comte Darwin Obiettivi cognitivioperativi(didattici) programmati Perseguiti in termini di • Conoscenze; • Competenze; • Capacità operative Acquisire la capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”. Sviluppare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della loro storicità. Acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare, che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche. Compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici. Sviluppare l’esercizio del controllo del discorso, attraverso l’uso di strategie argomentative e di procedure logiche. Metodologie Utilizzate Lezioni frontali. Lezioni interattive con dialogo di approfondimento. Attualizzazione. Ricerche e approfondimenti individuali. Conoscere le tesi e le correnti filosofiche e il pensiero degli autori oggetto di studio. Saper ricostruire organicamente il pensiero dei filosofi studiati. Essere in grado di cercare autonomamente approfondimenti e sviluppi. Saper individuare differenze di significato degli stessi concetti nei diversi filosofi Saper analizzare, sviluppare, valutare le conoscenze filosofiche acquisite, saper riformulare le conoscenze filosofiche in altro linguaggio. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità Criterio di sufficienza Adottato Aver assimilato: contenuti principali ed essere in grado di argomentarli in modo ordinato, puntuale ed appropriato, utilizzando correttamente il lessico disciplinare. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Verifiche orali individuali e discussioni di gruppo. Schede analitiche informative disciplinari A.S. 2013/14 FISICA Insegnanti: Libro di testo: Martina Maria Teresa Benvenga Cristina A. Caforio A. Ferilli Il senso della Fisica Vol. 3 Le Monnier scuola Modulo 1: Campo elettrostatico Contenuti La carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati. Conduttori ed isolanti. Elettrizzazione per strofinio, contatto ed induzione. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione. La costante dielettrica di un mezzo. Il campo elettrico. Campo elettrico di una carica puntiforme. Campo elettrico all’esterno di una distribuzione sferica di carica. Campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico uniforme. Il moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss. Campo elettrico di un piano carico. Campo elettrico di un condensatore piano. Campo elettrico di un conduttore sferico carico. Il lavoro di un campo elettrico uniforme. Conservatività del campo elettrostatico. La circuitazione del campo elettrico. Dal lavoro del campo elettrostatico all’energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico e differenza di potenziale. Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico di una carica puntiforme. Campo elettrico uniforme: relazione tra d.d.p. e campo elettrico. Potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico e di un conduttore sferico. La capacità elettrica ed i condensatori. Il condensatore piano. L’accumulo di energia elettrica in un condensatore. Laboratorio: Osservazione di fenomeni di elettrizzazione. L’elettroscopio. Obiettivi Conoscenze Conoscere gli argomenti ed i concetti indicati nei contenuti e le leggi ad essi relativi Competenze Saper correlare il concetto di campo elettrico a quello di differenza di potenziale. Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi. Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni Capacità Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato Comprendere la problematica relativa al passaggio dal concetto di azione a distanza al concetto di campo Criterio di sufficienza adottato Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici Descrivere i fenomeni usando il linguaggio specifico della disciplina Tipologia delle prove di verifica Trattazioni tematiche. Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni individuali, discussioni guidate. FISICA Modulo n° 2 : Correnti elettriche Contenuti La conduzione elettrica nei metalli. L’intensità della corrente elettrica. Definizione di forza elettromotrice di un generatore. La resistenza elettrica. La prima legge di Ohm. La seconda legge di Ohm. Primo e secondo principio di Kichhoff. Resistori in serie. La resistenza equivalente nel collegamento in serie. Resistori in parallelo. La resistenza equivalente nei resistori in parallelo. Il reostato come potenziometro. Circuito RC: carica e scarica di un condensatore. La potenza elettrica. L’effetto Joule. Semiconduttori di tipo n e di tipo p. Diodo a semiconduttore e curva caratteristica della giunzione p-n. Laboratorio: Il reostato come potenziometro. Verifica della legge di Ohm e misura di resistenza elettrica. Verifica della seconda legge di Ohm. Collegamenti di resistenze in serie. Collegamenti di resistenze in parallelo. Circuito RC: carica e scarica del condensatore. La curva caratteristica di un modulo solare in condizioni di buio (diodo in polarizzazione diretta). Obiettivi Conoscenze Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti ed i concetti ad essi relativi Competenze Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi. Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni. Capacità Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato. Acquisire le leggi fondamentali che descrivono la relazione tra intensità di corrente e differenza di potenziale Criterio di sufficienza adottato Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici Descrivere i fenomeni usando il linguaggio specifico della disciplina Tipologia delle prove di verifica previste per la valutazione Trattazioni tematiche. Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni individuali, discussioni guidate. FISICA Modulo n° 3 : Campo Magnetico Contenuti I campi dei magneti. Il campo magnetico terrestre. I campi magnetici delle correnti elettriche. La forza tra due fili percorsi da corrente. L’ampere. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente: il campo di un filo rettilineo, il campo al centro di una spira circolare, il campo di un solenoide. Il flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico ed il teorema della circuitazione di Ampère. La forza di Lorentz. Definizione operativa del campo magnetico B. L’intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme: particella immessa perpendicolarmente alle linee di campo. L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Momento torcente sulla spira e momento magnetico della spira. Le proprietà magnetiche della materia: permeabilità magnetica relativa e le tre classi di materiali con comportamento magnetico diverso. Fisica e progresso tecnologico: lo spettrografo di massa, il ciclotrone, il motore elettrico. Laboratorio: Esperimento di Oersted e misura dell’intensità del campo magnetico terrestre. Obiettivi Conoscenze Conoscere gli argomenti ed i concetti indicati nei contenuti e le leggi ad essi relativi Competenze Saper descrivere l’interazione campo magnetico - carica elettrica Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni Capacità Essere in grado di analizzare e schematizzare le situazioni fisiche, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato Comprendere la causa degli effetti magnetici ed individuare i principi fisici delle principali applicazioni tecnologiche Criterio di sufficienza adottato Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici Tipologia delle prove di verifica Trattazioni tematiche. Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni individuali, discussioni guidate. FISICA Modulo n° 4 : Campi elettrici e magnetici variabili Equazioni di Maxwell Contenuti Gli esperimenti di Faraday. Il flusso concatenato con un circuito. Forza elettromotrice indotta. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. Il principio dell’alternatore. Il flusso auto concatenato e l’induttanza di un circuito. Circuito RLC serie: la relazione generale tra forza elettromotrice e intensità di corrente in un circuito a corrente alternata, la condizione di risonanza. Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico: corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell in forma finita ed in forma differenziale. Previsione delle onde elettromagnetiche: il campo elettromagnetico è una perturbazione che si propaga. La luce diventa un capitolo dell’elettromagnetismo. Relazione tra velocità della luce e costanti dell’elettromagnetismo. Propagazione delle onde elettromagnetiche armoniche. Fisica e progresso tecnologico: i trasduttori elettrodinamici. Laboratorio: Le f.e.m. indotte. Obiettivi Conoscenze Conoscere gli argomenti ed i concetti indicati nei contenuti e le leggi ad essi relativi Competenze Saper interpretare la corrente indotta sulla base della forza di Lorentz Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni Capacità Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato Comprendere la generazione di un campo elettrico variabile da un campo magnetico variabile e le sue applicazioni Criterio di sufficienza adottato Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici Tipologia delle prove di verifica Trattazioni tematiche. Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni individuali, discussioni guidate. FISICA Modulo n° 5: Nascita della Fisica Moderna Contenuti La radiazione di corpo nero ed i quanti di Planck: spettro di emissione delle sorgenti di luce, “catastrofe ultravioletta”, l’ipotesi di Planck. La teoria corpuscolare della luce: i fotoni di Einstein, l’effetto fotoelettrico, le leggi dell’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. Il modello atomico di Bohr. La complementarità tra onde e corpuscoli: le onde di De Broglie. La particella quantistica. La meccanica ondulatoria di Schrödinger: funzione d’onda. Enunciati del principio di indeterminazione di Heisemberg. Relatività ristretta e trasformazioni di Einstein-Lorentz: dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Fisica della luce e progresso tecnologico: la cella fotovoltaica, il laser. Laboratorio: Curva caratteristica di un modulo solare in condizione di luce e misura del punto di massima potenza. Obiettivi Conoscenze Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti ed i concetti ad essi relativi Competenze Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi Capacità Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato Comprendere l’importanza della generalizzazione operata da Maxwell Comprendere le basi del progresso dell’indagine scientifica del XX° secolo Criterio di sufficienza adottato Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici Descrivere i fenomeni usando il linguaggio specifico della disciplina Tipologia delle prove di verifica Test (domande a risposta aperta), esercizi, problemi, interrogazioni individuali, discussioni guidate. Programmazione didattico – educativa A.S. 2013/2014 INFORMATICA Docenti: Prof. F. Civino Prof.A. D’Attis Libro di testo: classe V C st INFORMATICA: LE BASI DI DATI E IL LINGUAGGIO SQL di A. LORENZI – E. CAVALLI – Edizioni ATLAS UNITA’ DIDATTICA 1 Le Basi di Dati Obiettivi Contenuti: I limiti dell’organizzazione convenzionale degli archivi Organizzazione degli archivi mediante basi di dati I modelli per il database Modello concettuale, modello logico relazionale La gestione del database L’architettura a tre livelli dei sistemi per data base I linguaggi per database DDL, DML, QL Rilevare i limiti dell’organizzazione non integrata degli archivi. Comprendere i concetti e i modelli per l’organizzazione di una base di dati. Avere una visione di insieme delle caratteristiche di un sistema di gestione di basi di dati. Verifiche Scritto/Orale/Pratico UNITA’ DIDATTICA 2 Modellazione dei Dati Obiettivi Contenuti: Modellazione dei dati L’Entità L’associazione Gli attributi Le associazioni tra entità Molteplicità, Associazioni (1:1, 1:N, N:N) Regole di lettura Esempi di modellazione dei dati Comprendere l’importanza della modellazione dei dati a livello concettuale. Utilizzare nella pratica le tecniche per la definizione del modello di dati, individuando entità, attributi e associazioni. Documentare l’analisi di un problema in modo efficace attraverso il modello entità/associazioni. Verifiche Scritto/Orale/Pratico UNITA’ DIDATTICA 3 Modello relazionale Obiettivi Contenuti: I concetti fondamentali del modello relazionale Definizione, grado, cardinalità, chiave di una relazione La derivazione delle relazioni dal modello E/R Regole di derivazione. Esempi Le operazioni relazionali. Selezione, proiezione, congiunzione (join) Conoscere i concetti del modello relazionale. Saper applicare le regole di derivazione del modello logico a partire dal modello entità/associazioni. Saper applicare le operazioni relazionali per interrogare una base di dati. Verifiche Scritto/Orale/Pratico UNITA’ DIDATTICA 4 Ambiente Software per DataBase : ACCESS Obiettivi Contenuti: Il programma Access . La creazione delle tabelle Le proprietà dei campi delle tabelle Le associazioni (relazioni) tra le tabelle Le query Associazioni e join nelle query Le maschere I report Saper gestire una base di dati nei suoi aspetti funzionali e organizzativi. Saper utilizzare gli oggetti di un database (tabelle, query, maschere e report): Imparare a creare delle query con raggruppamenti e funzioni di calcolo. Verifiche Orale/Pratico UNITA’ DIDATTICA 5 Il linguaggio SQL Obiettivi Contenuti: Caratteristiche generali del linguaggio SQL. Identificatori e tipi di dati La definizione delle tabelle (Create Table, Drop Table, Alter Table) I comandi per la manipolazione dei dati (Insert, Delete, Update) Il comando Select Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL (Selezione, Proiezione, Congiunzione) Le funzioni di aggregazione (Count, Sum, Avg, Min e Max) Ordinamenti e raggruppamenti Le condizioni di ricerca (BETWEEN, IN, LIKE, IS NULL) Interrogazioni nidificate Esempi di interrogazioni con uso del linguaggio SQL Saper applicare correttamente i principi del modello relazionale e rappresentare nel codice le operazioni relazionali. Sapere codificare e validare le interrogazioni al database utilizzando il linguaggio SQL. Verifiche Scritto/Orale/Pratico UNITA’ DIDATTICA 6 Web editing e programmazione lato client : linguaggio HTML Obiettivi Contenuti: Le pagine per i siti internet Il linguaggio HTML Formattazione della pagina I link Visualizzazione delle immagini Mappe sensibili al mouse Liste e tabelle. I Frame I Form (casella di testo, area di testo, selezione multipla, selezione singola, casella combinata, pulsanti di comando (“submit” e “reset”)) Operare con informazioni, documenti e oggetti multimediali da pubblicare in formato Web Verifiche Orale/Pratico UNITA’ DIDATTICA 7 Programmazione per il Web lato Server Obiettivi Contenuti: Gli strumenti dal lato server Architettura Web Elementi di base del linguaggio Php Strutture dati: array numerici , array associativi ( $_GET, $_POST, $_SERVER) Interazione con l’utente tramite i moduli HTML Passaggio di parametri tramite l’indirizzo URL La connessione ai data base MySQL tramite script Php Le interrogazioni al database in rete Operazioni sul data base con parametri forniti da un form HTML Realizzare semplici applicazioni eseguibili sul Server Gestire l’interazione dell’utente con i dati residenti sul Server Verifiche Scritto/Orale/Pratico Firme ___________________________________ ___________________________________ SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE LINGUA INGLESE Docente: Prof. Lerario Antonella Testo adottato: “Literary Hyperlinks Concise” Autori: Thomson- Maglioni (Edit. Cideb) Modulo N°1 Contenuti IL ROMANTICISMO La poesia. Forme linguistiche e poetiche. Funzione del poeta. Temi. Il contributo di William Blake. The Lamb e The Tyger. William Wordsworth. Vita e opere. Lyrical Ballads: genesi – realismo e poesia – struttura. Temi: la fanciullezza, la natura, le tre età. Samuel T. Coleridge. Vita e opere. Temi. The Rime. Fantasia e Immaginazione. Wordsworth e Coleridge. George Byron. L’eroe byroniano. John Keats. Il concetto di Bellezza e Verità La prosa. Mary Shelley. Opere e temi. La figura del dottor Frankenstein. Jane Austen. Opere e temi. Conoscenze Conoscere lo sviluppo storico, sociale e letterario del periodo romantico Conoscere la poetica e l’ideologia dominante nell’ opera di un autore romantico Obiettivi Competenze Produrre messaggi orali adeguati al contesto e alle situazioni Comprendere e interpretare testi letterari di epoca romantica Produrre forme testuali diversificate rispondenti alle funzioni richieste Capacità Analizzare e contestualizzare autori e testi Formulare giudizi critici e motivati Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli Criterio di argomenti trattati sufficienza Produrre testi scritti nei quali gli errori siano tali da non inficiare la comunicazione Tipologia Quesiti a risposta aperta e a risposta chiusa. Trattazioni sintetiche. Verifiche orali . delle prove Test. di verifica Italiano, Storia, Filosofia Altre discipline coinvolte Annotazioni ulteriori SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE LINGUA INGLESE Docente: Prof. Lerario Antonella Testo adottato: “Literary Hyperlinks Concise” Autori: Thomson- Maglioni (Edit. Cideb) Modulo N°2 Contenuti L’ETA’ VITTORIANA Caratteristiche storico-sociali. Caratteristiche e generi letterari del periodo. I primi vittoriani. Charles Dickens. Vita e opere. Temi. Strutture e trame di alcune opere. Personaggi. Ambientazione. Importanza: limiti e meriti. Gli ultimi vittoriani. Thomas Hardy. Vita e opere. Temi. Personaggi. Naturalismo e pessimismo. Fatalismo deterministico. Oscar Wilde. Vita e opere. L’esteta decadente. Il drammaturgo. The Picture of Dorian Gray. Conoscenze Conoscere lo sviluppo storico, sociale e letterario del periodo vittoriano Conoscere la poetica e l’ideologia dominante nell’opera di un autore vittoriano Obiettivi Competenze Produrre messaggi orali adeguati al contesto e alle situazioni Comprendere e interpretare testi letterari di epoca vittoriana Produrre forme testuali diversificate rispondenti alle funzioni richieste Capacità Analizzare e contestualizzare autori e testi Formulare giudizi critici e motivati Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli Criterio di argomenti trattati sufficienza Produrre testi scritti nei quali gli errori siano tali da non inficiare la comunicazione Tipologia Quesiti a risposta aperta e a risposta chiusa. Trattazioni sintetiche. Verifiche orali . delle prove Test. di verifica Italiano, Storia Altre discipline coinvolte Annotazioni ulteriori SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE LINGUA INGLESE Docente: Prof. Lerario Antonella Testo adottato: “ Literary Hyperlinks Concise” Autori: Thomson- Maglioni (Edit. Cideb) Modulo N°3 Contenuti IL XX SECOLO La crisi delle certezze. Le due guerre mondiali e conseguenti trasformazioni sociali. Il periodo di transizione. Il Modernismo. Lo Stream of Consciousness. Virginia Woolf. Vita e opere. To the Lighthouse. Mrs. Dalloway. James Joyce. Vita e opere. Ulysses. Conoscenze Conoscere lo sviluppo storico, sociale e letterario della prima metà del XX sec. Conoscere la poetica e l’ideologia dominante nell’opera di un autore modernista Obiettivi Competenze Produrre messaggi orali adeguati al contesto e alle situazioni Comprendere e interpretare testi letterari di autori modernisti Produrre forme testuali diversificate rispondenti alle funzioni richieste Capacità Analizzare e contestualizzare autori e testi Formulare giudizi critici e motivati Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli Criterio di argomenti trattati sufficienza Produrre testi scritti nei quali gli errori siano tali da non inficiare la comunicazione Tipologia Quesiti a risposta aperta e a risposta chiusa. Trattazioni sintetiche. Verifiche orali . delle prove Test. di verifica Italiano, Storia, Filosofia Altre discipline coinvolte Annotazioni ulteriori Galatone, 15/05/2014 Prof. Scheda informativa analitica disciplinare ITALIANO Docente Prof.ssa ARCUTI VELELLA Libro di testo: La Letteratura. Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, vol.4,5,6 Paravia MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL’A.S. 2013/2014 MODULO N° 1 INCONTRO CON L’AUTORE: GIACOMO LEOPARDI Contenuti Caratteri generali del Romanticismo Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti Giacomo Leopardi: la vita Il sistema filosofico: l’evoluzione del pensiero La poetica del vago e dell’indefinito La prima fase della poesia leopardiana: le canzoni civili, le canzoni del suicidio, gli idilli La scelta della prosa: le Operette morali La seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano-recanatesi L’ultimo Leopardi: il “Ciclo di Aspasia”, il messaggio della Ginestra Conoscenze Conoscere la lingua italiana e la sua grammatica Conoscere il contesto storico e culturale Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia dominante del poeta Possedere le conoscenze essenziali per l’analisi dei testi letterari Obiettivi Abilità Leggere e comprendere i testi letterari dell’autore Saper produrre testi scritti corretti sotto l’aspetto ortografico, morfosintattico e lessicale Saper applicare le tecniche di analisi adeguate ai testi letterari, operando consapevolmente ai diversi livelli Competenze Saper collocare il testo nel contesto storico e cogliere le relazioni intratestuali ed extratestuali Saper cogliere lo sviluppo del pensiero dell’autore attraverso le fasi della sua produzione Cogliere gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze letterarie Individuare il ruolo dell’intellettuale nel contesto storico-culturale Saper produrre testi scritti adeguati agli scopi,alla traccia, al contesto, al destinatario in modo corretto, efficace e personale Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti Formulare semplici giudizi critici Criterio di sufficienza adottato Conoscere le problematiche affrontate, comprendere agevolmente il senso delle domande ed articolare con coerenza il discorso Produrre testi scritti sostanzialmente coerenti e coesi, pur con qualche imprecisione lessicale e incertezza grammaticale Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazione orale, discussione, analisi e commento dei testi, saggio breve, tema. Eventuali altre discipline coinvolte Storia, Filosofia, Lingua inglese MODULO N° 2 IL ROMANZO TRA 800 E 900 Contenuti Il romanzo storico e I Promessi Sposi di A. Manzoni Il Naturalismo francese e il Verismo italiano La Scapigliatura: caratteri generali Giovanni Verga: la vita, l’ideologia, la poetica, le opere La figura dell’esteta e del superuomo nei romanzi di G. D’Annunzio Il romanzo del Novecento: la dissoluzione delle forme tradizionali, le nuove tecniche narrative e l’elaborazione di nuovi temi Un esempio di avanguardia: Il Futurismo L. Pirandello: la vita,la visione del mondo, la poetica, le opere I. Svevo: la vita, la formazione culturale e le opere Conoscenze Conoscere la lingua italiana e la sua grammatica Conoscere il contesto storico e culturale Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia dominante degli autori Possedere le conoscenze essenziali per l’analisi del testo letterario . Obiettivi Abilità Leggere e comprendere i testi letterari degli autori Saper produrre testi scritti corretti sotto l’aspetto ortografico, morfosintattico e lessicale Saper applicare le tecniche di analisi adeguate ai testi letterari, operando consapevolmente ai diversi livelli Competenze Saper collocare i testi nel contesto storico e cogliere le relazioni intratestuali ed extratestuali Saper cogliere lo sviluppo del pensiero degli autori attraverso le fasi della loro produzione Cogliere gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze letterarie Individuare il ruolo dell’intellettuale nel contesto storico-culturale Saper produrre testi scritti adeguati agli scopi,alla traccia, al contesto, al destinatario in modo corretto, efficace e personale Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti Formulare semplici giudizi critici Criterio di sufficienza adottato Conoscere le problematiche affrontate, comprendere agevolmente il senso delle domande ed articolare con coerenza il discorso Produrre testi scritti sostanzialmente coerenti e coesi, pur con qualche imprecisione lessicale e incertezza grammaticale Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazione orale, discussione, analisi e commento dei testi, saggio breve, tema. Eventuali altre discipline coinvolte Storia, Filosofia, Lingua inglese MODULO N°3 LA LIRICA DEL NOVECENTO Contenuti Il Decadentismo La perdita dell’ “aureola”e la crisi del ruolo intellettuale G. Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica, le opere, la rivoluzione del linguaggio G. D’Annunzio: la vita, le opere, la poetica, il panismo Leggere la poesia moderna: analisi dei temi e delle scelte metriche e stilistiche I Crepuscolari G. Ungaretti: la vita e le opere E. Montale: la vita e le opere L’Ermetismo S. Quasimodo Conoscenze Conoscere la lingua italiana e la sua grammatica Conoscere il contesto storico e culturale Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia dominante degli autori Possedere le conoscenze essenziali per l’analisi del testo letterario Obiettivi Abilità Leggere e comprendere i testi letterari degli autori Saper produrre testi scritti corretti sotto l’aspetto ortografico, morfosintattico e lessicale Saper applicare le tecniche di analisi adeguate ai testi letterari, operando consapevolmente ai diversi livelli Competenze Saper collocare i testi nel contesto storico e cogliere le relazioni intratestuali ed extratestuali Saper cogliere lo sviluppo del pensiero degli autori attraverso le fasi della loro produzione Cogliere gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze letterarie Individuare il ruolo dell’intellettuale nel contesto storico-culturale Saper produrre testi scritti adeguati agli scopi,alla traccia, al contesto, al destinatario in modo corretto, efficace e personale Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti Formulare semplici giudizi critici Criterio di sufficienza adottato Conoscere le problematiche affrontate, comprendere agevolmente il senso delle domande ed articolare con coerenza il discorso Produrre testi scritti sostanzialmente coerenti e coesi, pur con qualche imprecisione lessicale e incertezza grammaticale Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazione orale, discussione, analisi e commento dei testi, tema, saggio breve. Eventuali altre discipline coinvolte Storia, Filosofia, Lingua inglese Galatone, 15 Maggio 2014 La Docente ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. MEDI" GALATONE Disciplina: Matematica A.S. Ore annuali: 132 2013/2014 Classe V sez. C s.t. Docenti: Aprile Caterina-Costantini Mario (33 settimane x 4 /ore sett.li) Libri di testo : Dodero - Baroncini - Manfredi NUOVI ELEMENTI DI MATEMATICA moduli B - C SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE N. UNITA' OBIETTIVI DIDATTICHE 1 2 Premesse all'analisi infinitesimale Algebra dei limiti e delle funzioni continue 4 Funzioni continue 6 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZION E Conoscere i concetti di: Insiemi numerici. Funzioni Conoscere i concetti di: Esercizi, test intervallo, intorno, semistrutturati intervallo, intorno, estremo estremo superiore ed superiore ed inferiore, inferiore, punto di punto di accumulazione e accumulazione e isolato, massimo e minimo, isolato, massimo e dominio di una funzione minimo. Saper determinare il dominio di una funzione di media difficoltà Limiti e Conoscere: le definizioni di Definizioni di limite nei vari continuità delle limite; i teoremi generali sui casi. Teoremi generali sui funzioni limiti; definire la continuità limiti. Funzioni continue e calcolo dei limiti di una funzione in un punto e calcolare i limiti delle funzioni continue 3 5 CONTENUTI Saper dimostrare un teorema. Saper calcolare limiti di funzioni e limiti notevoli. Saper confrontare infinitesimi e infiniti. CRITERIO DI SUFFICIENZA ADOTTATO Conoscenza delle definizioni e degli enunciati dei teoremi con dimostrazioni di alcuni di essi Esercizi, test semistrutturati Teoremi sul calcolo dei Saper calcolare limiti di Esercizi, test limiti. Limiti delle funzioni funzioni e limiti semistrutturati razionali. Limiti notevoli. notevoli. Saper Forme indeterminate. confrontare infinitesimi Infinitesimi e loro e infiniti. confronto. Ordine di un infinitesimo. Scrittura fuori del segno di limite. Infiniti e loro confronto. Saper determinare i punti Discontinuità delle funzioni. Saper determinare i Esercizi, test Proprietà delle funzioni punti discontinuità e la semistrutturati discontinuità di una continue. relativa specie di una funzione e la relativa specie funzione di media difficoltà Derivata di una Conoscere il concetto di Definizioni e nozioni Conoscere la Esercizi, test funzione derivata e il suo significato fondamentali sulle derivate. definizione di derivata. semistrutturati geometrico. Saper Derivate fondamentali. Saper derivare una dimostrare le derivate di Teoremi sul calcolo delle funzione di media alcune funzioni derivate. Derivata di una difficoltà. Conoscere il fondamentali. Conoscere i funzione di funzione, di una concetto di differenziale teoremi sul calcolo delle funzione inversa. Derivata e applicarlo. derivate. Conoscere il di ordine superiore al significato di differenziale e primo. Significato il suo significato geometrico del differeziale. geometrico. Saper applicare le derivate e il differenziale. Teoremi sulle funzioni derivabili Conoscenza ed applicazione dei teoremi di: Rolle, Cauchy, Lagrange, De L'Hôpital. Saper determinare gli intervalli di crescenza e di decrescenza di una funzione. Esercizi, test Teorema di Rolle. Teorema Conoscenza ed semistrutturati di Lagrange. Applicazioni applicazione dei del teorema di Lagrange. teoremi di: Rolle, Funzioni derivabili crescenti Cauchy, Lagrange, De e decrescenti. Teorema di L'Hôpital. Saper Cauchy. Teorema di De determinare gli L'Hôpital e sue applicazioni. intervalli di crescenza e di decrescenza di una funzione di media difficoltà. 7 8 9 10 Massimi e minimi. Flessi Conoscere le definizioni di Definizioni di massimo e di Saper determinare i minimo e di massimo minimo relativo e di punto punti di massimo, di relativo e di flesso. di flesso. Teoremi sui minimo e di flesso di Conoscenza ed applicazione massimi e minimi una funzione di media dei metodi per la loro relativi.Ricerca dei massimi difficoltà ricerca. e dei minimi relativi e assoluti. Concavità di una curva e ricerca dei flessi. Studio di Saper tracciare il grafico di Asintoti. Schema generale Saper studiare il funzioni funzioni algebriche e per lo studio di una grafico di una funzione di media difficoltà trascendenti. funzione. Esempi di studi di funzioni. Integrali Conoscere la definizione di Integrale Saper risolvere indefiniti integrale indefinito. Saper indefinito.Integrazioni integrali di media risolvere integrali con i vari immediate. Integrazione di difficoltà con i vari metodi. funzioni razionali fratte. metodi studiati Integrazione per sostituzione e per parti. . Integrali definiti Conoscere la definizione di Integrale definito di una Saper calcolare: aree, integrale definito e le sue funzione continua. integrali impropri del proprietà. Saper calcolare Proprietà degli integrali primo e del secondo aree e volumi. definiti. tipo di media difficoltà. Esercizi, test semistrutturati Esercizi, test semistrutturati Esercizi, test semistrutturati Esercizi, test semistrutturati ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “E. MEDI” GALATONE (LE) SCIENZE DELLA TERRA Scheda informativa analitica disciplinare Moduli didattici svolti nell’anno scolastico 2013-2014 –Classe 5°C Docente Prof. APOLLONIO ANGELO ANTONIO Libro di testo: IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE E. Lupia Palmieri, M. Parotto - Ed. Zanichelli MODULO n° 1 Titolo: I FENOMENI VULCANICI Contenuti: 1) Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica. 2) Il vulcanismo effusivo ed esplosivo. 3) Distribuzione geografica dei vulcani. 4) Il rischio vulcanico in Italia Obiettivi: • Spiegare il concetto di gradiente geotermico. • Distinguere tra magma e lava. • Descrivere i diversi effetti eruttivi delle lave acide e basiche e le differenze tra eruzioni centrali e lineari. • Illustrare le strutture della litosfera dove maggiormente si concentra l'attività vulcanica. • Definire i concetti di rischio vulcanico e di vulnerabilità del territorio. Criterio di sufficienza adottato: Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente i concetti basilari. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale. Prova semistrutturata. Discussione guidata. Altre discipline coinvolte: Chimica - Fisica. MODULO n° 2 Titolo: I FENOMENI SISMICI Contenuti: 1. Natura e origine dei terremoti: teoria del rimbalzo elastico. 2. Propagazione e registrazione delle onde sismiche. 3. Le scale sismiche. 4. Effetti dei terremoti. 5. Distribuzione dei terremoti e Tettonica delle Placche. 6. Terremoti e interno della Terra. 7. Il rischio sismico: previsione e prevenzione. Obiettivi: • Descrivere il concetto di terremoto e la teoria del rimbalzo elastico. • Conoscere le diverse onde sismiche e le loro principali caratteristiche. • Distinguere tra magnitudo e intensità di un sisma e tra scala Richter e scala Mercalli. • Definire il concetto di rischio sismico e identificare le aree maggiormente a rischio in Italia. Criterio di sufficienza adottato: Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale. Prova semistrutturata. Discussione guidata. Altre discipline coinvolte: Chimica - Fisica. MODULO n° 3 Titolo: LA TETTONICA DELLE PLACCHE:UN MODELLO GLOBALE Contenuti: 1. La struttura interna della Terra. 2. Il flusso di calore e la temperatura interna della Terra. 3. Il campo magnetico terrestre. 4. La struttura della crosta. 5. L’espansione dei fondi oceanici. 6. Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici. 7. La “Tettonica delle Placche”. 8. La verifica del modello. 9. Moti convettivi e punti caldi. Obiettivi Conoscenze: • Conoscere il modello della struttura della Terra. • Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dei diversi gusci terrestri. • Conoscere i principi su cui si basano le diverse teorie tettoniche. • Conoscere le caratteristiche geologiche dei diversi margini tra Placche. • Conoscere le conseguenze di compressione, distensione e scorrimento tra Placche. Competenze: • Comprendere le cause del magnetismo terrestre e del calore interno della Terra. • Comprendere quale metodo si applica all’esame scientifico di dati indiretti. • Comprendere la genesi dei fenomeni ai margini delle placche. • Comprendere la Teoria della tettonica delle placche alla luce della dinamica della litosfera. • Comprendere che un modello è sempre perfettibile e che vi sono ancora molti punti oscuri che devono essere svelati. Capacità: • Saper individuare come dai fenomeni si giunge ai modelli. • Avere una idea generale di quello che è avvenuto nella storia della Terra e riuscire a ipotizzare la possibile evoluzione futura della litosfera. Criterio di sufficienza adottato: Conoscere le linee essenziali del modello della Terra, distinguere le caratteristiche morfo-strutturali dei diversi margini tra Placche. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale. Prova semistrutturata. Discussione guidata. Altre discipline coinvolte: Fisica – Chimica - Matematica. MODULO n°4 Titolo: L’ATMOSFERA TERRESTRE E I FENOMENI METEOROLOGICI Contenuti: 1. Composizione, suddivisione e limite dell’atmosfera. 2. La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra. 3. La temperatura dell’aria. 4. La pressione atmosferica e i venti. 5. La circolazione generale dell’atmosfera. 6. L’umidità dell’aria e le precipitazioni. 7. Il tempo atmosferico e le perturbazioni cicloniche. 8. L’inquinamento atmosferico. Conoscenze: - • • • Obiettivi • Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dell’atmosfera. Conoscere i fattori che condizionano la pressione, la temperatura e l’umidità atmosferica. Conoscere le situazioni che generano i venti e i fenomeni che ne determinano la direzione. Conoscere i processi che sono alla base delle precipitazioni. Competenze: • Saper riconoscere il ruolo delle masse d’aria nella definizione del tempo atmosferico. • Comprendere come si generano i principali fenomeni atmosferici. • Comprendere che l’atmosfera svolge un ruolo da filtro dell’energia in entrata ed in uscita. • Saper illustrare con precisione il meccanismo generale di circolazione atmosferica e la disposizione delle aree cicloniche e anticicloniche. Capacità: • • • Spiegare come le variazioni di pressione e temperatura generano gli eventi atmosferici. Individuare le cause dell’inquinamento atmosferico e saperle correlare con gli effetti. Saper discutere di situazioni che possono influire sui livelli di inquinamento atmosferico. Criterio di sufficienza adottato: • Conoscere la composizione e la struttura dell’atmosfera e i fenomeni che in essa si verificano. • Saper descrivere i fattori che determinano il tempo atmosferico. • Conoscere le principali cause dell’inquinamento atmosferico. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale. Prova semistrutturata. Altre discipline coinvolte: Biologia – Chimica – Fisica - Italiano. MODULO n° 5 Titolo: L’AMBIENTE MARINO Contenuti: 1. Le caratteristiche morfologiche e geologiche del fondo marino. 2. Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque e la vita nel mare. 3. L’inquinamento del mare. 4. I movimenti del mare. Conoscenze: • • • • • Conoscere le principali caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine. Saper commentare la curva ipsografica della superficie terrestre. Elencare gli elementi che caratterizzano le onde. Conoscere le definizioni dei diversi tipi di maree. Conoscere le caratteristiche morfologiche dei fondali oceanici. Obiettivi Competenze: • Riconoscere i principali sistemi di correnti superficiali e profonde correlati alle caratteristiche climatiche delle regioni costiere da esse interessate. • Confrontare i diversi tipi di onda e spiegare le diversità di comportamento delle onde in acqua profonda e in acqua bassa. • Comprendere l’organizzazione dell’ecosistema marino, i collegamenti tra i livelli trofici, la dipendenza dalla luce solare. Capacità: • Illustrare i tre principali moti delle acque marine, analizzando per ciascuno di essi le cause e le maggiori conseguenze. • Individuare le cause dell’inquinamento del mare e saperle correlare con gli effetti; valutare criticamente possibili soluzioni. • Comprendere l’importanza del sistema oceano nei cicli biogeochimici. Criterio di sufficienza adottato: • Conoscere ed utilizzare correttamente la terminologia concernente le acque marine. • Saper descrivere le caratteristiche chimiche, fisiche, ecologiche e i principali moti dell’acqua marina. Conoscere le principali cause dell’inquinamento marino. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloqui orali. Prova semistrutturata. Altre discipline coinvolte: Biologia – Chimica - Fisica. GALATONE 15/05/2014 Prof. Apollonio Angelo Antonio ___________________________ Scheda informativa analitica disciplinare STORIA Docente : Prof.ssa ARCUTI VELELLA Storia e Geostoria vol. 4° tomo B, vol. 5° di Gianni Gentile, Luigi Ronga, Editrice La Scuola MODULO N° 1 La società industriale e l’Imperialismo TITOLO Contenuti O Conoscenze B Abilità I E T T Competenze I V Criterio di sufficienza adottato La Seconda rivoluzione industriale La spartizione imperialistica del mondo Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione di una determinata epoca; Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico. Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico e culturale); Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica; Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: atlanti, documenti, ecc.; Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica. Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del presente; Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali; Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha originato e valutando le conseguenze; Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità, rivoluzione, transizione, crisi); Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi del passato e del presente. Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel tempo avvenimenti e protagonisti essenziali; Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio storiografico. Interrogazione orale, domande a risposta aperta e a scelta multipla Tipologia delle prove di verifica adottate per la valutazione Altre discipline coinvolte Filosofia e Letteratura MODULO N° 2 All’alba del Novecento TITOLO Contenuti O B Conoscenze I E T Abilità T I V I Competenze Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di verifica adottate per la valutazione Altre discipline coinvolte La società di massa L’età giolittiana La prima guerra mondiale La rivoluzione russa Il primo dopoguerra Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione di una determinata epoca; Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico. Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico e culturale); Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica; Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: atlanti, documenti, ecc.; Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica. Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del presente; Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali; Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha originato e valutando le conseguenze; Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità, rivoluzione, transizione, crisi); Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi del passato e del presente. Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel tempo avvenimenti e protagonisti essenziali; Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio storiografico. Interrogazione orale Domande a risposta aperta e a scelta multipla Filosofia e Letteratura MODULO N° 3 L’età dei totalitarismi TITOLO Contenuti O Conoscenze B I Abilità E T T Competenze I V I Criterio di sufficienza L’ Italia tra le due guerre: il fascismo La crisi del 1929 La Germania tra le due guerre: il nazismo Lo stalinismo Verso la guerra La seconda guerra mondiale Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione di una determinata epoca; Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico. Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico e culturale); Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica; Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: atlanti, documenti, ecc.; Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica. Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del presente; Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali; Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha originato e valutando le conseguenze; Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità, rivoluzione, transizione, crisi); Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi del passato e del presente. Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel tempo avvenimenti e protagonisti essenziali; Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio storiografico. adottato Tipologia delle prove di verifica adottate per la valutazione Interrogazione orale Domande a risposta aperta e a scelta multipla Filosofia e Letteratura Altre discipline coinvolte MODULO N° 4 Il secondo dopoguerra TITOLO Il periodo della “ guerra fredda” L’Italia dalla fase costituente al centrismo Il processo di creazione dell’Europa comunitaria Contenuti Conoscenze O B I Abilità E T T Competenze I V I Criterio di sufficienza adottato Tipologia delle prove di Verifica adottate per la valutazione Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione di una determinata epoca; Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico. Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico e culturale); Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica; Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: atlanti, documenti, ecc.; Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica. Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del presente; Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali; Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha originato e valutando le conseguenze; Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità, rivoluzione, transizione, crisi); Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi del passato e del presente. Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel tempo avvenimenti e protagonisti essenziali; Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio storiografico. Interrogazione orale Domande a risposta aperta e a scelta multipla Filosofia e Letteratura Altre discipline coinvolte Galatone, 13.5.’14 La Docente I.I.S.S. “E. MEDI” GALATONE A.S. 2013/’14 CLASSE 5° C SCIENTIFICO TECNOLOGICO SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 25.03.’14 Discipline: Chimica Filosofia Informatica Inglese Tipologia B Domande a risposta aperta 12 domande - 3 per disciplina Tempo:120 minuti Per ciascuna domanda, rispondere in non più di cinque righi PRIMA PROVA SCRITTA: Analisi del testo CANDIDATO: ___________________________________________________________ Indicatori Comprensione ed analisi del testo Ricchezza di conoscenze in relazione all’argomento scelto Organizzazione del testo Correttezza ortografica morfosintattica e lessicale Capacità critica e rielaborativa Livelli Punteggio Punteggio assegnato 1 Gravemente insufficiente Scarso 2 Sufficiente 3 Discreto 3,5 Buono/Ottimo 4 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 0 insufficiente Scarso 0,5 Sufficiente 1 Discreto 1,5 Buono/Ottimo 2 Totale punteggio assegnato (in quindicesimi) La commissione: PRIMA PROVA SCRITTA: SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE CANDIDATO: ___________________________________________________________ Indicatori Capacità di utilizzo dei documenti e del registro linguistico Ricchezza di conoscenze in relazione all’argomento scelto Organizzazione del testo Correttezza ortografica morfosintattica e lessicale Capacità critica e rielaborativa Livelli Punteggio Punteggio assegnato 1 Gravemente insufficiente Scarso 2 Sufficiente 3 Discreto 3,5 Buono/Ottimo 4 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 0 insufficiente Scarso 0,5 Sufficiente 1 Discreto 1,5 Buono/Ottimo 2 Totale punteggio assegnato (in quindicesimi) La commissione: PRIMA PROVA SCRITTA: TEMA CANDIDATO: ___________________________________________________________ Indicatori Aderenza alla traccia Ricchezza di conoscenze in relazione all’argomento scelto Organizzazione del testo Correttezza ortografica morfosintattica e lessicale Capacità critica e argomentativa Livelli Punteggio Punteggio assegnato 1 Gravemente insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Gravemente 1 insufficiente Scarso 1,5 Sufficiente 2 Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Totale punteggio assegnato (in quindicesimi) La commissione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA: FISICA A.S. 2013/2014 Punti Obiettivi Non individua le leggi fisiche attinenti alla traccia 1 Aderenza alla traccia 2 Conoscenze, numero di quesiti svolti e grado di completezza 1 Individua le leggi fisiche di base attinenti alla traccia E’ in grado di individuare tutte le leggi fisiche utili per lo svolgimento del tema Non possiede conoscenze degli aspetti che caratterizzano un fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono Possiede conoscenze parziali degli aspetti che caratterizzano un fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono Possiede conoscenze adeguate degli aspetti che caratterizzano un fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono Possiede conoscenza completa degli aspetti che caratterizzano un fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono 3 Non conosce il linguaggio specifico Non possiede adeguata conoscenza del linguaggio specifico Possiede una conoscenza di base del linguaggio specifico Uso del linguaggio specifico Padroneggia il linguaggio specifico 2 3 0 1 2 3 0 1 2 3 Non ha abilità d’applicazione delle leggi fisiche 4 Competenze applicative 0 Possiede qualche abilità ma non applica le leggi fisiche in modo adeguato Possiede le abilità necessarie ed applica in modo sostanzialmente corretto le leggi fisiche Applica in modo corretto ed individua i procedimenti di soluzione più efficaci 5 Capacità di elaborazione, di analisi e sintesi Non analizza e non si orienta nell’elaborazione Analizza parzialmente e si orienta con qualche difficoltà Analizza adeguatamente ed elabora in modo organico Elabora in modo organico, coglie implicazioni, crea collegamenti 1 2 3 0 1 2 3 Punteggio totale /15 I. I.S.S. “E. MEDI” – GALATONE TERZA PROVA SCRITTA CANDIDATO: ___________________________________________________________ MATEM ATICA INFOR MATICA Adeguata Corretta 4 Adeguata Essenziale 3 Scarsa Frammenta ria 2 Nessuna Lacunosa 1 Adeguata Gravement e lacunosa 0 Accettabile Nessuna 3 Scarsa Corretta 2 Nessuna Essenziale 1 Completa Parziale DOMANDA Nessuna MATERIA INGLES E CHIMIC A 4 0 Correttezza formale. Saper argomentare in modo corretto e completo in ogni linguaggio Completa approfondit a Conoscenza dell’argomento Conoscere contenuti, regole, procedure, metodi e tecniche applicative Interpretazione del testo 1 Capacità di analisi, di sintesi Saper analizzare, sintetizzare. Mettere in relazione i concetti acquisiti. Saper elaborare le conoscenze in modo logico e critico 5 6 0 1 2 3 0 1 2 3 Totale per domanda 2 3 5 6 7 8 9 10 11 12 :4 TOTALE: La commissione: